Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.08.95
Eletti vi
dono i frutti del Mio grande Amore. Ciò che ho preparato per voi è grandioso;
mai l’uomo ha posseduto ciò che Io ho preparato per voi, amici fedeli,
adoranti, in mezzo a tanto sfacelo. Il vostro amore Mi ha portato tante anime;
le vostre preghiere hanno fatto dischiudere molti cuori. Vi siete abbandonati a
Me ed Io vi ricompenserò con dovizia: risolverò tutti i vostri problemi; vi
offrirò le Mie Delizie per l’eternità. Grazie, amati, grazie della vostra
fedeltà, della dedizione totale alla Mia causa! In questo tempo di grandi
offese, siete un balsamo per le Mie Ferite.
Sposa amata, fedele amica che vivi nel Mio Cuore e respiri il Mio Respiro, com’è dolce guardare il tuo cuore di bimbo posato sul Mio di Padre amorosissimo! Lasciando le vanità del mondo, ti sei rifugiata in Me; sono divenuto, veramente, la Vita della tua vita, il Sole che ti scalda e dà energia! Se Io Mi allontanassi da te, tu moriresti, come un fiore lontano dalla luce; sono il tuo Tutto e tu non distogli, mai, lo sguardo dal Mio Volto. Fai ogni cosa, pensando a Me; implori sempre il Mio Perdono per quel margine di imperfezione che potrebbe esserci in ogni azione che compi.
Io, Io, Gesù, non distolgo, neppure un attimo, lo sguardo da te; perdono le piccole mancanze e ti stringo forte a Me, come mamma che vuole dare tutta la sua tenerezza al piccolo che ha concepito nel suo seno. Non temere: Mi avrai sempre vicino; sono, veramente per te, la più Tenera Mamma Che ha cura anche dei minimi particolari. I tuoi problemi, amata, sono i Miei problemi. Lo sai, per Me non esiste difficoltà: ciò che per voi uomini è difficile per Me è semplice e piano. Io sono Dio, sono Dio d’Amore e opero le più grandi Meraviglie per chi Mi ama con cuore di bimbo ed ama i fratelli con lo stesso amore puro. Cosa posso chiedere ad una Mia creatura, fatta a Mia Immagine e Somiglianza, se non di farsi sempre più simile a Me nell’amore? Il Giudizio, che ormai è imminente, sposa amata, si baserà sulla carità: l’amore dato vi sarà restituito centuplicato; l’amore negato sarà il sigillo della vostra condanna, o uomini stolti che praticate il male, senza mai alzare lo sguardo a Me! Vi dico Io, Io, Dio Creatore di ogni cosa, Io, Io, Dio Redentore di ogni uomo, Io, Io, Spirito d’Amore Che dà Vita, vi dico che la vostra malizia sarà la corda con la quale il serpente vi legherà per trascinarvi con sé, sarà il laccio teso, nel quale troverete la rovina!
Voi perseverate nel male. Voi non pensate che c’è un Giudice Supremo, Che non si fa corrompere da doni e promesse fasulle; c’è un Giudice che non ha bisogno di carte, di documenti, di prove, ma conosce tutto, legge il vostro cuore, come si fa da un libro aperto; conosce i pensieri, ancora prima che si formino nella mente! Io, Io, Giudice, Mi accingo a giudicare ogni uomo che è sulla terra; voi vi siete illusi che i vostri grandiosi progetti possano andare in porto: li avete fatti senza di Me. Ebbene, sappiate che, quando, come valanga, si precipiteranno proprio su di voi, schiacciandovi, Io non alzerò un dito per impedirlo! Vi accorgerete di avere un Dio lontano, lontano, che non ascolta le vostre invocazioni: si è dimenticato di voi, come voi, a suo tempo, vi siete dimenticati di Lui.
Sposa diletta, che Mi guardi con occhi colmi di tristezza, i malvagi hanno avuto tanto tempo per mutare condotta; ora, in un baleno li chiamerò tutti, uno dopo l’altro, al Mio Tribunale. Si accorgeranno della Mia Presenza tutti coloro che hanno agito contro la Mia Volontà; ma non si vedranno davanti un Padre amorosissimo, bensì un Giudice rigorosissimo che non lascerà passare neppure una virgola, senza chiederne conto!
Qui non c’è che errore: in questi uomini arroganti non c’è che presunzione e superbia! Quale può essere il Giudizio?
Tu, sposa Mia, sarai accanto a Me: vedrai e sentirai. Le tue parole, a difesa, saranno ascoltate; le tue preghiere di intercessione saranno esaudite, ma guai a coloro che hanno fatto soffrire il tuo cuore! Guai a chi colpisce un Mio strumento: è come se colpisse Me direttamente! La Mia Mano sarà pesante sul loro capo! Chi ha giudicato con malizia, allo stesso modo avrà il Giudizio! Tu perdona sempre il fratello che ti offende. Il Giudice sono Io: chi ti condanna sarà condannato; chi ti assolve sarà assolto dalle sue colpe.
Beati i misericordiosi, che si sono piegati come angeli sui fratelli nel dolore! Beati coloro che hanno versato lacrime per intercedere la Mia Misericordia! Questi, questi, ai Miei Occhi, saranno grandi: Io li porrò nei posti di comando; siederanno accanto a Me per giudicare popoli e nazioni, per governarli con amore e giustizia!
Amata sposa, sta per giungere l’Apocalisse per i malvagi della terra. Io, Io, Dio, detesto i cuori pieni di malizia; stringo, invece, a Me i piccoli dal cuore puro come quello di un infante. Il mondo nuovo, che Io voglio, è fatto di tali cuori, che Io riempirò continuamente della Mia Rugiada e la terra, finalmente, conoscerà un lungo periodo di pace, di giustizia, d’amore.
Esulta, Mia diletta, esulta molto, perché il tuo Signore si è piegato su di te per farti Sua; ti ha scelto per Sé. Si sta per compiere il grande Progetto d’Amore pronto già dall’origine del mondo: era nella Mia Mente, sino d’allora. Nella Mia Prescienza vedevo ogni cosa; gioivo, pensando al tempo nel quale sarebbe stata bandita la malizia dai cuori, quando tutte le lacrime sarebbero state asciugate e non ci sarebbe più stato né lamento né pianto. Il giorno ormai è vicino, molto vicino. Gioisci, Mio scricciolo: le pene che ora Mi offri si tramuteranno nelle più grandi gioie, quando il Mio Piano su di te avrà pieno compimento. Quanto Mi sono cari i sospiri dei Miei amati fedeli, eroici, pronti a difendere il loro Signore, fino ad esalare l’ultimo respiro per Lui!
Oggi, diletta, ti voglio condurre con Me nelle immense distese del Cielo. Guarda davanti a te questa immensa pianura di un verde sfolgorante. Qui la natura è un rigoglio continuo: non esistono stagioni, è sempre primavera; i fiori sbocciano continuamente e l’armonia è dovunque. Non vedi, amata, visi tristi, ma gioiosi di una felicità che non è paragonabile a quella della terra.
Vedi, scricciolo? Come ti hanno visto, ti sono venute incontro, come uno sciame di api! Ognuna ti porge un dono d’amore: vorrebbero toglierti la tristezza che provi a vivere ancora sulla terra! Vedi quanta carità c’è in loro? Queste Meraviglie ed altre ancora ho preparato per i Miei diletti; non tarderò molto a farvele gustare.
Il Mio Palazzo è quasi ultimato; tra poco, poserò la pietra di sigillo e voi lo abiterete, dando inizio così, ad una vita tutta nuova con Me, in Me, per Me. Voi avete fatto la prima parte, accettando il Mio Richiamo; Io farò il resto, portando a compimento tutta l’Opera.
Sposa amata, lo so che stai tanto bene qui e non vorresti andartene, ma ti devo riportare sulla terra. Tieni ben chiusa nel cuore questa grande gioia, poi, diffondila dovunque tu vada: chi capirà si rallegrerà con te; chi non l’accetterà rimarrà nella sua desolazione ed essa ritornerà alla sua fonte.
Le Mie Braccia non ti lasciano; soffri con Me la Passione, per la perdita di tante anime; consola il tuo Signore con la tua fedeltà, il tuo amore totale.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.08.95
La Mamma
parla agli eletti
Figli, che amo tanto, fiori profumati, che offro ogni giorno a Mio Figlio, vivete nella pace, vivete nell’amore, vivete nella concordia: voi formate l’Umanità nuova; voi siete il seme santo, dal quale uscirà la nuova Umanità felice. Il male che, ormai, come enorme marea, trabocca ovunque non vi disorienti! Vedrete, sì, vedrete cadere il vicino, l’amico, il parente, purtroppo, amati, talora anche il familiare. Non turbatevi più di tanto: è il giorno della Giustizia! Chi troppo ha stancato la Pazienza Divina non resterà, ancora a lungo, nella sua condizione di Grazia; chi ha, superbamente, rifiutato la Misericordia, ora, subirà, miseramente, la Giustizia. Tu, figlia amata, gusti Dio Amore, Dio grande Amore, Dio eterno Amore: Egli ti ha colto come fiore e ti tiene sempre vicino a Sé. Così è; così sarà per sempre. La tua povera vita è divenuta una vita ricolma di ogni delizia. Amore hai dato: tutto quello che era in tuo potere offrire; tutto l’Amore Egli ti offre. Ti offrirà il Suo, però: è Infinito il Suo, è senza limiti; il Suo è eterno!
Certo che devi essere esultante: il Paradiso per te è già sceso sulla terra; tu lo possiedi nel cuore, da quando l’Altissimo si è degnato di entrare in te, non solo per un attimo fuggitivo, non solo per un istante, ma per prendere pieno possesso del tuo essere che ora è vita della Sua Vita!
Queste le Meraviglie di Gesù Amore! Di che può più avere paura un’anima che si trova in questa splendida condizione? Il Signore dei signori, Dio Altissimo, regna ed impera nel suo cuore! Di un essere ha fatto la Sua stabile Dimora; i pensieri sono guidati da Lui, i palpiti del cuore sono Palpiti Divini, la volontà è fusa con quella del Re.
Certo, amata, il mondo vede una figura come tutte le altre; Gesù vuole che i Suoi non si distinguano, ma operino, come polvere di lievito nella pasta: apparentemente non ha nulla di speciale, ma, se nascosta nella pasta, ne modifica completamente la struttura.
Tu Mi dici, piena di rammarico: “Mamma, quanti, anche assai vicini, non vogliono sentire le mie parole! Si sono turati le orecchie per non udire, gli occhi per non vedere; hanno chiuso il cuore per non amare. Cosa bisogna fare per costoro? Il tempo passa rapido, i torrenti di Misericordia si prosciugheranno sempre di più, mentre irromperà, ovunque, la Fiamma bruciante della Giustizia! Questi stolti sono testardi e tali resteranno; di questo passo, rischiano di essere falciati tutti e bruciati nella grande fornace!”
Amata, questo è il grande Dolore di Gesù; questo è il Mio massimo tormento! Voi soffrite con Noi, perché queste anime sarebbero ancora in tempo per salvarsi, ma ormai sono incallite nel male, infangate fino al collo. Uniamo, in ogni istante, le nostre preghiere. Mamma e figli siamo sempre uniti nella grande supplica per i peccatori; più di questo non è possibile fare! Se il cuore si aprirà anche un poco, Dio potrà operare; ma se continua a rimanere di pietra, seguirà il suo destino: quello scelto e voluto!
Oggi, diletta figlia, ho girato lo Sguardo su questa povera Umanità; oggi ho pianto di Dolore. Gesù Mi è venuto vicino; Mi ha stretto Dolcemente tra le Sue Braccia, Mi ha detto: “Mamma amatissima, ancora per poco, ancora per poco, poi, tutto finirà!”
Anche Io ripeto a voi, figli benedetti, le Sue Parole: non soffrite, non angosciatevi per tanto male presente ovunque: ancora per poco e, poi, tutto finirà.
Coraggio! Vi amo. Ti amo.
Maria
Santissima