Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
12.09.95
Sopportate, sopportate, sopportate con
pazienza; non tarderà certo il Giusto Giudice. Vengo, eletti! Vengo, giusti!
Per voi cambierò il volto della terra; aprirò le cateratte del Mio Infinito
Amore e inonderò il mondo. Pace ed armonia regneranno ovunque; gioia ed
esultanza saranno in ogni lembo della terra, perché l’iniquità sarà spazzata
via come cumulo di foglie e rami secchi, pronti solo da bruciare. Benedirete il
Mio Nome, vedendo il nuovo mondo; solo la Mia città sarà la città diffusa su
tutta la terra! Quelle degli uomini non esisteranno più: la Mia Mano le
abbatterà, una dopo l’altra, e di esse non resterà neppure il pallido ricordo.
Attendete, amati, ancora poco, ed il vostro Gesù compirà tutto questo.
Amata
sposa, sopporta. Diletta del Mio Cuore, che stringo teneramente a Me, sopporta
le ingiustizie ancora per poco; turati le orecchie per non sentire le infamità
degli empi; chiudi gli occhi per non vedere le cose terribili che compiono.
Ascolta
la musica Divina che Io, Io, Dio, porgo al tuo orecchio. Guarda le Meraviglie
che Io, Io, Dio, metto innanzi ai tuoi occhi. Non gemere per tanto male, ma
esulta per le bellezze che per te non avranno mai fine. Voglio che tu sia
felice in Me, non contristata dal mondo; Io ti dono, il mondo ti toglie. Sempre
più ti donerò; sempre più il mondo ti toglierà, ma consolati: per gli empi non
resta ancora molto tempo; di loro non resterà in piedi proprio nessuno. Lascia
che ora facciano; lascia che continuino ad operare il male! Tra breve di essi
svanirà anche il ricordo!
Tu
Mi dici: “Mio adorato, quanto danno fanno; quanta malizia diffondono; quanto
scandalo offrono col loro comportamento! Il mondo continua ad essere avvelenato
dalla loro presenza; il male non recede, ma si acuisce”. Le tue parole
vorrebbero dire: “Perché Gesù non li stermini subito? Perché possono ancora
nuocere e diffondere il loro tossico?”
Amata,
Io sono Misericordia, sono Bontà, sono Pazienza. Sopporto fino al possibile.
Non godo della rovina dei peccatori, ma voglio tutti portare a salvezza.
Attendo, ma, se non trovo alcuna risposta, piombo improvvisamente come
Giustizia ed allora per il malizioso non c’è più scampo.
Dico
a voi, Miei angeli della terra, che ho mandato innanzi a Me, come dei piccoli
Giovanni, a spianarMi la strada: sopportate, per Mio
amore, tutto il male che vi viene fatto; portate avanti la missione che a
ciascuno ho affidato. Ciò che non voglio non accadrà: avverrà solo ciò che
permetto! Se lo permetto, ricaverò tanto Bene da tanto male.
Il
Padre ha permesso il Mio Olocausto, perché solo in tal modo avrei espiato le
colpe di tutti. Io, Io, Gesù, permetto il vostro piccolo sacrificio per farvi
sempre più simili a Me; vi dico però che non lo farò durare a lungo. Soffrite
la passione con Me, perché vedete tante anime in via di perdizione, poi le
vedrete precipitare nell’abisso. Godete, però, nel cuore, perché il grande
trionfo è ormai alle porte: voi entrerete nella Mia Gloria, così come avete
partecipato alla Mia Passione.
Sposa
diletta, ti ripeto: nulla avviene che Io non permetta; nulla avviene senza il
Mio Consenso. Rifletti; rifletti su questo: non tolgo mai una gioia, se non per
prepararne una molto più grande. Come sempre, docile ed obbediente, piegati al
Mio Volere, accetta la Mia Volontà incondizionatamente; non chiedere perché: tutto
ti farò comprendere al tempo opportuno.
Nel
silenzio, attendi: fatti simile alla Madre Mia Santissima che nell’umiltà del
Cuore attese che tutto avesse compimento, secondo la Volontà del Padre. Accettò
con Amore, sopportò con pazienza; attese i momenti scelti dal Padre, senza
chiedere, senza ribellarsi. Il tempo, anche per te, sta avvicinandosi. Tutto
avrà compimento, secondo il Mio Progetto.
Oggi,
sposa diletta, facciamo un altro viaggio insieme in una parte della terra non
abitata, coperta da ghiacci perenni; proverai qui la sensazione di immensità,
il gusto dell’infinito. Questi luoghi, così poco accoglienti, sempre vestiti di
un manto bianco, tra breve non saranno più così: vedranno i tuoi occhi verdi
distese di pascoli, fiori e frutta, luce meravigliosa; sentirai canti di uomini
in festa e di donne felici. Non più ci sarà una landa deserta, per il clima
così ingrato, ma sotto l’azzurro di un Cielo cristallino si vedrà una bella
pianura ubertosa, solcata da acque limpide. Qui, dove vita non c’è, tanta vita
ci sarà! Opera di uomo? No, per l’uomo è impossibile ottenere tutto ciò. Opera
di Dio Che tutto può ciò che vuole!
Questa
grande pace ti sconvolgerebbe, se fossi sola, ma Io, Io, Dio, sono con te e ti
mostro una parte dell’Universo, che mai avresti potuto conoscere. Neppure oggi
ti nego la gioia di passare qualche attimo di intensa felicità con le anime
sorelle. Unisci la tua voce alla loro ed esalta le Meraviglie operate dal tuo
Dio. La Madre ti sorride. Beati, diletta, di tanta bellezza e armonia! Questo
Dono ti compenserà della grande ingratitudine che troverai sulla terra.
Sopporta per amore Mio; procedi con pace, fino a quando Io Stesso ti fermerò.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
12.09.95
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
che amo tanto, Gesù vi incoraggia, ogni giorno vi dà Luce ed energia; conosce
le difficoltà del cammino di ogni uomo: basta invocarne l’Aiuto con cuore puro
e sincero ed Egli elargisce i Suoi Doni.
Perché,
perché le cose del mondo vanno tanto male? Perché gli uomini non riescono a
trovare la soluzione ai loro problemi: si avviliscono, si disperano, rimangono
prigionieri degli eventi e non li riescono a dominare? Il motivo è unico,
figlia cara: essi vogliono fare tutto da sé, confidano troppo nelle loro forze,
troppo poco nel loro Signore. Guai all’uomo che confida nell’uomo: è come un
cieco che chiede aiuto ad un altro cieco! Dio è l’Unica Potenza, in Lui si può
attingere tutto ciò che serve per vivere una vita degna di un uomo. Chi è privo
di umiltà non fa alcun passo avanti, ma resta nelle tenebre, anche se
apparentemente può fare dei progressi sul piano materiale.
Se
rifletti bene, Mia piccola, i più grandi infelici non sono nel mondo dei
poveri, dei poveri di beni, ma tra coloro che vivono nel benessere,
nell’abbondanza.
Gesù
ti ha portato con Sé a vedere la parte del mondo che versa nelle più misere
condizioni di vita: i bimbi sono macilenti, ma non infelici; gli adulti sono
pensierosi, ma non angosciati. C’è in tutti una misteriosa serenità che manca
affatto nel mondo del benessere. La capanna diviene un palazzo per l’uomo che
ha Dio nel cuore; il palazzo diviene una tana per chi vive senza Dio.
Gesù
ultimamente ti parla del Suo Ritorno come Giustizia; se ripete sempre queste
Parole, significa che i tempi, ormai, si fanno assai stretti. Voi, diletti,
l’avete ben capito. Vi vedo pronti e ben svegli, all’erta giorno e notte,
attenti a non sprecare invano il tempo così prezioso; ma quanti seguono docili
il vostro esempio? Quanti credono che veramente tutto, in breve, sta per
compiersi?
Ogni
giorno il Mio Sguardo abbraccia tutta l’Umanità. Con Amore, con tanto Amore,
guardo i Miei figli sparsi nei vari continenti; aspetto che i cuori si uniscano
in un inno di lode e d’amore per l’Unico Dio. Non importa se il colore della
pelle è diverso, se la lingua è differente; i cuori, le menti, le volontà
possono unirsi, anche se sono a grande distanza: è lo spirito che agisce, è lo
spirito che crea.
Ogni
volta ritraggo lo Sguardo con tanta tristezza: i cuori, le menti, le volontà
sono ancora assai discordi perché troppo lontani da Dio: in Lui si uniscono i
cuori, in Lui i pensieri, in Lui le volontà!
Qualcuno
Mi dice: “Mamma, l’uomo è sulla terra, ormai da molto tempo, mai è avvenuto
questo miracolo di unità: sempre guerre, discordie, disarmonie. Quando mai una
vera armonia è regnata sulla terra?” Figli amati, il peccato di Adamo ha
provocato una lacerazione enorme. Dovevano passare molti secoli e millenni,
prima che il male originale fosse espiato, mai lo sarebbe stato, senza il
supremo Sacrificio di Mio Figlio: Egli, Egli, con la Sua prima Venuta, ha
preparato l’unità, la pace, la giustizia e l’amore tra gli uomini.
Tu
Mi dici: “Mamma Santissima, Egli già da venti secoli è venuto, ma ancora la
pace non regna nel mondo né la giustizia né l’amore. Pare proprio un sogno
irrealizzabile quello di poter conseguire questo traguardo.”
Ciò
che è impossibile per l’uomo non lo è per Dio: ciò che l’uomo non è riuscito ad
ottenere in secoli e millenni Dio lo opererà fulmineamente. Pensa, diletta,
alle guarigioni fatte da Gesù: immediate. Pensa alla resurrezione di Lazzaro:
immediata. Pensa alla tempesta placata: tutto è avvenuto immediatamente. Pensa
all’acqua tramutata in vino: miracolo fatto all’istante. Ebbene, lo Stesso Dio,
che ha operato allora, opererà anche ora, sotto gli occhi sbalorditi del mondo
incredulo e soddisfatti dei Suoi fedeli adoratori. Così avverrà, per la gioia
vostra ed il terrore dei nemici. Vedrete, figli amati, vedrete le Meraviglie
che nessuno prima ha mai potuto vedere, perché questi sono i tempi, questi,
proprio questi che state vivendo.
Sperate,
perseverate. Affidate ogni attimo della vostra vita a Lui che tutto può ciò che
vuole.
Vi
amo.
Maria
Santissima