24.09.95
Sposa
amata, anche oggi, ti invito alla gioia. Nessuno pensi che sia vano il
sacrificio che oggi Mi offre; grande, poi, è ai Miei Occhi chi affronta ogni
tormento, per causa Mia, e sente lieve il sacrificio e non bada alle pene da
sopportare, perché anela a Me con tutta l’anima, vede i giorni che passano
rapidi e gioisce, perché le Mie Promesse stanno per divenire realtà.
Piccola
Mia, incede ormai il grande giorno: tu lo aspetti con ansia, perché sai che la
gioia non conoscerà più fine; il mondo lo aspetta con timore, perché chi compie
il male vive nell’angoscia del futuro. Gli indifferenti non ci pensano proprio,
sentono qualcosa, ma non prestano attenzione; vedono, sì, dei segni, ma non ci
fanno caso. Il giorno, Mia diletta, verrà per tutti: è vicino, è arrivato!
Non
crucciarti per coloro che sembrano inchiodati al loro posto e non procedono di
un passo, quelli che vedi intorno, quelli che vedi ovunque, fermi nella loro
posizione, inerti. Tu Mi dici: “Mio Gesù, come potranno salvarsi costoro? Sono
molti, non cambiano mai!”
Non
è possibile all’uomo, mai è possibile, cambiare con la sua volontà la sorte di
un fratello; nessuno può imporre all’altro ciò che la mente non vuole
accogliere, ciò che il cuore non desidera accettare. Rimanga libero ciascuno,
ora, come lo fu nel passato, di scegliere la via da percorrere. Basti il vostro
esempio silenzioso. Questo solo è loro concesso; se capiranno saranno salvi, se
non accetteranno, avranno ciò che si sono preparati.
Piccola
Mia, la sorte del mondo non può mutare, se non mutano i cuori, se non cambiano
le menti. Io sto operando con grande Potenza, ma chiedo, vedi amata, chiedo,
non obbligo, non impongo; ho aspettato a lungo una risposta. La sto aspettando
ancora da alcuni; poi, concluderò, ponendo l’ultima pietra definitiva alla Mia
grande costruzione.
Tu
ora, diletta, vedi gli uomini in grande disaccordo: ingiustizia ed infamia sono
dovunque; si compiono abomini di ogni genere. È ovvio che nel tuo cuore ti
chiedi: “Come potrà cambiare qualcosa, fino a quando le menti saranno così
confuse, i cuori così duri, le volontà decise al male? Impossibile per l’uomo
immaginare, in queste condizioni, un mutamento nella società che vedrà
l’instaurarsi improvviso di una nuova armonia: non è mai accaduto un fatto del genere
nella storia umana”. Ti ho detto, amata, che ciò che sta per avvenire non ha
riscontro nel passato. Sarebbe impossibile all’uomo riuscire a cambiare in tal
modo il corso della storia, ma non lo è per Me, Dio! Questo voglio! Questo ho
stabilito! Questo accadrà! Non credere, però, che un cuore chiuso si aprirà
così, quasi d’incanto, una mente tenebrosa si illuminerà, così,
improvvisamente! Questo non accadrà in tal modo. Da tempo, ormai, sto plasmando
menti e cuori, la Mia Azione è stata continua e profonda. Sui Miei, su coloro
che totalmente ora Mi appartengono, non ha alcun potere il male: i Miei sono
ben corazzati, come fortezza inespugnabile. Il grande attacco ci sarà; è già in
atto: quanti cadranno sotto le forze del male! Ma Io ho preparato nel tempo chi
saprà resistere.
Immagina,
amata sposa, un ampio territorio, attaccato da un violento tifone; la forza
porta via ogni cosa: non restano alberi, non restano case, nulla rimane come
prima.
Se
però qualcuno preavvisa in tempo, le case si fanno più salde, le difese più
solide, tutto è ben pronto a sostenere la forza della natura; allora, passata
la gran bufera, si vedranno case rimaste in piedi, alberi ancora al loro posto,
difese che hanno resistito alla furia dei venti.
Ebbene,
così accadrà, così sta accadendo. Quando tutto cesserà, improvvisamente, per
Mio Volere, la terra non resterà completamente spoglia, ma qua e là ci saranno
i sopravvissuti che si trovavano al sicuro in case ben salde, in rifugi ben
preparati in tempo. Io, Io, Dio, raccoglierò costoro, li stringerò forte al Mio
Cuore e con essi darò inizio alla nuova era che vedrà splendere un sole senza
tramonto, sbocciare una pace duratura, perché i cuori saranno i Miei Cuori,
quelli che Io ho voluto. Concordi e felici, gli uomini proseguiranno il loro
cammino sulla terra in un’atmosfera di Paradiso.
Tu
Mi dici: “Gesù, in questo tempo pare sia già iniziato il Tuo Silenzio: il male
procede e non c’è alcuno che si opponga; le sue radici divengono sempre più
profonde e nessuno oppone resistenza; chi osa aprir bocca viene messo a tacere,
subito.”
Questo,
amata, è un periodo di attesa per voi, di tormento e di attesa, di prove e di
attesa.
Provo
la fede di ogni uomo, misuro la sua larghezza e la profondità; vedo come
reagisce di fronte all’incalzare del male. La scelta la fate ogni istante, col
pensiero e con l’azione. Se accettate le lusinghe del male, è come se lo
compiste: non opera il male solo colui che materialmente lo compie, ma anche
colui che lo progetta, anche se non riesce, poi, ad attuarlo.
Vi
sono alcuni che sono tanto lontani da Me, non perché in pratica abbiano fatto
tanto male, ma perché intenzionalmente sono pronti ad accettarlo e, se
occorresse, non indugerebbero a farlo.
Saggio
le menti ed i cuori degli uomini. Riconosco che è una prova assai dura, ma
tanto voglio dare, tanto, quanto mai ho concesso prima; quindi, chiedo di più.
Diletta,
l’uomo scandagli bene la sua mente ed il suo cuore: bisogna respingere, prima,
lì il male per non operarlo, poi, di fatto.
Piccola,
oggi è il Mio Giorno: ti dono più gioia del solito. Rimani unita a Me per
godere più a lungo le Delizie che ti voglio far pregustare.
Ti
amo.
Gesù
24.09.95
Piccoli
cari, attendete con pazienza e preparatevi ad accogliere in voi la più grande
gioia.
Oggi
sospirate, piangete, guardate il Volto di Gesù ed aspettate la Sua Giustizia;
domani sorriderete beati, perché l’Avvocato scende di Persona sulla terra, dopo
aver mandato molti messaggeri.
Dio
ha avvertito in ogni modo con segni e rivelazioni fatte ai Suoi di tutto il
mondo, ma gli uomini sembrano divenuti tutti ciechi e sordi, tardi di mente e
lenti nel capire.
Qualcuno
dirà: “Giustificali, Mamma Santissima. Supplica il Figlio Altissimo di avere
pazienza e pietà; l’uomo di oggi dei paesi più evoluti si è creato tanti di
quegli svaghi, passatempi, idoli, vanità che invece di riflettere sul vero
valore della vita, si affonda in essi: si perde come bimbo, sommerso dai
giocattoli, che dimentica persino di prendere cibo. Sì, l’uomo moderno si è
lasciato, in certi luoghi, sommergere dalle vanità; soccombe per troppo
benessere e dimentica il proprio destino eterno”. Io ho supplicato il Figlio
perché avesse ancora un pochino di pazienza con i ritardatari, ma ora i tempi
sono assai maturi. C’è una parte del mondo che muore per i troppi beni ed
un’altra che muore per la penuria: c’è uno squilibrio che non può perdurare!
Gesù deve riordinare ciò che l’uomo ha sconvolto. Preparatevi giorno dopo
giorno con sapienza, quella che Dio vi concede per vivere bene questa serena
attesa.
Figli,
osservate: non passa giorno che voi non vediate, anche tra le nubi assai fitte,
brillare un raggio di sole luminosissimo. Gesù non vuole la vostra tristezza;
vi chiama alla gioia, continuamente. Permette che ci siano le difficoltà, ma
non vi lascia soli nell’affrontarle; lascia che durino le ingiustizie, ma vi
addita la Sua Vita. È la conclusione, voluta da mente umana distorta, che
condanna spesso il giusto per assolvere il colpevole; Egli, amati, Egli è stato
il più grande Giusto incriminato e condannato, ma la Sua Sofferenza è stata
salvezza per ogni uomo. Il dolore dei giusti è seme fecondo: se cade nella
buona terra, darà frutti abbondanti.
Vi
chiedo di attendere con pazienza; la Gloria di Gesù Glorioso sarà anche la
vostra, a tempo opportuno. Guai a coloro che operano ingiustizie e agiscono
senza carità e misericordia: già la scure è pronta a tagliare il loro tronco!
Tra breve nessuno più resterà: il futuro gioioso non se lo aspettino gli
operatori di iniquità! Senza meriti, nessuno si illuda di poter godere! I Miei
piccoli questo l’hanno capito bene, perché lo ripeto continuamente; ma quanti
figli Mi fanno parlare invano! Giro il Mio Sguardo nel mondo e vedo molti
illusi che non ascoltano la Mia Voce, nemmeno quella del fratello, che chiamano
“folle ed esaltato”: sono convinti di essere già in salvo, senza fatica, senza
sacrificio, senza merito; si sentono addirittura esenti da colpa, sicuri! Dico
a costoro: aprite bene gli occhi e le orecchie del cuore, riflettete: può chi
non dà nulla avere tutto? Usate il discernimento: il talento, che Dio vi ha
dato! Egli concede solo a chi è innocente o insipiente per natura; non chiede,
certo, a chi non possiede, ma a chi possiede chiede; da chi possiede esige.
Voi
avete e non date. Tenete stretti nel pugno i vostri talenti per usarli solo per
soddisfare le brame! Possedete, ma tenete ogni cosa per voi! Fate ciò che vi
piace e lasciate tutto il resto; il dovere lo trascurate, il piacere lo
inseguite, sfacciatamente!
Figli,
che amo con tutto il cuore, riflettete sul vostro comportamento. Non proseguite
così! Fermatevi, un pochino, e pensate a ciò che state facendo! Gesù non vuole
che vi perdiate; ma voi state inseguendo la vostra rovina, la totale rovina! Ti
dico, figlia amata, che costoro, se immediatamente non si ravvedono, non
avranno più la possibilità di farlo. I giusti continueranno nel loro cammino di
giustizia, perché lo Sguardo di Dio è su di loro, ma gli empi perderanno
completamente la strada, perché hanno voluto procedere per loro conto. Non
rammaricatevi, amati figli; non rattristate la vostra vita per coloro che
deviano e non vogliono sentire ragione.
La
Mia piccola figlia dice: “Mamma Santissima, sono tanti, si perderanno tutti!”
Non
temere per l’esiguo manipolo che è rimasto fedele a Gesù; con questi pochi Egli
ripopolerà la terra che brulicherà di vita, più di prima. I giorni passano, la
meta è già in vista. Splendida meta per i giusti! Vivete con gioia ogni
istante.
Vi
amo – ti amo.
Maria
Santissima