Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.09.95

 

 

Eletti, figli amati, amici fedeli, vedrete la Mia Gloria; vivrete nel Mio Regno che proprio in questi tempi si realizzerà sulla terra, dopo essersi instaurato nei cuori. I tormenti cesseranno ed una grande alba sarà l’annuncio di un giorno senza tramonto. Affondate, ora, la vostra tristezza in questo sublime pensiero; chi ha Me nel cuore non deve abbandonarsi alla malinconia. La sofferenza presente è preludio alla gioia futura. Chi ora partecipa al Mio Dolore, per la perdita di tante anime, parteciperà alla Mia Gloria e vivrà felice nel Regno che ha tanto desiderato che fosse instaurato sulla terra. Benedetto chi ha collaborato con zelo e non ha risparmiato fatica e non ha pesato i sacrifici: avrà un posto d’onore, che nessuno gli potrà più togliere!

 

 

Sposa amata, anche oggi, ti invito alla gioia. Nessuno pensi che sia vano il sacrificio che oggi Mi offre; grande, poi, è ai Miei Occhi chi affronta ogni tormento, per causa Mia, e sente lieve il sacrificio e non bada alle pene da sopportare, perché anela a Me con tutta l’anima, vede i giorni che passano rapidi e gioisce, perché le Mie Promesse stanno per divenire realtà.

Piccola Mia, incede ormai il grande giorno: tu lo aspetti con ansia, perché sai che la gioia non conoscerà più fine; il mondo lo aspetta con timore, perché chi compie il male vive nell’angoscia del futuro. Gli indifferenti non ci pensano proprio, sentono qualcosa, ma non prestano attenzione; vedono, sì, dei segni, ma non ci fanno caso. Il giorno, Mia diletta, verrà per tutti: è vicino, è arrivato!

Non crucciarti per coloro che sembrano inchiodati al loro posto e non procedono di un passo, quelli che vedi intorno, quelli che vedi ovunque, fermi nella loro posizione, inerti. Tu Mi dici: “Mio Gesù, come potranno salvarsi costoro? Sono molti, non cambiano mai!”

Non è possibile all’uomo, mai è possibile, cambiare con la sua volontà la sorte di un fratello; nessuno può imporre all’altro ciò che la mente non vuole accogliere, ciò che il cuore non desidera accettare. Rimanga libero ciascuno, ora, come lo fu nel passato, di scegliere la via da percorrere. Basti il vostro esempio silenzioso. Questo solo è loro concesso; se capiranno saranno salvi, se non accetteranno, avranno ciò che si sono preparati.

Piccola Mia, la sorte del mondo non può mutare, se non mutano i cuori, se non cambiano le menti. Io sto operando con grande Potenza, ma chiedo, vedi amata, chiedo, non obbligo, non impongo; ho aspettato a lungo una risposta. La sto aspettando ancora da alcuni; poi, concluderò, ponendo l’ultima pietra definitiva alla Mia grande costruzione.

Tu ora, diletta, vedi gli uomini in grande disaccordo: ingiustizia ed infamia sono dovunque; si compiono abomini di ogni genere. È ovvio che nel tuo cuore ti chiedi: “Come potrà cambiare qualcosa, fino a quando le menti saranno così confuse, i cuori così duri, le volontà decise al male? Impossibile per l’uomo immaginare, in queste condizioni, un mutamento nella società che vedrà l’instaurarsi improvviso di una nuova armonia: non è mai accaduto un fatto del genere nella storia umana”. Ti ho detto, amata, che ciò che sta per avvenire non ha riscontro nel passato. Sarebbe impossibile all’uomo riuscire a cambiare in tal modo il corso della storia, ma non lo è per Me, Dio! Questo voglio! Questo ho stabilito! Questo accadrà! Non credere, però, che un cuore chiuso si aprirà così, quasi d’incanto, una mente tenebrosa si illuminerà, così, improvvisamente! Questo non accadrà in tal modo. Da tempo, ormai, sto plasmando menti e cuori, la Mia Azione è stata continua e profonda. Sui Miei, su coloro che totalmente ora Mi appartengono, non ha alcun potere il male: i Miei sono ben corazzati, come fortezza inespugnabile. Il grande attacco ci sarà; è già in atto: quanti cadranno sotto le forze del male! Ma Io ho preparato nel tempo chi saprà resistere.

Immagina, amata sposa, un ampio territorio, attaccato da un violento tifone; la forza porta via ogni cosa: non restano alberi, non restano case, nulla rimane come prima.

Se però qualcuno preavvisa in tempo, le case si fanno più salde, le difese più solide, tutto è ben pronto a sostenere la forza della natura; allora, passata la gran bufera, si vedranno case rimaste in piedi, alberi ancora al loro posto, difese che hanno resistito alla furia dei venti.

Ebbene, così accadrà, così sta accadendo. Quando tutto cesserà, improvvisamente, per Mio Volere, la terra non resterà completamente spoglia, ma qua e là ci saranno i sopravvissuti che si trovavano al sicuro in case ben salde, in rifugi ben preparati in tempo. Io, Io, Dio, raccoglierò costoro, li stringerò forte al Mio Cuore e con essi darò inizio alla nuova era che vedrà splendere un sole senza tramonto, sbocciare una pace duratura, perché i cuori saranno i Miei Cuori, quelli che Io ho voluto. Concordi e felici, gli uomini proseguiranno il loro cammino sulla terra in un’atmosfera di Paradiso.

Tu Mi dici: “Gesù, in questo tempo pare sia già iniziato il Tuo Silenzio: il male procede e non c’è alcuno che si opponga; le sue radici divengono sempre più profonde e nessuno oppone resistenza; chi osa aprir bocca viene messo a tacere, subito.”

Questo, amata, è un periodo di attesa per voi, di tormento e di attesa, di prove e di attesa.

Provo la fede di ogni uomo, misuro la sua larghezza e la profondità; vedo come reagisce di fronte all’incalzare del male. La scelta la fate ogni istante, col pensiero e con l’azione. Se accettate le lusinghe del male, è come se lo compiste: non opera il male solo colui che materialmente lo compie, ma anche colui che lo progetta, anche se non riesce, poi, ad attuarlo.

Vi sono alcuni che sono tanto lontani da Me, non perché in pratica abbiano fatto tanto male, ma perché intenzionalmente sono pronti ad accettarlo e, se occorresse, non indugerebbero a farlo.

Saggio le menti ed i cuori degli uomini. Riconosco che è una prova assai dura, ma tanto voglio dare, tanto, quanto mai ho concesso prima; quindi, chiedo di più.

Diletta, l’uomo scandagli bene la sua mente ed il suo cuore: bisogna respingere, prima, lì il male per non operarlo, poi, di fatto.

Piccola, oggi è il Mio Giorno: ti dono più gioia del solito. Rimani unita a Me per godere più a lungo le Delizie che ti voglio far pregustare.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.09.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, attendete con pazienza e preparatevi ad accogliere in voi la più grande gioia.

Oggi sospirate, piangete, guardate il Volto di Gesù ed aspettate la Sua Giustizia; domani sorriderete beati, perché l’Avvocato scende di Persona sulla terra, dopo aver mandato molti messaggeri.

Dio ha avvertito in ogni modo con segni e rivelazioni fatte ai Suoi di tutto il mondo, ma gli uomini sembrano divenuti tutti ciechi e sordi, tardi di mente e lenti nel capire.

Qualcuno dirà: “Giustificali, Mamma Santissima. Supplica il Figlio Altissimo di avere pazienza e pietà; l’uomo di oggi dei paesi più evoluti si è creato tanti di quegli svaghi, passatempi, idoli, vanità che invece di riflettere sul vero valore della vita, si affonda in essi: si perde come bimbo, sommerso dai giocattoli, che dimentica persino di prendere cibo. Sì, l’uomo moderno si è lasciato, in certi luoghi, sommergere dalle vanità; soccombe per troppo benessere e dimentica il proprio destino eterno”. Io ho supplicato il Figlio perché avesse ancora un pochino di pazienza con i ritardatari, ma ora i tempi sono assai maturi. C’è una parte del mondo che muore per i troppi beni ed un’altra che muore per la penuria: c’è uno squilibrio che non può perdurare! Gesù deve riordinare ciò che l’uomo ha sconvolto. Preparatevi giorno dopo giorno con sapienza, quella che Dio vi concede per vivere bene questa serena attesa.

Figli, osservate: non passa giorno che voi non vediate, anche tra le nubi assai fitte, brillare un raggio di sole luminosissimo. Gesù non vuole la vostra tristezza; vi chiama alla gioia, continuamente. Permette che ci siano le difficoltà, ma non vi lascia soli nell’affrontarle; lascia che durino le ingiustizie, ma vi addita la Sua Vita. È la conclusione, voluta da mente umana distorta, che condanna spesso il giusto per assolvere il colpevole; Egli, amati, Egli è stato il più grande Giusto incriminato e condannato, ma la Sua Sofferenza è stata salvezza per ogni uomo. Il dolore dei giusti è seme fecondo: se cade nella buona terra, darà frutti abbondanti.

Vi chiedo di attendere con pazienza; la Gloria di Gesù Glorioso sarà anche la vostra, a tempo opportuno. Guai a coloro che operano ingiustizie e agiscono senza carità e misericordia: già la scure è pronta a tagliare il loro tronco! Tra breve nessuno più resterà: il futuro gioioso non se lo aspettino gli operatori di iniquità! Senza meriti, nessuno si illuda di poter godere! I Miei piccoli questo l’hanno capito bene, perché lo ripeto continuamente; ma quanti figli Mi fanno parlare invano! Giro il Mio Sguardo nel mondo e vedo molti illusi che non ascoltano la Mia Voce, nemmeno quella del fratello, che chiamano “folle ed esaltato”: sono convinti di essere già in salvo, senza fatica, senza sacrificio, senza merito; si sentono addirittura esenti da colpa, sicuri! Dico a costoro: aprite bene gli occhi e le orecchie del cuore, riflettete: può chi non dà nulla avere tutto? Usate il discernimento: il talento, che Dio vi ha dato! Egli concede solo a chi è innocente o insipiente per natura; non chiede, certo, a chi non possiede, ma a chi possiede chiede; da chi possiede esige.

Voi avete e non date. Tenete stretti nel pugno i vostri talenti per usarli solo per soddisfare le brame! Possedete, ma tenete ogni cosa per voi! Fate ciò che vi piace e lasciate tutto il resto; il dovere lo trascurate, il piacere lo inseguite, sfacciatamente!

Figli, che amo con tutto il cuore, riflettete sul vostro comportamento. Non proseguite così! Fermatevi, un pochino, e pensate a ciò che state facendo! Gesù non vuole che vi perdiate; ma voi state inseguendo la vostra rovina, la totale rovina! Ti dico, figlia amata, che costoro, se immediatamente non si ravvedono, non avranno più la possibilità di farlo. I giusti continueranno nel loro cammino di giustizia, perché lo Sguardo di Dio è su di loro, ma gli empi perderanno completamente la strada, perché hanno voluto procedere per loro conto. Non rammaricatevi, amati figli; non rattristate la vostra vita per coloro che deviano e non vogliono sentire ragione.

La Mia piccola figlia dice: “Mamma Santissima, sono tanti, si perderanno tutti!”

Non temere per l’esiguo manipolo che è rimasto fedele a Gesù; con questi pochi Egli ripopolerà la terra che brulicherà di vita, più di prima. I giorni passano, la meta è già in vista. Splendida meta per i giusti! Vivete con gioia ogni istante.

                                                                                  Vi amo – ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima