Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.06.95

 

 

Non c’è amore più grande di chi dona la vita per il prossimo! Io ho donato la Vita per voi. Vi chiedo di offrirMi voi stessi: tutti i pensieri della vostra mente; tutto l’amore del quale è capace il vostro cuore; la vostra volontà.

 

 

Amati, vi ho scelto ad uno ad uno. Vi ho chiamati a Me, come mamma che chiama i suoi bimbi per istruirli ed educarli, per chiedere loro di essere sempre obbedienti alle sue parole. Ella promette, quindi, il premio, poi chiede a ciascuno se è disposto a seguirla ed a eseguire il compito affidato. Questo ho fatto anche Io con voi. Voi, amati, pensate che Io vi abbia chiamato da poco tempo, forse da quello nel quale il Mio Spirito con Potenza è entrato in voi; ma sappiate che la Mia Chiamata viene da lontano, da molto lontano nel tempo: se voi col pensiero tornate al passato, potrete capire le varie tappe che avete percorso, prima di divenire i Miei amici fedeli.

Oggi siete Miei, totalmente Miei, perché Io l’ho voluto. Vi lascio respirare l’aria della terra, mentre col cuore siete già in Cielo, perché questo è nei Miei Piani. Con voi voglio fare cose stupende; con voi voglio cambiare il mondo attraverso varie fasi, alcune lente, alcune in rapidissima successione. Più si avvicina il giorno grandioso, maggiori sono le Grazie che concede il Mio Spirito a voi ed a coloro che mostrano volontà di seguirMi.

Lo sai, Mia piccola sposa: ogni uomo è infinitamente caro al Mio Cuore. Tu lo sai, diletto fiore, perché te lo confido continuamente nei Miei lunghi colloqui con te. Soffro tanto per ogni anima che si svia! Sono lacerato profondamente per ogni anima che si perde! Guardo il mondo con Amore. Provvedo ad ogni creatura: porgo il cibo e la bevanda a tutti. Lascio spuntare il giorno; coloro l’alba di sfumature stupende ed il tramonto lo rendo suggestivo. Non permetto all’oceano di invadere la terra, ho dato ordine alle acque di non superare la soglia da Me stabilita. Tutto nel Cielo è preordinato con Sapienza: le piccole creature allettano la vostra vista e vi offrono la loro compagnia; le piante vi porgono il frutto ed i fiori la loro bellezza ed il loro profumo; il gioco dei venti rende l’aria respirabile con un clima adatto alla vostra vita; il gelo è sopportabile ed il calore non è eccessivo. Tutto avviene con Sapienza, per Opera Mia, per Volontà Mia, per Scienza Mia, per Amore Mio.

Basterebbe solo questo per comprendere quanto Mi siete cari. Per Mia Volontà, solo per Mia Volontà, avviene ogni cosa. Se Io non dico il Mio sì, il mattino non sorge; la notte non si riempie di stelle; il mare non rimane quieto nei suoi argini; il sole non irradia i suoi raggi. Se solo faccio un cenno, posso cambiare le leggi che reggono questo immenso Universo. Voglio lasciare la vita e la vita continua a sussistere; voglio cancellare la vita ed in un attimo opero ciò che voglio. La Mia Potenza non ha limiti: opero ciò che voglio, quando voglio, come voglio. Desidero che l’uomo riconosca tutto questo, desidero che non continui a vivere, senza dare alcun significato alla propria esistenza.

Tutto ho permesso per secoli e millenni, ma, da ora in poi, ci sarà un cambiamento. Ho agito con Amore, ora devo agire con Rigore, perché l’uomo è troppo testardo e lento nel capire: adora un’infinità di idoli; se ne crea ogni giorno di nuovi, ma non vuole adorare il proprio Dio.

La fede si è molto raffreddata sulla terra, fino al punto che alcuni vivono come se Dio non fosse: come se Io, Dio, non fossi la Potenza Assoluta, la Sapienza Assoluta, l’Autore di tutto!

Come può accadere che la materia si ribelli al suo autore? Pare follia, ma è ciò che sta accadendo, perché Io ancora lo permetto.

Tu, amata sposa, Mi chiedi: “Perché, adorato Dio, lasci che l’uomo continui nei suoi oltraggi? Perché permetti, ancora, che egli continui ad offendere il Tuo Dolcissimo Cuore con peccati che meriterebbero che fosse cancellato dalla faccia della terra?”

Lo amo, sposa diletta. Lo amo, come amo te, che stringo ogni giorno al Mio Cuore. Sono lento all’Ira, perché Io sono l’Amore, sono la Misericordia Infinita. Prima Mi presento come Amore e Misericordia, solo in ultimo come Giustizia Perfetta. Ti ho detto che il Fuoco da Me acceso sta incendiando la terra. Esso anche è Opera del Mio Amore e della Mia Misericordia; avvolgerà ogni uomo e cercherà di bruciarne le scorie inutili e lasciare la parte buona. Quando questa fiamma

ardente avrà finito di bruciare, verrò come Giudice rigoroso; allora, l’uomo nulla potrà aggiungere o togliere al suo operato, ma dovrà rendere conto a Me della sua vita.

Le fiamme si sono assai alzate: il mondo, alla Mia Vista, sembra un grande rogo, dove si deve consumare ogni malizia, fino all’ultima stilla. Poco brucia chi ha poche scorie in sé da bruciare; molto brucia chi ha molto sudiciume da consumare. C’è anche chi si offre come vittima pura per la salvezza di altri o chi Io voglio innalzare sul Mio Altare come olocausto a Me gradito: creature innocenti, senza colpa alcuna, che Io chiamo a Me senza il loro parere, come gli innocenti che furono sacrificati alla Mia Nascita. Essi, dopo una breve pena, senza altro merito, avranno un’eternità di Felicità. Gli uomini piangeranno per il loro martirio, ma essi godranno in Me un gaudio senza fine.

Dico agli uomini stolti di questo tempo: non piangete per gli innocenti che muoiono martiri! Piangete per i colpevoli che ora ridono e tra breve saranno eliminati dalla faccia della terra e di loro non resterà neppure il più pallido ricordo! Piangete per chi rimane radicato nel peccato e non vuole alzare il viso al Cielo! Piangete per gli empi della terra che sono molti ed aumentano a dismisura, perché tra breve piomberà su di essi la Mia Giustizia e nessuno di loro si salverà!

Sposa amata, so che questi discorsi fanno tremare il tuo piccolo cuore, ma stringiti forte a Me, confondi i tuoi palpiti con i Miei e goditi un altro giorno di grande felicità: il Mio Amore te lo offre.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.06.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli, non Mi stancherò mai di dirvi: offrite voi stessi a Dio; tutto il vostro essere deve appartenerGli! Egli è Tutto per voi e così deve restare fino alla fine.

La Mia piccola, sentendo queste Mie Parole, Mi dice: “Mamma amatissima, perché questo ce lo ripeti con tanta insistenza? Sai, Amata, che Gesù è la Vita; la nostra vita Gli appartiene. Chi mai può distogliere il nostro cuore dal Suo?”

Piccola Mia, questo è vero per te. Il tuo caso e quello dell’anima a te unita sono particolari; il vostro essere è perso nell’Essere di Dio. Il vostro esistere è, per vostra volontà, conformato a quella Divina: fare in tutto e per tutto il Volere di Dio, respirare in Lui, palpitare con Lui, gioire con Lui, soffrire con Lui. Il vostro stato sublime non può mutare, perché voi siete parte stessa del Suo Essere Divino. Non per tutti voi le cose sono così.

Vi sarà un tempo, breve peraltro, nel quale tutti volgeranno le spalle al vero Dio: chi crederà in Lui sarà ritenuto pazzo e ridicolo; le Sue Leggi verranno messe da parte, perché ve ne saranno di nuove; la maggior parte dei cuori si raffredderà completamente; agli idoli già esistenti si aggiungeranno altri idoli, inventati prontamente dal principe di ogni menzogna. Gli uomini con entusiasmo adoreranno chi questo idolo chi quello. Alcuni, che seguivano Cristo, Lo rinnegheranno per paura e si lasceranno travolgere dall’onda impetuosa della corrente: la vera fede sarà travolta da falsità e menzogne di ogni genere. Cadranno molti nell’astuta rete tesa ovunque: essa sarà così sottile da essere invisibile, così ben tesa da non essere facilmente riconoscibile!

Solo i forti, i più forti: quelli profondamente radicati in Dio, rimarranno fermi e saldi come querce, perché le loro radici sono saldate e abbarbicate fortemente alla Roccia che è Cristo.

Tolti questi casi, dei quali due ne ho già citati, gli altri traballeranno ebbri, indecisi, impauriti; alcuni, mal abbarbicati, verranno strappati e trascinati nel fango.

Bimba Mia amata, Mi chiedi, ancora, perché ripeto sempre le stesse cose!

Ti senti sicura, sicura di te stessa, perché il Fuoco di Cristo brucia in te, perché la Sua Fiamma arde nel tuo cuore, ma non per tutti è avvenuta la stessa cosa! Io voglio continuare a mettere in guardia affinché chi segue le Mie Parole stia ben pronto. Come quando una città viene avvertita di un grande pericolo imminente e a ciascuno viene insegnato esattamente come comportarsi, così Io faccio col Mio popolo: c’è un grande, spaventoso pericolo sospeso sul capo di ognuno; si sappia e ci si prepari!

Voglio citare l’esempio di questa Mia piccola che tutto sta offrendo al suo Signore: pensieri, palpiti, volontà in ogni istante della sua vita.

Ognuno capisca che, se un essere umano ha potuto farlo, è riuscito a farlo, pur vivendo nel cuore della società, ogni uomo di buona volontà può raggiungere questo traguardo. Dio lo vuole, Dio lo chiede in questo tempo senza tempo, in questo momento così decisivo per l’intero genere umano.

Obbedite, figli amati! Seguite alla lettera le Mie Parole: obbedite, obbedite, obbedite! Vi stringo al Cuore, come fa la mamma che vuole porgere il latte al suo bimbo. Assieme al nutrimento dello spirito, vi offro tutto il Mio Amore, la Mia Tenerezza, la Mia Carezza Soave.

Fatevi stringere, figli amati: chi si nutre del Mio Latte si sentirà sazio e felice e non cercherà altro cibo che non sazia e avvelena. Vi amo tutti, vi voglio tutti accanto a Me nel Regno della grande Gioia, dove zampilla perennemente la Fonte della Vita. Nessuno deve perdersi e non lo farà se Mi starà vicino vicino. Ora la Mia Carezza sfiora i petali del piccolo giglio divenuto grande strumento di Dio. Esulta, amato fiore, e sii felice: tu sei in Noi e Noi viviamo in te!

 

                                                                                              Maria Santissima