Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.08.95
Non vi
spaventino i sacrifici né le persecuzioni che subite per causa Mia. Se Io, Io,
Dio, li permetto sono utili a voi ed al mondo intero. Beati siete, quando vi
calunnieranno per causa Mia e diranno ogni male di voi! Sappiate che, quando
ciò accadrà, la fine è vicina e con essa la Gioia piena di vivere sempre con
Me. Taceranno i vostri nemici, quando vedranno a quale altezza vi ho posto. Io,
Io, Dio, in Persona, interverrò e li umilierò. Guai a coloro che hanno
insultato i Miei amati strumenti o per malizia o per insipienza: avranno una
punizione molto severa!
Sposa amata, la
fine non è lontana, ormai, tutto, come vedi, si sta volgendo a conclusione;
giorno per giorno si avverano le cose preannunciate. Tutto vi ho detto perché
in ogni momento siate pronti ad accettare ciò che Io mando. Quando vi accorgete
che i nodi si fanno sempre più solidi, i problemi aumentano, le difficoltà non
recedono, non avvilitevi, non turbatevi più del necessario: così deve avvenire
prima della fine. Ogni servo non è da più del suo padrone: voi siete Miei e
dovete subire un pochino di ciò che ho subito Io. Del Mio Calice Io ve ne porgo
qualche goccia minima; ora vi sembra amarissima, ma, poi, si trasformerà in
miele dolcissimo che darà ristoro al vostro essere.
Vi ho
preannunciato persecuzioni a causa Mia: sono iniziate per i Miei diletti, ma
proseguiranno ancora, senza mai superare la soglia della sopportazione. Vi ho
chiesto di soffrire con Me, di servirMi, senza
stancarvi; vi ho chiesto di esserMi fedeli e devoti
in un momento nel quale il mondo Mi volta le spalle. Ora è il tempo di fare ciò
che Mi avete promesso, senza spaventarvi, perché Io sono con voi.
Tu,
tristemente, Mi dici: “Gesù adorato, le persecuzioni non vengono solo dai senza
Dio, da quelli ognuno se le aspetta, ma proprio da fratelli di fede, da quelli
che dicono di appartenerTi: coloro che sono intorno
al Tuo Altare tutto il giorno”.
Credi, piccola
Mia, che Io non sappia, che non veda ogni cosa? Ciò che avviene Io Stesso lo
permetto; ciò che accadrà Io Stesso lo permetterò. Quando il male avrà
raggiunto l’ultimo stadio, interverrò con Mano Potente: dal massimo male Io
trarrò il massimo Bene. Non temere, sposa amata, non aver paura dell’assalto
dell’uomo: sei ben protetta, sei al sicuro. Qualche dolore non ti sarà
risparmiato: ti servirà a stringerti più forte a Me, come bimbo impaurito che corre
tra le braccia della mamma che se lo stringe al cuore, dolcemente. Non
preoccuparti, quindi, per ciò che può accadere a te; nulla ti accadrà. Per un
piccolo tratto di cammino spinoso, avrai poi un’eternità di Gioia sconfinata
accanto a Me, vicino, vicino, come è tuo desiderio. Preoccupati, invece, assai,
di coloro dei quali tu stessa hai parlato: di coloro che ingannano e tradiscono
e sono tutti i giorni intorno ai Miei Altari, lodano con le labbra e tradiscono
con il cuore; amano a parole ed ingannano nel profondo del cuore; parlano di
amore, ma ne ignorano la presenza. Per loro si prospetta un futuro tenebroso e
triste. Non tralasciare mai di supplicare il Padre per costoro: se non si ravvederanno presto, tutti insieme subiranno l’Ira Divina.
Ho detto che
ognuno deve fare un esame approfondito della propria vita, esaminare il proprio
cuore e non agire con superficialità. L’ho detto e ripetuto più volte; non
cesserò di ribadirlo, ma vedo che pochi ascoltano le Mie Parole e quei pochi
sono coloro che, già prima che Io parlassi, lo facevano e che Io ho sempre
visto ai Miei Piedi pieni di umiltà. I superbi continuano ad essere tali e gli
arroganti non mutano vita; gli stolti perseverano nella loro stoltezza e gli
empi navigano a gonfie vele. Così fu; così è; così sarà, ancora per poco! Chi
non ascolta le Mie Parole di Amore sentirà la Mia Sentenza severa: sto per pronunciarLa per ogni uomo che respira sulla terra. Beato
chi in questo momento Mi serve, obbediente e docile, anche se provato e
affaticato, osteggiato ed offeso! Per ora permetto che il suo capo sia piegato
nel silenzio dell’offerta, ma tra poco lo alzerà, esultante per Mio Intervento.
Sposa amata,
sia forte il tuo amore; più il male aumenta, più ti chiedo di restare salda
nella fedeltà a Me. Non recedere di un passo: verrà il momento nel quale tutti
Mi gireranno le spalle, di conseguenza, lo faranno anche a te che Mi appartieni
e vivi nel Mio Cuore. Anzi, tutti coloro che ti attaccheranno saranno convinti
di fare cosa meritevole di lode, ma la loro rovina non tarderà e tutti cadranno
i nostri nemici: neppure uno ne resterà in piedi!
Piccola Mia, le
difficoltà sono appena iniziate; proseguiranno ancora per un breve tempo,
perché tutto deve compiersi; quando tutto sarà compiuto, la svolta improvvisa
mostrerà la Mia Potenza: ognuno capirà che la Mano di Dio ha compiuto l’Opera.
Chi capirà e si rallegrerà assai; chi capirà e tremerà, come davanti a forza
che non si può piegare davanti alla quale bisogna piegarsi e sottomettersi.
Sposa amata,
anche oggi ti chiedo di chiuderti nel Mio Cuore; godine le Delizie e non
pensare ad altro che a riprendere energia. Rasserenata e felice, vieni con Me
nell’Immenso Regno della Gioia. Qui vedi solo volti sorridenti, luminosi, pieni
di amore; il cuore esulta di gioia nel vederti e tutti, come vedi, ti vogliono
abbracciare. Abbandonati, piccola cara, a questo incanto e pensa che questo è
il definitivo destino dell’uomo, di ogni uomo che Mi segue docile ed
obbediente. Tutti costoro, Mia diletta, sono passati attraverso la grande prova
della vita, come te: l’hanno superata e sono usciti vittoriosi; ora godono solo
e non soffrono più. Abbi ancora un pochino di pazienza, accadrà la stessa cosa
anche a te!
Oggi ti voglio
lasciare più a lungo tra chi ti ama di amore profondo; qui i cuori sono tutti
ardenti, ognuno secondo la sua capienza, ma tutti colmi.
Tu Mi chiedi:
“Gesù adorato, come si spiega questa differenza?”
Chi più ha
amato più è capiente, chi meno ha amato sulla terra è meno capiente, come
recipienti tutti colmi, ma di misura diversa.
Sposa diletta,
l’ho ripetuto più volte: il grande metro di misura rimane l’amore. L’amore, che
ogni giorno l’uomo ha dato a tutti, sulla terra viene raccolto, per così dire,
in un contenitore: quello resta, per sempre, come misura, a testimonianza di
ciò che ha fatto.
Beato l’uomo
che ne ha versato continuamente in notevole quantità: se lo troverà come
eredità per sempre! Nulla può più aggiungere, nulla può più togliere; quello è,
quello resta. Ti dico quindi, ti ripeto, Mia diletta: dona amore, amore a
tutti, a tutte le creature, neppure una stilla se ne perderà; i Miei angeli lo
raccolgono, goccia a goccia, e badano che nulla vada perduto. La grandezza di
un’anima dipende dall’amore donato in vita! Riflettete bene, uomini della
terra! Badate a quello che fate, perché il grande “gong” sta per suonare e non
potrete aggiungere nulla né togliere al vostro vissuto!
Sposa Mia, ti
immergo nel Mio Amore Infinito; esulta di gioia e donala ai fratelli.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.08.95
La Mamma
parla agli eletti
Figli amati,
proseguite con gioia il vostro cammino, anche se incontrate talora tratti
spinosi. Non vi spaventino le difficoltà; vi siano di sostegno e conforto le
Parole di Gesù: “Beato chi soffre per causa Mia; grande sarà la ricompensa che
avrà!”
Ogni giorno
porta con sé pene e sacrifici, ma per chi si è offerto totalmente a Dio esse
possono divenire merito e dono prezioso per l’intero genere umano. L’offerta
del dolore è il fiore più gradito a Dio. Pensa, amata figlia, a Gesù che ha
voluto offrire al Padre il più grande Dolore che mai si potesse provare, sia di
carattere morale che fisico. Nessun uomo soffrirà mai, come Egli ha sofferto!
Ebbene, proprio quel massimo Dolore è servito per redimere non un uomo, ma
tutto il genere umano, perché a soffrirlo era il Figlio di Dio fatto Uomo.
Tu Mi dici:
“Mamma Santissima, certo che il Merito fu massimo in Lui, Vero Uomo e Vero Dio!
Ma per noi le cose sono differenti: siamo piccoli e poveri, imperfetti e
deboli. Può il nostro dolore, offerto con amore a Dio, avere grandi effetti,
vista la meschinità della nostra natura?”
Piccola Mia,
Dio fa grandi le piccole cose. Gesù ti ha già spiegato che anche un semplice
sospiro, offerto a Lui, chiama sulla terra Grazie e benedizioni: pensa ad un
dolore morale forte, ad una pena lacerante, offerta dall’Altissimo!
Ogni anima, che
si è consacrata a Dio con la sua libera volontà, attira sull’intera Creazione
benedizioni e Grazie. Pensa a quanti sacrifici impone la vita quotidiana!
Dall’alba fino a notte l’uomo pena ed opera, ma tutto diviene fruttuoso, se
dato con l’intenzione a Dio.
Egli chiede
questa offerta a ciascuno che Gli appartiene, ma pochi hanno capito il grande
valore del dolore: preferiscono sfuggirlo che accettarlo.
Tu Mi chiedi:
“Mamma, quasi quasi, si dovrebbe più desiderare il
dolore che la gioia, visto quanto è proficuo.”
Ben pochi
chiedono di soffrire. I grandi santi lo hanno fatto; ma basta saper accettare
il tormento quotidiano, non occorre chiedere un supplemento, Dio conosce i
limiti di ciascuno e non li fa mai oltrepassare. Può accadere che qualche anima
eletta soffra, come ostia offerta volontariamente a Dio, in questo caso assieme
alla sofferenza ci sono momenti di estasi meravigliose offerte come Dono
compensativo da Dio. Qui siamo già sulle vette della santità. Dico agli uomini
della terra: affidate l’intera vostra vita a Gesù, Egli ne farà un Capolavoro
d’Amore. Questi Messaggi Santi devono servire agli eletti a salire sempre più
in alto sulla vetta della santità. Per nessun motivo possono essere compresi o
accettati da chi non è chiuso già nel Cerchio Divino. Amata figlia, bada che
queste Lettere d’Amore vadano nelle mani di coloro ai quali sono indirizzate,
gli altri ne farebbero solo strazio!
Anche oggi Gesù
ha voluto consolare la Mia piccola figlia dal cuore un pochino triste; fino a
quando la terra sarà una landa fredda e deserta, il tormento non cesserà di
essere, ma il vostro merito consiste proprio nel sopportare con pazienza ed
aspettare con fede.
Quando Gesù
tornerà sulla terra, la vostra sorte sarà proporzionata ai meriti acquisiti
proprio nei momenti di maggior prova.
Nella gioia
tutto è più semplice; nella sofferenza si saggia la fede, la perseveranza,
l’amore.
Piccoli, che
voglio qui vicino al Mio Cuore, vi guardo negli occhi, ad uno ad uno: non Mi
servono parole, capisco quello che Mi volete esprimere. Piegatevi docili e
accettate con pazienza i tempi di Dio che non sono gli stessi di quelli umani.
Ogni giorno Io verrò da voi e vi parlerò dolcemente. Vedrete: il tempo volerà
ed il cuore canterà di gioia.
Vi
amo.
Maria
Santissima