Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.07.95

 

 

Piccoli amati, il sacrificio, che fate per Me, sarà ben pagato, vi stringo ogni giorno al Mio Cuore e vi dono tutte le Grazie necessarie a proseguire il cammino con gioia. Nessuno che Mi segue sarà deluso: chi vive per Me vivrà con Me, non domani o dopodomani, ma subito. Immergetevi nel Mio Essere Infinito e siate sempre esultanti.

 

 

Il nuovo giorno ti sorride felice, trovandoti nelle Mie Braccia. Ogni giorno, che Io ti dono, è un anello di una catena d’amore che ti ha legato indissolubilmente a Me. Le cose più belle avvengono nel segreto: chi sa del nostro stupendo idillio? Tutto avviene nel segreto, perché a Me non piace il clamore: dove c’è troppo clamore, spesso, non c’è verità, ma menzogna e falsità.

Ho tessuto vari idilli con le Mie creature predilette; parlo con loro giorno e notte, ma nella notte è cosa più dolce al Mio Cuore stringere a Me un’anima che Mi appartiene e sentirMi amato.

Piccola sposa, sto constatando, ogni giorno di più, che non sono amato: le Mie creature chiamate e richiamate, ammonite in diversi modi, si allontanano da Me e non si avvicinano. Disdegnano ogni minimo sacrificio; sono intolleranti di ogni difficoltà; se chiamo, non rispondono, se chiedo, nulla Mi concedono.

Pensa, piccola Mia, lascio tutta la settimana per lavorare; chiedo solo un giorno tutto per Me, ma quanti Me lo concedono? I più si ritengono soddisfatti, quando Mi hanno dedicato pochi minuti per la S.Messa: credono di aver fatto più che il loro dovere. Nel resto della giornata Mi dimenticano completamente e non pensano a Me.

Per molto tempo ho sopportato tale comportamento negligente, ma ora non più! Voglio ciò che Mi spetta e non tollero più tanta freddezza ed indifferenza!

Ascolto sempre la tua amorosa preghiera: “Gesù mio adorato, Tu, Tu, Amore mio, devi trionfare. Il Tuo Santissimo Nome deve essere pronunciato con amore e tremore da ogni uomo della terra; non si deve più trovare uomo che viva come se tu non fossi. Il mio cuore solo questo desidera per essere completamente felice!

Ebbene, ti dico che, in breve, il tuo ardente cuore sarà completamente felice, perché ciò che desideri diverrà realtà su tutto il pianeta.

Vieni con Me, sposa, oggi ti conduco con Me: vediamo insieme la vita del mondo in questo momento. Guarda, sposa Mia diletta, quanta freddezza c’è dovunque! Guarda, amata, quante offese Mi vengono fatte! Osserva come le Mie Leggi vengono calpestate: quanta degradazione dappertutto! Dove sono le Mie belle creature, che ho plasmato a Mia Immagine e Somiglianza; dove sono? Ti sembra di vedere dei veri figli di Dio oppure dei bruti che si rotolano nel fango? Quanti vegliano per adorarMi, mentre il mondo intero Mi offende? Sono così pochi! Eppure, Io sono vicino a ciascuno uomo, tanto vicino da percepire il battito del suo cuore e cogliere il pensiero, appena si forma nella mente.

Tu Mi dici: “Gesù amato, abbi pietà di loro! Essi non ti vedono con i sensi esterni, perciò, non Ti adorano; se Ti vedessero, se si rendessero conto che Tu sei così vicino, sicuramente si getterebbero ai Tuoi Piedi per adorarTi e chiederTi umilmente Perdono”.

Amata, Dio è Spirito Purissimo, a nessuno è concesso di vederLo. Io, Io, Gesù, ho anche un Corpo: tutti Lo vedranno al momento giusto: prima, i Miei prediletti, poi, tutti gli altri, ma il momento non è ancora giunto. Non bisogna aspettare quello per credere ed adorare! Bisogna, amata sposa, credere, senza nulla vedere; bisogna avere fiducia in Me. Ho acuito in ogni uomo della terra i sensi interiori, con quelli si può, se si vuole, cogliere in parte le meraviglie del Creato; dico in parte, perché non ho ancora tolto del tutto il velo che copre la vera realtà, l’ho solo reso più sottile agli occhi dei Miei fedeli. Essi già intravedono le cose stupende, ma, pienamente, le coglieranno, quando la Mia Mano, strapperà del tutto il velo dai loro occhi ed, allora, apparirà la Verità nel suo splendore!

DiMMi ora, Mia sposa, quale merito avrà, allora, l’uomo che crederà? Che merito si può avere a credere ad una realtà che è là davanti, bella, chiara e sfolgorante?

Rispondo Io: nessuno, proprio nessuno.

Ebbene, chi si ridurrà a credere in quel momento, in cui tutto è palese davanti ai suoi occhi, avrà perso completamente la sua partita, perché in quel momento il grande orologio della storia si fermerà: la lancetta del tempo resterà immobile; nessuno potrà più aggiungere o togliere nulla alla propria vita. Tutto resterà immobile.

In quell’attimo grandioso scorrerà, davanti all’occhio di ciascuno, l’intera sua vita, vedrà ogni cosa compiuta e capirà bene quello che doveva fare in ogni circostanza: godrà per le azioni compiute secondo la Mia Volontà e tremerà per quelle operate contro di Me.

Chiedo ad ogni uomo, che ascolta le Mie Parole, di pensare a questo grave momento; chiedo di pensarci ora, prima che esso gli piombi addosso fulmineamente e non possa più fare nulla.

Beato l’uomo che, in questo tempo conclusivo, ha lasciato ogni cosa del mondo per vivere con Me e per Me! In quel grande giorno, giorno unico e irripetibile, vedrà il Mio Volto gioioso e sorridente; correrà tra le Mie Braccia, come bimbo che cerca la mamma e la trova dopo averla desiderata tanto. Sia per tutti così! Non è cosa impossibile, ma facile, facile; la strada l’ho indicata, in queste lezioni tenute al Mio amato strumento: è accessibile ad ogni uomo di buona volontà.

Non c’è sacrificio che, per amore, Mi offrite che non sia da Me ben ripagato, ora e al momento opportuno. Piccola sposa, unita al Mio Cuore ed immersa nel Mio Essere, ti dono un altro grande giorno per amarMi e donare il Mio Amore ai fratelli che lo cercano.

Lascia il mondo nel suo grigiore di morte e resta sempre accanto a Me: Io sono la Vita e la dono in abbondanza a chi crede in Me.

Rimuoverò tutti gli ostacoli dal cammino di chi Mi vuole servire con cuore sincero. Attiro a Me tutte le creature che vogliono avere ali per raggiungerMi e lascio nel fango chi si rifiuta di volare.

Posa il tuo corpo sulla terra; Così Io desidero, ma il tuo cuore resti chiuso nel Mio per riposare e gioire in Me.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.07.95

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Carissimi figli, Gesù vi ha scelto per Sé: quale esultanza maggiore che sapere di appartenere a Dio e partecipare, già in terra, alla Sua Vita Divina?

Il mondo non riuscirà mai a capire questo mistero! Le meraviglie del Cielo le scoprono solo quelli che hanno ali per volare: più alto volano e più splendido è lo spettacolo. Chi rimane immerso nel grigiore della terra non può mai vedere l’azzurro delle profondità del Cielo.

Con queste Parole intendo dire che bisogna che l’uomo viva secondo il suo spirito, che compia le opere dello spirito e non si faccia soggiogare dalla tirannia del corpo, schiavo del peccato.

Qualcuno Mi dirà: “Mamma Santissima, hai sempre detto che il corpo creato da Dio è cosa santa che va amata e rispettata.” Così è, ma il peccato d’origine ha provocato una grande lacerazione; le tre terribili concupiscenze rendono l’uomo schiavo di se stesso, se lo spirito non prevale sulla materia e ne prende il dominio. Perciò, ognuno sappia dominare i propri istinti e santificare ogni propria azione, ogni pensiero, in modo da volgerli verso Dio, a vantaggio proprio e dell’intero genere umano.

Questo discorso pare facile da capire ed invece è il più difficile: l’uomo tende a divenire dio di se stesso, con superbia. L’uomo d’oggi pensa che debba essere bene ciò che piace e male ciò che desta ripugnanza. Il piacere è cercato come l’unico bene al quale tendere; il dolore è fuggito come terribile male da evitare, da rifiutare, da scongiurare. Non è così. Gesù è il grande Maestro da seguire. Egli non ha cercato il Suo Piacere, anzi, ha lasciato la condizione di sommo benessere per scendere in un corpo umano e subirne tutte le fatiche. Questo deve essere in ogni momento il supremo insegnamento da seguire: non volere il piacere, ma sottomettere ogni cosa alla ragione, guidata da Dio.

Pensa, piccola Mia, che l’uomo non sa comprendere neppure ciò che è Bene e ciò che è male; non sa cosa chiedere, desidera ardentemente una cosa che, se posseduta, gli è nociva.

Ecco la necessità di ricorrere a Dio in ogni situazione e chiedere a Lui di fare la scelta giusta.

Tu Mi dirai: “Mamma amatissima, se Dio fa le scelte, che merito ha l’uomo?” Ti dico che ha un grandissimo merito, perché ha messo se stesso nelle Mani di Dio, mostrando la sua grande fiducia in Lui.

Cosa c’è di più sublime che abbandonarsi alla Volontà Divina e aspettare come bimbo tutto dalle Sue Santissime Mani? Così ho fatto Io, piccola Mia; così hanno fatto tutti i fratelli santi che ora esultano intorno a Me. Non chiedetevi, quindi, figli cari, cosa porterà il domani. Dite, invece, in ogni istante: “Sia ciò che Dio decide per me; Egli opera, io obbedisco come bimbo obbediente e gioioso”.

So che non è per niente facile accettare sempre la Sua Logica nella vita. Spesso gli uomini fanno progetti di un genere ed invece si vedono proiettati verso una realtà completamente diversa; è duro accettarla, perché non sempre se ne coglie l’intimo significato, ma Dio vuole che si pieghi il capo, senza chiedere spiegazioni: questo è amore vero; questa è obbedienza; questa è la fiducia piena.

Ciò che Dio permette è sempre per il bene dell’anima; le scelte fatte da Lui sono sempre volte sempre al meglio. Quando si è ben capito questo, la vita diventa un Paradiso in terra, anche con le sue sofferenze, i tormenti, i problemi e le difficoltà di ogni giorno.

Questo è il piacere da prediligere: fare ciò che a Dio piace e rifiutare ciò che Egli non vuole.

Piccoli Miei, amati figli, vi invito tutti a proseguire per questo sentiero fiorito: continuerete a sentire il soave profumo di primavera ed ogni giorno nuovi fiori apriranno per voi le loro corolle; vivrete nella Luce Radiosa di Dio, fino al grande giorno, che già sapete essere assai vicino. Perseverate e il tempo per voi metterà ali per farvi conseguire, presto, la meta tanto auspicata.

Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima