Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
18.09.95
Ogni giorno vi farò provare la Dolcezza
del Mio Amore. Ogni cosa che avete è Dono Mio. Non temete le difficoltà che
assieme ai Doni si presenteranno: ogni giorno vi chiedo di offrirMi
gioie e dolori, dolori e gioie, la vostra pazienza, le vostre lacrime, ma anche
il momento del sorriso. Siate Miei! Considerate quanto valore ha per Me ogni
attimo che Mi offrite. Depongo tutto nello Scrigno del Mio Cuore; troverete riposti
al sicuro i doni che Mi avete porto: Io, Io, Dio, li convertirò in Gioia
infinita nel grande giorno, del quale voi già state vedendo le prime luci
dell’alba.
Sposa
amata, non abbatterti per qualche momento di stanchezza: ti permetto di
soffrire un pochino della Mia grande Sofferenza, di partecipare al Mio Immenso
Dolore. Sto vivendo la Passione per la perdita di tante anime che ogni giorno
Mi sfuggono e vengono afferrate dal dragone che le dilania.
Alcune
di esse sono già state avvolte dal fuoco della purificazione, ma non si sono
lasciate mondare: esse si sono ribellate prima e ribellate dopo; le Mie Mani
volevano afferrarle, ma esse sono sfuggite a Me per correre incontro alla loro
rovina. Ogni istante della loro vita l’hanno usato per volgersi al male,
pensarlo, compierlo, progettarlo. Quando Mi sono presentato davanti a loro, non
avevano cambiato pensiero: le ho colte nel male, immerse fino al collo! Le Mie
Parole le avevano ascoltate tante volte, ma non ci avevano fatto caso; quelle
dei fratelli, che Mi appartengono, le avevano richiamate infinite volte, ma a
nulla è servito! È scattata la loro ora improvvisamente e non sono state
ritenute degne di entrare neppure nel luogo di purificazione: sono state
ghermite da colui che prima tanto le ha ingannate.
Il
Mio Dolore è amarissimo! Ho concesso ad alcune anime predilette, nelle quali Io
vivo, di soffrire assieme a Me una minima stilla del Mio Dolore: queste si
sentono già spossate, ma la partecipazione è solo minima! Sposa amata, con
questa pena, ottenete nuove Grazie per coloro che sono alla vigilia del loro
viaggio. Teneteli nel vostro pensiero, nel vostro cuore: sono fratelli in
grande pericolo che non hanno alcuno che preghi per loro. Così sarà ogni
attimo: sempre qualcuno viene chiamato, deve saldare il suo conto, deve
presentarsi degnamente davanti al Giudice. Dovete aiutare costoro; non
dimenticatene nessuno!
Sposa
diletta, ti chiedo, in questo ultimo scorcio di tempo, di continuare a donare
amore. Anche se la stanchezza si fa sentire, non badarci, dona con tutte le
energie che ti restano. Questo è tempo di grandi povertà: chi è dovizioso deve
provvedere a colui che vive nella più grande miseria.
Quale
miseria più grande di essere senza Dio? Quale povertà è comparabile a questa?
Eletti,
amici che Mi state sempre accanto, non trascurate chi non ha compreso: se le
parole a nulla servono, arrivino invece le suppliche, fatte insieme, tenendo
uniti i cuori. Questa grande forza può ottenere una grande rugiada di Grazie:
anche i cuori più chiusi potrebbero dischiudersi a Me e per voi sarebbero
meriti grandissimi.
Piccola
Mia, il mondo non supplica! Esso procede sconsideratamente il suo cammino di
rovina e di morte: non si pente, non chiede Perdono, non si ritiene affatto
peccatore, perché la superbia lo domina. Voi che sapete chiedete per esso! Non
stancatevi di chiedere: è lo Spirito che dà Luce per riconoscere le proprie
colpe. Chiedete a Me con suppliche, preghiere e sacrifici di ogni genere di
mandare lo Spirito vivificatore che muti i cuori, illumini le menti, volga le
forze al Bene e le distolga dal male. La Madre Santissima l’ha detto più volte:
“Molte anime si perdono, perché non c’è nessuno che preghi per loro”. Oggi
molte sono in grande pericolo: pochi pregano, pochissimi pregano, e molti
compiono i peggiori abomini! Bisogna riparare! Bisogna provvedere in tempo,
prima che tutto accada! Siamo alla vigilia, piccola Mia; lo sappiano gli uomini
che procedono storditi! Chi compie il male deve ravvedersi, altrimenti perirà
per il male compiuto; chi affonda nel fango deve uscirne, altrimenti ne sarà
sommerso; chi alza gli occhi con superbia e non con profonda umiltà ha poco
tempo per mutare atteggiamento!
La
Mia piccola Mi dice con tristezza: “Gesù adorato, costoro procedono nel male e
pensano che possano sempre proseguire; si sentono molto sicuri di sé, perché
appoggiati da altri come loro.”
Chi
non cerca Luce non ne riceve; ma chi ne ha cerchi di venire in aiuto a chi ne è
completamente privo. Pregate, figli amati, pregate per chi non prega mai;
offrite tanti piccoli sacrifici per chi non ne offre neppure uno. Formate tutti
un unico grande corpo: le cellule sane possono trasmettere energia anche a
quelle più deboli: basta volerlo! Alcune di esse certamente ne riceveranno
grande beneficio; le altre, quelle che non riescono proprio a guarire, saranno
asportate, perché non trasmettano il male a quelle vicine. Sposa amata, grande
ed importante è il vostro compito! Assolvetelo con perseveranza; anche una sola
preghiera che intercede per un fratello bisognoso può ottenere grandi
risultati. Vedrete alla fine i risultati delle molte preghiere, fatte dovunque,
utilizzando bene il tempo. Vedete le strade piene di persone: quante di queste
pensano a pregare? Io guardo ciò che avviene nelle loro menti: pensano e ripensano,
sono saturi di pensieri di ogni genere, ma non ne trovo uno solo volto a Me;
l’ambiente di lavoro è divenuto un luogo dove si parla di infinite cose, si
cerca di risolvere infiniti problemi, ci si pone questioni su questioni; tutti
chiacchierano animatamente, senza neppure prendere fiato, ma chi dice: “Questo
non si deve fare, perché a Dio non piace”? Ti dico, diletta, che molti non
hanno nel cuore neppure una briciola d’amore per Me, non Mi cercano, non Mi
pensano proprio.
Anche
oggi ti chiedo di stringerti a Me, di donarMi ogni
stilla del tuo tempo, di rivolgerMi sempre il
pensiero, l’azione, conformare la tua volontà alla Mia e procedere con
sicurezza, quella che Io ti dono. Oggi Mi donerai anche la tua stanchezza, il
malessere ed ogni sacrificio: questo ti chiedo perché di questo ho bisogno.
Non
ti voglio togliere l’attimo di grande felicità, assieme alle anime sorelle che
brillano di gioia nel vederti fra loro: godi un pochino, poi, con la gioia nel
cuore, prosegui il tuo cammino terreno.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
18.09.95
La Mamma parla agli eletti
Miei
amati, aspettate con gioia il Ritorno Glorioso di Gesù. A chi vi chiede ragione
della vostra speranza rispondete così: “Aspetto che torni sulla terra il mio
Grande Amore; me lo ha promesso, mi ha detto che sarà presto, nel nostro tempo;
non potrà, certo, tardare! Sono sereno: le difficoltà non mi spaventano, i nodi
saldi non mi fanno paura. Guardo, nel mio cuore, i Suoi Occhi Dolcissimi e sono
assai felice, lieto, come bimbo spensierato. Per un attimo scendono le lacrime
sul mio viso, ma subito nasce di nuovo il sorriso: guardo Lui che vive in me e
sono felice, di nuovo felice, sempre felice!” Questo, però, ditelo al vostro fratello
di fede, ditelo a chi la pensa come voi: un altro, diverso, vi prenderebbe per
folli, per persone che non sanno quello che dicono. In questa letizia vivete
ogni attimo della giornata ed aiutate il fratello a fare altrettanto. Sono
molte, molte, le cose che vi inducono ad essere lieti, sono poche, pochissime,
quelle che vi spingono alla tristezza!
Qualcuno
Mi dirà: “Mamma Santissima, a volte mi sembra che sia proprio viceversa: molte
le cose che inducono alla tristezza e poche quelle che dànno
gioia”. Vi dico, amati figli, che voi sapete tante cose, la Luce di Dio fluisce
limpida e continua nel vostro cuore: avete ben motivo per cacciare via le ombre
di tristezza! Non togliete nulla a Gesù, date ciò che avete sempre dato, anche
se vi costa qualche sacrificio in più; non togliete proprio nulla, ma
aggiungete qualcosa in più.
Voi
sapete quanto sia importante questo momento storico nel grande – apparente –
silenzio del Cielo: Dio sta parlando, sta dicendo tante cose! Non diteMi: “Mamma, il malvagio continua ad agire con malizia e
tutto gli va bene; Dio lo lascia fare.” Non sapete voi che sconvolgimento c’è
nel cuore di ogni empio: c’è una bufera tremenda, una guerra terribile tra Bene
e male. Forze avverse si affrontano nel suo cuore, che è lacerato da ogni
parte: Gesù vuole salvare; il serpente, invece, lotta per la conquista
dell’anima che ha già fatto sua per gran parte. Voi con le vostre continue
suppliche di intercessione davanti a Dio, mettete in crisi le forze del male.
Chi avrà la meglio? Dipende, figli cari, dalla volontà che deve scegliere, che
deve farlo rapidamente. Dio vuole salvare, ma non desidera togliere il libero
arbitrio: ogni atto deve rimanere libero; ogni consenso deve essere spontaneo,
non forzato! Perciò, proprio perché la grande battaglia è in atto, in molti
cuori vi dico di lasciare un po’ in disparte la Marta che opera in ciascuno di
voi ed essere tante Marie che, incantate, ascoltano la Parola del Santissimo,
Lo adorano e volgono a Lui la mente, il cuore, il palpito, la volontà. Ora
occorrono fervore, zelo, fuoco, come mai prima! Le anime da salvare sono molte;
il dragone prepara nuovi attacchi, si infila nelle menti per deviarle, brucia
nei cuori per dilaniarli, infiacchisce la volontà per prenderne il pieno
possesso. Sono proprio le continue preghiere dei giusti, i sacrifici volontari
che essi si impongono che disorientano il maligno: Dio concede nuove Grazie,
Rugiada di Grazie: le energie dei deboli aumentano, restano a galla anche se
egli li vuole fare affondare. Proseguite così, come state facendo: Gesù ve lo
chiede, Io con Lui; le anime dei fratelli beati si aggiungono. Molto è in
vostro potere di fare, perché siete liberi; potete aggiungere e togliere, fino
a quando avete un cuore che batte nel vostro petto.
Piccola
amata, ogni giorno Gesù ti dà qualche attimo di pura Felicità assieme alle
anime sante: vuoi che presto la terra possa gustare quelle sublimi Gioie?
Dipende anche da te accelerare i tempi: maggiore è il sacrificio, maggiore è il
merito, più rapido è il passo verso l’apertura della nuova fase. Oggi ti
accarezzo con la Mia speciale Tenerezza. Vedo ciò che fai, il mondo non conosce
il tuo sacrificio; ma Io vedo e so ogni cosa. La Mia Mano ti toglie un pochino
di stanchezza e ridà nuovo vigore. Prosegui con gioia.
Maria Santissima