Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.08.95

 

 

Il Mio Spirito abbraccia tutta la terra: non abbandonerò la Mia Creazione allo spirito del male! Se oggi ha tanta potenza è perché Io lo concedo, rispettando la libertà umana, fino al punto di permettere all’uomo di respingere Me, Dio Creatore di ogni cosa, di ignorarMi, come molti fanno in questo momento. Frutto del Mio grande Amore è questo Dono, concesso solo all’uomo sulla terra; non ho voluto degli schiavi, ma esseri capaci di fare una scelta. Tutto ho dato all’uomo, ma di tutto terrò conto nel Giudizio!

 

 

Sposa amata, stringiti a Me, non temere nulla: il tuo cuore palpita nel Mio Cuore Ardente. Il tuo amore Mi dà gioia; tu, piccolo scricciolo, sei capace di dare consolazione al tuo Dio! Vedi quanto può l’Amore? Dio, Io, Io, Dio, chiedo l’amore di una creatura! Qualcuno potrebbe commentare: “Come è possibile che il Creatore dell’Universo, l’Altissimo, si pieghi sulle Sue creature al punto di volere il loro amore? Può Dio avere bisogno di qualcosa? Tutto possiede! L’Universo è Suo con tutto ciò che contiene!”

Piccola Mia, apparentemente questo ragionamento tiene, ma, se si guarda più a fondo, si capisce cosa spinga Dio a volgersi in tal modo verso le creature fornite di intelletto: è l’Amore, il grande Amore, l’Infinito Amore. Chi ama desidera essere riamato. Chi può amare profondamente, se non colui che ha la capacità di comprendere e discernere: una creatura pensante, libera di fare una scelta? Desidero, è vero, desidero l’amore dell’uomo. Egli ha ricevuto da Me Amore; è stato creato per Amore e dovrebbe ricambiare – almeno in minima parte, di più non è capace – ciò che ha ricevuto. Dico dovrebbe, perché egli è libero di agire come vuole.

Tu, amata sposa, Mi chiedi: “Mio adorato, l’uomo deve adorarTi da mattina a sera, da sera a mattina, per tutto quello che gli hai donato: come prima cosa la vita, regalo splendido, poi tutto il resto. Non capisco come possa non riconoscere questo!”

Mia diletta, la durezza del cuore umano lo conduce lontano da Me: ha discernimento, ma non l’usa; ha un cuore, ma non palpita; ha la volontà, ma la mette al servizio del male. Questa ingratitudine è legata a tali fattori. Non usa il discernimento, perché se riflettesse che tutto proviene da Me, tutto è Dono Mio, che elargisco a chi merita ed anche a chi nulla merita, capirebbe quanto Amore effondo ad ogni creatura, come sono lento nel punire, paziente nell’attendere, generoso nel dare, grande nell’Amore! Il cuore che l’uomo ha nel petto non vuole palpitare d’amore né per Me né per i fratelli né per la Creazione; si vede ovunque quale lacerazione ha provocato il disamore.

La Mia piccola Mi dice: “Amato Gesù, forse l’uomo non ama, perché troppo preso dalla fatica di procurarsi il cibo, di avere un’abitazione, di provvedere ai propri figli; è distratto da queste cose”.

Non è così, diletta! Non è così! Nei paesi evoluti, dove tutto è facile ed il benessere scorre a fiumi, l’uomo Mi ama meno che nei paesi poveri, dove c’è ancora tanta miseria. Ho facilitato le cose; ho permesso e voluto il progresso perché ci fosse più tempo per Me, più serenità nell’offrirMi il culto dovuto. Il risultato è evidente, ognuno lo può constatare: nel mondo ricco, Io, Io, Dio, sono più dimenticato, più trascurato, più ignorato! L’uomo, nel dolore, cerca il Mio Volto, ma nella gioia spesso Mi ignora: si sente sicuro, padrone di se stesso, padrone dell’Universo. Ti dico, con Dolore ti dico, che il castigo sarà tremendo proprio sui popoli più ricchi, perché hanno accumulato il maggior numero di colpe e tutte le devono espiare, dalla prima all’ultima! Non rattristarti, amica Mia; lo sai, perché spesso te l’ho ricordato: la Mia Misericordia cammina con la Giustizia; accanto all’una, Infinita c’è l’altra, Perfetta!

Chi supplica e si pente e volge il suo sguardo addolorato a Me godrà della Mia Eterna Misericordia; ma chi persevera nel male, calpestando le Mie Leggi, e si illude di vedere il Mio Volto di Misericordia, si troverà davanti quello della Giustizia, implacabile, tremendo.

GuardaMi, amata sposa. Fissa il tuo sguardo nei Miei Occhi: vedi quanto Amore traspare in essi? Come amo te, amo anche gli altri esseri umani, ma tu hai davanti Dio Amore; i disobbedienti, gli empi, gli operatori di male hanno davanti Dio Giustizia; nessuno di essi sfugge al Mio Sguardo. Ho donato la libertà a ciascuno; ho permesso all’uomo di fare la più grande scelta; addirittura, permetto che Mi si ignori, attendendo per tanto tempo un ripensamento! Ma viene per tutti il giorno nel quale Mi presento: ognuno deve lasciare il suo torpore. Volente o nolente, viene sottoposto alla purificazione: se comprende e si piega, è salvo; diversamente segue la sua scelta.

Amata, la libertà è un grande Dono, il maggiore che Io ho fatto, ma implica una grande responsabilità; senza questo non ci sarebbe stato merito. Senza merito, non c’è salvezza, salvo che in casi eccezionali. Ognuno deve capire bene questa lezione; subito deve farlo, se prima non l’avesse afferrata. In questi giorni stai riflettendo molto sulle conseguenze del peccato d’Adamo: ti rattrista la constatazione che ogni vita si conclude con la fine, mentre il cuore vorrebbe che tutto ciò che ama durasse per sempre. Amata sposa, ho pianto anch’Io! Io, Dio, ho pianto di Dolore; ma consolati: presto muterò anche le ferree leggi della natura. Tutto trasformerò; l’ultima ad essere eliminata sarà la morte, il nemico che fa tremare l’uomo.

Sposa diletta, vieni ad incontrare i fratelli felici. Qui in Paradiso non ci sono più i grandi nemici dell’uomo: ogni cuore esulta di gioia, è traboccante del Mio Amore. Le anime ti guardano con tenerezza, ti tendono le mani; ti vorrebbero tenere con loro, ma sanno della tua missione sulla terra. Spesso Mi chiedono di poter essere a fianco a te, quando maggiori sono le difficoltà: permetto che ci siano. Nel momento della grande battaglia tutte saranno sulla terra, a fianco dei Miei amati: fratello beato vicino al fratello in cammino. Io lo concedo ed il trionfo sarà più rapido.

Esulta, perché ti amo! Esulta, perché tanti fratelli sono con te in ogni momento della giornata; li troverai tutti vicini nei tratti più difficili. Cielo e terra combatteranno, uniti, le forze del male e le sconfiggeranno.

Persevera. Abbandonati al Mio Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.08.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, anche oggi vengo come Madre della Pace, come Madre dell’Amore. Vengo per darvi serenità e letizia. Non temete: tutti i problemi che avete li conosco; chiedo a Gesù di scioglierli per voi. Vivete nella serenità del cuore.

Vedo che tanto seguite le Mie Parole; vi amate fra di voi, come Gesù vuole. Raccolgo Io Stessa le vostre preghiere reciproche di sostegno; le porgo tutte a Mio Figlio. Egli sorride, gioioso, ed Io così Gli dico: Figlio Mio Santissimo, questi piccoli si amano, non hanno parole ipocrite sulla bocca e malizia nel cuore. Senti come ognuno raccomanda a Noi il fratello bisognoso; come si preoccupa più dei problemi altrui che dei suoi propri? Abbi Misericordia di ciascuno di loro! Ascolta le loro suppliche! Esaudisci le preghiere, così profonde! Se hanno una gioia la offrono a Te; se hanno un dolore, Te lo porgono come un fiore. Le loro pene le soffrono con pazienza, aspettando la liberazione da Te promessa; se subiscono un’ingiustizia, perdonano e aspettano da Te una parola di sostegno. Vivono per Te, Amore; seguono le Tue Leggi ed insegnano agli altri a fare la stessa cosa.

Gesù Mi risponde con un Sorriso Dolcissimo: “Tra tanto dolore, che il mondo Mi offre ogni giorno, ricevo da queste anime un balsamo che lo rende meno acuto. Esse Mi asciugano il sudore, come fece la Veronica; Mi accompagnano, senza lasciarMi mai solo. Tra tante grida offensive, tra bestemmie indicibili, profanazioni di ogni genere, sento parole, piene di amore, che continuamente escono da quei cuori così amorosi! Mamma, queste anime sono la Mia Gioia! I loro problemi li risolvo tutti Io. Dillo pure a questi amati che di nulla si devono preoccupare. Conosco i tormenti di ciascuno di loro; vedo il tradimento che hanno intorno e, talora, proprio dentro la casa: sappiano che Io interverrò al momento giusto. Non si chiedano ansiosamente quando; lo ripeto: al momento opportuno. Se ancora non l’ho fatto è perché non è ancora giunto il momento opportuno.”

Queste le splendide Parole di Gesù; ho poi visto lo Sguardo, col quale vi ha abbracciati, ad uno ad uno: come potrei descriverlo? Vi ha immersi nel Suo Immenso Oceano d’Amore! Mi sono sentita piena di Gioia e Mi sono detta: queste creature amate non hanno nulla da temere; l’insulto del mondo che può contro chi è immerso in tanta Delizia Divina? Perciò dico a ciascuno di voi: consolatevi. Le pene passeranno; i problemi saranno risolti; la tristezza fuggirà. Gesù vi sorride: abbandonatevi alla Sua Dolcezza; il resto non ha nessuna importanza! Tu Mi dici: “Mamma, stanno accadendo tante cose fastidiose. Non è facile dimenticare tutto; il maligno cerca di rubare più gioia che può, non riuscendo a fare di più.”

Piccoli, lo so, ma, se Dio permette, significa che queste piccole prove di pazienza Gli servono. Fate come vi chiede; obbedite docili e sopportate, pazientemente. Oggi passerà; domani seguirà, ma verrà un posdomani di totale esultanza: l’ha promesso. Lo farà!

Venite vicino a Me, vi abbraccio e vi conforto: siete i Miei figli diletti che Mi seguono docili ed obbedienti. Proseguite. Io vi guardo; vi sostengo con Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima