Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.06.95

 

 

Ogni uomo sappia che sono un Dio di grande Amore, di Misericordia Infinita. Desidero mostrare a tutti il Mio Amore ed usare la Mia Misericordia, ma, se l’uomo continua a ribellarsi, devo ricorrere alla Mia Perfetta Giustizia. Chi potrà resistere ad essa? Chi si salverà? Ognuno si penta del suo peccato e si emendi e gusterà le Meraviglie che ho preparato per i docili e gli obbedienti.

 

 

Mia amata, sposa che stringo al Mio Cuore giorno e notte, notte e giorno, vorrei espandere ad ogni anima la Mia grande Tenerezza, ma perché ciò avvenga bisogna confidare in Me, bisogna abbandonarsi a Me, bisogna avere piena fiducia in Me. Questo per l’uomo è il nodo più difficile da sciogliere. Egli soffre tanto, soffre sempre di più, perché crede poco, crede sempre meno. Chiede e non ottiene, perché chiede male; chiede e non viene esaudito, perché desidera ardentemente ciò che è male per lui e rifiuta decisamente quello che gli gioverebbe.

Vedi, sposa amata, ogni giorno ricevo un numero infinito di domande di Grazie; tutte le ascolto con molta attenzione, tutte le accetto e voglio dare Gioia, esaudendole. La maggior parte di esse però sono richieste di carattere materiale, riguardano, per lo più, sempre la salute del corpo, raramente quella dell’anima. Dopo tante lezioni, l’uomo non ha compreso che è necessario che prevalga lo spirito sul corpo e non viceversa.

Come amo coloro che Mi chiedono solo di perfezionarsi nell’amore, di entrare sempre più profondamente nella Mia Dimensione e perché ciò avvenga sono disposti a fare ogni cosa, ad accettare ogni sacrificio! Le richieste di questo genere sono quelle che Io gradisco di più; le esaudisco senza indugio e l’anima si immerge sempre più profondamente nel grande Oceano del Mio Amore e la Mia Dolcezza l’avvolge e la pervade sempre più. Ogni parte del suo essere percepisce questo cambiamento e gode della Mia Gioia e gode della Mia Luce e gode tutta la Mia Tenerezza; ma l’uomo rimane sempre un grande bambino spirituale: chiede ciò che è male per lui e rifiuta ciò che è bene, come fa il bimbo che desidera solo dolci, che gli nuocciono, e rifiuta la medicina che lo farebbe prontamente guarire.

Sono passati migliaia di anni di storia, ma le richieste sono sempre le stesse: “Desidero che il mio corpo guarisca; desidero che quello del mio amico abbia ancora salute; desidero che gli affari vadano bene; desidero possedere una casa; desidero ricevere un altro posto di lavoro dove posso guadagnare di più. Aiutami ad investire bene i miei capitali; aiutami ad affermarmi nella vita, eccetera.” Sono sempre di questo genere le richieste. Io, Io, Gesù, come sopra ti ho detto, le ascolto tutte con grande attenzione, ma esaudisco solo quelle che sono utili a quell’anima, utili alla salute spirituale; scarto, invece, le altre e le muto in Doni proficui. Anche in questo caso l’uomo reagisce come il bimbo, sopra citato: se la mamma gli offre il dolce, è tutto contento, anche se peggiora le sue condizioni di salute; ma se la mamma glielo nega, la situazione si aggrava ed il piccolo piange sconsolato, pensa che la madre non lo curi, non gli voglia bene, si ribella e non capisce. Il caso del bimbo è però giustificabile, quello dell’adulto, fornito di raziocinio, non lo è.

Possibile che solo questo genere di richieste devo sentire ogni giorno? Possibile che queste reazioni devo vedere nei Miei figli?

Qualcuno Mi dice: “Ti ho chiesto questo o quello, ma non ho ottenuto nulla, quindi, la mia fede si è illanguidita. Pregavo ed ora prego di meno, perché non ho più fiducia in Te che non mi hai esaudito! Ho chiesto la guarigione ed invece sono qui che peno e trascino a fatica la mia vita!”

Mia diletta sposa, questo è il discorso che sento con più frequenza e che Mi fa tanto soffrire.

Come è difficile trovare oggi uno che abbia fede e che voglia accettare le cose nella Mia Logica e non secondo la sua! Io non posso modificare il Mio Pensiero, lo deve fare l’uomo! Non Io devo scendere, ma è l’uomo che deve alzarsi con lo spirito a Me!

Passano i giorni e gli anni, trascorre la vita di un uomo, tutto si conclude ed ancora non ha capito

come si deve pregare per ottenere. Si sappia, lo ripeto per l’ennesima volta, che bisogna sempre chiedere come prima cosa la salute dell’anima, quella del corpo deve essere ad essa subordinata! Guarisco la malattia, se questa guarigione può aiutare le condizioni spirituali. Lascio la sofferenza, il più delle volte, perché essa è la più perfetta ed efficace purificazione: il dolore è il migliore balsamo per l’anima. Nella gioia l’uomo non cerca Dio; nel dolore Lo chiama, Lo invoca, Lo riconosce, geme e chiede il Suo Aiuto. Ecco perché, amata, Io permetto tanto dolore nel mondo; ancora per un poco, però, proprio perché ha raggiunto il suo apice: Io, Io, Dio, agirò con Mano Potente e lo volgerò a Bene per tutto il genere umano, per l’intero Mio Creato.

Godranno tutti: creature predilette e creature piccole e umili. Godranno, dopo tanta sofferenza, perché Io ho deciso che questo debba avvenire in questi tempi. Mi sono scelto tanti collaboratori umani: essi agiscono per conto Mio, parlano con le Mie Parole, si portano dove Io voglio e compiono, in tutto, il Mio Volere.

Quando il tempo si fermerà, quando lo farò tornare indietro, questi collaboratori saranno i Miei più fedeli amici ai quali affiderò il dominio di popoli e nazioni. La Mia Parola li guiderà e la pace e la giustizia regneranno, finalmente, sulla terra.

Piccola Mia, diletta sposa, ieri Mi hai chiesto e ti ho risposto con date precise: sei contenta?

Tieni tutto chiuso nel tuo cuore e attendi. La Mia Presenza costante ti renderà più lieta ogni giornata: il sacrificio non parrà più sacrificio e la pena non sembrerà più tale. I problemi saranno di facile soluzione ed i nodi li scioglierò tutti Io, Io, il tuo Gesù, col Quale puoi parlare giorno e notte.

Non ti chiedo se sei lieta delle Parole che ti ho detto, vedo già la gioia del tuo cuore che va aumentando sempre più. Donala pure, in grande abbondanza, ai fratelli. Dì a tutti gli scettici, che vivono imbronciati, che Gesù è letizia e vuole che ogni uomo sia lieto in Lui, con Lui, per Lui.

Dillo, amata sposa, ma pochi ti ascolteranno. Parla pure della tua esperienza, ma a nessuno interesserà; solo i tuoi simili capiranno e gioiranno con te, della tua stessa gioia. “Nella grande gioia e nel grande dolore si è soli: ben pochi sono in grado di condividerlo”, queste le parole che Mi dici. Io ti rispondo: è così, ma aggiungo: benedetto l’uomo che gioisce in Dio, che offre il suo dolore a Dio. Egli non è più solo: ha Dio come Amico; ha tutto!

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.06.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Il Cuore Santissimo vi ha accolto tutti. Vi ha chiamati ad uno ad uno; vi ha scelto e vagliato, saggiato e trovati adatti al compito che doveva assegnarvi. Amati figli, state rispondendo bene: siete già in sublime volo verso le vette più alte. Non tutti, certo, volate alla stessa altezza, ma tutti siete saliti agli alti gradi della spiritualità. Sono Felice, sono tanto Felice! Il Segno di Cristo Vincitore è il vostro segno; il Nome di Cristo è sempre sulle vostre labbra; la Gloria di Cristo sarà la vostra gloria. Il Regno che viene, il Regno che si sta instaurando sulla terra, è quello di Gesù, preceduto dal tempo di Maria. Ella prega e supplica davanti al Trono di Dio. Sì, amata figlia, le Mie preghiere sono incessanti, perché al più presto possibile venga instaurato questo sublime Regno. Il tempo è arrivato. Il tempo è questo, ma il Padre vuole che, ancora, delle anime si riconcilino con Lui durante quest’anno; poi vedrete, in ogni luogo, dispiegata la Sua Potenza: con Mano Severa sradicherà ogni male fin dalle radici. Cesserà la purificazione, come Misericordia e segno di Bontà Infinita, e comincerà l’azione di Giustizia Perfetta. Chi non si sarà piegato, per amore, dovrà farlo per forza, quella non della violenza, ma della Giustizia che deve penetrare in ogni luogo della terra. Ti dico che questa non sarà opera d’uomo, ma opererà attraverso l’uomo sull’uomo. Opererà in maniera misteriosa, ma incisiva, secondo un programma che solo Dio conosce e che sarà palese solo nel momento della sua piena realizzazione.

Gesù ti ha già detto quali saranno alcune fasi. Rimanga ogni cosa chiusa nel tuo cuore, ma puoi dire apertamente che, concluso quest’anno ce ne sarà un altro alquanto diverso nel quale la purificazione arriverà al culmine e la malizia toccherà il fondo. Chi Mi ha seguito camminerà sull’asciutto, ma chi Mi ha trascurato, allontanandosi da Dio sempre più, camminerà sulle fiamme ardentissime e la sua vita diverrà penosa e assai dura, peggiore di quella che conduce.

Questi figli, che corrono tale pericolo, li sto inseguendo, ad uno ad uno, per avvertirli, per chiamarli, per supplicarli di tornare indietro. Il tempo sta consumandosi ed Io vedo con Dolore che molti non capiscono, non cambiano, non Mi ascoltano. Io non posso fare più di quello che già opero! Il Mio Amore li cerca, ma essi non si lasciano trovare; il Mio Amore li vuole per Sé, ma essi sono sempre ribelli! Ora sono giorni, non secoli, tutto sta per compiersi ed i segreti, rivelati ai piccoli veggenti, verranno tra breve svelati.

L’Umanità ha poco tempo a disposizione: deve cogliere l’attimo e non lasciarselo sfuggire, perché nel prossimo domani le cose muteranno improvvisamente. Accadrà come in una giornata di sole: sembra che dall’alba al tramonto il Cielo debba rimanere sereno, senza sorprese, solo qualche soffice nube corre qua e là e non fa paura affatto; ma improvvisamente tutto cambia aspetto, nel giro di breve tempo le nubi sono tante e tali che minacciano grande bufera. Guai a chi non ha pronto un riparo sicuro, perché l’impeto della bufera sarà assai pericoloso!

Così accadrà; così, proprio così. Ognuno capisca il linguaggio metaforico: quest’anno già si avvia alla conclusione; dopo, sarà tutto diverso!

Il Padre aspetta che i figli corrano a Lui, che Gli chiedano umilmente Perdono; aspetta per perdonare e salvare, ma chi ha ben compreso lo faccia subito, subito! Già le nubi si son aggregate e minacciano dall’alto terribile tempesta. Non si aspetti la rivelazione dei segreti! Quando ciò avverrà, sarà tardi. Si ascoltino, ora, le Mie Parole e non si deve avere più paura di ciò che sta per accadere.

Piccola amata, vieni oggi con Me: ti porto per mano al Mio fianco a godere un pochino le splendide Delizie del Paradiso. Ti mostrerò quanto saranno felici tutti gli uomini governati da Gesù e dai Suoi santi. Vedrai che meraviglia la resurrezione del Creato, tanto offeso dalla mano dell’uomo! Vieni, diletta, andiamo. Gioisca il tuo cuore e si liberi da ogni tristezza presente!

Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima