Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.95

 

 

Piomberò sul mondo nel giorno che nessuno conosce e nell’ora che a nessuno è nota: rapirò a Me gli eletti che Mi sono stati fedeli in ogni istante; annienterò gli empi, fulmineamente, prima ancora che aprano bocca! La Mia Pazienza non tollera più tanti abomini, che si compiono ovunque!

 

 

Piccola Mia diletta, rimani adagiata sul Mio Cuore; a lungo, riposa e ristorati. Devi riprendere le tue energie per proseguire, perché il tuo compito diviene più arduo, più si appressa alla conclusione. Se ti ho chiesto ulteriori sacrifici, è perché a te posso chiedere tutto: il tuo amore Mi ha offerto la massima disponibilità del tuo essere, quindi, assieme alla gioia, ti chiedo anche qualcosa di doloroso, ogni giorno. Il mondo, amata sposa, ha stancato la Mia Pazienza: il male è come una peste contagiosa che sta invadendo, sempre più profondamente, la società. Chi Mi segue faticherà a proclamare la verità, perché essa verrà sempre più annebbiata dalla malizia degli uomini che proseguiranno in tal modo, fino a quando non giunga la grande lezione punitiva.

Sposa amata, la Mia Mano deve punire, perché nessuno più ascolta le Mie Parole, neppure i Miei consacrati che deviano a destra e sinistra e non praticano la carità in alcuna direzione. Se le guide non dànno esempio di giustizia e correttezza, che possono fare quelli che seguono? Certo si sbandano; certo imboccano altre vie! Quali? Le trappole sono dovunque, tutte ben mascherate: quanti ci cadranno; quanti vi stanno già cadendo!

Vi ho detto, amati, che il Giudizio si baserà sulla carità, sull’amore donato ai fratelli e a tutte le Mie creature. Questo Mio Precetto lo ripeto ogni giorno perché ognuno capisca, ma constato che chi non lo segue persevera nel suo comportamento e peggiora sempre più, facendosi influenzare a fondo dal dragone che trova, in questo tempo, tanti servi a lui fedeli, pronti a fare tutto ciò che a lui fa piacere.

Il Mio Cuore, sposa Mia, è lacerato! ConsolaMi col tuo amore! ConsolaMi col tuo sacrificio! ConsolaMi con la tua dedizione completa! Mi sfuggono le anime e corrono dal Mio nemico. In questi ultimi tempi sto pronunciando solo sentenze di morte: pochi quelli che si salvano, molti quelli che si perdono! Come sono diventati freddi i cuori; quanto gelo c’è in essi! Il gelo è così spesso che non dà spazio neppure ad un Raggio di Misericordia! Ebbene, si sappia: chi non ha misericordia per i fratelli non la riceverà da Me! Non si rivolga a Me per chiedere, per supplicare: Io starò muto; non ascolterò e non esaudirò! Ti dico, sposa Mia, che tanta ingiustizia è presente sulla terra, ma chiederò conto, rigorosamente, di ogni parola detta, di ogni decisione presa: con il criterio, col quale avete giudicato, sarete giudicati!

Amata sposa, ti ho detto ed ora ti ripeto che in questi giorni, pur gioiosi, non mancherà qualche goccia di fiele per te. È il Mio Amore che te lo chiede; in cambio, sentirai la Mia Presenza sempre più viva ed il velo, che nasconde ad ogni uomo il vero significato delle cose, si farà sempre più sottile. Capirai a fondo, mentre per gli altri la comprensione dei fatti sarà sempre più enigmatica: vedrai ciò che agli altri non è concesso di vedere; saprai ciò che non concederò agli altri di sapere.

Accontentati di questi Miei Doni. Per il resto, dovrai constatare che il mondo ti diverrà sempre più ostile: è il destino che tocca a tutti quelli che Mi appartengono ed operano per la Mia causa! Cercherai amore, ma ben poco ne troverai tra i fratelli! Solo chi attinge alla Mia Fonte perenne può darne; ma ti dico, con dispiacere, ti dico, che la maggioranza degli uomini attinge a fonti diverse che danno solo liquido velenoso.

Non cercare: hai già trovato. Non desiderare: hai tutto a tua disposizione; Io, Io, Dio, te l’offro, ma al di fuori di quello, che Io Stesso ti porgo, nulla avrai. L’aridità dei cuori non può offrire che persecuzione e tormento: accetta questo per Me. Se tu hai pene, Io, Io, Dio, soffro con te; soffro con ogni uomo che soffre, specialmente quando è un giusto che opera al Mio Servizio. Se togliessi all’uomo la volontà e agissi al suo posto, quale merito ne avrebbe nel compiere il Bene?

Aspetta, sposa Mia. Aspetta, ancora un poco, fino a quando si compiano i Miei Tempi; poi, agirò con Mano Potente e scomparirà l’ingiustizia. Da ogni angolo della terra scomparirà! Il sudiciume, che ora è grande, non si vedrà più intorno! Capisco, amici fedeli, capisco la vostra impazienza. Vorreste che accadesse tutto oggi, non domani, adesso, non dopo; ma vi chiedo di attendere ancora un pochino, poco, poco e poi tutto avverrà.

Ho girato il Mio Sguardo sul mondo: non ho visto che orrori ed abomini. Pochi i giusti; moltissimi gli sbandati! Non si trova chi faccia il Bene, neppure tra i Miei consacrati che Mi tradiscono, come gli altri: trascurano il Mio gregge, agiscono insensatamente e Mi trafiggono il Cuore!

Non temere, Mia sposa, non rattristarti: prima che il gregge sia completamente sbandato, interverrò Io Stesso a ricomporlo. Quel poco, che sarà restato, lo rinnoverò tutto e curerò le ferite, provocate da tanta trascuratezza dei pastori. Cosa accadrà a quelli che avevano tanta responsabilità e nulla hanno fatto, se non danno? Hanno agito senza misericordia ed Io farò altrettanto con loro: le Mie Orecchie saranno chiuse alle loro suppliche ed i Miei Occhi non si poseranno sui loro mali!

Vengo con rigore, amata sposa. Vengo come Giudice di ogni uomo: il male fatto sarà pagato, fino all’ultima stilla, espiato, senza condono, da chi nulla ha condonato a suo tempo!

Vieni ora, con Me, dai fratelli pieni del Mio Amore; prendi gioia da loro, esulta con loro, dimentica, per un attimo, le miserie della terra e riempi il cuore di gioia pura e santa. Vedi, diletta, qui tutti ti amano, qui tutti si amano; pazienta ancora un pochino e, poi, sempre con costoro sarai!

Non ti prometto grandi gioie in questo giorno che è già spuntato; donaMi il tuo sacrificio e tutte le pene: in questi giorni sei tanto simile a Me sofferente!

Vivi del Mio Amore; lo sai quanto è grande. Non aspettarti nulla dagli altri: attenderesti invano!

Ti basti, sposa Mia, ciò che hai; il resto verrà tutto dopo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, i tempi si stanno facendo sempre più duri; ma più crescono le difficoltà e maggiore è la corrente di Grazie che Dio vi elargisce.

Voglio farvi riflettere su questo: Grazia non è solo la limpida gioia che, spesso, durante la giornata invade il vostro cuore; Grazia è, specialmente, il dolore che Dio vi offre per ottenere da voi la massima disponibilità, la totale immolazione. Se pensaste che proprio quando soffrite siete grandi, grandi, vicini a Gesù, abbracciati a Lui! Amati, non vi spaventate; in questo momento storico non vi viene chiesto il martirio del corpo, ma quello dello spirito: sarete offesi, schiaffeggiati, derisi. Gioite, quando ciò accade, per amore di Gesù; benedetta questa sofferenza! Un solo sospiro vostro porterà sollievo a tante anime bisognose! La dolcezza, che vi viene concessa dal vostro Dio, serve a ridarvi energia perché la pena non provochi in voi uno sforzo insopportabile: tutto è ben calibrato, perfettamente calcolato.

Amata figlia, preparati alle grandi cose già preannunciate; ce ne saranno di molto belle, ma anche di dolorose. Si preparino pure i fratelli, perché il mondo troppo deviato deve tornare a Dio: ci vorrà, quindi, qualche severo colpo di frusta. L’anno che viene porterà con sé fatti grandiosi: aspettatelo con i cuori ardenti di amore. Gesù chiederà qualcosa a ciascuno di voi, così come ha fatto in passato; date, subito, il vostro assenso. Anche se non comprendete, subito, ciò che sta per accadere, dite così: “Gesù disponi di me, secondo il Tuo Volere! La mia mente non può afferrare bene il senso esatto delle cose, ma ciò che Tu vuoi è sempre il meglio, per me e per l’intera Umanità”. Queste siano le vostre parole davanti a tutti i fatti che non vi sapete spiegare. Procedete con fiducia; sapete quanto grande Amore ha Dio per voi. Pensate che voglia farvi soffrire?

Quando mai una mamma vuole il dolore del proprio bambino? Se lo permette, è per il conseguimento di un bene maggiore. Così farà Gesù con voi; siate in letizia, in continua letizia, perché le Mani alle quali vi siete affidati sono quelle Santissime di Dio che vi tengono ben stretti e vi proteggono da ogni pericolo. Piccoli Miei, non pensate solo al corpo, ma soprattutto allo spirito: il vero grande male è l’allontanarsi da Dio, perdere il Suo Amore, cadere negli artigli del dragone infernale! Vi dico che Gesù avrà cura dell’uno e anche dell’altro; state sicuri.

Piccola, da anni parlo ai Miei figli; preannuncio cose grandiose, perché, quando poi accadranno, tutti siano pronti a comprenderne il senso. Ti dico, però, che molte Mie Parole non sono state ascoltate! I Miei Avvertimenti non sono stati tenuti presenti che da pochi; quindi, viene il tempo di svelare i segreti che sono condizionati dal comportamento degli uomini. Questa volta il castigo sarà più incisivo, proporzionato alle colpe. Chi ride sguaiatamente, pensando di avere già in pugno la vittoria, ci ripensi, rifletta sulla situazione della propria vita! Non si faccia cogliere impreparato, perché, poi, per lui non ci sarà più scampo!

Amata piccola, solo di cose belle vorrei parlarti, solo della grande Gioia che ti aspetta, ma è necessario che tu sappia che, assieme alle più grandi soddisfazioni per gli eletti, si preparano i più grandi dolori per i testardi, induriti nel male. Costoro hanno ben poco tempo davanti: se indugiano, la loro rovina sarà alle porte. La mamma deve dare gioia ai propri figli, ma deve anche avvertirli dei pericoli che essi corrono. Io sto parlando da anni e continuerò a farlo, fino a quando Dio Me lo permetterà; vorrei che tutti provassero la Dolcezza del Mio grande Amore, nessuno escluso.

Piccola cara, anche oggi stringiti vicino a Me; insieme supplichiamo per questi poveri, per la loro salvezza. Ora le parole servono a poco; servono ardenti suppliche a Dio Misericordioso perché abbia ancora pietà verso questa misera generazione, così smarrita e sbandata!

Stringiti a Me e non temere: il mondo avrà una bella lezione, ma a voi nulla accadrà!

Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima