Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
07.09.95
Vivete in Me, eletti. Vivete per Me.
Ogni giorno che passa deve essere grande gioia per voi che vi preparate ad
entrare nel nuovo Regno di Pace e Giustizia. Siate sempre pronti, con le
cinture ai fianchi ed i calzari ai piedi: svegli, all’erta, perché Io, Io,
Gesù, vengo quando meno ve lo aspettate. Vengo col Volto dell’Amore per chi
tanto Mi ha atteso; vengo col Volto del Giudice per chi ha calpestato le Mie
Leggi ed ha insegnato agli altri a fare altrettanto. Eletti, vedo il vostro zelo
nel servirMi; proseguite, non vi stancate. I Miei
Tempi, in questo preciso momento storico, non sono assai diversi dai vostri:
vengo presto; vengo subito, figli amati, e la Giustizia trionferà; la Pace si
estenderà ad abbracciare tutta la terra. Ogni uomo vivrà nel Mio Amore: regnerò
su di un popolo felice.
Sposa
diletta, grande esultanza perduri nel tuo cuore, sempre, malgrado le
difficoltà. Quali difficoltà possono, mai, spaventare il Mio scricciolo, se Dio
vive nel suo cuore? Quale problema può sembrare insolubile, se Io vivo nel suo
essere? La fiducia in Me è totale: persevera fino in fondo. Questo chiedo a te,
piccola Mia; questo chiedo a tutti coloro che ti somigliano. Non guardatevi
indietro a rimpiangere il passato: ciò che avete lasciato è nulla in confronto
a ciò che possedete. Quale ricchezza della terra è paragonabile al possesso di
Dio? Gli uomini, dopo secoli e millenni, ancora non l’hanno compreso.
Oggi
parlo a ciascuno, come un padre parla ad un figlio; sono vicino ad ogni uomo
che Mi vuole sentire. Parlo alle menti, ai cuori; attraverso infiniti canali
faccio giungere la Mia Voce al mondo, ma ti dico, sposa diletta, che c’è molta
indifferenza intorno, tanta testardaggine, specialmente, tra i popoli più
emancipati. I Miei fedeli non cessano di pregarMi.
Sento le loro suppliche; non sono indifferente alle loro preghiere: quante
Grazie ho mandato sul mondo! Quante occasioni propizie per riflessione e
ripensamento, ma le cose non sono migliorate di molto ed Io non ho più tempo
per ripetere infinite volte le stesse cose! Ho chiamato il Mio popolo, l’ho
istruito in mille modi; l’ho condotto, per mano, per la strada verso la
salvezza, ma quanti, diletta sposa, Mi hanno abbandonato durante questo
tragitto! Quanti Mi hanno detto: “Di Te non ho più bisogno. Voglio andare
avanti da solo!” Io rispetto la libertà di ciascuno; il Mio Cuore, però, è
molto addolorato, nel vedere i Miei figli fuggire verso la rovina.
ConsolateMi, fedeli amici! State stretti a Me, perché questo è un momento di
grande pena: a molti devo nascondere il Mio Volto amoroso e mostrare quello
severo e rigoroso. Vengo, ora, come Giustizia per tutti coloro che Mi hanno
continuamente tradito e continuano a farlo.
La
Madre Santissima vi ha detto: “Tenetevi sempre pronti. Ripetete ai fratelli
questo ammonimento: siate pronti, in ogni momento del giorno e della notte.”
Non sapete quando il Padrone tornerà dal viaggio, ma chi è sempre preparato non
avrà nulla da temere; anzi, Io vengo carico di splendidi Doni. Essi Mi
precedono: sono infiniti, splendidi, adatti a tutte le esigenze. Io nessuno
deluderò. Se ora soffrite, Miei fedeli amici, dopo godrete: le pene ve le farò
dimenticare tutte. sarete come bimbi appena nati che aprono gli occhi su di una
terra stillante Rugiada Divina. i salvati saranno tutti insieme; dei persi se
ne andrà anche il ricordo! Ho detto a ciascuno di voi, in queste Mie Lettere
d’Amore, di utilizzare al massimo questo tempo per implorare luce ai fratelli
nelle tenebre. Non passi un attimo inutilmente; siano le vostre giornate una
lunga e continua preghiera, perché solo questo breve spazio di tempo avete per
salvare figli, fratelli, mariti, amici, conoscenti: è vicino ormai, il termine,
quando non sarà più possibile aggiungere e togliere nulla.
Sposa
diletta, il Mio Cuore, affranto, ti trasmette sempre un pochino del Suo Dolore.
Soffri con Me: godrai con Me la Gioia più splendida, quando questa ultima fase
sarà terminata!
Anche
oggi ti conduco, prima, nei luoghi della grande povertà, poi, in quelli della
Gioia senza limiti. Ti mostro i bimbi dei poveri. Vedi: giocano tranquilli,
hanno il cuore pieno di gioia. Essi non lo sanno ancora, ma per molti di loro
il futuro sarà splendido: tutta la loro vita cambierà, imprevedibilmente. Essi
saranno il seme santo, dal quale nascerà un frutto prelibato. Io li benedico e
aumento la letizia del loro cuore. Non conosceranno più le tribolazioni di
questa vita, ma vivranno nel Mio Amore per sempre, nel Mio Regno per sempre;
gusteranno le Mie Delizie, per sempre. Non si crucci il mondo per loro: la
felicità, che l’egoismo ha cercato di diminuire, la restaurerò Io, completa;
presto, lo sai, presto, nel vostro tempo.
Ti
conduco con Me ora nel Regno della Gioia senza limiti: i fratelli sono
desiderosi di offrirla! Com’è diverso lo scenario di quello della terra! Qui si
arde dal desiderio di donare, donare, donare; lì invece si toglie, si nega, si
toglie! Goditi, per un poco, queste Delizie: qui si tessono le Mie Lodi senza
sosta; si esalta e si benedice il Mio Nome; si parla delle Meraviglie del Mio
Amore. La Santissima Madre viene esaltata con canti soavissimi, ma il Suo Volto
è preoccupato per i molti figli che Le sfuggono: Ella li vorrebbe tutti intorno
a Sé, ma quanti di quelli che vagano ancora sulla terra non gusteranno la Sua
Dolcezza! Ti chiama a Sé, vuole che unisca le tue preghiere alle Sue per alcune
anime che tu conosci e stanno facendo il passo decisivo verso la rovina. Segui
l’esortazione che ti rivolge. Non stancarti di supplicare. Non chiederti come
andrà a finire: Io darò Luce, non temere, ma non toglierò mai la libertà di
scelta. Rimani immersa in tanto splendore e sii felice.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
07.09.95
La Mamma parla agli eletti
Figli
amati del Mio Cuore, affidatevi a Me, alle Mie Cure amorose: quando siete
stanchi, vi darò sollievo; quando sarete malati, vi curerò; quando un pochino
tristi, vi prenderò la mano nella Mia per allontanare la tristezza. Sono la
vostra Mamma e, come tale, vi vivo accanto, con Amore.
Qualcuno
dice, riguardo i veggenti: “Beati loro che parlano con la Madre Santissima:
alcuni La vedono, altri La sentono nel cuore. Perché anche noi non possiamo
essere così privilegiati?”
A
questi dico: non pensate che Io sia Madre di costoro e non di voi! Quello che
questi hanno lo potrete avere anche tutti voi: chiamateMi,
vi risponderò; affidatevi fiduciosi a Me, vi sarò vicina, come lo è stata la
mamma terrena, quando eravate piccini. Pensate a lei, quando pensate a Me; voi
vi fidavate completamente ed eravate felici tra le sue braccia, sicuri e ben
protetti. Ebbene, dico a voi, uomini del mondo, Io sono la vostra Madre; voi i
figli amatissimi. Abbandonatevi a Me, come fanno i piccoli che non dubitano di
nulla vicino alla madre. ChiamateMi anche, se non Mi
vedete: Io sono vicina ad ogni anima che Mi cerca. Quello che in passato
facevate con colei che vi ha dato la vita fatelo ora con Me. Molte vostre mamme
sono in Cielo; di lì vi parlano ancora, più che mai vi parlano, vi chiedono di
seguire la Via di Dio, di lasciarvi andare tra le Braccia della Madre Celeste
che vuole solo la vostra salvezza e la vostra gioia.
Dico
ai grandi uomini che siedono superbi sulle loro poltrone; si sentono quasi
nuovi dei che hanno sostituito l’Unico Dio: tornate, per un poco, bambini;
lasciate i vostri pensieri, i problemi; lasciateli da una parte. Riflettete sul
vostro passato, quando tanta più felicità c’era nel vostro cuore, per una
meravigliosa presenza amica: quella di colei che vi ha stretto tra le sue braccia
amorose. Tornate piccoli: vi voglio restituire quella felicità perduta, quella
serenità svanita, quella pace dimenticata. Non è difficile: ve lo dico Io. Non
è impossibile, come credete: basta pronunciare, con amore, il Mio Nome. ChiamateMi. Confidate in Me. Lasciatevi accompagnare nel
vostro cammino, come quando faceste i primi passi. Ricordate: eravate timorosi,
ma il viso materno vi rassicurava; le sue mani vi rialzavano; il suo sorriso vi
confortava; la sua carezza vi ridava coraggio. Anche ora accadrà ciò che è
avvenuto allora: Io voglio venirvi incontro, voglio portarvi in salvo; vi
rialzo se siete caduti; curo le vostre ferite, anche se sono profonde, le
curerò e le guarirò. Tra le Mie Mani dimenticherete le sofferenze; risolverete
i vostri problemi; guarirete da ogni malattia fisica e morale. Voglio, amati
figli, salvare la vostra anima, ma so che avete un corpo, anche a quello
penserò. AscoltateMi; capiteMi:
si avvicina il tempo della grande Gioia, non voglio che ne rimaniate esclusi,
non lo voglio proprio! Tutto farò per voi, se risponderete al Mio Invito, se
obbedirete alle Mie Parole. Chi si sente forte, perché ha ricchezze, gloria,
onori umani, si inganna e presto sarà profondamente deluso: non contano queste
cose; sono fumo che il vento disperde. La vera Ricchezza è possedere Dio; la
più grande povertà averLo perduto. Figli, che amo
tanto, seguite subito il Mio Consiglio. Confidatevi con Me, come spesso avete
fatto con la mamma terrena. Io vi aiuterò nel cammino: vi prenderò per mano, se
siete troppo deboli; vi porterò in braccio, come piccoli bambini. Venite!
Venite a Me: vi porterò a Gesù! Egli vi aspetta, vi vuole per Sé; non fateLo attendere più! Figlia amata, questo è il tempo nel
quale la grande preghiera si deve levare assiduamente a Dio per quelli che
confidano troppo in sé stessi e troppo poco in Dio! Prega con Me, figlia amata.
Supplica con Me, senza stancarti mai!
Ti
amo.
Maria
Santissima
Vivete
bene, amati che aspettate Gesù, vivete nella pace e nella gioia; gli uomini
ribelli tenteranno di rapirvela, ma voi tenetela stretta nel cuore: Dio ve la
dona, come anticipo della Felicità futura. Vi amo.
Gesù
vi benedice Io vi accarezzo con
Tenerezza Infinita.
Maria
Santissima