Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
10.09.95
Piccoli, eletti che Mi amate, veglio su
di voi, come una madre sulla culla del suo piccolo, come una tenera nutrice che
tiene il bimbo tra le braccia e gli porge il caldo nutrimento e la dolce
carezza. Per voi c’è il Mio Volto amoroso, lo Sguardo carezzevole, la Mano
Forte che vi protegge da ogni pericolo. Non tremate se il mondo si schiera
contro di voi: nulla può un uomo contro Dio! Procedete sulla via splendente di
Luce sfolgorante; un Sole brilla solo per voi. Un Sole, che non tramonterà mai,
vi illumina il cammino, vi scalda, vi rinnova ogni giorno in modo che lo spirito
viva sempre nell’esultanza. Al momento opportuno, anche il corpo, attraversato
da Raggi potentissimi, riprenderà vigore e rivivrà la sua giovinezza in ogni
cellula.
Sposa
amata, giglio che sbocci nel Mio Cuore, il tuo Gesù ti chiede di vivere sempre
in Lui, nella gioia della Sua Presenza Viva in te. Ormai, le cose del mondo si
allontaneranno sempre più dalla tua mente, quanto più ti immergi nel profondo
del Mio Essere Infinito, come ombre che si dissolvono man mano che ci si
inoltra nella luce. La condizione dell’uomo di Dio diverrà sempre più felice;
la gioia crescerà, giorno per giorno, perché ormai si sta immergendo in una
realtà sublime ed eterna, infinita e misteriosa, come una miniera di delizie,
tutte da scoprire, tutte da gustare.
Il
Mio Cibo, quello che voi gustate tutti i giorni e che il Mio Amore vi porge, vi
ha trasformato; continuerà a farlo fino all’apoteosi finale, quando il vostro
essere, perso in Me, perso nell’Oceano Infinito del Mio, sarà per tutti, un
tutt’uno* con Me. Questo processo, già a buon punto
per ogni eletto, per alcuni – la maggior parte – deve ancora completarsi, per
altri – pochissimi – è già quasi ultimato.
Sposa
Mia, diletta, esulta e gioisci, splendida è la tua condizione! Così ho
desiderato; così è avvenuto. Attingi, attingi all’Infinita Ricchezza, della
quale, per Mio Volere, disponi; porgi il dono al fratello che lo desidera, che
lo apprezza: voglio che ogni creatura prediletta, che sinceramente anela a Me,
proceda sulla via della Mia Conoscenza sempre più approfondita. Sono Dio, un
Dio di Infinito Amore Che vuole in Sé tutte le Sue creature; vuole stringerle
nel Suo Abbraccio finale che darà loro una vita che non si conclude mai con la
morte: questa sarà distrutta. L’ultimo nemico a cadere sarà proprio essa.
Amata
sposa, ti ho concesso un giorno d’amore. Mi sono concesso un giorno di intima
unione con alcune Mie creature: ho benedetto i Miei figli prediletti; sono
stato, di Persona, in mezzo a loro attraverso i Miei strumenti; ho pranzato con
loro e li ho ricolmati delle Mie Grazie. Esultate tutti, perché il Dio d’Amore
ama vivere in mezzo a voi, vi è vicino; vuole continuare a camminare al vostro
fianco, visibile, tangibile, nella figura dello strumento che apparentemente vi
assomiglia, ma invero è un guscio pieno di Divinità!
Ieri,
sposa Mia, non a caso, vi ho chiamato a leggere il Messaggio speciale: quello
destinato a coloro che sono più vicini al Mio Cuore. Ho annunciato il prossimo
futuro. Sia, ora, la vostra carità fraterna a lanciarsi in tutte le direzioni
in aiuto dei fratelli di buona volontà. Lo avete ben capito: il tempo non c’è;
ogni attimo concesso è un grande Dono della Mia Infinita Misericordia. Il Mio
angelo bianco vi ha invitato a tenere sempre il Rosario tra le mani, il Rosario
nel cuore, il Rosario nella mente. Egli vi ha parlato per Mio Volere. Le sue
labbra pronunciano le Mie Parole. Ascoltatelo; seguite tutti i discorsi che fa
e farà. Attraverso il Mio primo Pastore parlerò a tutto il mondo; alla sua voce
si unirà quella dei Miei amati strumenti: sarà un’armonia di voci e suoni, un
canto d’amore e di pace rivolto a tutto il mondo. Chi ne comprenderà le note
nascoste capirà bene ciò che deve fare. Parlo ad ogni uomo che Mi vuole
ascoltare; a ciascuno indico il percorso e spiego ogni cosa nel dettaglio.
Beati quelli che rimangono ben svegli e seguono le Mie Indicazioni, amano le
Mie Parole e non se ne fanno sfuggire neppure una: grande sarà la loro gioia,
quando vedranno il Mio Volto e parleranno a Me faccia a Faccia, come mai prima!
Questi sono tempi nei quali bisogna essere ben desti, con gli occhi aperti e le
orecchie tese ad ascoltare anche il minimo suono che provenga dalle Mie Labbra
che sono quelle ben visibili del Mio strumento.
Tu
Mi dici: “Mio adorato Gesù, assieme al buon grano è nata tanta gramigna; non è
poi tanto facile distinguere l’erba buona da quella velenosa! Il serpente ha
fatto sì che apparentemente si somigliassero molto; non è poi così difficile
essere tratti in inganno!”
Piccola
Mia, la tua osservazione è giusta; Io, Io, Dio, agisco potentemente nei Miei
prediletti, dono loro una Luce speciale per discernere, senza essere tratti in
inganno. Dove l’uomo non arriva, giungerà la sfolgorante Luce Divina: sarà
compreso ciò che deve essere compreso; sarà messo in ombra ciò che non serve.
Tu
continui a dirMi: “Mio Gesù, solo chi è Tuo non sarà
tratto in inganno; per gli altri, la confusione sarà facile, perché il dragone
agisce senza sosta.”
Così
è. Per questo ho detto a tutti gli uomini di venire a porsi in salvo nel
Rifugio sicuro del Mio Cuore: fuori ci sarà un tale uragano da travolgere ogni
cosa; dentro Pace e Armonia, Gioia Infinita, Tenerezza senza limiti. Benedetto
colui che non si è lasciato sfuggire neppure una Parola di quelle che ho detto
e le ha chiuse tutte nel profondo del suo cuore, le applica giornalmente alla
sua vita per conformare la sua volontà sempre alla Mia!
Sposa
diletta, ti ho mostrato com’è bella la condizione di chi Mi appartiene, ma
anche il grave pericolo che corre chi è rimasto lontano da Me, chi non ha
scelto la Mia Via, benché sollecitato in mille modi. Ognuno che legge questi
Santi Messaggi rifletta, a fondo, sulla sua condizione di vita; tenga, sempre,
volto verso di Me lo sguardo, il cuore, la volontà: sfuggirà in tal modo a
tutte le trappole nascoste, che sono sparse ovunque dal maestro di ogni
inganno, che vuole strapparMi più anime che riesce.
Sposa
amata, ti dono un grande nuovo giorno d’Amore, vivilo con Me, stretta a Me,
vicino ai fratelli ai quali porgerai le Mie Parole: quelle che Io pronuncerò
attraverso le tue labbra.
Vieni,
amata, vieni alla Mia Culla; vieni con amore! DaMMi
tutto il tuo amore: Io ti immergerò nel Mio, Infinito!
Gesù
*tutt’uno = sottinteso: il vostro essere
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
10.09.95
La Mamma parla agli eletti
Vi
sono vicina, vi prendo per mano, figli amati, anche in questa nuova giornata,
grande Dono di Dio. Oggi è un altro grande giorno del Signore, da offrire a
Lui, da dedicare tutto a Lui per adorarLo, ringraziarLo, glorificarLo in
ogni vostra azione, in ogni pensiero, in qualunque luogo vi troviate.
Piccola
Mia, non importa dove la gente decida di andare per riposarsi dopo una
settimana di lavoro; può recarsi sui monti, al mare, in campagna, nessun luogo
è senza Dio: Egli è dovunque, se Lo portate nel cuore. Tutto Gli appartiene;
ogni cosa ha messo a vostra disposizione perché possiate essere felici.
Accostatevi frequentemente alla Santa Eucarestia col cuore ben purificato. Se
potete, fatelo ogni giorno con amore, con tanto amore, ma specialmente nel
grande giorno del Signore: nessun uomo in questo giorno deve stare lontano
dall’Altare! La Parola di Dio va ascoltata, meditata, vissuta; sappiate ben
comprendere l’importanza del Messaggio Divino di ogni tempo, ma di questo in
modo speciale.
Oggi,
passando lo Sguardo sul mondo, sono stata colta da grande tristezza: ho
rilevato quanto poco è amato Mio Figlio da coloro che si professano cristiani.
Quanta tiepidezza nei cuori! Quanta indifferenza verso Colui che ha dato la Sua
Vita per ogni uomo! Quanta ingratitudine! Molte Chiese sono vuote, i giovani
tutti fuori, solo qualche anziano segue freddamente, senza interesse, la
celebrazione. Vedo consacrati frettolosi: tengono tra le loro mani il Corpo
Santissimo di Gesù con indifferenza, con disamore, per abitudine, con
noncuranza. Figlio Mio adorato, Figlio del Mio Cuore, come sei poco amato dagli
uomini! Tu che bruci d’Amore per ognuno di essi! Oggi è il Tuo giorno in molti
luoghi della terra, ma non si pensa a Te, non si presta attenzione alle Tue
Leggi. Si profana il Tuo Santissimo Corpo: quelle mani, quelle mani così
indegne... che Ti stringono senza riguardo, senza capire ciò che fanno, senza
rispetto alle particelle che cadono! Ciascuna di esse contiene tutto il Tuo Santissimo
Corpo, Vivo e Vero! Non capiscono, non vogliono capire e Tu, adorato, sei
offeso, oltraggiato! Il grande Amico dell’uomo è trattato come il peggiore
nemico, calpestato ed offeso! Figlio adorato, non soffrire così, non badare
all’indegnità di quelle mani, di quegli abiti, di quei pensieri, di quei cuori!
Guarda i tuoi piccoli! Guarda queste Tue creature: sono solo per Te; se
chiedessi di dare la vita, nessuno indugerebbe. Consolati, guardando loro così
fedeli, adoranti, con il Tuo Nome sempre sulle labbra, perché profondamente
inciso nel cuore.
Non
soffrire, Amore Mio, se le Tue Chiese sono vuote o piene di vuoto. Guarda
questi cuori di fuoco: anelano a Te, insieme alla Mamma Celeste Ti supplicano
di usare ancora la Tua Misericordia! Non passare subito subito
alla Giustizia; concedi ancora un attimo per pensare, per riflettere, per
emendarsi: forse capiranno! Io parlerò ancora al loro cuore, così arido.
Chiederò di aprire la mente, di usare il discernimento; capiscano che non ci si
presenta davanti all’Altare di Dio con abiti indecenti. Quelle mani, quelle
mani... non le usino per prendere il Corpo Santissimo, disperdendo i frammenti,
senza rispetto! Ho parlato, spesso l’ho detto questo attraverso i Miei
strumenti; ma chi ci ha posto mente? Chi ha modificato il proprio
atteggiamento? Pochi! Non vogliono riflettere i Miei figli, non vogliono obbedirMi i Miei figli! Si preparano a fare un lungo pianto
inconcludente tutti costoro quando, come fulmine, saranno raggiunti da Gesù
Giustizia e abbandonati da Gesù-Amore! Ora si
ribellano alle parole dei nuovi profeti, li criticano, li calunniano, li
disprezzano: è vicino, è vicinissimo il giorno nel quale li cercheranno senza
più trovarli, perché la loro missione sarà conclusa, e ciascuno avrà la
ricompensa meritata. Guai, dico guai a coloro che hanno offeso i profeti! Guai
a chi ha tramato alle loro spalle per nuocere alla loro missione: verranno
fulmineamente colpiti con grande rigore, perché hanno disprezzato chi doveva
essere onorato perché investito dello Spirito Divino!
Amata
figlia, desidero che siano in molti a leggere le Mie Parole, che siano tanti
quelli che intendano, dopo queste, cambiare vita, correggersi, riflettere,
mondarsi delle proprie colpe, aiutare i fratelli nel buio. Lo sai, diletta,
Gesù non aspetterà ancora a lungo: la grande offesa verrà espiata col grande
castigo!
Ti
amo – vi amo.
Maria
Santissima