Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

 

04.09.95

 

 

Non vi turbi, amati, qualche Mio piccolo indugio; il motivo lo conoscete. Tutto sta accadendo. Utilizzate proficuamente il tempo. Donate amore: non stancatevi di offrirMi sacrifici e suppliche; portateMi un cuore puro e senza ombra di astio per nessuno. Amo chi perdona sinceramente e chiede Misericordia per il proprio nemico. Il mondo procede verso il male; Io, Dio, sanerò i cuori che mostrano desiderio di aprirsi a Me, ma nulla posso fare con chi Mi respinge e volge a Me le spalle. Non dite: “Passano i giorni e nulla accade”; dite: “Passano i giorni ed ogni cosa avviene secondo il Progetto Divino”. Quando l’ultima fase sarà conclusa, allora, vedrete le Meraviglie da Me operate.

 

 

Sposa amata, vivi per Me ed offriMi ogni attimo della tua giornata. Molto ti chiederò, perché molto ti ho dato, ma so che sei disposta ad offrirMi quello che desidero, qualunque cosa Io, Dio, ti chieda. Ora vorrei che tu portassi al Mio Cuore i giovani che sono sotto le tue ali: opera con amore e agisci sul loro cuore. La società poco insegna e molto toglie. Crea, come puoi, un giusto equilibrio; affronta anche questo sacrificio per Me. Il giorno che ti porgo deve essere volto a dare al prossimo un aiuto per sostenere il futuro così sorprendente e imprevedibile. Molti si troveranno profondamente sconcertati, ma chi ha il cuore ben saldo capirà il significato degli avvenimenti.

Piccola Mia, non ti spiego con anticipo ciò che deve accadere, lo vedrai da te; ma di nulla avrai paura, perché sai che quello che accade è per Mia Permissione e non c’è timore per chi Mi appartiene e Mi ha donato la propria vita.

Ieri ho sofferto più che mai, perché tanti, tanti, hanno profanato il Mio Giorno: questo è divenuto un momento di riposo, di svago, di passatempo, ma non di preghiera! La Madre Santissima ripete in continuazione l’esortazione a pregare, a volgersi a Me con suppliche e sacrifici, ma nessuno prega: di sacrifici e suppliche non se ne parla proprio! Mi addolorano i giovani così lontano da Me, così gelidi, smarriti, disorientati. La società Me li allontana di più, sempre di più! Quanti si occupano di loro? Questo tempo così conclusivo come viene utilizzato? È triste per Me ammettere che troppi deviano e non sanno comprendere i segni dei tempi che sono evidenti. Ognuno sa riconoscere le stagioni adatte per la semina, per il raccolto; capisce quale sarà il tempo atmosferico. Ogni giorno si fanno studi ed osservazioni per prepararsi a quello che viene perché non ci sia troppa sorpresa ed ognuno possa realizzare i propri progetti senza ostacoli, ma non si pensa affatto a fare la stessa cosa nella propria mente per prepararsi con anticipo a ciò che sta per accadere. Non intendo certo i rifugi di sicurezza in caso di guerra atomica, come in molti paesi hanno già preordinato, peraltro stoltamente, ma il rifugio sicuro per l’anima che è destinata a vita eterna.

Piccola sposa, stringiti pure al Mio Cuore e non tremare per ciò che sto per dire: chi non prega non si salva, chi continua a rimanere lontano da Me non si salverà. Voi potete supplicare ed implorare Perdono per loro; dovete farlo, Io ve lo chiedo, ma senza il loro contributo a nulla approderanno. Coloro che si trovano ancora in pessime condizioni sono tanti, quanti neppure puoi immaginare; coloro che sono in grave pericolo di vita spirituale sono una gran fetta che abita le zone più evolute della terra. Non saranno condannati quelli che, non conoscendo Cristo, non Lo hanno servito, ma chi Lo ha conosciuto e rinnegato, Lo ha tradito o rifiutato. Su costoro cadrà il castigo più tremendo! Se lo aspettino, piccola Mia! Se lo aspettino da un momento all’altro! Sarà individuale, poi collettivo; poi, verrà la fine; poi, in seguito, la Resurrezione da Me preannunciata. Qualcuno dirà: “Il Cielo è molto cupo, ma si schiarirà; il Cielo è minaccioso, ma cambierà; la bufera è già iniziata, ma cesserà”. Questo dire è stolto, è molto stolto! Il Cielo è molto cupo, ma non si schiarirà così semplicemente; non cambieranno le cose, senza alcun turbamento: se la bufera è iniziata, deve concludersi, deve prima scatenarsi. Perché, amata, i figli capiscono solo quello che vogliono e fingono di non comprendere il resto? Ognuno si sta accorgendo che le cose vanno assai male; sento lamentele dovunque. Ai crocicchi delle strade gli uomini parlano solo di questo; i visi sono preoccupati, i cuori tristi. Dico a costoro: se bene avete osservato l’andamento dei fatti, perché non riflettete sulle vostre condizioni spirituali? Temete per il corpo e non pensate minimamente all’anima che è eterna! Stolti, pensate invece a salvarvi l’anima, il corpo la seguirà!

La Madre Santissima vi ha detto: “Vivete ogni giorno come fosse l’ultimo della vostra vita.” Pensate che Ella abbia parlato invano o troppo o senza alcun motivo? Credete che una Mamma sia così accorata, senza un grave pericolo incombente?

Voi non capite quello che state facendo, rimanendo nell’inerzia in tempi nei quali occorre la massima sollecitudine! Diletta sposa, Io parlo ogni giorno; ascolto le vostre preghiere, accetto i sacrifici che con amore Mi porgete, ma vedo poco miglioramento: ieri, nel Mio Giorno di preghiera, sono stato ancora dimenticato da troppi! A che serve all’uomo possedere ricchezza e benessere, riempire il corpo di ogni cibo prelibato, quando in quel corpo c’è un’anima che langue, per l’abbandono di Dio?

Tu Mi dici: “Gesù, adorato Gesù, in questo tempo di ribellione generale, chi già non è Tuo fa molta fatica ad avvicinarsi al suo Dio: ognuno si lascia contagiare dall’esempio cattivo del vicino. Come pecore impazzite, gli uomini tutti si avviano verso la rovina, seguendo l’esempio di quello che sta accanto!”

Diletta sposa, questa non è una giustificazione: a ciascuno ho dato i suoi talenti da usare e far fruttare. Il più importante di questi è il discernimento: bisogna saper riconoscere il male e sfuggirlo; capire ciò che è Bene e seguirlo; bisogna usare la volontà propria e non lasciarsi soggiogare, come animali senza intelletto. Chi sbaglia, per l’esempio dell’altro, non sarà per niente giustificato, ma salderà il suo debito fino all’ultimo spicciolo. Si sappia, si rifletta, si provveda!

Sposa amata, non ti tolgo la grande gioia di vivere pochi istanti nel Regno della Felicità, della Pace, tra fratelli che ti tendono le mani, pieni di amore. Vieni. Esulta per un pochino e dimentica le pene della terra, l’aridità dei cuori che ti circondano: qui, nel Mio Regno, la Gioia scorre a fiumi. Immergiti in essa e riempine la mente ed il cuore! Questi fratelli beati, che vedi, non restano indifferenti, quando te ne vai via, ma i loro occhi si posano pieni di amore su di Me: Mi chiedono di abbreviare i giorni di sofferenza; di intervenire, presto, a difesa dei giusti.

Il Mio Sguardo li rassicura ed essi intonano i più sublimi canti di ringraziamento e lode.

Prosegui sulla strada della santità. La meta è vicina; il Mio Amore ti ha dato le ali per giungere più in fretta.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.09.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, che attendete con pazienza e sacrificio che ogni cosa si compia, non crediate di essere soli; non sentitevi tali: Gesù non vi lascia un attimo; siete con Lui ed Egli è con voi.

Quando aprite gli occhi al nuovo giorno, Egli lo benedice, vi dona la nuova energia sufficiente per affrontarlo, vi offre i Suoi grandissimi Doni, ai quali ormai siete abituati, ma non per questo sono meno grandi.

Figli amati, Gesù vi ama di Amore Immenso e ve lo dimostra ogni momento: la gioia che provate nel cuore è Opera Sua; la dolcezza che sentite in voi, più volte nella giornata, è Sua; la pena che permette Egli la alleggerisce e la fa durare poco: è sempre la Sua Tenerezza che opera così.

Vi dicevo all’inizio di non sentirvi mai soli, abbandonati, quasi dimenticati. Non a caso, ho parlato in tal modo; questa sensazione l’avrete più volte, ma sappiate che non è un fatto di alcuna importanza per il Signore. Non dite: “Forse Gesù non ci fa caso; forse davanti a Dio questo non è un fatto importante.” Egli vede la sofferenza, la conosce a fondo: Dio-Uomo ha provato tutto, anche questa pena. Io ho fatto altrettanto.

Ci sono degli attimi nei quali vi sembrerà che tutto vi sia contro. Sentirete il silenzio del Cielo: Dio tacerà. Gli empi porteranno avanti le loro azioni, apparentemente indisturbati: vorreste gridare che il loro comportamento è sbagliato, ma a chi dirlo? Chi è pronto ad ascoltarvi? Chi fa caso a voi? Ebbene, questo è un sacrificio ben conosciuto dall’Altissimo; lo chiede a voi, perché sa che glieLo offrite con amore; è più grande di tanti altri che pur, apparentemente, sembrano meno gravi.

Figli tanto amati, vi ho parlato di questo per dimostrarvi che vi sono vicina. Conosco ciò che accade nella vostra vita: nulla Mi sfugge. Pazientate; pensate che Dio sa tutto, vede tutto, tiene conto di ogni cosa. Non dico che il vostro futuro più prossimo sarà senza sacrifici; anzi, vi ripeto che dovrete farne molti, ma non sconosciuti e non apprezzati. Proprio in questo momento grandioso Dio vi chiede di più, perché è il dolore che aiuta Dio a salvare il mondo, il dolore dei giusti schiaffeggiati, offesi, dilaniati nello spirito, offerto a Lui con docilità, obbedienza, tanto amore.

Vedi, figlia diletta, vi ho preparato tutto, vi ho preannunciato tante cose che stanno accadendo, che accadranno, quelle che Gesù Mi ha concesso di dire. Quando tutto si verificherà, direte: “La Mamma ce lo aveva detto. Ella ce lo aveva preannunciato non per rattristarci, ma perché ci preparassimo per tempo, perché capissimo che ciò che avviene è nel Piano grandioso di Dio, non dovuto al caso.” Voi, diletti figli, offrite questi sacrifici volentieri, perché soffrite per amore di Dio, per servirLo, per testimoniarLo, per il Suo Regno, perché possa tornare presto sulla terra. Altri devono affrontare pene e sacrifici ancora maggiori, ma, spesso, assolutamente sterili, senza merito: sono coloro che hanno rifiutato Dio prima, che non Lo accettano neppure dopo, nella purificazione; che rischiano, col loro comportamento, di perderLo per sempre.

Amati, soffrite con gioia le piccole pene che Dio permette. Qualcuno dirà: “La Mamma Santissima le chiama piccole, ma a me non sempre sembrano tali: a volte mi paiono immense; faccio fatica a sopportarle.”

Vi ripeto: accettate con pazienza, gioia, amore, la Volontà Divina, ogni giorno; non vi sarà giorno identico ad un altro: in ognuno vi sarà chiesto qualcosa, ma, in compenso, dato moltissimo.

Voi capite ciò che intendo dire. Proseguite nella gioia: Io non vi lascio un attimo, statene ben certi!

Vi amo di Immenso Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima