Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.08.95
Amici,
eletti che siete nel Mio Cuore, sarete respinti, per amore Mio; sarete cacciati
e accusati falsamente, ma non temete, il vostro sacrificio salverà molte anime
che all’ultimo momento avranno la Luce. Se il dolore non fosse utile, non lo
permetterei; lascio che avvenga solo quello che serve al Mio Piano. Voi siete i
Miei collaboratori amati e fedeli, ora con Me soffrite, poi con Me godrete. Il
Mio Dolore è il vostro dolore; la Mia Gioia sarà con voi, quando tutto sarà
concluso. Lasciatevi condurre per mano, docili, pazienti: vi sto conducendo ai
verdi pascoli della Gioia senza fine.
Sposa amata, se
un poco ora soffri; molto godrai. La vittoria è ormai vicina; non ci sarà molto
da attendere, ma molto da offrire. Ti do la possibilità di accumulare tanti
meriti; lo puoi fare ora, non dopo.
Tu Mi dici:
“Gesù amato, che significano queste parole: ora e non dopo?”
Intendo che nel
momento attuale ogni attimo è disponibile per costruire il Mio Regno in te, per
preparare il Mio Regno, per gli uomini di buona volontà. Oggi puoi farlo,
perché ti ho messo nella condizione di operare: hai tutto ciò che serve, a
disposizione. Domani potrebbe non essere così, perché Io vengo presto: quando
Io verrò nessuno potrà più né aggiungere né togliere alcunché. Questi, amata
che vivi nel Mio Cuore, sono momenti di grande Grazia, quali non si ripeteranno
più. Bisogna continuare a portare al mondo il Mio Messaggio d’Amore. Tutti
devono comprendere che solo tornando a Me possono avere la salvezza; fuori di
Me non c’è speranza! Concedo al mondo questi attimi preziosi perché si ravveda
e conosca la Mia Luce. Agisco con Amore: non voglio la morte del peccatore, ma
che viva e si salvi. Come vedi, non Mi sono ancora stancato di ripetere la
stessa lezione; aspetto davanti alla porta socchiusa che i figli tornino a Me.
Ho mandato voi
in tutto il mondo come annunciatori del Mio Regno di Pace e d’Amore; chi vi
ascolta non pone alcun indugio, comprende che il tempo sta per scadere; non
dice: “Domani farò, domani provvederò”, perché il domani lontano non ci sarà!
C’è l’oggi, c’è il momento attuale, brevissimo, passeggero. Sono ritto sulla
soglia di casa. Aspetto ancora gli ultimi che si affrettano; li vedo per via,
ansiosi di arrivare; vedo che impegnano tutte le loro energie, ma più in fretta
di così non riescono a procedere.
Molti Mi
dicono: “Gesù vieni immediatamente. Vedi? Qui c’è guerra, qui discordia, qui
fatica, qui tormento, qui grande dolore! Vieni, senza indugio; risolvi in un
attimo tutta questa situazione!”
Io ho detto a
te, piccola sposa: persevera con pazienza e amore, non chiedere quando tutto
finirà, perché cesserà al momento che Io ritengo opportuno né un attimo prima
né un attimo dopo. Questo discorso vale per tutti. Ognuno sollecita il Mio
Ritorno: chi Mi chiede; chi Mi supplica; chi Mi sottopone infinite questioni!
Vedo tutto;
sento ogni cosa, accolgo le suppliche ed ogni preghiera. Non opero secondo
logica umana, ma secondo quella Divina: devo attendere gli ultimi che si
affrettano per via con cuore ardente e desideroso di salvezza! Se Io, Io, Dio, chiudessi
in questo momento la porta, costoro invano busserebbero, perché nessuno
aprirebbe loro. Amata sposa, quando l’ultimo atteso sarà entrato, per gli altri
restanti non ci sarà più speranza!
Chi è dentro
esulterà di gioia, ma chi sarà per strada verrà colto da angoscia così grande
quale mai c’è stata prima. Ti ho detto che questo è tempo di grande Grazia,
proprio perché i Miei figli possano essere facilitati nel cammino: le porte
sono tutte socchiuse, nessuna ancora chiusa completamente. La Mia Misericordia
abbraccia tutta la terra; ognuno dovrebbe approfittarne per cogliere il momento
opportuno: questo, così propizio, così ricco di infinite possibilità. Anche
coloro che sono in purificazione godono di questo momento di Grazia: basta
saperlo capire; basta volerlo comprendere! Guai ai distratti! Guai agli
indifferenti! Le occasioni si presentano una dopo l’altra ed essi le lasciano
sfuggire: non se ne accorgono. Finito questo tempo, ne seguirà un altro di
grande aridità: si cercherà una goccia d’acqua, ma non si troverà nulla! Chi si
è fatto una bella scorta non potrà neppure dare nulla agli altri: chi avrà avrà; chi, no, ne resterà privo. La Mia piccola sposa
questo lo ha ben capito; lo insegna anche ai fratelli ed i fratelli ai fratelli
dei fratelli.
Hai capito che
non c’è più tempo da perdere: tutto bisogna fare subito, presto, bene! Se Io
chiamo, si risponda subito! Se Io porgo la Mano, la si prenda immediatamente,
prima che la ritiri! Ognuno si svegli dal torpore! È tempo di stare all’erta,
pronti: in ogni momento può accadere per voi qualcosa di decisivo, conclusivo.
Anche oggi ti
concedo un supplemento di Gioia: vieni a godere le pure Gioie dei beati.
Raccogli nel tuo cuore tanta felicità: ti servirà come scorta per i momenti più
bui. Le anime alla tua vista si illuminano di grande Gioia: sembrano tante
stelle che fanno a gara per splendere di più. Si sente un canto soavissimo,
ascolta: è in onore della Vergine Santa. Ella ha portato tra le Sue Braccia
delle anime che sono passate direttamente dal buio della terra allo splendore
del Cielo: i beati esultano di Gioia, perché nuovi gigli aumentano lo splendore
del Cielo. Con questo canto tessono le Sue Lodi e inneggiano alla Misericordia
Infinita di Dio.
Sposa amata, ti
riporto sulla terra per essere la Mia collaboratrice, nell’attesa del Mio
Ritorno. Descrivi a più fratelli possibile le Meraviglie che sono pronte per
tutti quelli che Mi amano ed anelano a Me con tutta l’anima.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.08.95
La Mamma
parla agli eletti
Piccoli, amati
figli, lasciatevi condurre per mano, come bambini: Gesù Stesso ha preso le
redini della vostra vita, quando vi siete abbandonati a Lui; quando avete detto
il vostro sì al primo Richiamo. Ora vi guida con Amore attraverso l’ultima
parte del sentiero. Non vi promette solo cose belle, che peraltro godete già,
ma anche qualche pena, necessaria, indispensabile per l’attuazione piena del
Suo Progetto.
Piccoli Miei,
che significa essere di Gesù, se non soffrire con Lui, morire con Lui, per poi
rinascere con Lui? Quale uomo può ripetere col cuore al suo Dio: “Ti amo” senza
condividere anche un pochino del Suo grande Dolore? Gesù, figlia amata, sta
soffrendo moltissimo per i grandi peccati degli uomini: il mondo non corre
verso di Lui, ma osa sfidarLo; le Sue Parole non
vengono ascoltate, ma si preferisce ad esse la menzogna del maligno che si
trascina dietro molte anime!
Gesù ha
chiamato voi perché siate pronti al Suo fianco a combattere la grande battaglia
contro il male, perché poi sia debellato completamente.
Tu Mi dici:
“Mamma amata, Gesù è Dio, non ha bisogno della collaborazione degli uomini:
Egli con un Raggio della Sua Potenza può fare ciò che vuole come desidera.”
Piccola cara,
te ne ho già più volte parlato: Dio chiede la collaborazione dei Suoi figli;
tutto, certo, può operare da solo, ma vuole, quando vuole, la cooperazione
umana. Ha chiamato sempre uomini per questo scopo. Come ha fatto nel passato,
sta facendo nel presente, farà nel futuro. Voi siete i Suoi zelanti
collaboratori; voi siete gli eletti che stanno preparandoGli
la strada, fianco a fianco, con i fratelli. Cercate di portarli a Lui, con
l’esempio, con la testimonianza, con il fuoco del vostro amore! Non hanno
nessuna importanza i risultati. Voi avete un preciso compito da assolvere: chi
vi segue, chi vi accetta, segue e accetta Dio che opera in voi; chi vi rifiuta rifiuta Dio che si serve di voi, come Suoi preziosi
strumenti. Pensa al popolo che si oppose a Mosè che lo guidava con la Mano di
Dio: non obbediva o disobbediva ad un uomo, ma a Dio Stesso che operava
attraverso di lui.
Oggi le cose
non stanno in modo molto differente: Dio ha mandato nel mondo tanti Suoi messi;
proclamano le Sue Parole, insegnano a seguire la Sua Legge. Io Stessa parlo, a
tu per tu, con alcuni di loro. Gesù Mi ha mandata, come Madre, ad avvertire i
figli del Suo Prossimo Ritorno. Chi segue Me, chi segue voi, corre a rifugiarsi
nel Cuore Santissimo di Gesù, prepara la strada alla gioia per sé e per i
fratelli. Chi invece finge di non vedere, di non sentire, avrà da soffrire, ma
non potrà mai dire: “Nessuno mi ha detto niente; il Signore non mi ha mandato
nessuno incontro: se l’avesse fatto, l’avrei ascoltato.”
Oggi, alla Mia
piccola figlia, Gesù ha detto: “Sono sulla soglia ed aspetto gli ultimi che
devono entrare. Alcuni si affrettano, ma non ce la fanno ad andare più in
fretta; quando l’ultimo sarà entrato, le porte si chiuderanno e tutto si
concluderà per chi ha capito ed anche per chi mai ha voluto farlo”.
Ebbene,
desidero che i Miei figli riflettano su queste Parole, esse sottintendono cose
molto importanti; evidenziano anche che il tempo si sta concludendo e non ce
n’è più per continuare ad indugiare. Amata figlia, in conclusione, chi ha capito
ha capito; chi non ne vuole sapere può proseguire pure nella sua insipienza, ma
ne subirà le terribili conseguenze! Oggi, diletta, ti ho visto ai Miei Piedi,
nel Tempio che Mi vede Madre Addolorata. Mi hai raccomandato tanti fratelli;
hai supplicato sollievo per le loro pene. Hai stretto la tua mano in quella di
Mio Figlio, Gli hai trasmesso il fuoco del tuo cuore adorante; ha gioito per
te, piccola; ti ha stretto a Sé, assieme all’anima che ti è tanto simile; Gli
avete offerto una stilla di dolcezza. Per voi, oggi, tante anime hanno goduto!
Siate felici, amati.
Esultate nel
vostro cuore, perché il tempo del trionfo è ormai giunto!
Ti
amo, vi amo.
Maria
Santissima