Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
31.08.95
Figli amati, eletti del Mio Cuore, il mondo vi
disprezzerà per causa Mia. Vi insulteranno e diranno calunnie terribili contro
di voi. Non preoccupatevi di nulla: Io, Io, Dio, vi metterò sulle labbra le
parole giuste, guiderò i vostri passi; la verità verrà a galla e voi
splenderete come stelle. Non temete l’insulto del mondo, gli empi non
combattono voi, ma Me Che vivo nel vostro
essere, Che ho posto la Mia Tenda in ciascuno di voi. Chi combatte voi, in
verità, combatte Me, Me, Dio. Il dragone accende i cuori di ira tremenda, vuole
distruggere e dilaniare, ma riuscirà solo a distruggere e dilaniare quelli che
l’hanno seguito ed hanno combattuto contro di Me, contro di voi che siete in
Me.
Sposa diletta, ciò che accade sta turbando un pochino il tuo cuore, anche se sempre esultante per la Mia continua Presenza. Ciò che accade deve accadere; Io lo permetto, è nei Miei Piani: tutto deve compiersi, tutto giungere a conclusione. Non addolorarti, se il mondo malvagio non vuole mutare rotta, il vento di malizia soffia troppo impetuoso, le imbarcazioni vengono travolte, l’una dopo l’altra: si sta preparando, ora, l’uragano finale che sarà violentissimo. Ciò che vedi è solo l’inizio: molte imbarcazioni, che ancora sembrano navigare, tra breve saranno rovesciate e travolte, non resteranno che i rottami, sparsi qua e là, ovunque.
Tu Mi dici: “Gesù mio, adorato Dio, abbiamo tanto pregato, supplicato giorno e notte perché questo non accadesse; avremmo voluto salvare i fratelli tutti, tutti, perché li amiamo. La Mamma Santissima ci ha riuniti insieme proprio per intercedere per costoro; ora ci addolora il pensiero che si perdano così miseramente!”
Amata, si perde chi vuole perdersi, nessuno che abbia buona volontà di cambiare vita si perderà.
Tu Mi dici che tante sono le preghiere che salgono al Cielo per ottenere Misericordia e Grazie verso i peccatori più duri; Io, Io, Io, Dio, ti dico che tutte sono state esaudite, tutte vengono esaudite: dalla prima all’ultima. “Come mai, allora, tante anime sono avviate alla perdizione?”, ti chiedi. Il perché è facile da comprendere: queste continuano a disobbedire, a ribellarsi, a restare nella situazione terribile di peccato mortale; non si pentono, non mutano vita, ma si trasmettono una all’altra il veleno del serpente che è contagioso e mortale. La Mia Misericordia le vuole abbracciare tutte, ma esse rifiutano la Mia Misericordia! Il Mio Infinito Amore le vuole salvare, ma esse rifiutano il Mio Amore! Ho mandato accanto a loro fratelli pieni del Mio Spirito Divino, ma essi respingono i fratelli santi per rincorrere i malvagi.
La Madre Santissima piange i Suoi figli perduti, ma essi hanno fatto ormai la loro scelta! Tutto hanno avuto; tutto rifiutano. Tutto hanno scelto – tutto ciò che è male – e respinto la Mano generosa che voleva salvarli!
Piccola Mia, non pensare ai persi: per essi è finita ogni speranza! Prosegui, però, per coloro che ancora sono nella possibilità di salvarsi: solo le vostre preghiere li sostengono; se essi capissero, se ragionassero, potrebbero ancora mutare vita e salvarsi. Quando ti parlai in passato, ti dissi che ogni cosa sto facendo per la salvezza del mondo. Amo i Miei figli: non desidero la rovina dei peccatori, ma che si convertano e si salvino! Tutto opero, continuamente, in questo senso; solo non voglio forzare la volontà, lascio ad ognuno la libertà di scelta: senza questa non ci sarebbe merito.
Vivi in letizia, sposa Mia: i tuoi sospiri, i sacrifici che fai sono tanto graditi al Mio Cuore! Le Grazie sui fratelli che vuoi salvare non verranno mai meno; avranno fino all’ultimo momento la possibilità di salvarsi: tutto dipenderà dalle scelte che faranno.
Vieni sul Mio Cuore, diletta, che Mi dài gioia. Nutriti della Mia Linfa; te ne dono quanta ne desideri: non si esaurirà mai, perché la Fonte è perenne.
Il cammino ormai sta per concludersi. Vedi quella grande Luce sfolgorante che va avvicinandosi dolcemente? Quella ti accoglierà in sé e la Felicità non avrà più termine.
Se il mondo non vuol capire, staccati da esso, rimani immersa nel tuo Paradiso. Sfiora le cose, senza soffermarti a lungo in esse. Le tenebre si fanno sempre più fitte, ma la luce non ha paura delle tenebre, perché le vince; il freddo diviene sempre più intenso, ma il fuoco non teme il gelo, perché lo vince; il dolore diviene sempre più acuto, ma la grande gioia dissolve il dolore, lo vince.
Tra le Braccia amorose del proprio Dio cosa c’è che può far paura? Il bimbo in seno alla mamma non geme, ma esulta: qualunque cosa accada, si sente al sicuro, ben protetto.
Così è per te; così è per voi, eletti che andate nel mondo per portare la luce, ma gli uomini, ancora una volta, scelgono le tenebre! Non addoloratevi per questo. Tra non molto, Io, Io, Dio, caccerò via il male, lo eliminerò fino all’ultima ombra; le tenebre fuggiranno per non far più ritorno: vi dono un mondo tutto nuovo fatto di luce e splendore, armonia e profumo di Paradiso. Tutto è pronto. L’ora scoccherà e voi esulterete non solo nel profondo del cuore, ma vedendo intorno una realtà inimmaginabile, fatta di giustizia, piena armonia, amore, quale mai c’è stata, a memoria d’uomo, sulla terra.
Sposa amata, vedi, ogni giorno ti ricordo le cose splendide che stanno per avvenire. Voglio che la tristezza presente non abbatta il cuore: le spose tanto amate devono essere sempre felici.
Anche oggi ti porto a contemplare le Meraviglie del Paradiso: ti faccio udire il canto degli angeli che non cessa mai in un giorno senza alba e senza tramonto. Intona pure, anche tu! Vedi come esultano di gioia? La Madre vi guarda con Tenerezza, unisce la Sua Dolcissima Voce alla vostra. L’armonia sublime rallegri il tuo piccolo cuore un poco turbato per le vicende terrene. In questa armonia condurrai la tua esistenza, tra non molto.
Immergiti, amata, in questo abisso di splendore e sii felice!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
31.08.95
La Mamma parla agli eletti
Vi stringo al Mio Cuore, piccoli; vi dono ogni giorno la Mia Carezza. Proseguite con gioia nel cammino di santità; vi sembra a volte tanto faticoso? Lo è, amati figli: la porta che conduce alla rovina è larga e spaziosa, ma quella che porta alla salvezza è angusta e piena di sacrifici. La fronte si bagna di sudore? Così è, diletti, ma quel sudore forma delle perle preziose, nascoste e custodite nello Scrigno Reale. Amati, appartenere a Dio in tempi di grande ribellione è cosa assai impegnativa; richiede eroismo, forza speciale, piena disponibilità, capacità di piegare il capo davanti a mille ingiustizie. Così è; ma che meraviglia, quando sul viso si sente la Tenera Carezza di Gesù, quando sul cuore Egli posa la Sua Mano per benedire ogni palpito che voi Gli avete offerto!
Che gioia sconfinata, quando si può vedere il Suo Sguardo Dolcissimo ed incoraggiante, quando le Sue Labbra Santissime dicono con Dolcezza: “Grazie, amico fedele, di ciò che fai per Me”! Che esultanza sarà, quando la Sua Voce dirà con Potenza ed Infinita Tenerezza: “Vieni, vieni nel Mio Regno, amato! Entra per sempre dove troverai tutte le cose splendide che ho preparato per te! Ti dono le Delizie del Mio Amore: dimentica il passato di dolore, dimentica ogni pena passata! Vedi? Io, Io, Dio, ti sorrido!” In quel sublime istante benedirete ogni sacrificio fatto per Lui, ogni pena sopportata per Suo Amore; gli angeli vi circonderanno per portarvi nei luoghi a voi destinati.
Quando vedrete il posto assegnato, direte a voi stessi: “Quali meriti ho acquisito per ambire a tanto? Credevo di essere il più piccolo, il minimo, considerata la mia miseria, invece sono giunto a tal seggio! Mi sembra tutto un bellissimo sogno, invece, è realtà!”
A chi serve Dio, a chi è concesso di servirLo e soffrire per adempiere bene al suo dovere, viene dato un grande privilegio: è una carta vincente che ha in mano! Sappiate, diletti figli, che i santi fratelli che vi hanno preceduto solevano dire: “Io ringrazio Dio più del dolore che della gioia che mi dona: nel dolore sono unito a Lui più intimamente e posso contare anche i palpiti del Suo Cuore Divino!” Piccoli, non vi spaventate per tutto ciò che dico, non pensate: “La Mamma Santa sta parlando continuamente del valore della sofferenza, forse perché ci vuole preparare a qualcosa di grandioso da sopportare?” Il dolore lo avete; il dolore lo avrete, ma proporzionato alla vostra capacità di sopportazione, non di più. Il dolore, figli cari, lo avranno anche gli altri, tutti: nessuno sarà esente! C’è, però, una grande differenza: uno è moneta preziosa, perla rara e di grande valore, che Dio pone al sicuro nei Suoi Forzieri; per gli altri, per quelli che non vogliono appartenere a Dio, è sterile sacrificio senza sbocco alcuno! Beato chi ha scelto Dio come suo Tutto! Non per questo è esente da sofferenze: ne avrà in abbondanza, ma ognuna è seme santo dal quale sboccerà una pianta meravigliosa che vivrà nel Regno di Dio. Non è facile essere lieti e spensierati nella sofferenza, ma voi dovete esserlo. Mostrate al fratello la gioia di appartenere a Dio, di offrirGli ogni azione, ogni pensiero, ogni sospiro. Qualcuno osserverà il vostro comportamento e vi imiterà; dirà a sé stesso: “Se costui è così felice, perché non devo esserlo anch’io? Ho capito quale è il suo segreto: vive della fiducia smisurata in Dio, nulla teme, perché Egli è il suo baluardo; anch’io voglio fare così, provo a fare in tal modo!” Date esempio lì dove a nulla servono ormai le parole: Dio benedirà sempre, in ogni istante, le vostre azioni, i vostri pensieri, i vostri progetti ed ogni cosa che vi appartiene!
Figli, amate e amatevi fra di voi. Amate Dio con tutta l’anima e riversate il Suo Amore sui fratelli: date felicità e coglietene abbondante dalla Fonte perenne.
Vi amo - ti amo.
Maria
Santissima