Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.07.95

 

 

Il mondo sappia che Io non attenderò più; finito il tempo della Misericordia, seguirà quello della Giustizia. Chi deve cambiare lo faccia subito, prima che il castigo piombi su di lui e non riesca a trovare scampo. Cercate sempre il Mio Volto amorevole; camminate sulla strada da Me tracciata; state andando incontro alla più grande felicità.

 

 

Piccola Mia, sposa diletta che gusti già con anticipo le Delizie del Mio Cuore, vedo tanti fratelli che indugiano, sono troppo affascinati dalle frivolezze del mondo, non riescono a staccarsene. Questi non avranno la forza di sostenere il fuoco terribile della purificazione: esso brucerà le loro carni ed il loro cuore. Il serpente è in agguato, pronto a trascinarseli via, se non si dimostreranno abbastanza forti.

Questo è un tempo di forte tentazione: gli esempi palesi inducono al male. Spesso il filo della malizia è così sottile da divenire quasi invisibile, ma il danno che opera è immenso; ognuno si guardi! Sposa diletta, perché gli uomini, a pochi giorni di distanza dai più grandi eventi, non vogliono cambiare? Vedo che ognuno percorre la strada intrapresa: chi rubava continua a rubare; chi praticava l’adulterio continua a farlo; chi viveva nell’impudicizia non smette; chi vive di mormorazione trascorre il suo tempo calunniando e diffamando il suo prossimo. Ognuno persevera nel suo peccato: vedo i cuori gonfi di odio, di ostilità. I giorni passano; la grande ora si appressa. Il mondo non è pronto per la grande sorpresa che sto per fare.

Ora, mentre ti parlo, è tempo di vacanza; ho concesso anche questa possibilità a tanti fratelli tuoi, sposa amata: quella di godere un pochino in più di libertà, non per gettarsi, ancora una volta, stoltamente, nei piaceri mondani, nelle vanità insensate, ma per dedicare più tempo a Me, per usare il tempo di riposo per riflettere sul grande valore della vita, sul significato profondo che ha. Ieri, parlavi con una creatura a Me cara, dicevi: “Dio deve divenire per ogni uomo il Fulcro della sua vita, solo così la vita assume il giusto significato. Guai a chi, pur essendo uomo, striscia come un bruto nella polvere e si nutre del suo fango!”

Io offro il Nettare Divino; solo con questo nutrimento l’uomo può innalzarsi fino a Me e vivere da degno figlio di Dio. Vieni, amata. Vieni, sposa che stringo al Cuore con Gioia: anche questa notte ti mostro le miserie del mondo, i tradimenti, gli inganni che si tramano nel silenzio. Ognuno vuole prevalere sull’altro. Nel cuore umano, vedi, non ci sono progetti di pace, ma di guerra, non d’amore, ma di odio. I lupi si sbraneranno fra loro; Io, Io, Dio, non alzerò un dito per impedirlo; porterò, invece, in salvo il Mio gregge santo.

Guarda, diletta, quanta malizia negli uomini che contano! Essi si vedono nel segreto e parlano, parlano; sembra che con i loro discorsi vogliano mutare le sorti del mondo; pare che abbiano in mano le redini della storia. Sembrano degli dèi seduti a convegno; misurano le parole con astuzia e dicono esattamente il contrario di ciò che pensano. Guardali, sposa amata, ti paleso i loro pensieri, ti mostro i loro cuori: sono pieni di superbia e malizia; c’è da inorridire! Discutono animatamente; fanno progetti senza di Me, contro di Me. Io non vivo nel loro cuore; domina, invece, l’astuto serpente che si prepara a dare il colpo terribile di coda: lascerà tutti storditi. Ognuno guarderà in viso l’altro, senza capire nulla di ciò che sta accadendo. Chi è vissuto nel torpore si dovrà svegliare di colpo; che brutto risveglio! Vedrà e capirà, troppo tardi, chi non ha la Mia Immagine ben scolpita nel proprio cuore! Questi, amata, sono i grandi della terra! Questi sono i dominatori del mondo: un ammasso di malizia, vanità e superbia! Se pensassero, se sapessero che ormai sono giorni, solo giorni, ed il loro potere sarà loro tolto, la loro malizia resa palese a tutti! Dovranno piegare il capo, fino a terra, quelli che lo hanno alzato contro di Me! Abbasserò i superbi, innalzerò gli umili! Farò grandi Meraviglie per coloro che Mi amano, ma annienterò chi a Me si è opposto! È questo, amata sposa, il tempo grandioso. Sconfiggerò, ad uno ad uno, tutti i Miei nemici; vomiterò i tiepidi, premierò i giusti.

Il tuo cuore si è commosso per un essere che implorava Misericordia. È in grande purificazione: se la volontà sarà docile, avrà la Mia Misericordia; se continuerà ad essere ribelle, avrà la Mia

Giustizia! Stringiti forte al Mio Cuore, non temere nulla: solo Gioia ho preparato per i Miei amati. Tremasse pure la terra; cadessero le stelle dal Cielo; si spegnesse pure la luce del sole, ai Miei diletti non mancherà mai nulla, perché Io sono in loro, essi in Me. Il serpente vuole distruggere ogni cosa che Io ho creato; agisce con arroganza e presunzione, ma nulla può operare che da Me non sia concesso. Tremino gli stolti, gli operatori di male! Tremino gli insipienti: grande rovina è pronta per loro! Certo questi non ascoltano neppure le Mie Parole: sono intenti a pensare come ben danneggiare il loro prossimo; praticano la Mia Legge all’incontrario! Se non si ravvedono, subito periranno tutti, presto, assai presto!

Vedi, sposa Mia, il nuovo giorno ti chiama all’adorazione del tuo Dio. Ogni giorno è divenuto un sublime idillio d’amore con Me che non ti lascio mai, sai, mai, anche quando hai, per un attimo, l’impressione di non stare tra le Mie Braccia.

Ti dono tanto Amore: offrilo al fratello che te lo chiede, a quello vicino a quello lontano; il Dono rifiutato tornerà a te. Esulta in Me, non cercare le cose del mondo: nulla, proprio nulla può offrirti! Prosegui con coraggio. Io ti guido; Io ti porto in braccio, quando sei troppo stanca. Il termine è vicino; sii gioiosa: ancora poco, veramente poco, ed ogni sacrificio si trasformerà in Gioia sublime.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.07.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, vi amo. Non tremate per quello che deve accadere. Non preoccupatevi di nulla, se non di appartenere totalmente a Dio, di servirLo con tutte le forze: dateGli gioia col vostro comportamento, coi pensieri della vostra mente! Oggi, figlia Mia, ti voglio parlare dei pensieri che attraversano, a sciami, la mente degli uomini. Vagliate i vostri pensieri: se si affaccia qualcosa che a Dio non è gradito, scacciatelo e pregate. Non preoccupatevi: non è peccato il pensiero in sé, ma il soffermarsi, compiaciuti, su ciò che a Dio non piace. Ecco la grande importanza, la vitale importanza, della preghiera: l’uomo pieno di Dio respinge tutto ciò che è contro Dio, non può sbagliare; mentre chi è senza l’Immagine di Dio nel cuore cade nella tentazione, accoglie pensieri cattivi della mente che, in breve, da pensieri si trasformano in azioni. Lo sai, amata figlia, più volte l’ho detto: Dio non giudica solo l’azione, ma anche e soprattutto l’intenzione che ne è alla base. Un bimbo può fare anche un’azione sbagliata, ma quale intenzione l’ha prodotta? Nessuna malizia c’è in lui: ha agito in buona fede, con retta coscienza; pensate che possa essere, quindi, ritenuto colpevole? No di certo. Dio legge nel pensiero. Dio legge ogni pensiero di ogni uomo, sin dal suo sorgere: conosce il fiore prima che sbocci, lo conosce in tutte le sue sfumature di luce. Non è possibile, mai, ingannare Dio, mentre è assai facile farlo con l’uomo. Quante persone ti salutano con gentilezza, ma nel cuore c’è l’inganno? Tu l’hai già intuito. Gesù lo conosce pienamente e geme per questo, vorrebbe solo amore tra fratelli; ma quanti sentimenti negativi, invece, scorge nei cuori! Quanta invidia e astio, quanta superbia ed arroganza! Dico e ripeto ai Miei figli di tutto il mondo: godete del bene altrui! Chiedete cose belle per i fratelli; implorate per loro la Misericordia Divina! SupplicateLo per il perdono prima, per i vostri peccati, poi per quelli altrui. Questo è l’amore che dovete darvi; questo è il dono più bello che potete porgere a Gesù, specialmente in questi tempi neri.

Giustificate. Giustificate il fratello; non giudicate! Se misericordia avrete, Misericordia riceverete da Dio: con la misura, con la quale misurate, sarete misurati. Riflettete, figli diletti: il mondo sta per passare; tutto sta per concludersi! Dio salverà ed innalzerà i misericordiosi, ma annienterà gli empi ed i superbi. Voi conoscete molto; questo che sapete vi basti per dare sempre, in ogni attimo, a Dio ciò che Egli vuole da voi. Datevi amore, figli, vi supplico, solo amore, solo amore! Non corrano mai parole di offesa, ma solo di difesa reciproca: siate dei piccoli Gesù, nel cuore, nella mente, nella volontà. Sapete che avete Lui nel cuore; sulla vostra fronte c’è il Suo Sigillo: tutti devono capire che Gli appartenete, che siete i Suoi seguaci! C’è chi vi riterrà troppo diversi; c’è chi dirà: “Non li capisco, non accetto il loro modo di agire”; ma sempre si troverà chi rifletterà su di voi, vi guarderà bene negli occhi e scoprirà in essi il Sigillo Divino: sarà per lui un invito a cambiare. Dio agisce anche attraverso di voi: nel vostro sguardo dolcissimo o severo, penetrante e significativo, vedranno la Luce che Dio ha acceso e che non si spegnerà più, fino alla consumazione dei secoli. Siate felici. Vi ripeto: siate felici; esultate se soffrite per servire Gesù! A chi vi offende rispondete con una benedizione; a chi vi calpesta offrite il vostro perdono, la supplica a Dio perché ne abbia Misericordia, perché la sua ira si accende improvvisa. Amatevi! Amatevi e sarete tanto, tanto, felici. Amatevi e date gioia al Cuore Santissimo, ma siate prudenti come serpenti, perché l’insidia si annida ovunque. Siate come colombe nel cuore, ma con gli occhi ben aperti: il dragone non riposa né giorno né notte: vi coglie di sorpresa. State attenti!

Io sono con voi, sempre vi sto accanto. Il vostro angelo custode ha ricevuto Ordini ben precisi a vostro riguardo. Egli è obbedientissimo; non tremate: siete ben protetti.

Vi abbraccio ad uno ad uno e stringo a Me, in modo particolarmente affettuoso, chi ha tanta pena per i fratelli che si perdono, che sono fratelli, figli, mariti, spose.

Vi amo tutti.

 

                                                                                              Maria Santissima