Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.06.95
Non temete, amati del Mio Cuore, le
incomprensioni del mondo: Io sono con voi, Io sono per voi. Chi male vi farà
male riceverà; il Mio Regno non è per i calunniatori né per gli operatori di
male. Voglio cuori puri nel Mio popolo nuovo; la malizia sarà distrutta per Mia
Volontà.
Piccola
Mia, amato fiore, che anche oggi hai aperto la tua
corolla per ricevere da Me la Rugiada Vivificatrice: te ne offro tanta, quanta
ti necessita. Ogni giorno con Me è un giorno d’Amore,
di grande Amore, di gioia, di grande gioia.
Piccola
Mia, ogni minimo sacrificio, fatto per dare gioia a Me, sarà ben ricompensato. Non aspetto la conclusione di tutto per
saldare, ma offro sempre un congruo anticipo perché il cuore sia felice e
perseverante. La Mia piccola, parlando con un’anima ha detto:
“Dio farà nuova tutta la terra, così lacerata e dilaniata dalle offese
dell’uomo. Ogni cosa sorgerà a nuova vita, ma il male verrà
cancellato con un colpo di spugna che lascerà solo ciò che deve restare.”
Così
sarà. Così avverrà. Cadranno tutti gli operatori di male, uno dopo l’altro;
cadranno i maldicenti uno dopo l’altro; cadranno gli adulteri, uno dopo
l’altro; cadranno i ladri uno dopo l’altro.
Amati,
che aspettate la Mia Giustizia, vi dico che non sarete delusi neppure a lungo
dovrete attendere, ma avrete piena soddisfazione e godrete le gioie promesse.
Si sappia bene che godrà pienamente solo colui che
persevererà fino alla fine, senza stancarsi. Non sono Io, Io, Dio, tenuto a
dare spiegazioni circa il Mio Indugio: se vengo poco prima o poco dopo, non
spetta a voi saperne di più! Molto vi ho detto e molto continuerò a rivelarvi,
ma siate umili e docili! Attendete senza giudicare; attendete
senza spazientirvi. I Miei Tempi solo Io li conosco. Tutti quelli che ho
racchiuso nel Mio Cuore vogliono ciò che Io voglio;
respingono ciò che Io respingo; sono quello che Io voglio siano e fanno ciò che
a Me fa piacere.
Vedo,
amica Mia, vedo quanta ostilità c’è da parte di molti
fratelli. Vedo ogni cosa. Non tolgo la libertà; per ora, ognuno rimane libero
di agire e di scegliere, poi, verrà servito, secondo
la scelta che ha fatto. Ti ho detto, Mia sposa, che questo è tempo grandioso, è
tempo decisivo, è tempo conclusivo. Ognuno sta
scegliendo il suo futuro proprio in quest’oggi. I Miei
Tempi sono questi: sto operando con Mano Potente e Mano Soave; con Forza
combatto il male per estirparlo. Con Soavità accarezzo i Miei diletti che
gemono, ma Mi amano sempre più; gemono, ma perseverano
per Mio amore; gemono, ma sopportano ogni cosa e nulla temono, perché sanno di
non essere soli.
Sono
vicino a chi combatte la grande battaglia contro il male. Sono con chi opera
con Me per estirparlo, usando tutte le sue forze; beato chi è in questa schiera
e combatte al Mio fianco! Io, Io Stesso, Io, Dio, sono in prima linea:
raggiungo ad uno ad uno i Miei nemici e li abbatto;
opero in ogni lembo della terra. Ho agito prima con la persuasione, poi, con
Azione decisiva. Ognuno, che non ha voluto comprendere, capirà a sue spese!
Piccola
sposa, sappia ognuno, che persevera nel male, che il suo lo ha
già addosso e non cesserà, ma diverrà sempre più penetrante. Non si illuda nessuno! Io sto venendo ovunque: non c’è angolo
della terra che non Mi veda presente col Mio Fuoco purificatore e ammonitore.
Non
agisco, ancora, collettivamente che in minima parte! Agisco individualmente.
Prima di annientare, cerco di far comprendere: ho poco tempo per ammonire e
convincere; ho, poi, un’eternità per punire. Voglio che le anime, appena
dischiuse al Mio Amore, divengano un meraviglioso ricettacolo di Linfa Divina.
Quando quest’ultima operazione sarà conclusa, sarà scaduto il tempo messo a
disposizione e la separazione sarà percepibile a tutti.
Ora,
voglio che le cose rimangano ancora parzialmente o totalmente nascoste: il
sipario del mondo nuovo è solo in minima parte alzato; la scena che si svolge
sul palcoscenico è ancora nascosta. Quando toglierò le tende e scoprirò i fatti
che su di esso avvengono, allora, chi non ha capito bene prima, per insipienza
e grande insensatezza, dovrà rendersi conto di aver completamente perso la sua
partita. La Mia Logica, sposa amata, certo, non è la vostra logica, ma nei Miei
prediletti apro sempre uno spiraglio di Luce per penetrare, anche un pochino,
nei meandri del Mio Pensiero.
Percorrete
le vie, che Io vi apro, con umiltà, sempre con umiltà!
Non illudetevi mai di aver capito tutto, solo perché Io vi ho illuminato col
Mio Raggio un piccolo angolo della scena! Ti dico, ti ripeto, che nessuno
conosce con esattezza ciò che accadrà; sarà, invece, una grande sorpresa per tutti.
Ora
lascio che ciascuno percorra il cammino che ha intrapreso. Vedo che tutti
procedono. Beati quelli che percorrono il sentiero santo da Me indicato! Vi
chiedo di non voltarvi indietro per vedere quanta strada avete percorso né di
tremare per quella che ancora vi aspetta; siate sereni e felici in Me. Questo è
il Mio Tempo forte: ogni giorno mieto e raccolgo, mieto
e raccolgo. Da una parte metto il buon grano, dall’altra l’erbaccia; l’uno sarà
riposto, al sicuro, nei granai che ho preparato, l’altra verrà
tutta bruciata.
Ognuno
capisca bene il senso delle Mie Parole. Mieto e raccolgo: mieto
in ogni angolo del mondo e raccolgo in ogni angolo del mondo. I Miei granai
sono dovunque. Il Mio Fuoco arde con Fiamma Ardente;
quando avrò finito di operare, mostrerò ai Miei diletti, che hanno avuto
fiducia in Me, l’Opera delle Mie Mani. Dirò così: venite, amati. Venite, fedeli
amici, i Miei granai biondeggiano di grano maturo: guardate quanto ce n’è! A
voi lo dono; avrete cibo in grande abbondanza, nulla vi mancherà. Se siete,
come siete, tanto affaticati, ora avrete modo di riposare. Mangerete il Mio
Cibo e vi accomoderete alla Mia Mensa. Non passeranno i Miei servi a porgervi
il Cibo, Io Stesso vi servirò; sì, Io, il vostro Signore, vi porgerò con le Mie
Mani il Cibo, perché Mi avete servito con amore, avete affrontato sacrifici di ogni
genere per Me. Io sono un Padrone Che ricompensa generosamente quello che
riceve: mai c’è proporzione tra ciò che Mi date e quello che vi offro. Lo
vedrete con i vostri occhi e ne resterete tanto consolati.
Ti
offro, Mia sposa, questo nuovo giorno, vuoi trascorrerlo con Me? Vieni, anche
oggi, a godere le Delizie del Mio Amore e sii felice!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.06.95
La Mamma parla agli eletti
Stringetevi
a Me, amati; non abbiate paura! Il sibilo del serpente si ode dovunque. SeguiteMi. Non tremate; obbediteMi! Non giudicate ciò che non comprendete!
Praticate il Comando dell’Amore, in ogni direzione, e fidatevi di Dio Che
interverrà al momento opportuno e porterà ordine in mezzo a tanta confusione.
Chi è
di Dio non tema. Chi è di Dio vedrà chiaramente nel buio più fitto. Il Suo
Abbraccio non farà temere le insidie del serpente che è in agguato ovunque.
Piccoli
cari, vi ho rivelato alcune delle cose che devono accadere perché siate sempre
pronti nel cuore, solleciti, nella volontà, a fare ciò che a Dio piace. ServiteLo con amore, senza girarvi né a destra né a
sinistra; serviteLo con
fedeltà, senza ascoltare false voci che vi chiamano lontano dalla verità.
Gesù
continua ad operare potentemente sui cuori: vuole
cambiarli, vuole operare su essi cose grandiose, come ha già fatto in alcuni di
voi. I tempi, però, sono assai ostili: le sottili trame dell’astuto ingannatore
fanno cadere molti ed inciampare troppi Miei figli.
Le
menti continuano ad essere troppo svagate; i cuori non
vogliono scaldarsi al Fuoco dell’Amore Divino; le volontà sono ribelli, troppo
ribelli, continuamente ribelli.
Amati,
lo Spirito Divino agisce potentemente, ma nulla può operare, se non c’è la
collaborazione della volontà, se non c’è il desiderio di emendarsi. Ci vuole
sforzo per uscire dal peccato; ci vuole grande sforzo e decisione. Il peccato
grave fa morire la Grazia: l’anima langue; la mente si ottenebra; la volontà si infiacchisce e diviene schiava del male.
Dio
vuole la salvezza di ogni anima; agisce potentemente attraverso i Sacramenti
che sono veicoli potenti di Grazia. L’uomo, oppresso dall’angoscia del peccato,
si avvicini, prima col cuore, a Dio: riconosca il suo peccato, ci rifletta
sopra e non disperi mai del Perdono. Torni pentito e contrito ai Piedi di Gesù:
non troverà un severo Giudice, ma un tenero Padre; non gli saranno rinfacciate
tutte le colpe commesse, ma un caldo Abbraccio sottolineerà
il Dono del Perdono totale. Dio dice: “Venite a Me voi che siete affaticati ed oppressi, Io vi consolerò”. Ora dice
continuamente: “Venite a Me voi che avete molto peccato. Venite col
cuore aperto e Io lo riempirò del Mio Amore. Ammettete
che le cose del mondo vi hanno deluso: vi sentite tristi e sconsolati. I vostri
simili vi hanno abbandonato; ma Io, Io, Dio, vi raccolgo, vi voglio per Me. Il
Mio Amore è lo stesso ieri, oggi, sempre. Chi ama non desidera che accogliere
chi ha sbagliato e pentito ritorna sui suoi passi. Venite, uomini che correte
senza meta, col cuore in subbuglio! Venite a saziarvi del Mio Cibo: vi
ritorneranno le forze e la grande gioia.”
Questo
è il discorso che Gesù fa a coloro che si sono allontanati da Lui; lo
capiscano, lo ascoltino tutti gli infelici che gemono lontano da Lui!
Vedo
nel cuore della Mia piccola figlia un pochino di turbamento. Le dico: prosegui,
amata! Prosegui, non badare troppo a ciò che accade intorno; la via che
percorri è quella del Paradiso. Tieni per mano più anime
possibile e vola, vola come aquila sulle cime più alte; porta con te i
fratelli. Io sono con voi. Gesù vi benedice.
Ti
amo.
Maria
Santissima