Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.95

 

 

Un giorno non lontano vedrete il Mio Volto, perché Io vengo a liberarvi da ogni pena, da ogni schiavitù. Benedirete in quel giorno ogni sacrificio fatto per Me, ogni dolore offerto al Mio Altare. Io vi guarderò con Tenerezza di Padre e il passato lo scorderete: il presente, l’eterno presente, sarà la vostra nuova realtà. Vivete, fedeli amici, per quel giorno; vi ripeto che non è lontano, è molto vicino. Nel frattempo, serviteMi, nella gioia e nel dolore; servite la Mia Causa. Testimoniate la vostra fulgida fede. AmateMi, perché il mondo Mi abbandona ogni giorno di più.

 

 

Sposa amata, vivi con pazienza il tuo tormento; il tuo piccolo dolore Mi serve, diversamente, non lo permetterei. Abbandonati in ogni attimo, con fiducia, al Mio Amore. Dimentica la tua Umanità; vivi delle gioie dello spirito, in esso regna già il Paradiso!

Tu Mi dici: “È così difficile astrarsi completamente dalla realtà corporea, chiudersi solo nel mondo interiore per godere a pieno le Delizie che Tu, Amore, Ti degni di offrirci!”

Piccola Mia, conosco quanto è grande la fatica: anche Io sono vissuto in un corpo umano. Ho sentito il morso del dolore, della fame, dalla solitudine; ho provato, Mia sposa, quello che ogni uomo prova nella sua vita terrena. Tutto ho sperimentato nella Mia Vita sulla terra.

La Mia Preghiera al Padre era incessante. Talora, Mi allontanavo dalle folle per stare solo unito a Lui: Mi astraevo dalla realtà per immergerMi in Lui ed avere, poi, tutta l’energia necessaria ad affrontare la vita quotidiana, anche per Me, specialmente per Me, penosa, intessuta di problemi, delusioni, tradimenti, difficoltà di ogni genere.

Voglio che i Miei diletti, coloro che Mi stringo in ogni momento al Cuore, siano eroici nella fede, nella perseveranza! Ciascuno di voi non è solo, abbandonato nel deserto della terra, senza sostegno né guida. Avete tutti Me! Ve lo ripeterò ogni giorno perché lo teniate sempre presente. Io sono il vostro Tutto; nessuno è ricco, come voi siete ricchi in questo momento. Solo a voi Mi rivelo pienamente! Solo nel vostro cuore ho messo stabile tenda e vivo e respiro con voi. Mai la Divinità l’avete avuta così vicina, come in questo momento storico conclusivo.

Pensate ad un padre della terra: ogni volta che il figlio deve fare un passo importante, egli gli è vicino, lo guida, lo consiglia, lo consola quando non tutto fila nel verso giusto; non lo lascia mai un attimo, fino a quando non ha raggiunto l’obiettivo stabilito. Questo padre oggi sono Io, sempre vicino a voi: per aiutarvi, per sostenervi, per educarvi, per rendervi sempre più simili a Me. Con tanto Amore vi guido; con Infinita Tenerezza vi sostengo; con grande pazienza vi educo, senza stancarMi mai. Come vedi, Mia diletta, se il sacrificio c’è, la consolazione non manca; se la pena è presente, il conforto non viene mai meno e non verrà mai meno, stanne certa. Rassicurati e rassicura anche il cuore dei fratelli che ti sono simili.

Qualcuno, con malizia, potrebbe dirMi: “Gesù caro, perché i Tuoi soffrono sempre più degli altri? Perché quelli che Ti seguono devono patire pene e tormenti di ogni genere? PotresTi alleggerire il loro fardello, invece, esso diviene sempre più pesante!”

La strada che Io ho percorso è quella della Croce; la strada che i Miei devono percorrere è simile alla Mia: non c’è salvezza al di fuori di essa. Io allevio, sostengo, consolo, coraggio continuamente, ma non tolgo le croci dalle spalle. Ognuno deve proseguire con la sua fino alla fine, come ho fatto Io! Solo all’ultimo ci sarà il premio stupendo, indicibile, tanto sospirato. Così è sempre stato, sposa amata; così sarà, fino alla conclusione dei tempi. Questo, poi, che vivete è un tempo speciale, perché siete alla vigilia di radicali mutamenti che Io, Dio, sto per operare: l’uomo santo che vive sulla terra vedrà e gusterà cose che altri, prima di lui, non hanno potuto assaporare in tal modo. Vi chiedo ancora di pazientare, un poco ancora, poco, poco, perché tutto ciò che deve avvenire sta già accadendo.

Come vedi, vi invito sempre ad essere gioiosi, anche in tempi tanto tristi e pesanti. La sofferenza presente passerà presto, per voi è leggera e facilmente sopportabile; le prospettive future sono magnifiche, ne pregustate già qualcosa. Mia diletta, nessun uomo ha mai goduto tante Delizie Divine, quante alcuni di voi, ancora in vita, stanno godendo. Siete dei privilegiati, perché vivete nei grandi tempi preannunziati da tutti i profeti. Vivete nella gioia del cuore, anche se ogni giorno dovete bere dal calice dell’amarezza qualche goccia, per Mia Volontà. Volete essere simili a Me?

Sento la vostra risposta corale: “Sì, Gesù, vogliamo somigliarTi sempre più”.

Ebbene, allora siateMi simili in tutto, anche, un pochino, nel dolore da soffrire con pazienza, nelle delusioni da accettare con docilità, nel tormento da affrontare con coraggio. Per Me è molto importante vedere dei figli così obbedienti, docili e umili, in un mondo ribelle, superbo ed arrogante. Tante spade Mi colpiscono, ma anche tante mani si tendono a Me, piene di doni, d’amore, di offerta totale di sé stessi. Per queste mani tese che anelano con cuore puro a Me, Io cambierò le sorti della terra; darò un mondo nuovo e Cieli nuovi; porterò Pace, Giustizia e Amore lì dove erano ormai scomparsi.

Piccola Mia, anche oggi non ti voglio fare mancare un sorso di Felicità pura tra le anime dei fratelli santi: godi e ristorati dalle fatiche del vivere. Abbi fiducia in Me e prosegui serena nel tuo cammino.

Le Mie Braccia non ti lasceranno mai; stringiti a Me e guarda con fiducia al futuro.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli del Mio Cuore, Io vi amo tanto e veglio su di voi. Seguite le Mie Parole: amatevi fra di voi e sostenetevi in questi tempi bui. Il maligno cercherà di mettere discordia fra di voi, nelle vostre famiglie, nell’ambiente dove vivete, ma voi sapete come dovete reagire: rimanete uniti nella preghiera, essendo di sostegno uno dell’altro. Non sarete provati oltre le vostre forze né Gesù permetterà che l’angoscia stringa il vostro cuore. Molte cose devo ancora dirvi; vi terrò compagnia fino al giorno del profondo cambiamento. Voi seguite, sempre alla lettera, i Miei Consigli e date gioia a Gesù che, di questi tempi, sta soffrendo molto a causa del tradimento dei Suoi più cari. Sì, figli cari, alludo ancora ai consacrati che non vogliono sentire le Tenere Parole di ammonimento: ognuno vuole condurre una vita secondo il proprio intendimento, con leggi nuove proposte dagli empi. Essi che dovrebbero opporsi con decisione, le appoggiano spesso con calore, perché in tal modo riescono a soddisfare il proprio egoismo. Dietro la loro scia si sono avviati molti altri: insieme camminano sulla strada della rovina, offendendo continuamente Gesù.

Scompare la giustizia, la carità, l’amore, perché quelli che dovrebbero essere d’esempio sono di scandalo. Grandi sofferenze sono queste anche per Me che vorrei poter, un giorno, annunciare con gioia a tutti: ecco, Gesù ora sta aprendo la porta, correteGli tutti incontro felici, è giunta la fine dei vostri tormenti! Ma questo annuncio lo dovrò fare a pochi, a pochissimi: un piccolo manipolo rimasto fedele a Mio Figlio e pronto ad accoglierLo con gioia.

Perché, figli amati, non vi lasciate condurre a Gesù? Perché Lo tradite, mentre Egli tanto vi ama? Egli è lo Stesso ieri, oggi, sempre! Perché accettate e praticate leggi inique ed insegnate agli altri a fare altrettanto? Non vi accorgete di sbagliare; non vi rendete conto di passare dalla parte di chi tradisce? Io, Io, la Mamma, vi chiamo ancora, ma il tempo non Mi permette di ripetere a lungo questo richiamo. Rileggete tutti con cura le Parole del Vangelo e rifletteteci sopra. Non dite: “Sono cose d’altri tempi, ora sono spuntate cose nuove”. Rimanete nella Verità, figli amati, respingete la menzogna! Affidatevi tutti a Me. Io non vi posso aiutare, se voi non volete; Io non vi posso aiutare, se rimanete affondati nel peccato. Fate questo grande sforzo! Vi supplico, fate lo sforzo di uscire dalle tenebre! Io vi illumino il cammino, vi faccio luce; vi conduco verso la gioia piena.

Figlia cara, ancora poco avrai da soffrire assieme ai fratelli che ti seguono; non ti abbattere davanti alle prove. Se cedete alle prime, come potrete sostenere le altre?

Tu Mi dici: “Mamma, quante ne dobbiamo affrontare? Siamo già stanchi, spossati!” Non temete; stringete forte tra le mani la S. Corona e chiamateMi con forza e fede e sicurezza di essere esauditi.

Le prove ci saranno, ve l’ho detto e ve lo ripeto, ma Io sono con voi. Le prove sono appena iniziate, ma Io vi tengo stretti tra le Mie Mani: le sosterrete, una dopo l’altra, col Mio Aiuto e non vi sembreranno neppure tali. Anch’Io, figlia amata, vorrei che tutto fosse già concluso, passato il dolore, fiorita la gioia. Ne ho parlato a Gesù, Egli Mi ha risposto: “Devono perseverare fino in fondo, i figli amati. Tutto avverrà, presto, nel loro tempo, ma non immediatamente nel loro tempo.”

Ho detto a Gesù: alcuni sono tribolati per tanti problemi; dà loro, amatissimo Figlio, un po’ di sollievo affinché la gioia non cessi mai dal loro cuore. Il Suo Sorriso Dolcissimo Mi ha risposto consenziente. Proseguite con coraggio, con pazienza: Io continuerò ad intercedere per voi affinché i nodi vengano allentati e la gioia aumenti.

Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima