Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi (1)
13.06.95
Parlate a tutti
del Mio Amore, eletti! Dite al mondo che torni al Mio Cuore. Io, Io, Dio,
voglio dare Gioia, fare godere ogni Mia creatura. Il male è solo
opera del maligno; il fine ultimo di ciò che Io permetto è sempre il
Bene.
Piccola
Mia sposa, fiore che profuma nel Mio Giardino di Delizie, ho sentito le parole
che, con tanto amore, volgevi ad un’anima che vola
verso di Me: “Tutto ciò che Dio permette ha un fine ben preciso; tutto ciò che
Dio opera è frutto del Suo Amore.” L’hai ripetuto più volte questo concetto ad un’anima che lo ha ben capito, perché il Mio Spirito la
guida ed il Mio Cuore l’accoglie. Dico ad entrambe le
Mie piccole: avete riflettuto bene e compreso a fondo la lezione. Può una
fornace ardente emettere del freddo? Può la fonte di luce lasciare le tenebre?
Può lo strumento ben accordato non emettere suoni armoniosi, se toccato da mano
sapiente? Può mai accadere tutto ciò? RispondiMi,
scricciolo che vivi nel Mio Cuore; rispondi al tuo Signore! La tua risposta è
pronta: “No, Signore mio, questo non può mai accadere”.
Ebbene,
se la fornace ardente emana solo calore; se la fonte di luce caccia le tenebre;
se lo strumento accordato, mosso da mano sapiente, emette suoni armoniosi, è
facile comprendere che la Fonte Perenne dell’Amore fa sgorgare solo Amore,
sempre Amore, nulla di diverso dall’Amore.
Questo
concetto è assai facile da capire, se esposto in tal modo, ma
pare che gli esseri forniti di intelletto, che Io, Io, Dio, ho creato, non
riescano a capire ancora bene.
Chiedi all’uomo della strada: “Chi manda il male? Perché il dolore? Qual è il significato?
Perché tu, fratello, porti la tua croce ed io come te e, così, anche tutti gli
altri uomini che sono sulla terra?”
A
questa domanda, sentirai uscire dal suo petto un profondo sospiro; ti dirà:
“Dio manda questo, ma io non capisco bene il perché, so solo che la sofferenza
è presente in ogni cuore, lo lacera oggi ancora più di ieri, in questo tempo
più ancora che nel passato.” Vedrai che ogni pena viene
attribuita alla Mia Azione; ogni tormento si pensa voluto da Me, mandato da Me,
per motivi strani e misteriosi.
Invece,
non è proprio così! Il mondo dovrebbe, finalmente, giungere alla comprensione
di questa grande Verità: Io, Io, Dio, sono Amore, solo Amore e nient’altro che
Amore. Da Me non esce che il Bene. Il male è tutto opera
del maligno che, come spirito, agisce dovunque; è presente su tutta la terra ed
eccita gli uomini e li induce al male, al peccato, alla disobbedienza.
Egli
odia Me e combatte contro di Me, servendosi dell’uomo. Le guerre, le discordie,
le lotte, le incomprensioni non avrebbero ragione d’essere in un mondo dominato
dal Mio Amore. Nei cuori, dove Io regno, non c’è odio, non c’è discordia, ma armonia, pace, pazienza e amore: sempre una
Scintilla Potente* che proviene da Me e porta Pace
ovunque compaia.
Diletta
sposa, porta il Mio Messaggio al mondo; capisca e Mi adori!
Capisca e Mi segua! Capisca e si rifugi nel Mio Cuore: Io, Io, Dio, attendo
ogni uomo!
Ti
amo.
Gesù
*Potente = sottinteso: di Amore
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi (2)
13.06.95
Eletti, figli del
Mio Cuore, nel Mio Regno c’è molto posto. PortateMi i fratelli, non lasciateli brancolare nel buio:
Io voglio tutti a Me. Mai come in questo momento la grande Gioia, senza
tramonto, è vicina e facile da raggiungere.
Mia
diletta sposa, ti ho parlato del Mio grande Amore; Mi sono collegato ad una risposta, da te data ad un’anima che Mi serve
fedelmente. Ognuno rifletta a lungo su ciò che ho detto e penetri nel cuore
della verità! Così facendo, si aprirà per lui come una luce che dissiperà le
ombre e tutto sarà palese e bello: la vita grigia cambierà veste, diverrà una
cascata di colori, di giochi armoniosi, di suoni sublimi.
Basta
capire per godere; basta conoscere per gioire in Me.
Chi
penetra la Mia Realtà è un uomo prudente che cerca la moneta preziosa che lo
farà ricco e felice; è una moneta che vale in ogni circostanza, che non si
consuma mai, che permette a tutte le porte di aprirsi. È una moneta che il
mondo cerca, cerca, ma non riesce a trovare, perché ha
imboccato la strada sbagliata: ha preso il sentiero che porta alla morte,
invece di quello che conduce alla vita.
Per
penetrare nella Mia Realtà bisogna anzitutto avere rispetto delle Mie Leggi, seguirLe ed amarLe:
questo è il punto di partenza. Chi si abbandona al peccato grave e non vuole
uscirne si allontanerà sempre più da Me e mai godrà le Mie Delizie.
Se,
invece, c’è la decisa volontà di spezzare il giogo della schiavitù e ad essa segue sempre lo sforzo di farlo, allora Io
intervengo subito col Mio Aiuto e le Mie Stesse Mani tolgono la catena che
teneva legata l’anima al male.
Come
sopra ti spiegavo, Mia diletta, Io sono Amore e non desidero altro che
espanderlo su tutte le Mie creature. L’uomo, però, si fa influenzare dal Mio
nemico che infierisce, crudelmente, sull’anima che lo lascia agire, senza
ribellarsi; come prima mossa, lo allontana da Me, perché non senta il Mio
Calore e non gusti le Mie Delizie. In tal modo ha buon gioco sul disgraziato,
al punto da convincerlo che tutte le pene che soffre,
il dolore che patisce, sono Opera Mia; quindi, nasce la convinzione che Io sono
un Dio Severo Che respinge, Che manda i mali, Che travolge con tormenti
indicibili. Invece, è vero il contrario; ma l’anima, travolta dal male, non
capisce più nulla.
Piccola
che stringo al Mio Cuore e trovo unita a Me in questa nuova grande giornata
d’Amore, porta oggi le Mie Scintille ai fratelli che incontri. Parla sempre
così, come hai fatto. Dì a tutti che Io voglio la salvezza di ogni anima; la
gioia piena di ogni cuore; la felicità di ogni creatura, che le Mie Mani hanno
plasmato, a Mia Immagine e Somiglianza perché godesse con Me, per sempre!
Dono
al mondo la Mia Luce; ognuno ne faccia tesoro! Mando ovunque le Scintille del
Mio Infinito Amore; aprano il cuore gli uomini e le
lascino penetrare in essi! Col Mio Amore avranno ogni cosa che desiderano.
Riposa,
un pochino ancora, sul Mio Cuore. Godine le Delizie poi porgile al fratello che
te le chiede.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli
eletti degli ultimi tempi
13.06.95
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
amati, il tempo passa veloce; la grande, meravigliosa gioia di vivere con Gesù
si avvicina a grandi passi. Voi l’aspettate; voi la
desiderate. Sapete che le Promesse fatte avranno, presto, pieno compimento; già
questo deve farvi gioire. Sapete che l’attesa è breve; sapete che la data è
vicina; sapete anche che questo tempo a vostra disposizione deve essere
tesaurizzato ed utilizzato con molta saggezza. I
risultati si vedranno in seguito, al momento giusto.
È bello
per voi, amati figli, che sappiate tutte queste cose! È bello che abbiate porto
orecchio al nuovo e antico Messaggio che viene dal Cielo! Perché lo chiamo nuovo? Perché lo chiamo
antico? La Rivelazione è stata fatta, è presente nelle Sacre Scritture, ma chi
pone veramente attenzione ad essa? Chi ci pensa? Chi
ci riflette? Chi ci medita sopra? I profeti hanno portato la Parola di Dio, ma
chi ha letto le loro parole? Chi le ha comprese? Chi le ha studiate? Chi le ha
afferrate bene con la mente? Ti dico che questo lavoro l’hanno
fatto in pochi: la salvezza, la gioia, la felicità non è riservata a pochi
intellettuali, ma ad ogni uomo. Il Verbo di Dio si è fatto Uomo proprio perché
l’uomo potesse gustare le Delizie di Dio, non per un giorno, non per un piccolo
lasso di tempo, ma per sempre. Sono passati, ormai,
venti secoli e l’uomo non conosce Gesù né la Sua Parola né il Suo Messaggio!
Tu Mi dici: “Madre amata, tutti i cristiani conoscono Gesù;
hanno sentito le Sue Parole, attraverso gli scritti degli apostoli. Anche le cose future sono profetizzate
dettagliatamente dal santo fratello nostro, Giovanni.”
Figlia
amata, le conoscenze dovrebbero essere approfondite, dopo tanto tempo; invece
sono superficiali. Poco si è compreso e molto trascurato! Il figlio Mio diletto
Giovanni ha preannunciato questi tempi, ma, come vedi,
la gente vive come se nulla dovesse accadere, come se nulla fosse accaduto,
come se questi fossero tempi normali nei quali nulla di eccezionale debba
avvenire. Invece, quello che accade è tutto eccezionale; quello che accadrà, fuori da ogni esperienza precedente. Non si può
continuare a vivere come se nulla fosse, quando tutto in breve si compirà.
Ecco,
amata, perché Gesù parla un Linguaggio nuovo che però è antico, in quanto Egli è lo Stesso, ieri, oggi, domani; vuole solo
porgere la Sua Parola in modo più comprensibile, che sia alla portata di tutti
e di ciascuno.
Beato
chi ha capito bene il valore del Dono ed ha chiuso la perla preziosa nello
scrigno del suo cuore per goderne la bellezza, lo splendore! Dico, in Parole
semplici: beato chi ha compreso il significato di questi Messaggi, grande Dono
di Dio all’uomo che prelude a quello che sarà il definitivo: la Sua Presenza in
mezzo alle Sue fedeli creature come Padre amorevolissimo, vicino ai figli, che si intrattiene con loro, dialoga con loro, si siede a mensa
con loro; mostra il Suo Volto gioioso e porge a ciascuno i Suoi magnifici Doni.
Chi
ha pregustato le Sue Delizie e ne ha ben compreso il
significato si prepari a procedere in questa esperienza che sarà sempre più
sublime.
Preparatevi,
figli, a vivere con Gesù, come ora vivete fra di voi.
Egli così vuole. Egli così ha stabilito. Questo è il tempo, non altro.
Esultate
e cantate con Me un inno di lode e gloria a Dio: Delizia dell’anima nostra,
Fonte Inesauribile di ogni Bene!
Vi
amo – Ti amo.
Maria
Santissima