Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.07.95

 

 

Amati, eletti, vi mando la Mia Luce, con la quale riuscirete a discernere ogni cosa: per voi non ci sarà il buio, mentre il mondo ne sarà avvolto. Chi ha scelto le tenebre camminerà in esse, inciamperà e cadrà; chi ha scelto la Luce vedrà ogni ostacolo con chiarezza e lo eviterà. Siamo alla conclusione, diletti amici; siamo alla conclusione di ogni cosa.

 

 

Piccola Mia, sposa che stringo al cuore, la Mia Luce ti illumina; la Mia Mano ti conduce. Non cammini sola, mai. Vorrei che il tuo cuore fosse sempre nell’esultanza, perché il tuo Dio si è piegato su di te e ti ha innalzata fino a Lui; ma spesso lascio anche che un velo di tristezza adombri la tua gioia. Io soffro molto in questi tempi, per il tradimento di tanti tuoi fratelli che hanno imboccato una pessima strada! Tu, Mia sposa amata, condividi con Me un po’ di dolore; ti stringi più forte al Mio Cuore e vivi la Mia Passione.

Hai fatto una giusta constatazione: le anime, che erano disperse, non tornano all’Ovile; si allontanano sempre di più. Il dragone ha imposto ad esse il suo marchio ed esse lo seguono, per la propria rovina, e non vogliono rinunciare a qualcosa per avere dopo la più grande ricompensa.

Le miserie del mondo le attirano assai, pensano: “Queste le posso avere subito; le altre devo aspettarle chissà quanto tempo!” Ragionano come insipienti e non riflettono sulle terribili conseguenze del loro comportamento. Amata del Mio Cuore, Io ho concesso tempo e molte occasioni, ma questi sprecano il tempo e non colgono le occasioni propizie: hanno l’impronta del mondo e rifiutano il Cielo. Vedo il tuo volto assai mesto per questa situazione che non è di pochi, ma di molti. Essi non migliorano, ma peggiorano continuamente! Nulla avranno di più di ciò che già posseggono. La Mia Misericordia non li ha mai abbandonati, ma essi non l’hanno saputa cogliere: cadranno uno dopo l’altro nelle maglie sottilissime della Mia Giustizia che sta piombando come folgore sul mondo!

Tu tremi al pensiero, ma diMMi, Mia sposa: cosa posso fare di più, di ciò che continuo a fare?

Cosa potevo fare, più di ciò che ho già fatto? Ti ho parlato del Mio Amore per ogni creatura; esso non ha mai dimenticato nessuno. Io, Io, Dio, non ho dimenticato gli uomini, ma essi hanno sfacciatamente dimenticato Me! Io, Io, Dio, li amo e li voglio stringere al Mio Cuore, ma essi continuano a sfuggirMi per correre lontano! Non si fermano; sembra che debbano raggiungere chissà quale traguardo, invece, si avviano tra le unghie del serpente che li attende per divorarli.

Questo discorso è certo assai doloroso, ma l’uomo non può continuare a vivere nel torpore. Deve fare un bilancio della propria vita: deve esaminare il suo passato, il presente, per affrontare con saggezza il futuro.

Ho detto e ripetuto che non è questo tempo di sonno profondo, ma di veglia continua: chi a lungo è rimasto assopito ora deve essere ben desto. Ovunque ci sono segni evidenti di ciò che vuole il mondo. Si sta preparando per l’Umanità un futuro di rovina, perché i governanti, i capi, non hanno Me nel cuore.

Tu Mi dici: “Mio adorato Gesù, rovescia questi potenti che sono la rovina del mondo; poni al loro posto i giusti che agiscono secondo il Tuo Consiglio, la Tua Legge”.

Questo avverrà presto, amata; prima, però, ogni uomo deve essere in grado di scegliere. Nessun indeciso resterà più, in quanto Io, Io, Dio, metterò tutti nella condizione di operare una scelta definitiva: o con Me o contro di Me. Allora, quando ogni schieramento sarà ben evidente, agirò con Potenza, con grande Potenza. Tutti vedranno che ciò che accadrà non sarà opera di uomo, ma di Dio; ognuno, però, dovrà, in quel momento, rimanere nella sua posizione, senza andare oltre, senza potersi spostare né a destra né a sinistra.

Tu Mi dici: “Gesù mio, alcuni hanno già raggiunto un tale livello di stanchezza, che temo non possano più sopportare a lungo il loro sacrificio. La situazione generale del mondo è assai difficile da tollerare: sembra che tutti corrano nella stessa direzione, senza sentire né vedere”.

Piccola Mia, sai, tutto è ben noto davanti ai Miei Occhi, perciò, voglio abbreviare, di molto, il tormento dei Miei amati. Porgerò loro i Miei grandi Doni d’Amore ed essi si sentiranno alleviati

in ogni sofferenza; affretterò il Mio Ritorno e farò una bella sorpresa a chi Mi attende e vive per Me.

Siate gioiosi, amati, siate nell’esultanza; i momenti di mestizia superateli, pensando alle Mie Promesse che sono splendide, vicine a realizzarsi. Siate gioiosi con tutti, perché voi ponete la vostra speranza in Dio Che mai delude, Che mai ha deluso.

Piccola Mia, anche oggi voglio che sia per te un giorno di grande gioia. Vedi? Ti porto di nuovo a contemplare la Gerusalemme Nuova: qui la vita è senza pensieri e senza problemi; ognuno è gioioso e non esiste sul suo viso neppure un’ombra di tristezza.

Qui si può godere ogni delizia. Qui il passato doloroso è dimenticato; il futuro si è congiunto al presente gioioso: Io regno in ogni cuore e dono ogni cosa ad ogni anima. Questa felicità sarà, tra breve, la vostra, per sempre!

Tu Mi dici: “Gesù mio adorato, lasciami qui! Non voglio tornare sulla terra; mi coglie troppa tristezza! Vorrei restare in questa stupenda realtà”.

Amata, tutto deve avvenire nel tempo da Me stabilito. Devi ritornare nel tuo ambiente, ma Io sono con te, non ti lascerò mai sola. Quando ogni tassello del mosaico sarà al posto suo, la terra godrà le Delizie del Cielo. Devi portare a termine la tua missione, lo sai; te l’ho più volte ripetuto che questa è la fase conclusiva. Vuoi, amata sposa, collaborare con Me per cambiare il volto della terra? Lo sai: potrei fare tutto da solo. Sono Dio, tutto ho in Me, ma voglio voi come collaboratori. Esultate, perché il vostro compito è assai alto, il premio adeguato.

Non essere triste, ma gioiosa; donaMi anche questo nuovo giorno che è sorto. Dona gioia al tuo Dio così offeso e dimenticato! ServiLo con amore, mentre tutti Gli girano le spalle!

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.07.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, avete scelto la via di Dio, confidate in Lui, non lasciatevi mai prendere dallo sconforto: la Sua Mano è sopra di voi, che vi può mancare? Gesù vi ha promesso Luce, tanta Luce: con essa potrete distinguere gli ostacoli e le insidie che il dragone ha teso ovunque; rimanete tra voi, figlioli, non cercate le compagnie del mondo, evitatele con cura perché vi procurerebbero solo turbamento.

Le tenebre sempre più fitte avvolgono la terra, gli uomini si immergono in esse e fuggono lontano da Dio; aiutate i fratelli in difficoltà, ma dopo aver dato il vostro aiuto tornate tra voi, non indugiate in chiacchiere vane, immergetevi nelle riflessioni fruttuose e lasciate stare i grandi e complicati discorsi. Piccoli Miei, non vi dirò mai abbastanza che questo è un tempo assai pericoloso: le menti sono confuse, i cuori freddi, le volontà assai fragili; il vostro compito lo conoscete, siatene all’altezza in ogni momento lasciandovi condurre per mano da Me; Gesù ha scelto voi come collaboratori: alto compito il vostro, ma anche assai impegnativo, immergetevi in esso usando tutte le capacità delle quali disponete. Mantenete puro il vostro cuore, bandite la malizia, ma siate prudenti nell’agire, non dite una parola in più e neppure una in meno.

Tu Mi dici: “Mamma amata, abbiamo paura di sbagliare, di non fare bene, di non servire bene Gesù”.

Non dovete farvi problemi di questo genere, Egli conosce le vostre possibilità e non vi chiederà più di quanto non possiate dare. Illuminate col vostro raggio, donato da Dio, coloro che stanno nelle tenebre, ma se vedete che non vogliono cambiare volgetelo su di un altro fratello. Gesù vuole tutti a Sé, ma non violenta la volontà, lascia libertà, piena libertà di scelta. Le sofferenze che offrite a Dio sono a Lui assai gradite; chiedete la Pace, la Pace nei cuori Dio la donerà perché ascolta le vostre preghiere e le esaudisce.

Voi Mi dite: “Mamma, noi chiediamo, chiediamo, ma ancora pace non c’è”, Io vi dico: perseverate, con pazienza e fiducia, non vi stancate e la pace ci sarà, ovunque.

In questi giorni Gesù vi chiede di soffrire un po’ in più per il gran caldo: offriteGli anche questo tormento, tutto per Lui, date tutto a Lui. Nessuna pena è vana se donata per amore.

Piccoli, vorrei dirvi che subito cambieranno le cose, ma anche Io aspetto con pazienza che si compia la Santissima Volontà, sono la Serva, l’Umile Serva del Signore e attendo assieme a voi il compimento del Suo grande Progetto.

Piccola Mia, figlia amata, non tremare per ogni cosa, Gesù provvederà a tutto, abbi piena fiducia e non permettere che diminuisca la gioia del cuore. Quando pensieri tenebrosi ti assalgono pensa così: “A tutto provvederà il mio Gesù, davanti a Lui tutto è facile e piano, non ho nulla da temere”.

Ci sono fratelli che soffrono una terribile purificazione, la loro vita è allo stremo: sostienili con la preghiera; con questa carità, presto anche per loro ci sarà un miglioramento, Dio non permetterà a lungo un tale tormento, le vostre suppliche giungono al Suo Orecchio e accorcerà i tempi e abbrevierà le pene.

Pensate con gioia al futuro non con pessimismo, Io vengo a parlarvi di Gioia, a portarvi la Gioia di Gesù. Le sofferenze sono destinate a finire, la gioia scorrerà ovunque come torrente impetuoso. Siate pazienti ed attendete i Tempi del Signore, sono ormai giunti, sono questi.

Venite, ora, qui tutti accanto a Me, uniamo anche oggi le nostre preghiere per adorare e glorificare Dio che vi ama tanto e prepara ai giusti un futuro tutto nuovo, mai vissuto così da alcun essere umano. Lasciatevi fasciare dal Suo Amore, vivete in serenità, sopportate con pazienza le piccole pene; Gesù attenuerà anche il caldo per rendervelo più sopportabile, non vuole farvi soffrire troppo!

Vi stringo al Cuore ad uno ad uno e vi benedico.

 

                                                                                              Maria Santissima