Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.07.95

 

 

Ho assegnato a ciascuno un compito; vi chiedo di assolverlo con amore. Non badate al sacrificio: Io allevio e attenuo. Ho bisogno della vostra collaborazione. Il vostro zelo e la vostra diligenza otterranno da Me ancora una grande pioggia di Grazie; chi vuole aprire il suo cuore indurito, potrà goderne e salvarsi.

 

 

Sposa amata, ho chiesto ai Miei eletti di collaborare con Me, di darMi la totale disponibilità. Quello che sto per fare è molto grande! Voglio che ognuno, che ha minima buona volontà, possa cogliere tutte le occasioni per salvarsi. Vorrei la felicità di ogni uomo; ma la Mia Misericordia, che pur è Infinita, non è disgiunta dalla Mia Giustizia che pur è Perfetta.

Sai a cosa alludo, amata: già il tuo sguardo diviene mesto, triste e preoccupato. Vieni qui, sul Mio Cuore! Béati della più grande felicità e prendi nuova energia. Guardati intorno. Vedi come gli uomini poco Mi obbediscono, come trasgrediscono sfacciatamente le Mie Leggi? Lascio ancora parlare il Mio Angelo. La sua parola deve colpire al cuore ogni uomo! La sua esortazione è la Mia esortazione! Chiamo il mondo a conversione; ho avvertito, come feci con Ninive, ma il male non recede. Gli abitanti della terra non fanno come i niniviti che si coprirono di sacco e fecero penitenza, dal primo all’ultimo. Vedo la marea del male salire, salire; non decresce. Nel segreto, si compiono le infamie più terribili: quelle che gridano vendetta al Cielo!

Già il Mio Pietro parlò chiaramente nelle sue lettere, ispirato e diretto da Me. Tutto era previsto, tutto preannunciato. Ora si realizzerà. Allora non era ancora tempo; ora è, ormai, giunto. In breve, tutto si compirà.

Non tremare. Sento il tuo cuore aumentare i suoi palpiti. Nulla accadrà a chi non merita castigo, non perirà chi non deve perire; ma deve pienamente manifestarsi la Mia Giustizia.

Quanto tempo sto dando agli uomini per emendarsi! Quanti richiami hanno avuto! Quanta Misericordia ho elargito! Sta per finire questa pioggia benefica; non Mi si chieda di attendere ancora! Se con tutte queste sollecitazioni il mondo non ha mutato rotta; se anche la Mia Pazienza si protraesse per secoli ancora e millenni, i risultati non sarebbero migliori, ma peggiori, quindi, come sai sposa amata, non attenderò più. Ognuno faccia quello che ha da fare, lo faccia secondo la sua scelta: chi Mi adora e vive per Me continuerà a farlo con zelo sempre crescente, perché il Mio Fuoco d’Amore brucia nel suo cuore; chi è gelido nei Miei confronti continuerà ad esserlo, perché il serpente lo ha stretto nella sua morsa; chi dorme e poltrisce continuerà a vivere da insipiente. Così sarà, fino alla fine che ormai è vicina (si leggano le lettere dell’apostolo Pietro).

Amata, rispondo alla tua domanda, quella che non hai ancora fatto, ma è pronta nella tua mente: “Perché tutte le cose che non hanno colpa, perché senza intelletto, devono seguire la sorte dell’uomo malizioso ed empio?”

So, amata sposa, che ami tutto quello che la Mia Sapienza ha creato, ma se il fuoco distruggerà ogni cosa, il Mio Amore la rifarà, poi, nuova, più bella e più splendente di prima.

Avrai ciò che tanto ami, piccola sposa, per te e per quelli come te farò tutto nuovo e la gioia scorrerà a fiumi su questo pianeta, che tu tanto ami e che i ribelli tanto disprezzano.

Tutto ho disposto con massima precisione. Riposa, amata, sul Mio Cuore. Senti quanto Amore c’è in esso per te e per ogni uomo della terra? Chi lo apprezza e lo desidera lo avrà in abbondanza, ma guai a chi ha disprezzato i Miei Doni! Guai! Tre volte guai a chi ha calpestato le Mie Leggi e le ha modificate a suo piacimento! Guai agli operatori di male! Guai ai testardi, incalliti nel peccato! Periranno tutti!

Ora vieni con Me, sposa amata, prendi la Mia Mano e non tremare. Vieni, ti porto a vedere i terribili esperimenti che si fanno nei laboratori: si agisce sugli embrioni, su embrioni umani; si manipola la vita, facendoMi la più grande offesa, perché è Mia, Mi appartiene. Io solo ne sono il Padrone, ma l’uomo è giunto a tal livello di empietà da arrogarsi il diritto di vita e di morte: si è fatto dio con la sua superbia. Vedi e rifletti; cosa devo fare con costoro? Posso sopportare tanta infamia? La Mia Giustizia sta per piombare tremenda sul loro capo e nessuno di costoro si salverà!

AmaMi, con tutto il tuo cuore! Rimani unita a Me, perché Io prendo gioia solo da quelli che Mi

dánno tutto, in un tempo nel quale Mi vengono fatte le più grandi offese. Ora, però, non soffermarti più su queste terribili miserie umane; voglio vederti sorridere: ti mostro

un angolo della Nuova Gerusalemme. Guarda, sposa Mia, guarda quanta felicità, ovunque, nella natura! Ogni Mia creatura esulta, finalmente, dopo tanto penare! Tutto è bello qui, tutto splendido, tutto armonia! L’intero Creato ha indossato l’abito nuziale. Senti i canti degli angeli e dei santi: glorificano il Mio Nome, esaltano la Mia Misericordia. Tra breve, si unirà ad essi anche il tuo canto, assieme a quello di chi ha seguito i tuoi passi. Sei felice?

Il male ed il dolore non si ricorderanno più, perché rivestirò di oblio tutto il passato da dimenticare. Esulta: sei nelle Mani del tuo Signore! Tu Gli hai dato la tua piccola stilla d’amore; Egli ti ricambia, immergendoti nel Suo Infinito Oceano.

Vivi per Me! Sempre Mia devi essere, in ogni attimo, con l’azione, col pensiero, con la volontà!

Hai contemplato una parte delle grandiose Meraviglie che sono destinate a rendervi felici. Il tempo si avvicina, nel quale voi tutti, eletti, fedeli amici, le godrete: per voi solo gioia, tanta gioia, infinita gioia! Fate tutti come questa Mia sposa: adagiatevi, sereni, sul Mio Cuore, come bimbo sul seno della mamma e godetene le Delizie.

Vi dono questo nuovo giorno; rendetelo grande col vostro amore. Con Me nel cuore ogni attimo diviene gioia.

Ti amo - Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.07.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli, proseguite il vostro cammino: l’oggi sia un oggi d’amore; il domani lo programmerà Gesù. Ognuno conosce bene il suo compito; si occupi di fare ogni cosa meglio possibile, sapendo che Dio apprezza la buona volontà e perdona le imperfezioni non volute. Spesso, l’uomo non è consapevole pienamente delle sue mancanze: Gesù lo conduce gradualmente a conoscerle, ma intanto pazienta e accetta la Sua creatura così com’è. Quale uomo, pur devoto che sia, è mai degno di ricevere nel suo cuore Dio, fatto Uomo? A rigor di logica, nessuno, ma Gesù vuole entrare nei cuori, vuole che siano purificati più possibile; ma, se dovesse cercare la perfezione in un uomo, non la troverebbe mai.

Amati figli, non cadete nello scrupolo! Amate Dio con tutte le vostre forze; amate il prossimo in Dio; poi, accostatevi a Lui con serenità, consapevoli del Suo grande Amore, della Sua Infinita Misericordia. Ho, spesso, parlato della pazienza delle mamme: della capacità profonda di comprendere anche la debolezza del proprio figlio per poi correggerlo, nel tempo, ed aiutarlo ad emendarsi. Pensate a Gesù come alla Mamma più Perfetta: grande nella Pazienza, nella sopportazione, nell’Amore. Egli Stesso è Perfezione ed aiuta l’uomo, che Lo ama, a divenire sempre più simile a Se Stesso; ma questo è un processo lungo, perché l’eredità del peccato ha stravolto la natura umana.

Vi dico, figli amati: avvicinatevi a Gesù con serenità; abbandonatevi totalmente sul Suo Cuore così Dolce e Tenero; fate di tutto per esserGli graditi, ma non fatevi cogliere dagli scrupoli che tolgono felicità e mettono angoscia. Il serpente è sempre in agguato: non perde occasione per tormentare ed insidiare. Gesù ha chiesto la vostra collaborazione: dateGli tutto il vostro massimo, senza il timore angoscioso di aver fatto sempre troppo poco. Ogni giorno offrite un pochino di più, secondo le vostre capacità. Siate sereni in questo tempo di attesa; siate gioiosi e perseveranti. Gesù ama tanto la semplicità del bimbo, la spontaneità dei piccoli: se li stringeva al Cuore e prendeva gioia dal loro sorriso, dai loro teneri baci. Sia il vostro cuore come quello di un bimbo: senza ipocrisia, senza malizia, tutto aperto alla Rugiada Divina. Quando avete raggiunto questo traguardo, proseguite sereni fino alla fine.

Vi chiedo di rimanere poco nel mondo, solo per il tempo indispensabile; state invece fra voi per scambiarvi consigli, fare progetti di servizio a Dio, parlare delle Sue Meraviglie, lodare insieme il Suo Nome. Limitate le chiacchiere inutili: o parlate di Dio o parlate con Dio; solo in tal modo si raggiunge in fretta la vetta più alta dello spirito.

Piccola, amata figlia, oggi Gesù ti ha mostrato quali terribili cose si operano contro di Lui, nel nascondimento: si manipola la vita, Dono supremo di Dio. Lo si offende nel modo più turpe!

Vedi a quale degradazione è giunto l’essere umano? Usa il suo intelletto non per il servizio a Dio, ma contro di Dio! Tu Mi dici: “Mamma mia amata, come è possibile che questi non capiscano quanta offesa stanno facendo al Divino Creatore con queste manipolazioni terribili!”

Il male si è tanto insinuato in loro; la superbia è tale che permette addirittura di alzare il capo per sfidare il loro Dio! Che dolore Mi danno questi figli: la loro rovina è prossima! Che pessimo uso hanno fatto della loro libertà! Meglio sarebbe stato per loro, se fossero nati schiavi!

Diletta, supplichiamo Dio che continui ad elargire la Sua Misericordia al mondo affinché gli uomini capiscano e si emendino. Sono andata ancora, come ogni giorno, nei luoghi del grande dolore: vedo figli lacerati, dilaniati moralmente e fisicamente. Ho supplicato Gesù perché tutto possa terminare in fretta. La purificazione è una coppa che va bevuta fino in fondo: solo dopo ci sarà il cambiamento. Chi chiede senza fede, senza amore, senza abbandono, poco ottiene*. Ancora un poco, quindi, avverrà il cambiamento tanto auspicato! State camminando gioiosi, incontro a Gesù che torna per vivere con voi. Vivete ogni istante, uniti a Lui nel cuore.

Vi amo - Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

*ottiene = il mondo chiede la pace, ma nulla fa per ottenerla