Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.06.95

 

 

Esulta, Mio popolo! Esulta, perché grandi Meraviglie sono destinate per te. Ogni uomo giusto sarà esaltato, perché il suo nome è già scritto nei Cieli; la Gioia non avrà mai fine ed il dolore non si ricorderà più.

 

 

Piccola sposa, esulta e gioisci a non finire, perché grandi cose ha fatto il tuo Signore per te! Il Mio popolo amato sta per prendere possesso del Regno da Me preparato; il Mio popolo eletto sta per venire in possesso della Gioia completa, mai goduta, in tal modo, dall’uomo.

Questo è il Mio Tempo: strapperò ogni potere dalle mani dei maligni, degli ingiusti, dei ribelli, degli arroganti; lo offrirò ai Miei diletti di tutto il mondo, che lo terranno sotto Mio Consiglio, con la Mia Guida, solo secondo le Mie Leggi.

Non si troverà più uomo che alzerà la testa, insolente, contro il proprio Dio! Non si troverà uomo che pronuncerà, con tracotanza, il Suo Nome Santissimo! Ci saranno solo parole di benedizione e di sottomissione al Suo Santo Volere.

Piccola Mia amata, tutto sta per mutare, rapidamente! Con fasi rapide ed incisive, la società volta le spalle al passato pieno di dolore e si avvia a conoscere un’era nuova in un mondo nuovo stillante latte e miele, dove i Cieli sono purissimo cristallo ed il sole non conosce mai tramonto. Stupendo futuro è riservato per te, piccola e docile creatura! Grande destino, che Io Stesso ho preparato, perché il tuo amore Mi ha consolato in tempo di generale abbandono. La tua docilità non è venuta mai meno: nelle prove Mi hai benedetto; nel dolore hai chiesto la Mia Misericordia; nella gioia sei stata Mia; nell’attesa Mi hai servito; nella delusione Mi hai ringraziato.

Piccola sposa, tu hai sempre esaltato le Mie Leggi, prima nel tuo cuore, poi davanti ai tuoi fratelli. Hai tenuto alto il Mio Nome e l’hai benedetto; ti sei sentita nulla davanti alla Mia Infinita Maestà ed Io, Io, Dio, farò del Mio scricciolo una grande creatura che occuperà, accanto a Me, un posto d’onore. Invero, l’avevo preparato già nel momento in cui le Mani ti tessevano nel grembo materno. Sorrisi alla Mia piccolissima creatura e dissi: amato fiore, tu rallegrerai il Mio Giardino. Il tuo profumo si diffonderà sulla terra e Mi darai gioia, quando il mondo Mi girerà le spalle e sarai un soave balsamo per il Mio Cuore, quando mille lance lo trafiggeranno. Questo dissi ed i Miei Occhi già ti vedevano felice accanto a Me in una Gioia senza fine.

Come è cara al Mio Cuore la creatura che docilmente si piega al Mio Volere, anche quando ciò che chiedo è grande sacrificio! Come Mi dà gioia l’anima che davanti ad un momento difficile Mi dice: “Dio mio, adorato Dio, soffro con gioia perché così Ti posso donare qualcosa! Diversamente che può offrire al suo Dio una povera creatura, come me, che nulla possiede? So che il dolore, sofferto con amore, è il fiore più bello che l’uomo Ti può offrire. Io Te l’offro, mio Dio, mio Tutto, mia Gioia!”

Chiedo ad ogni anima, che Mi attende, di adeguarsi ai Miei Tempi, alla Mia Logica ed aspettarMi, utilizzando proficuamente i Miei Doni che sono copiosi, ora; ancora di più, lo diverranno in seguito.

Vedo il Mio popolo con gli occhi volti a Me: ogni sospiro è una nota d’amore rivolta a Me. Tutto vedo, tutto sento, tutto conosco; nulla Mi sfugge! Nel grande calice c’è ogni cosa bella, che Mi avete dato; c’è ogni pensiero gentile, che Mi avete rivolto; c’è tutto il vostro passato; tutto il presente. Questa coppa di vino soave, che ha addolcito il Mio Cuore in tempo di grande Dolore, sarà la vostra Delizia, quando ogni bene lo troverete moltiplicato nel Mio Regno. Ricambierò ampiamente le vostre dolcezze: chi un calice pieno Mi ha offerto un calice, stracolmo di Delizie, godrà e la Felicità scorrerà a fiumi nel suo cuore ed intorno a sé.

Piccola Mia, amata sposa, Mi piacciono le parole che talora dici ai fratelli: “Cosa può venire da Dio, se non Bene, se non Amore, se non sublimi Delizie? Egli è il Bene, è l’Amore; da quella splendida Fonte non possono che uscire splendide cose”.

Lo Spirito ti ispira, ogni volta che le tue labbra pronunciano questa frase, mentre il cuore palpita, mosso da immensa gioia. Come può l’uomo avere timore di Dio? Come può sfuggire dalla Sua Presenza? Quale timore ha il bimbo della propria mamma? Sfugge forse il suo sguardo? Non è

vero proprio il contrario? Il piccolo cerca la madre, ama il suo sguardo, si sente rassicurato e protetto, si sente amato e sicuro accanto a lei. Io, Io, Dio, non sono forse la Mamma più Dolce, più Tenera, più Provvidente, più Generosa? Allora, perché gli uomini Mi sfuggono lontano? Perché temono il Mio Sguardo? Perché Mi respingono?

Qualcuno risponderà così alle Mie Domande: “Signore, Tu permetti il dolore; Tu, la sofferenza; Tu, il tormento; Tu, la morte”.

È vero, questo permetto; ma sia ben chiaro che ogni cosa, che permetto, ha come fine un bene maggiore, il bene più importante: la salvezza dell’anima. Cosa c’è di più decisivo di questo? Forse la salute del corpo? Forse la ricchezza? Forse la gloria umana? Tutto ciò è cosa fugace e passeggera; come fumo si disperde, come nuvola si dissolve, ma l’anima non ha fine. L’anima è eterna e godrà o soffrirà, per sempre; ecco perché permetto il dolore, uomini di poca fede! Voglio darvi la vera Felicità: quella che non conosce fine. Per averla bisogna guadagnarsela e purificarsi col dolore; capitele, finalmente, queste cose! Dopo la tribolazione sopportata con pazienza, c’è una Gioia senza fine: quella che avreste avuto, senza il morso del dolore, se sempre Mi aveste obbedito!

Piccola Mia, ripeti all’infinito queste Mie Parole a chiunque sia disposto ad ascoltarti; porgile al fratello che si rifiuta di comprendere: prima si immerge nel fango del grave peccato, poi non accetta la purificazione e si scaglia contro di Me Che lo voglio prendere per mano per liberarlo dalla sozzura!

Parla, Mia piccola sposa, con le Mie Parole! Chi ascolterà te ascolterà Me. Non badare alle possibili delusioni, alle sofferenze, che ti procura l’adempimento della tua missione; procedi. Apri le tue labbra, quando serve; taci, quando il silenzio è più proficuo.

ServiMi, piccola Mia: avvicina i fratelli e parla del grande Amore, che ho per ciascuno di loro. Possa ognuno capire e tornare subito a Me, perché il tempo s’è consumato, ormai, e nulla resta più!

Quando ti senti stanca, chiuditi nel Mio Cuore e prendi nuova energia; poi, prosegui al Mio Servizio: prepara, ben ornata, la strada per il Mio Ritorno Glorioso.

Il tuo posto è già pronto. Presto ne prenderai possesso accanto a Me. Accanto a Me starai, piccola amata, e godrai per sempre la sublime gioia di contemplare il Mio Volto.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.06.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Lasciate aperte tutte le vie del cuore, figli Miei; lasciatele spalancate per Gesù! Scenda, in ogni istante, la Sua Linfa e lo rinnovi, lo rinforzi, lo riempia di Sé!

Tu Mi dici: “Mamma amata, quando l’uomo Gli appartiene interamente, non può accadere nulla.”

Non sbagli, amata, perché confidi sempre e solo nella Misericordia di Dio e nel Suo Amore Infinito.

L’uomo, che tutto si offre in ogni istante, deve continuarlo a fare fino alla fine, fino alla conclusione voluta da Dio; non riuscirebbe, però, ad avere questa forza e questa decisione, se Dio non la concedesse in continuazione. L’uomo libero può disporre di se stesso quanto e come vuole, ma lo Spirito deve consigliarlo e guidarlo perché si volga al Bene.

Tu aggiungi: “Mamma Santa, potrebbe un uomo, che vive solo di Dio, che riconosce in Lui il suo Tutto, deviare, cambiare?”

Vedo della preoccupazione in te; vedo un filo di paura. Sappi che, se non continuasse ad agire su quell’anima in modo Potente lo Spirito, essa non avrebbe neppure l’energia per dire: “Credo in Te, Dio”.

Lo Spirito, tuttavia – ti rassicuro in tal modo – quando ha preso possesso pieno di un’anima, non la lascia mai più, ma la volontà non deve mai rifiutarLo, immergendosi nel fango del peccato grave. Esulta, piccola Mia figlia, che vivi gioiosa nel Cuore Santissimo di Gesù! Il tuo essere vuole appartenere per sempre a Lui. Mai ne sarai staccata, perché la tua volontà è conforme alla Sua, ed insieme, siete l’essere nell’Essere.

Sia sereno ogni istante della tua vita! Il buio è fitto nel mondo, ormai, e le tenebre non tendono a diradarsi, perché le volontà sono difformi da quella Divina, ma la Luce è sempre sfolgorante per chi appartiene a Dio e si è lasciato chiudere nella Fortezza sicura.

Siate sempre pronti, perché lo Sposo verrà all’improvviso e voi siete già ben svegli. Gli andrete incontro gioiosi ed ogni pena sarà definitivamente scordata.

Questa di ora è attesa, un pochino sofferta, ma proficua; ogni giorno che vivete, così come state facendo, ha un suo preciso significato ed un grande merito. Dio vede e conosce. Ogni pensiero, che sorge nella vostra mente, è presente subito davanti a Lui: se vi lascia in questo anelito, significa che è assai salutare.

Vi unisca sempre l’amore, figli Miei, l’uno all’altro! Il cuore di uno sia vicino, unito, a quello dell’altro fratello! Procedete, insieme, verso la grande festa; camminate verso la stessa direzione; Io vi guido! Questo tratto può durare giorni oppure mesi, a voi non deve importare. Vivete bene l’istante che vi viene concesso; il futuro sarà secondo il Piano Divino!

Piccola Mia figlia, conosco la tua preoccupazione. Hai porto a Gesù la tua preghiera; ora ascolta la Sua Risposta ed accetta, con gioia, la Sua Decisione. Egli ascolta, sempre, le suppliche della Sua piccola amata; le esaudisce, sicuramente, secondo però la Sua Logica. Non temere! Chiudi il tuo cuore nel Suo e attendi con fiducia: solo Gioia avrai, solo la Sua Gioia ti vuol donare.

Oggi, parlando con un’anima, dicevi: “Tutto è in via di peggioramento: chi poco credeva meno crede; chi era lontano non dà segni di mutamento”.

L’azione del male è forte, ma ciò non deve farvi avvilire; fate ciò che vi viene chiesto. Ognuno deve rispondere, personalmente, a Dio. Pregate, senza sosta, per i non credenti, per i lontani, per i testardi: solo questo potete per loro. Al resto penserà Dio: sappiate che nulla è impossibile a Lui. Al momento giusto, scatterà in avanti la lancetta del grande orologio e, allora, ogni cosa volgerà al fine stabilito.

Proseguite, amati del Mio Cuore: la Mamma è con voi! Le prospettive sono splendide! Dovete solo aspettare un poco, poco poco.

Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima