Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.09.95

 

 

Piccoli, amati, fedeli amici che vivete per Me, la Mia Luce vi guida ovunque. Non abbiate paura: la terra tremerà, ma voi sarete al sicuro. C’è una scia luminosa nel buio profondo, su questa camminerete voi; intorno pianto e angoscia, lamento e tanto dolore, ma per voi splende la Stella più luminosa Che vi parla del Mio Amore, del Mio Infinito Amore, Che abbraccia i figli degni e li porta nel Regno di Pace, preparato per loro sin dall’origine del mondo. Eletti, siete quasi arrivati: pochi passi e poi ci siete. Esultate in Me; lasciate agli indegni l’angoscia, l’infelicità. Godetevi, amati, sin da ora, le Mie Delizie; ognuno ne avrà la sua parte.

 

 

Sposa amata, ogni giorno nel tuo cuore sboccia questo pensiero: “Voglio dare gioia al mio adorato Gesù: ci riuscirò? In un momento così difficile si consumano tanti tradimenti verso di Lui: che io possa, invece, lenire un poco il Suo Dolore con i miei pensieri, le azioni, ogni cosa del mio vissuto!” Quando poi scende la sera, pensi e ripensi per vedere se davvero sei riuscita a fare ciò che desideravi: ti sembra sempre poco ciò che hai fatto. Pensi: “A Dio si dona sempre troppo poco: per quanto sforzo si faccia, quando si potrà, mai, offrire quanto merita?”

Amata sposa, ogni uomo della terra dovrebbe pensarla così. Questo è lo scopo della vita: avvicinarsi sempre più a Dio, prepararsi per la vita vera, quella senza limiti di tempo e di spazio, quella vissuta con Me, nella Mia Dimensione. Quanti hanno capito questo? Ebbene, in questo scorcio di secolo, nel quale tutto deve compiersi, Io Dio ho voluto svegliare l’Umanità sopita, chiamare i figli alla riflessione sul loro destino, prepararli al più grande avvenimento mai accaduto sulla terra.

Ogni giorno parlo ai Miei diletti, con Dolcezza parlo, con Tenerezza parlo, ma anche con risolutezza. Vorrei che ognuno capisse; anzi, già la lezione dovrebbe essere conosciuta in tutto il mondo, perché il tempo, ormai, si è consumato e tutto accadrà. Ogni giorno, diletta, scruto il cuore di ogni uomo. Il Mio Sguardo scruta ciò che accade in esso: non vedo grandi mutamenti, solo timide aperture di qualcuno, ma totali chiusure di troppi. Comunico al Mio amato strumento la delusione che provo non certo per amareggiare il cuore suo, ma perché le preghiere di intercessione non cessino, ma, ardenti, salgano al Padre.

Piccola Mia, vi ho contati. Ho contato i Miei fedeli che vivono secondo la Mia Volontà: sono pochi, un esiguo manipolo che ha scelto di restarMi fedele e testimoniarMi ovunque, con coraggio ed eroismo.

Qualcuno, sentendo questo, dirà: “Gesù amato, come potrà proseguire la vita sulla terra rinnovata con così pochi uomini? Gli eletti sono in numero assai esiguo, troppi quelli che rischiano di essere respinti!”

Non fatevi preoccupazioni di questo genere, amati del Mio Cuore; sapete che Io potrei far nascere uomini anche dalle pietre. Non sono come voi, piccoli, deboli, incapaci di operare cose grandi. Io sono Dio: ciò che voglio compio, quando e come desidero. Ho già rivelato alla Mia piccola sposa che la terra rinnovata sarà inizialmente poco popolata; ciò avverrà per l’indegnità dei suoi abitanti, pochi dei quali saranno scelti, molti respinti.

Questo, però, non sarà un problema: con pochi a Me fedeli, con pochi a Me obbedienti, Io farò un mondo di giustizia, di pace, di gioia senza limiti. Vedi, amata sposa, come ora è complicata la vita sulla terra? L’uomo è pieno di preoccupazioni, problemi che gli tolgono la pace del cuore, la gioia dello spirito, la salute del corpo. Nel mondo nuovo la vita sarà semplice: gli uomini non dovranno turbarsi per niente. Ciò che ora è indispensabile diverrà insignificante; non ci saranno preoccupazioni di sorta né problemi da risolvere né ostacoli da superare: riporterò ogni cosa al livello iniziale. L’uomo, in un mondo troppo sofisticato, non può essere felice; non lo potrebbe essere mai. Allora, perché possa godere le gioie perse, le Delizie che ho preparato, semplificherò ogni cosa: spezzerò ogni catena, che l’uomo stesso con la sua insipienza si è costruito, e lo renderò veramente libero, completamente libero, del tutto libero da ogni vincolo.

Pochi restati godranno il molto che Io concederò; ognuno dei Miei amati sarà un seme fecondo che darà origine ad una grande discendenza, benedetta dal Mio Amore.

La terra deserta si popolerà di suoni, di canti, di gioia sconfinata; ogni uomo pronuncerà con le sue labbra il suo “Magnificat” di lode a Dio per le Meraviglie compiute in lui. Vedrà di aver lasciato un corpo debole e soggetto al dolore per un altro splendido, vigoroso, senza difetti; vedrà di aver lasciato una vita tribolata per un’altra piena solo di Delizie Divine; noterà tutto un radicale cambiamento intorno, operato dalla Mano Divina.

Sposa, voglio che il tuo cuore sia nell’esultanza, perché sto per operare queste Meraviglie per te e per quelli che ti assomigliano. Non gemere per questa briciola di dolore che devi sopportare: cos’è in confronto a ciò che ho preparato per te e che andrai a godere tra poco?

Ora rimani, così come sei, stretta al Mio Cuore Ardente: ti porto tra i fratelli che vogliono offrirti il dono sublime del loro amore. Oggi è il Mio Giorno; quindi, vedrai le anime più splendide che mai e più gioiose del solito: esse ti vogliono far comprendere quanto sia importante per voi lodare ed amare Dio, più intensamente del solito, nel giorno a Lui dedicato.

L’uomo lascia la fatica del corpo e si immerge nella Dimensione Divina: libero dal lavoro, può dedicare tutti i pensieri, le azioni, i palpiti del cuore al suo Dio. Quanti sulla terra hanno capito questo? Ormai, gli uomini del mondo hanno deciso di cambiare le Leggi Divine, di mutare ciò che è immutabile; le conseguenze di tale comportamento le ho già preannunciate.

La Mia piccola sposa si stringe a Me; le anime beate splendono vivamente, per la grande gioia di vedere un’anima così piena di amore su di una terra divenuta così fredda e arida.

Piccola, ripetilo, più che riesci, ai fratelli quanto sia importante santificare la festa: chi capirà avrà la Mia Benedizione sul proprio lavoro, sulla famiglia, su ogni attività che intraprende. Gioisci oggi più del solito: è il Mio Giorno, quello che preannuncia il grande irripetibile giorno che si approssima sempre più. DonaMi ogni respiro, ogni palpito, ogni pensiero, ogni azione: tutto il tuo vissuto. Insegna ai fratelli a fare la stessa cosa.

Ora allontanati, con Me, da questo mondo che tanto ti fa gioire; rientra nel tuo, ma non rattristarti! Rimani chiusa nel Mio Amore ed elargisci i Miei Doni a chi ne ha bisogno e li desidera.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

 

03.09.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, se c’è angoscia intorno, per voi c’è gioia nel cuore; se c’è tormento ovunque, per voi c’è pace; se le prospettive per il mondo ribelle sono pessime, per voi, docili e obbedienti, saranno splendide. Chi è con Dio ora si accinge a vivere i momenti più splendidi della sua esistenza.

La voce comune dice: “Il mondo finirà; prima del duemila la catastrofe nucleare annienterà la terra”. Guardando ciò che accade intorno, sembra che il pericolo si avvicini sempre più; gli esperimenti sotterranei, fatti in gran segreto, fanno pensare che le menti siano ormai in preda alla follia diabolica. Non progetti di vita si fanno, ma di morte; non di pace, ma di guerra che vuole distruggere l’intera Creazione!

Gesù ha detto alla piccola amata figlia che non vede migliorare il comportamento degli uomini.  Ognuno dovrebbe pensare alla salvezza della propria anima; ognuno dovrebbe vivere come se fosse l’ultimo giorno di vita; ma così non è! Quanto stordimento vedo ovunque!

La Mia piccola ha fatto la sua parte. So che tu faresti qualunque sacrificio per obbedire alla Volontà di Gesù. Ne ho parlato con Mio Figlio; queste le Mie Parole: Figlio amatissimo, guarda quest’anima, osserva i suoi pensieri, i desideri del cuore, la decisione della volontà. È proprio Tua in ogni cellula del suo essere: Tu vivi e canti nel suo cuore; ogni azione è solo volta a fare ciò che desideri da lei. Su questa creatura prediletta puoi contare al cento per cento: se le chiedessi la vita, te la darebbe immediatamente. Il Mio Cuore di Madre esulta per tutto ciò.

Così Gesù Mi ha risposto: “Madre Santissima, quest’anima è Mia da sempre. Già quando tessevo le sue tenere membra nel seno materno l’avevo scelta per Me; aspettavo comunque la sua libera risposta: è stata immediata e piena di entusiasmo. Ella ora vive solo per Me; lo so: qualunque cosa le chieda, ella è pronta a darMela. È un dolce, piccolo angelo della terra, che stringo al Mio Cuore. Il mondo la respinge sempre di più ed Io la tengo stretta stretta a Me. È un balsamo al Mio Dolore continuo per il tradimento di tanti: su dieci persone nove Mi tradiscono, in un modo o nell’altro! Una sola si volge a Me e anela al Mio Amore.”

Pensate, figli cari, alle Parole di Gesù alla vigilia dei grandi eventi. Quanti sono i lontani e come sono pochi i vicini! Le preghiere dei giusti riusciranno ad ottenere altre Grazie, altre possibilità, ma non possono allungare lo spazio di tempo di attesa che si è fatto assai sottile, ormai.

La Madre ha tanto supplicato i figli perché imboccassero la via della salvezza, ma il tempo ormai sta scadendo: Io Mi dovrò ritirare ed il Giudice avanzerà inesorabilmente!

Figlia cara, cosa posso aggiungere che già non abbia fatto? Cosa dire che non abbia già detto? Porgi le Mie Parole a chi le vuole meditare. Non badare a chi rifiuta di sentire e far sentire: agisce da insensato e come tale finirà!

Non sentirti stanca, piccola Mia, non abbattuta: il premio del giusto è grande, ma quello del profeta umile e obbediente è immenso! Hai sentito le sublimi Parole pronunciate dall’Altissimo nei tuoi confronti: tienile ben a mente, quando lo sconforto ti prende per un attimo.

L’anno sta per eclissarsi e con esso tante possibilità lasciate sfuggire dagli stolti. Non ti crucciare per loro: ognuno faccia la sua scelta, perché è perfettamente libero di farla!

Tu Mi dici, con dolore: “Mamma Santissima, quanti sono ancora i grandi testardi, quanti gli insipienti! Come faremo?”

Nessuno, figlia amata, può sostituirsi a loro nella scelta: a ciascuno spetta la decisione sul proprio destino! Prosegui. Esulta, perché Dio ti ha scelta per Sé: quale gioia più grande di questa?

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima