Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.95

 

 

Amati, Io sono con voi. Diletti, Io sono per voi. Non Mi vedete, ma Io ci sono: sento le vostre parole; odo le vostre suppliche; leggo i vostri pensieri. Sono un Dio tanto vicino! La vostra mano Mi può toccare; i vostri occhi possono vedere il Mio Volto, ma i sensi esterni siano sottomessi a quelli interni. Non siate bambini! Siete adulti nella fede e comportatevi da adulti! Non cercate segni esteriori, ma scrutate il vostro cuore e tutto ci troverete.

 

 

Amata Mia, piccola del Mio Cuore, ieri ti ho tenuta vicino in modo speciale ed ho celebrato una Mia grande Festa; i presenti erano molti, tutti chiamati da Me, voluti da Me, ma i cuori adoranti veramente erano pochi*.

Non posso cambiare il cuore, se nel soggetto non c’è disponibilità. Non posso purificare un cuore, se la volontà non si rende docile ed arrendevole. Molti sono venuti alla Mia grande Festa, ma quanti sono tornati mutati? Avrei voluto operare cose grandiose, ma non Mi è stato consentito, per l’incredulità di molti che mantengono nel petto un cuore non docile e gelido.

Piccola Mia, nessuno si aspetti grandi segni visibili! Nessuno creda di acquistare fede in tal modo! Si crede coi sensi interiori. Se ciò avviene, i fatti esteriori divengono una continua rivelazione della Divinità; voglio dare sempre più Luce a chi l’ha già accesa nel suo cuore, fino a portarlo a comprendere il significato di tutto ciò che accade intorno. Mia sposa diletta, quale più grande miracolo di quello che accade a te ogni giorno? Eppure quanti lo conoscono? Pensa che i più grandi miracoli restano sconosciuti, perché Io agisco nei cuori, agisco sulle menti: le anime che Mi appartengono si riconoscono solo con Luce speciale.

Ieri ho operato molto in chi Mi ha dato la possibilità di farlo, aprendo le porte del suo cuore e mostrandoMi una volontà docile; ma chi è venuto senza buona disposizione se ne è tornato tale e quale e solo poco ha compreso.

Chi si aspetta sempre segni esteriori non ha ben capito la Mia Logica. Io offro solo ciò che serve a raggiungere il Mio Obiettivo e per fare questo, spesso, non servono affatto segni grandiosi o fatti spettacolari. Avviene invece un meraviglioso dialogo tra l’anima ed il suo Signore: l’anima ne percepisce la Presenza e supplica in silenzio; anela a Me, Mi chiede Aiuto, vuole appartenerMi. Posso mai negare qualcosa a chi tanto la desidera? No, certo.

Quando vedo una tale disposizione interiore, Io intervengo subito con grande Potenza e tutto muta all’istante in quell’uomo. Quando, però, vedo che solo i sensi esteriori sono avidi di novità, mentre il cuore è gelido e diffidente, allora ritengo inutile soddisfare quella brama e nulla accade né di interiore né di esteriore.

Diletta sposa, ieri molti si aspettavano segni grandiosi tutti esteriori: non li ho operati, perché non servivano a coloro che già sono saldi nella fede ed erano inutili per coloro che sono venuti solo per curiosità. Ciascuno ha avuto ciò che gli era utile e nulla di più*.

Ieri, parlando, hai citato una frase da Me più volte ripetuta: “Beato chi crede senza nulla vedere”.

Voglio che gli uomini si abituino a vedere solo con gli occhi del cuore ed a sentire solo con le orecchie del cuore; solo allora potranno comprendere le Mie Meraviglie, tutte comprensibili solo a coloro che entrano nella Mia Dimensione ed afferrano la Mia Logica.

D’ora in poi i segni esteriori saranno sempre meno, mentre quelli che avvengono nel profondo si moltiplicheranno assai. Dico ad ogni uomo che Mi ascolta tramite il Mio strumento: entrate in voi stessi! Non agite come bimbetti che si aspettano giocattoli sempre nuovi per divertirsi! Io, Io, Dio, parlo al vostro cuore; lo sto facendo da sempre, ma voi non Mi porgete attenzione! Io, Io, Dio, sono davanti a voi, ma non Mi vedete! Mi cercate dove non sono. Spegnete il video e l’audio degli uomini e accendete il video e l’audio di Dio: vedrete Me, Me, Dio; sentirete Me, Me, Dio! Sarete beati con Me, felici con Me, sicuri con Me, soddisfatti con Me. AscoltateMi ed obbedite! Voglio il vostro bene non la rovina.

Un altro giorno è spuntato. Continua il nostro idillio di grande felicità: tu ti sforzi di dare gioia a Me ed Io ti immergo nel Mio Oceano d’Amore. Così è. Così sarà.

Sappia ogni uomo che Io desidero intrecciare idilli di questo genere con ogni creatura umana; per questo motivo chiamo, continuo a chiamare, a Me tanta gente. Chi anela a Me Mi avrà e farà parte del Mio popolo santo che abiterà la nuova terra.

Questa nuova alba ha risvegliato il mondo, una parte del mondo; un’altra risveglierà, poi, quella sopita, ma quanti penseranno che ciò che accade è un miracolo del Mio Amore? Quanti restano indifferenti davanti alla Mia Bontà? Cercano segni; ne vedono ogni giorno tanti e poi tanti, ma non li capiscono.

Oggi il nuovo giorno ti trova vicino a Me. Dio è accanto alla Sua creatura, la tiene tra le Sue Braccia, la rende felice: quale segno è più splendido di questo?

Parla, amata, ai fratelli; dì loro che cerchino la Mia Luce! Con essa vedranno ciò che ora è nascosto ai loro occhi e che resterà sempre così, se continueranno ad inseguire le ombre ingannatrici.

La Mia Luce, solo la Mia Luce permette di distinguere la realtà vera e mette al giusto posto quella apparente, fittizia, ingannevole, conseguenza della colpa di Adamo. Il vecchio Adamo è morto; è nato un nuovo Adamo. Le cose di prima non sono più, ne sono nate di nuove, queste bisogna guardare, queste conoscere a fondo per raggiungere la piena gioia, la completa felicità!

Diletta Mia sposa, la Mia Luce splende viva nel tuo cuore, illumina la mente e ti rende palese ciò che è nascosto. Questo è il grande Dono, continuo, del tuo Gesù: l’orizzonte si farà sempre più vasto e la gioia di vivere con Me sempre più percepibile ed intensa.

Questo è il tuo cammino, da Me voluto: un percorso di Luce, sempre più intensa. Sii felice ed indicalo ad ogni fratello.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

*a Gallinaro

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli, Gesù ed Io vi guidiamo verso la grande Felicità. Seguite i Nostri Consigli: ogni giorno vedrete un lato nuovo dell’orizzonte che diverrà sempre più vasto.

Volate con Noi sempre più in alto. Non vi turbino le apparenti difficoltà né le sofferenze né l’indifferenza di chi vi è accanto e non vi comprende; tutto va così, perché deve andare in tal modo.

Amati Miei, voi sapete cosa vi aspetta perché spesso vi ho prospettato il vostro splendido futuro; neppure vi ho mai detto che non avreste più sofferto né che tutto sarebbe stato estremamente piano.

Questo breve tratto di strada che manca al traguardo sarà cosparso di qualche problema, di qualche delusione, di momenti brevi di tristezza, di tribolazione alleviata. Sarete respinti da molti e accolti da pochi. Lo sapete: ciò è la povera moneta che Gesù vi chiede per offrirvi la più grande Ricchezza della quale già possedete l’anticipo.

Ogni volta che il dolore o la tristezza si affaccia, guardate con gli occhi del cuore alla Mia Vita, a quella di Gesù, a quella dei fratelli che vi hanno preceduto.

Noi siamo arrivati; voi siete in cammino. Noi, però, vi amiamo e vogliamo accompagnarvi ogni giorno, perché tutto sia più facile e lieve. Gesù vuole che siano sempre più acuiti i sensi interiori e resi sempre meno attenti quelli esteriori. L’occhio del corpo, sappiatelo, non può vedere le realtà soprannaturali; Dio lo concede raramente. L’orecchio del corpo non può sentire i suoni celesti; raramente è concesso. Bisogna, quindi, comprendere che tutto deve avvenire nel profondo dell’essere; bisogna educare stessi per comprendere meglio e godere di più.

Vedi, amata figlia, gli uomini agiscono all’incontrario: pongono molta attenzione alla sensibilità esterna, soddisfano in modo esasperato i propri sensi. Il corpo diviene un tiranno che mai si sazia; gli occhi mai si stancano di guardare, e preferiscono le insulsaggini inventate dai propri simili alle Meraviglie fatte dal Sommo Creatore.

Ebbene, Gesù vuole che avvenga proprio il contrario. Oggi il mondo si fa ingannare da false immagini e non comprende più cosa significhi Bellezza, armonia, Soavità, Delizia Divina.

Le orecchie vogliono ascoltare; quante sciocchezze, quante parole inutili si dicono! Oggi gli uomini sono avidi di ascoltare solo quelle. Gesù vuole che l’uomo comprenda che deve turarsi le orecchie a tutto ciò, diversamente la gioia non potrà mai essere in lui. Il tempo di riposo deve volgersi a sentire ciò che Dio suggerisce all’anima, nel silenzio, nella pace, nella quiete: l’occhio vedrà le bellezze del Creato e udrà l’orecchio la musica Divina.

Sia questa grande estate un tempo dedicato a capire quanto Amore proviene da Dio! Sia un tempo volto ad offrire a Lui tutto il proprio essere, esteriore ed interiore!

Tu Mi chiedi: “Mamma amata, come bisogna fare per offrire a Lui il proprio essere esteriore ed interiore?” Te lo spiego subito, piccola amata: il corpo sia educato a compiere solo ciò che a Dio è gradito. Ogni azione sia a lode e gloria del Suo Nome, sia quella apparente sia quella nascosta. Il cuore aneli a Lui in ogni istante, nella gioia e anche nella tristezza, nell’esultanza e nella pena. La mente crei pensieri solo volti a fare la Sua Volontà, quindi, in sostanza, pensieri d’amore, sempre d’amore, solo d’amore, per amici, nemici, vicini, lontani, per l’intero Creato. Così facendo, terrete sempre in mano, la carta vincente che vi aprirà tutte le porte. Avete ben compreso, amati, le Mie Parole? Mettetele in pratica e darete sempre più gioia al Cuore Sacratissimo di Gesù.

Vi amo. Vi amo. Nella gioia sono con voi; nella tristezza sono con voi: non vi lascio mai. Sentitevi sicuri.

 

                                                                                              Maria Santissima