22.06.95
I
tempi sono assai duri: entrate, eletti, nel Mio Cuore
e sostate a lungo per prendere nuove energie. Nel mondo troverete tanto gelo,
ma in Me c’è Calore ed Armonia. Affacciatevi sulla
terra, perché questo è il Mio Volere, ma, poi, lesti, alzatevi in volo e salite
al Cielo a gustare le Mie Delizie.
Piccola Mia, amata sposa, chi vive in Me non vedrà mai venire meno la gioia del suo cuore: ora gode, tra tanto travaglio; domani esulterà, tra l’esultanza generale. Bisogna solo attendere la piena maturazione dei fatti. La vita sulla terra è divenuta assai dolorosa per chi ha rinunciato a Me per cercare i beni fugaci: la mente, che non ha Luce, è tormentata continuamente da messaggi negativi, la cui interpretazione è errata; il cuore, ad ogni palpito, diviene più triste, perché non trova ragione valida di vita. L’uomo si accorge, ogni giorno, che la sua vita è amarezza e dolore, tormento e abbandono: l’amore è scomparso ed il suo fuoco non arde più. Questa è la situazione di coloro che hanno rifiutato il Mio Pane Santo. Senza di Me si muore: Io sono la Vita; voglio dare la Vita. Chi si nutre di Me vivrà per sempre; ma chi non si vuole accostare al Mio Banchetto è già morto e la vita non è in lui.
Piccola sposa, la tristezza ha avvolto, ieri, il tuo cuore, nel vedere la generale tiepidezza e l’indifferenza nei Miei confronti da parte di molte persone. Si vive, in molti casi, come se Io non fossi; si agisce come se le Mie Leggi non esistessero. Si continua un cammino di morte e si rinuncia alla vita: così ieri, così oggi, così domani. Pensi, Mia diletta sposa, che cambierà qualcosa nell’arco di tempo, breve assai, che manca al Mio glorioso Ritorno? Chi vive nella tiepidezza cambierà animo? Chi non prega può salvarsi? Ho ripetuto infinite volte le stesse cose: le sto ripetendo agli uomini da duemila anni; ma nulla si è compreso!
Una parte del mondo è senza colpa, perché neppure ha conosciuto le Mie Parole: verso questa parte ci sarà la Benevolenza di Dio; un’altra parte ha deviato, senza sua colpa: verso quest’altra parte ci sarà la Benevolenza di Dio. C’è, poi, una grande massa che ha conosciuto il Vangelo, ma non l’ha voluto seguire; ha conosciuto il Cibo Santo, ma non se n’è voluto nutrire; ha sentito forte la Mia Voce, ma non ha posto attenzione; ha visto le Meraviglie, che Io ho compiuto, ma non le ha comprese: tutto poteva avere ed a tutto ha rinunciato. Ebbene, questa è la parte più colpevole; questa è la parte che sarà toccata più vivamente dal Fuoco, perché ha rifiutato il Mio Dono; ha tradito le Mie Leggi; ha abbandonato Me Che, come Padre amoroso, andavo incontro alle Mie creature per sollevarle dalla polvere e dal fango.
Non sarò troppo severo con chi non Mi ha seguito perché poco Mi ha conosciuto, ma sarò implacabile con coloro che, chiamati a seguirMi e ad attirare a Me gli altri, Mi hanno tradito ed hanno allontanato altre anime dal Mio Cuore.
Vedi, piccola Mia sposa, Io ti tengo spesso chiusa nel Mio Cuore e non permetto che esca troppo per vedere ciò che accade nel mondo. Preferisco farti godere che soffrire, ma talora ti lascio calare nella triste e squallida realtà della terra-deserto perché la tua preghiera sempre sia intensa e fervente e tu capisca quante e quali siano le necessità dei fratelli. Quanto male intorno a te! Quanto peccato! Quanta pericolosa indifferenza! L’uomo pecca e non si pente; pecca e non recede dalle sue colpe. Talora vedo un attimo di ripensamento, ma quanto dura? In breve, tutto torna come prima.
La Mia Rugiada scende, ogni giorno, copiosa per rinnovare la terra, ma, in molti casi, bagna in superficie e non penetra nei cuori. Coloro che in questo tempo così decisivo restano tali e quali, incalliti nel peccato, dimostrano di non avere minima volontà di emendarsi. La loro sorte andrà peggiorando, perché i tempi non cambiano certo in meglio, ma la malizia continua a crescere, fino a quando Io Stesso, con la Mia Mano, non la stroncherò in un attimo.
Tu Mi chiedi: “Mio adorato Gesù, ancora un poco e poi nessuno, a parer mio, migliorerà: vedo un continuo allontanarsi del mondo da Te. Perché, mio Signore, non intervieni subito? Il male, sempre crescente, sta travolgendo ogni cosa, finirà col sommergere tutto, irrimediabilmente!”
Ti rispondo, amata, e ti stringo al Mio Cuore per darti Gioia: ciò che dici è vero, secondo la logica
umana, ma Io vedo diversamente le cose. Agisco con Mano Potente, ma in maniera ancora soggettiva e non collettiva; ciò che opero avviene ancora nel nascondimento: solo al momento giusto sarà palese. Se Io non arginassi giornalmente e frenassi la marea incalzante, già la vita sulla terra sarebbe scomparsa e non avrebbe vita né l’ingiusto né il giusto né il malvagio né l’onesto. Agisco, amata, continuamente e, come vedi, permetto che la vita pulsi ancora sulla terra.
I giusti avranno, ancora per un poco, modo di far vedere la loro giustizia e far sentire il Profumo Divino; i maliziosi hanno modo di purificarsi, se vogliono, perché il Fuoco, da Me voluto, li sta avvolgendo tutti. È ancora la Mia Misericordia che li insegue, ma, se anche ora non comprendono, sopraggiungerà la Mia Giustizia e li coglierà di sorpresa. Infine, il Mio Sguardo si volge su coloro che soffrono per Me: soffrono, perché Io soffro; soffrono, perché le Mie Leggi non vengono osservate; soffrono, perché Mi amano e vorrebbero già vederMi vittorioso e trionfante. Dico a voi, amati, fedeli, gigli profumati del Mio Profumo: beati voi che partecipate al Mio grande Dolore ed anelate ad averMi come Re! Mi volete vedere trionfante e compreso da tutti, adorato dal mondo intero: questo solo chiedete. Sappiate che questo accadrà presto: avrete Me, come Re, e tutta la Ricchezza, come eredità; bisogna solo saper, un pochino, adeguarsi ai Miei Tempi, alla Mia Logica, alla Mia Infinita Misericordia.
Io, Io, Dio, sono tardo all’Ira e immensamente grande nell’Amore. Voi, piccoli Miei, abbiate fiducia in Me; offriteMi voi stessi, come olocausto, per riparare a tante colpe che si commettono nel mondo. Io sto operando Meraviglie e ne compirò continuamente; voglio salvare più anime possibile e voi siete i Miei collaboratori.
Vieni a Me, piccola Mia. Vieni a godere questa nuova grande giornata d’Amore col tuo Signore e tuo Dio.
Gesù
22.06.95
Piccoli amati, il Cielo si è piegato a toccare la terra: la vostra vita è veramente mutata! Siete sulla terra, ma contemplate il Cielo! Siete sulla terra, ma il cuore vive in Cielo! Il cibo terreno sostiene il corpo, ma quello celeste nutre l’anima. La vostra primavera è già avanzata: nel vostro essere tutto fiorisce ed olezza, anche se intorno avete pieno inverno.
Quante volte la Mia piccola figlia Mi dice: “Mamma, com’è duro calarsi nella realtà terrena, dopo essere saliti a quella sublime del Paradiso! C’è un divario grandissimo: quando gusto il Cielo, non vorrei più tornare sulla terra; quando sono sulla terra, ne vedo tutta la debolezza, le infinite carenze degli uomini. Quel gelo mi fa orrore!”
Piccola Mia, tu sai bene ciò che ti aspetta. Sai che quello che stai provando è solo un piccolo anticipo di quello che avrai, ma è già molto, moltissimo! Dona ai fratelli un pochino di ciò che hai ricevuto: chi capirà potrà salire, a sua volta, a vedere la Luce nuova che splende solo per chi ha occhi adatti a vederla. Il tuo compito è quello di aiutare e sostenere i fratelli in cammino, camminando con loro, al loro fianco, mangiando il cibo della terra, ma trasformandolo in energie volte a conquistare le Dolcezze del Cielo. Devi essere, amata figlia, apparentemente uguale in tutto agli altri, solo in tal modo la tua azione può essere incisiva. Chi ti avvicina deve vedere una scintilla di Luce che illumina uno scenario tanto differente da quello ordinario.
Tu Mi dici: “Mamma, quanti ottusi, quanti indifferenti vedo intorno a me! Io parlo delle Meraviglie di Dio, ma ben pochi ci fanno caso; con alcuni, anzi, è meglio tacere, soffrire, pregare”.
Bene hai detto. Quando le parole non fanno presa, offri la tua sofferenza, la tua preghiera, il tuo silenzio. Dio concede agli uomini tanti Doni, innumerevoli Doni! Tutto opera perché essi capiscano e si volgano a Lui; ma, se il cuore non vuole scaldarsi né la volontà piegarsi, nulla si può fare, amata. Se Dio è invisibile, il fratello invece è sensibile e ben visibile: le sue parole si possono ascoltare, i suoi occhi si possono vedere, la sua testimonianza recepire; ma, se l’anima continua a sfuggire ad ogni stimolo, nemmeno Dio la vuole forzare. Quale merito ci sarebbe in un atto di violenza al Bene? Come pensi, è: molti dei fratelli, che ti vivono intorno, sono in grande pericolo; pensano: “Quando diverrò anziano e cadente, forse cambierò rotta; ora mi godo a modo mio la vita, violando senza ritegno tutti i Comandamenti. Un giorno penserò a quello che devo fare!”
Stolti, stolti i figli che pensano questo! La loro fine è imminente; non diverranno vecchi quelli che hanno in sé questi pensieri: la fine li raggiungerà repentinamente e cadranno sommersi dal macigno immenso dei loro peccati, se non se ne accorgono in tempo e non recedono dal male.
Altri pensano: “Opero a modo mio; Dio mi perdonerà anche senza alcun merito!”
Illuso e stolto l’uomo che pensa questo! Chi nulla semina nulla raccoglie e chi poco semina poco raccoglie: come pensa di sconvolgere queste leggi che sono da sempre?
Chiedi per costoro Misericordia a Dio, perché per loro si prospetta un futuro triste e angoscioso!
La persona, che hai seguito col cuore e che è tornata alla casa del Padre, ha salvato la sua anima, ma dovrà proseguire con una lunga purificazione: non inutile è stato il lungo dolore e salutare la profonda purificazione terrena. Il tuo cuore non la scordi! Le tue preghiere siano sollievo anche per lei. Vedi, figlia benedetta, quanto è importante vivere e vivere bene; ciò che si fa, mentre la libertà è in voi, non potete più fare, quando il silenzio è caduto sulla vostra vita e la volontà non può più scegliere. Date, quindi, ora! Date con larghezza e glorificate, in ogni azione, il vostro Dio Che deve essere il Fulcro della vita di ogni uomo!
Com’è armoniosa la vostra anima! Com’è splendido ciò che avviene ogni giorno in essa: la sua luce fa splendere tutto il vostro essere! Sembrate tante lucciole che si muovono nelle tenebre più fitte; gli angeli vi sorridono e vi stanno intorno, adorando Dio Che vive nel cuore; il serpente indietreggia inorridito e voi pregustate le Delizie del Paradiso.
Vi abbraccio e vi accarezzo, ad uno ad uno. Tergo il sudore della vostra fronte e vi aiuto a proseguire con gioia, con coraggio: non vi lascio mai camminare da soli, ma vi precedo e vi sostengo. Vi dono il Mio Amore che è quello di Gesù.
Maria
Santissima