Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.06.95

 

 

Amati figli, che vivete nel Mio Cuore, proseguite con gioia sulla via che già percorrete, il vostro profumo giunge fino a Me, fa gioire il Mio Cuore. Per voi, molte anime ritrovano la via del Bene; per voi, molte anime si salvano; per voi, la terra si rivestirà di una nuova primavera, perché Io, Io, Dio, opero Meraviglie per chi Mi ama.

 

 

Piccola amata, sia molto felice il tuo cuore che palpita nel Mio. Tu Mi dici, ad ogni palpito, che Mi ami, che vivi per Me. Io ti dico, ad ogni palpito, che sei la Mia creatura amata da sempre: creata per Amore; sostenuta in vita dal Mio Amore; redenta per Infinito Amore ed ora pronta a vivere, per sempre, immersa e rigenerata dal Mio Amore, nel quale è presente ogni Delizia, presente, passata, futura.

Piccola Mia, solo Gioia voglio donare: da Me solo cose belle escono per la delizia di chi Mi ama!

Talora voi siete tristi, quando vi tolgo qualcosa di ciò che possedete. Voi, amati, vi attaccate alle persone ed alle cose e vorreste che mai vi fossero tolte: piangete e vi avvilite, quando la Mia Mano le sottrae a voi, oppure, se proprio non piangete, sospirate profondamente e Mi dite: “Perché, Signore, mi hai tolto quella persona che tanto mi era cara; quella cosa alla quale ero tanto legato?” Io rispondo nel cuore; sempre do la Risposta, ma, come in precedenza ti ho detto, bisogna avere udito pronto ad ascoltare la Mia Parola. Invero, Io non tolgo mai un bene, se non per darne uno maggiore: se viene meno una gioia, è solo perché ne voglio concedere un’altra più grande. Se, finalmente, gli uomini capissero il senso profondo delle Mie Azioni; se avessero piena fiducia in Me; se acuissero l’orecchio del cuore e turassero quello esterno; come la vita della terra rifiorirebbe! Subito per ogni uomo sarebbe una nuova grande primavera. Vedere bene il significato del Mio Comportamento significa gioire, gioire senza fine, già qui sulla terra; significa godere già molte Delizie del Paradiso.

Io, amata sposa, non riempio di Delizie solo te, alla quale ho concesso Grazie particolari ed una missione assai importante e delicata, ma il Mio grande Amore si estende su ogni creatura prediletta. Io dono Tenerezza; dono Dolcezza. Dono senza sosta; ma il problema è che l’uomo non riconosce i Miei Doni: si abitua ad essi e pensa che tutto gli spetti di diritto. Pochi alzano gli occhi al Cielo a benedirMi per le innumerevoli Delizie che gustano, per Opera Mia, nell’arco della giornata. Si rivolgono a Me, solo quando una profonda afflizione li coglie; quando un dolore li lacera. Mi chiedono perché. Taluni, non pochi, Mi rimproverano per la Mia severità. Io, Io, Dio, parlo, spiego; cerco di far comprendere, ma chi pone attenzione a Me? Spesso le orecchie sono tese ad ascoltare le parole insulse dei propri simili che non spiegano le cose secondo la Mia Logica, ma secondo la loro, quella umana, tanto differente dalla Mia; quindi nasce una lunga serie di incomprensioni che ha, per conseguenza, una ripercussione profonda sull’anima umana.

Pensa, Mia diletta sposa, che tengo sul Mio Cuore, pensa all’uomo che si vede privato dei suoi beni, se li vede sparire uno dopo l’altro: egli non pensa con la Mia Logica, ma segue la sua; si addolora, si dispera, dice: “Come posso vivere senza quel bene che tanto era importante per me?” Aggiunge: “Perché il Signore ha permesso tutto ciò proprio a me, a me che quel giorno ho offerto il mio aiuto al povero, quell’altro giorno ho consolato un fratello?”

Se capissero di più, soffrirebbero meno, molto meno. Tutto ciò che avviene è permesso da Me; ma Io, Io, Dio, voglio solo il bene della Mia creatura: mai il male, mai la rovina, sempre la sua salvezza, la sua gioia. Si deve, allora, dedurre che tutto ciò che accade nella vita di un essere umano è sempre volto ad un bene superiore.

Faccio qualche esempio: c’è un uomo ricco che pur si è acquistato onestamente i suoi beni. Un giorno questi gli vengono tolti; apparentemente, non c’è un motivo valido, ma ecco che, se entra nella Mia Ottica, comprende bene perché Io, Dio, ho permesso che ciò avvenisse: forse quell’uomo aveva messo troppo il suo cuore in cose fugaci e troppo poco era stato attento a curare quelle durature. Tolgo, quindi, il bene della ricchezza per darne uno molto più importante che dura un’eternità: la Felicità con Me; la Vita con Me; la gioia di vivere, vedendo il Mio Volto. Se

l’uomo capisse il motivo del Mio agire, non finirebbe di dire: “Grazie, grazie, mio Signore. Benedetta la Tua Volontà! Benedetta la Tua grande Bontà!”

L’uomo che ha compreso che tutto faccio per Amore, che tutto permetto per Amore, è sempre felice; Mi chiede solo umilmente di aiutarlo, quando il travaglio è pesante; Mi chiede solo la forza adeguata a portare la sua croce; Mi chiede solo di stargli accanto nella sua tribolazione, ma l’accetta con pazienza e, talora, come fanno i santi, con gioia, perché sanno che ogni dolore è preludio di gaudio.

Vorrei, amata, che tanti leggessero le Mie Parole, che porgo al mondo attraverso di te, piccolo scricciolo sconosciuto, noto solo a Me, che Io, Io, Dio, ho posto nel Mio Scrigno e curo con Infinito Amore. Ti tengo per Me e non voglio che venga conosciuto che da pochissimi: i più vicini al Mio Cuore.

Porta, amata, le Mie Parole ai fratelli perché la gioia cresca sempre più in loro e vivano, con anticipo, la grande primavera che Io voglio per la terra. Sappiano che solo coloro che già la vivono, nel loro cuore, la gusteranno anche intorno; ma chi sarà trovato con l’inverno nel cuore non sentirà i soavi profumi della nuova primavera del mondo.

Vedi, diletta, com’è bella la vita abbracciata al Mio Cuore! Tutto si vede attraverso un’ottica differente: tutto è luce, tutto splendore; tutto costituisce causa di gioia.

Ecco, amata, l’armoniosa luce del giorno ci trova uniti e felici insieme: giorno dopo giorno, si compie il grande miracolo di un’anima che si immerge nell’Infinito Oceano d’Amore del proprio Signore. La piccola goccia esulta, libera e felice, nell’immensità dell’Essere Divino; così vorrei che accadesse per tutti gli uomini della terra, ma essi inseguono vanità e rifiutano il Mio Abbraccio.

Le Delizie che gli altri rifiutano le dono tutte, in più, a chi vive solo per Me e Mi dona l’intero suo essere.

Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.06.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, grandi cose stanno accadendo ogni giorno! Tutto il Creato si avvia al momento grandioso; tutto si sta preparando a ricevere l’Autore della Vita, solo l’uomo, la creatura prediletta di Dio, fatta a Sua Immagine e Somiglianza, solo l’uomo non si prepara: vive come nulla fosse; come nulla accadesse; come nulla stesse accadendo. Vive stordito in un mondo che chiede solo di soddisfare i propri sensi, come se solo il corpo esistesse; come se l’uomo fosse un bruto e non la creatura prediletta di Dio.

I grandi errori si vanno diffondendo, sempre più; ogni giorno operano grandi lacerazioni: i cristiani sono in numero sempre più esiguo; i cuori si raffreddano e l’obbedienza alle Leggi Divine viene meno. Questi sono i tempi delle grandi prove per tutti. Bisogna restare fedeli in un mondo che non crede. Bisogna seguire la strada di Dio, tra tante che deviano in mille diverse direzioni, tutte più comode e spaziose. Bisogna saper ascoltare la voce giusta, tra le infinite che parlano insensatamente. Bisogna saper guardare solo quello che può giovare e chiudere gli occhi su tutto il resto.

Capisco che non è facile agire in tal modo: se questa situazione durasse a lungo, anche i buoni sarebbero tentati a deviare. Piccola amata, ti accorgi, ogni momento, di quanta imperfezione ci sia anche tra i seguaci di Cristo: non manca la malizia, l’invidia, la calunnia, la scarsezza di amore fraterno. Tutti dicono di seguire Cristo, di amarLo, ma non fanno le Sue Opere, non seguono le Sue Leggi. Io ripeto, ancora, le Sue Parole: “Mi ama veramente chi fa il Mio Volere, chi pratica la Legge dell’Amore, in base alla quale verrete tutti giudicati.”

Questi sono i tempi preannunciati, nei quali i cuori si sarebbero raffreddati sempre di più; apparentemente si parla di solidarietà, di fratellanza, di pace, di accoglienza, ma, in sostanza, si pratica solo la legge dell’egoismo che porta i miseri a divenire sempre più soli, i deboli a cadere, senza che nessuno li difenda.

Questo è l’oggi. Questo è il momento attuale; ma tale non sarà il domani, perché conosci le Promesse di Gesù. Esse già stanno per avere compimento. Le vostre assidue preghiere tendono a salvare, ancora, alcune anime che si sono dischiuse all’Amore Divino; terminato questo processo già in corso, si assisterà alla conclusione di questa lunga era, fatta di dolore, di pene indicibili, di tormenti senza numero.

Chiedo a voi di affrontare ogni giorno con serenità, con coraggio, con fervore nella preghiera ed energia sempre rinnovata. Voi state in primo piano nella battaglia contro il male: molto vi è stato dato e molto vi viene chiesto, specialmente in questa ultima fase, nella quale la battaglia assumerà colori accesi per la presenza della purificazione e del tormento così diffuso.

L’uomo, infatti, nella gioia e nel benessere dimentica Dio; nel tormento si scaglia contro di Lui, con insipienza: questo, Mia piccola figlia, sta accadendo. Certo, il grande Fuoco della purificazione ha invaso la terra e la reazione non è di docile sottomissione, ma di ostile reazione.

Nulla posso fare più di ciò che già ho fatto; neppure a voi sarà chiesto di più di quello che già offrite, piccoli Miei. Vedo le vostre forze affievolirsi e la pazienza venire meno, ma tutto ormai si conclude ed il tempo passato al servizio di Dio sarà ben ricompensato: benedirete questi giorni e questa pazienza, questi sacrifici e questi tormenti! Sono moneta preziosa che offrite a Dio in un momento di totale aridità e grande tradimento in massa.

Anche oggi prendete la Mia Tenera Carezza, il Mio Abbraccio. Vi amo tutti. Vi guardo con tanto Amore, mentre camminate verso il Paradiso in terra.

 

                                                                                              Maria Santissima