Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                    Messaggio specialissimo destinato solo agli

                                                                                                                                     eletti più vicini al Cuore Santissimo

 

27.08.95

 

Grande e terribile viene il giorno del Signore: giorno di Giustizia! TemeteLo, uomini della terra! AspettateLo, eletti del Cielo! Verrà all’improvviso e nessuno ne avrà preavviso; verrà come ladro, in punta di piedi! Il giorno prima mangeranno, berranno, andranno a nozze, ognuno curerà gli affari abituali; nessuno immaginerà nulla, perché la Mia Ira piomba improvvisa, inaspettata, folgorante! Preparatevi, uomini della terra; volgetevi a Me con umiltà, altrimenti sarete sterminati tutti!

 

 

Sposa amata, il grande giorno si avvicina rapidamente; incede, come enorme palla di fuoco che porta distruzione e rovina ovunque passi. Dove è, città del mondo, più, il vostro splendore, dove il vostro sfarzo, dove sono andate a finire le vostre splendide feste ed i lauti banchetti? Che fine hanno fatto le splendide ville, i palazzi grandiosi, i luoghi dove si amministrava la finanza, i fiumi di danaro mal guadagnato? Dove sono? Si sono prosciugati: dovunque angoscia, tormento, pianto e lamento! È opera di uomo? No, è Opera di Dio, grande e Terribile, Rigoroso e Giusto.

Dov’è il Dio Misericordioso che ha chiamato i figli con Voce amorosa? Dove il Dio che li ha avvolti, ogni giorno, con la Sua Tenerezza? Dov’è il Dio di Infinità Bontà e Dolcezza?

I Suoi Occhi amorosissimi hanno abbracciato il mondo per secoli e millenni; hanno guardato le opere degli uomini per secoli e millenni; hanno scrutato i cuori degli uomini per secoli e millenni! Cos’hanno rilevato? C’è tanta malizia, tanta superbia, tanta insipienza; quanto basterebbe a travolgere e distruggere ogni cosa creata?

Il Volto di Dio è severissimo.

Cosa sta accadendo, uomini della terra! Cosa sta accadendo per voi! Avete stancato la Sua Pazienza; avete oltrepassato ogni limite! L’avete offeso! Chi ha dato la Sua Vita per voi Lo avete crocifisso infinite volte coi vostri peccati! Non vi siete pentiti, ma avete proseguito nell’errore, alzando il viso contro Dio con arroganza! Ora, uomini della terra, Egli alza lo Sguardo contro di voi: quello che avete voluto, lo avrete! Ciò che avete cercato, lo troverete!

Le città sono deserte, le case sono vuote, le strade sgombre. Dove sono gli uomini? Dove i torrenti di metallo che le attraversavano? Dov’è la luce del sole? Vedo tenebre e tenebre e tenebre. È caduto il silenzio sul pianeta: tutto è muto, tutto è in attesa. Dove sono finite le chiacchiere che assordavano? Dove i chiacchieroni che stordivano? Cos’è accaduto? Cosa sta succedendo? Il Cielo è senza luce, la terra senza suono; l’Universo senza vita! Dopo millenni di strepitio continuo, tutto è mutato. È mutato il volto della terra; è mutato l’aspetto dei Cieli: cosa significa tutto ciò? È venuto, uomini; è venuto, insipienti; è giunto, operatori di male; per voi è giunto il giorno del Signore! giorno grande e terribile, giorno di tenebra e angoscia, giorno di lamento e lutto!

Una grande voragine si è spalancata nel cuore della terra: si sprigiona fuoco ardente. Il pianeta sembra una pentola in ebollizione, sembra una caldaia fumante! Che avverrà ora? Che seguirà? Non capisco: l’amica si è trasformata in nemica, la madre in matrigna, l’amore in odio, la tenerezza in crudeltà. Gli astri del Cielo cadono ed incendiano; il sole è una palla senza luce e senza calore! Che succede? Che sta per accadere? È giunto il giorno grande e terribile, giorno di grande angoscia, di terribile tormento, di totale rovina! Dov’è Gesù, Tenero Amore? Dov’è Gesù, Infinita Misericordia? Dov’è Gesù dal Sorriso sublime? Tutto è mutato: il Volto è Terribile; l’Aspetto, di Sovrano Potente; la Voce è un tuono che squarcia le montagne; gli Occhi, un Fuoco che divora al vederLo! L’Aspetto è Terribile! Tutte le porte sono ormai chiuse, serrate, sorvegliate, impossibile da varcare.

Dove fuggite, presi dallo spavento? Dove correte, presi dal terrore? Perché gridate uno all’altro, con visi pallidi e smarriti? A chi chiedete aiuto? L’amico grida come voi; il fratello non vi riconosce! Dove sono quelli che vi hanno tanto amato? Dove coloro che vi hanno parlato, per tanto tempo, con dolcezza? Dove quelli, che avete definito fanatici, pazzi, esaltati ed ebbri, perché vi preannunciavano tutto quello che ora sta accadendo?

“Dove sono? Cerco il loro volto; voglio chiedere spiegazione: dove sono? Neppure uno ne circola. Eppure erano ogni giorno qui; la loro vista era divenuta abituale, tanto da stancare. Ora li cerco, ma non li vedo, non odo la loro voce amica che io ho giudicato nemica; non vedo il loro volto sereno, che tanto mi infastidiva né le accorate parole di avvertimento. Dove sono costoro? Sono scomparsi dalla faccia della terra?”

Ecco, incede una figura angelica; apre le labbra, parla, annuncia e risponde: “Cercate coloro che avete scacciato; chiamate, ora, quelli che avete a lungo respinto. Dove li cercate? Nelle tenebre, nell’angoscia, nel tormento, nel fuoco? Invano li cercherete; invano li invocherete; invano volgete le mani verso di loro: non ci sono! Io, l’Angelo del Signore, ve lo dico: non ci sono. Non cercateli: mai li trovereste! Dove sono andati? Perché non si trovano qui, dov’erano prima? Possibile che tutti siano scomparsi? Eppure, erano amici, parenti, familiari stretti, figli docili! Rispondo ancora io, l’Angelo del Signore: essi sono nella Luce; voi nelle tenebre. Essi sono nella Gioia; voi nell’angoscia. Essi sono salvi e felici; voi perduti e disperati! Volete sapere cosa sta accadendo; volete chiedere i vostri infiniti perché. Cercate spiegazioni. Dio Mi ha mandato a darvele. Sono l’Angelo del Signore e vi porto le Sue Parole: “È giunto il momento della Giustizia! È l’ora di mietere e raccogliere: ognuno prende ciò che ha seminato; raccoglie ciò che ha prodotto!”

Mi chiedete cosa significa questo buio, questo tormento, questa voragine spaventosa aperta: volete spiegazione per tutto questo orrore! Ecco, ve la do la spiegazione: il peccato, il grande peccato sociale ha procurato questo. La peste ha contagiato tutti i deboli, gli incerti, gli indifferenti: uno si è contagiato con l’altro. Ora vi guardate in faccia per chiedere reciprocamente aiuto! Può un cieco guidare un altro cieco? Può uno zoppo saltare per salvare un altro nelle sue stesse condizioni? Non lo può. Ebbene, voi siete riuniti tutti insieme nella rovina, come lo foste contro la Volontà di Dio.

Da soli avete scelto la vostra via; ora, insieme, cadrete nel ventre infuocato della terra!

Vi sembra troppo severa questa condanna? Volgetevi indietro: guardate alla vostra vita di peccato: offese e colpe a non finire, superbia ed arroganza continue! Vi eravate illusi di poter procedere all’infinito? No, è giunta l’ora del saldo finale.

Voi dite: “Ho messo insieme un conto che non finisce mai!”

Ebbene, vi dico che ora dovete saldare tutto, tutto e subito, fino all’ultimo spicciolo! Ecco cosa accade. Io sono l’Angelo del Signore: è giunto il giorno grande e terribile, giorno di fuoco e di tormento, di angoscia, come mai prima, di morte e di rovina!”

Perché cercate i giusti? Perché cercate gli eletti? Pensate che potessero rimanere in mezzo a voi? Stolti ed insensati! Pensate che Io, Dio, potessi travolgere il giusto con l’empio, il buono col malvagio, il Mio adoratore col bestemmiatore, il docile servo col nemico malizioso? Sono uomo, Io, che pratica l’ingiustizia e vive di inganni e tradimenti? No. Sono Dio, Perfetta Giustizia, che stringe dolcemente al Suo Cuore gli eletti, amici fedeli e umili e respinge lontano i maledetti che solo radici velenose hanno diffuso sulla terra!

Io, Io sono Dio e presto, assai presto, nel vostro tempo farò tutto questo!

Sposa amata, per te sono Amore, solo Amore, Tenero Amore, Infinito Amore. Non tremare! Tu non vedi il Guerriero Terribile che stermina i Suoi nemici e neppure uno ne lascia in piedi: dinnanzi a te c’è lo Sposo amorosissimo che ti chiude tra le Sue Braccia per amarti, teneramente! Esulta, perché le Mie Braccia ti tengono stretta e il Mio Cuore è uno Scrigno aperto per te, dal Quale puoi prendere ciò che vuoi! Pochi, sono certo, leggeranno queste Mie Parole; sono un chiaro avvertimento di ciò che sta per accadere. Anche i sordi ascolteranno; anche i ciechi vedranno; anche gli zoppi salteranno, ma a che servirà loro questa forza improvvisa, dopo tanto torpore? Ovunque ci sarà tenebra, ovunque silenzio. Tutte le porte saranno sbarrate: dove correre? Cosa vedere? Cosa sentire?

Il Mio giorno, sposa Mia, si avvicina grande e terribile! AspettaLo, stretta forte al Mio Cuore; affondata nel Mio Oceano d’Amore!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.08.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli figli, amati che stringo al Cuore, guardate con gioia all’avvenire, sopportate con pazienza il travaglio quotidiano; Dio non vi chiede grandi cose, ma solo di accettare con pazienza e amore ciò che ogni giorno permette. Sapete quanto ogni attimo sia importante! Vivete secondo la Volontà di Dio; non dite: “È difficile, mi sento stanco: non so se riesco a perseverare fino alla fine!”

Io vi dico che non è per niente difficile. Dio vi aiuta nel cammino; Io sono sempre vicina a voi. La stanchezza è cosa passeggera; ogni giorno vi vengono concesse le energie sufficienti a portare il peso richiesto.

Certo che avrete la perseveranza finale: Gesù ve lo ha promesso e ci riuscirete certamente!

Non lasciatevi tentare dall’astuto serpente che vi gira intorno, anche se sa di non riuscire ad ottenere vittoria. Gesù vi ricolma di grandissimi Doni, egli ne è invidiosissimo: non accetta che abbiate tante delizie dello spirito, prima che venga dato il Giudizio. Non accetta neppure il vostro totale abbandono; cerca di tentarvi in qualcosa. Se non può di più, vi fa vedere le piccole rinunce che fate come cosa grandiosa e faticosa, l’attesa che dovete sopportare un tempo che non finisce mai, i sacrifici molti e penosi assai. Non lasciatevi tentare neppure in questo senso: non sono gravi i sacrifici che state facendo, se si paragonano alla gioia che vi è stata preannunciata; non è lunga l’attesa di pochi giorni in confronto ad un’eternità di Delizie. Guardate tutto sotto la giusta dimensione e vedrete come è Buono il Signore Che tanto vi concede, senza nulla chiedere!

Vedi, figlia amata, il dragone ha sempre tentato in questo senso i figli di Dio; ha sempre fatto in modo che non comprendessero il Suo vero Volto. Chi conosce Gesù, chi si sforza di capirNe la Tenerezza Infinita, si innamora al punto da non vedere che Lui nella sua vita, da non vivere che per darGli onore, per ricambiare le Sue Premure, la generosità dei Suoi Doni.

Questo lo sa bene il principe di questo mondo; dice tra sé: “Se l’anima si innamora di Dio, sfugge a me e non la posso più afferrare”. Inventa mille accorgimenti volti a distrarre l’uomo, a non farlo riflettere, ad ottenebrare la vista dello spirito; se ci riesce, il gioco è fatto.

L’uomo che si allontana da Dio non sente il calore del Suo Fuoco né vede la Luce che da Lui proviene. Come si può procedere nel freddo e tra le tenebre?

Triste destino si prepara ai “senza Dio”! Gesù ti ha detto cose grandiose: ti ha preannunciato quello che sta per avvenire nel futuro più prossimo. Le Sue Parole vanno solo agli eletti più vicini al Suo Cuore, perché essi solo sono in grado di comprenderLe e farne il giusto uso.

Che significa quello che ho detto? Significa che ognuno di voi sa ormai che tutto è imminente; deve agire, quindi, in vista dei fatti che stanno per verificarsi; deve, anzitutto, considerare ogni attimo come prezioso Dono di Dio, che non va sottovalutato né sprecato in facezie e vanità! Sappiate che lo potete utilizzare al massimo, secondo il Volere Divino, amando, amando, amando.

Date l’Amore Puro e Santo di Dio ad ogni creatura; dateLo col pensiero, con l’azione, con la preghiera di intercessione, con la piena disponibilità ad offrire qualunque sacrificio vi venga richiesto per la salvezza delle anime. Gesù non vi fa prima un elenco di cose che vi vuole chiedere: ne sareste certo spaventati. Vi presenta, volta per volta, le cose da fare; ve lo domanda con Dolcezza, vi fornisce le energie che servono. Voi fate oggi ciò che vi chiede, non preoccupatevi di quello che vi sarà domandato di fare domani. Figli, figli amati, forse il domani, così come lo pensate, nemmeno ci sarà!

Vi invito anche oggi alla gioia, alla gioia piena del cuore. Offrite al mondo la vostra gioia, il sorriso, l’Amore di Gesù.

                                                                                  Vi amo - ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima