27.09.95
Sposa
Mia, diletta che vivi felice già nel Mio Cuore, attraverso di te, dono ogni
giorno la Mia Parola ad ogni creatura che desideri ascoltarla. I tempi sono
difficili assai, penosi assai, pericolosi assai, decisivi, conclusivi! Il
vostro Signore, il Creatore dell’Universo, il vostro Salvatore, lo Spirito
d’Amore non vi ha lasciato soli a sostenere la grande battaglia, prima del
Giudizio: vi guida con Tenerezza Paterna, ma anche con l’autorità di un Padre;
vi conduce con Amore, ma anche con rigore; vi mostra il Volto Dolcissimo, ma
anche quello Severo del Giudice.
La
Mia piccola sposa trema ogni volta che parlo da Giudice, da Guerriero che deve
giudicare il mondo e sgominare tutti i suoi nemici. Tremi, piccola Mia, ma il
Mio Volto Severo non è per te che vivi solo per Me. Mi doni i tuoi palpiti,
ogni respiro, ogni pensiero; che potrei chiederti di più? Per te, diletta
sposa, c’è e ci sarà sempre il Volto del Dio Amore che abbraccia amorosamente
la Sua creatura, la tiene stretta al Suo Petto, perché non si spaventi, quando
divampa l’Ira tremenda per l’offesa continua del mondo. Non tu hai da temere,
piccola amata, non tu, piccolo scricciolo, che respiri il Mio Alito! Tremino
coloro che osano sfidarMi, che osano opporsi a Me,
che osano combattere contro di Me e si illudono di uscirne vincitori! Tremino i
Miei nemici, perché ho indossato le armi del Guerriero, la toga del Giudice! Il
Mio Sguardo terribile abbraccia tutta la terra, vede il male ovunque si trovi,
scova l’empio ovunque sia nascosto. Non c’è luogo inaccessibile per Me: entro
dovunque, scovo il male nel fondo di una mente, appena viene concepito: non
condanno solo l’azione, ma anche l’intenzione. Arrivo, come folgore in Cielo
sereno: non si sa da dove sia partita e dove sia diretta. Vado dove voglio e
compio ciò che voglio. Chi Mi può fermare? Chi Mi può dire: “Dove vai? Che fai?
Perché questo o quello?” Ti dico, dolce amica, che tanto sublime è averMi come Sposo amorosissimo,
quanto tremendo averMi come Nemico agguerritissimo!
Chi mai ha combattuto contro Dio e ne è uscito vittorioso? Chi mai ha osato
alzare il capo per sfidare il proprio Signore e ne è uscito indenne?
Amica
diletta, stringiti a Me, non tremare, perché ti amo;
immensamente, ti amo. Vedrai la Mia Giustizia abbattersi sul mondo! Vedrai il
grande Guerriero, invincibile in battaglia! Vedrai cadere tutti i Miei nemici,
uno dopo l’altro! Vedrai compiersi la purificazione con la più grande battaglia
che mai si sia combattuta: battaglia tra il Bene ed il male. Vedrai, sposa del
Mio Cuore, vedrai il trionfo del Bene, il trionfo dei buoni. Vedrai, diletta,
il tuo Gesù apparire sulle nubi nella gloria. Vedrai queste Meraviglie, perché
Io, Io, Dio, te lo concedo, presto. Ti ho scelto come Mio giglio da tenere nel
Cuore; non cessa mai il tuo profumo, non si ferma mai il tuo rigoglio. Così ho
voluto. Così continuerà, per sempre. Io, amata, ho scelto te; sin dal principio
ti ho voluto così. Mi doni gioia nel momento del generale abbandono; sei docile
e obbediente nella ribellione generale. Tutto Io, Io, Dio, dono a chi tutto,
tutto Mi offre.
Parlavo
di Dio Giudice, di Dio Guerriero invincibile: se Lo troveranno davanti tutti
coloro che Lo avevano dimenticato, quelli che Lo avevano escluso dalla loro
vita, quelli che dicevano: “Faccio come mi pare: è Bene ciò che io ritengo
Bene, è male ciò che io ritengo male. Non conosco altra legge che questa. La
mia giustizia è la giustizia; la mia logica è la logica”. Vi farò vedere Io,
Io, Dio, qual è la Giustizia: se la vostra o la Mia! Vi farò vedere Io, Io,
Dio, qual è la logica: se la vostra o la Mia! State bene all’erta, perché
vengo, quando non Mi aspettate, faccio ciò che mai immaginate. Chi dorme si
svegli! Chi sonnecchia apra bene gli occhi e la mente! Chi Mi ha dimenticato si
ricorderà subito e chi Mi ha estromesso dalla sua vita Mi vedrà piombare in
essa. Ciò avverrà, ve lo garantisco, avverrà tra poco, tra così poco che voi
neppure riuscite ad immaginare; ma sappiate che da quel momento per voi saranno
banditi la gioia, l’allegrezza, la baldoria, la spensieratezza, il benessere.
Tutto verrà avvolto da cupa caligine, sempre più tenebrosa? Nulla vedrete,
nulla udrete di bello: siete stati ciechi, davanti ai Miei Segni premonitori;
siete stati sordi, alle Mie Parole? Sarete anche ciechi, davanti alle Mie
Meraviglie e sordi, all’annuncio della grande Felicità! Ciò che avete voluto
avrete!
Diletta,
sposa che non distogli mai lo sguardo dal Mio Volto, vivi di Me, vivi in Me,
saziati del Mio Amore. Per te sono come amorosissimo
sposo che nulla fa mancare alla sua diletta né premure né tenerezza: nessuna
gioia!
Prosegui,
come sai. Attendi ciò che sai deve avvenire. Chi Mi ha cercato come Amore
Infinito così Mi avrà; chi Mi ha cercato come Giustizia Perfetta, così Mi avrà:
a ciascuno la sua scelta.
Oggi,
Mia amata, ti dono Io Stesso il supplemento di Gioia. Chiuditi in Me; resta più
a lungo nel Mio Cuore e godine ogni diletto.
Ti
amo.
Gesù
27.09.95
Figli
amati, Gesù viene. Gesù è venuto da voi per chiamarvi, per invitarvi al Suo
Banchetto: cibi deliziosi ha preparato per voi. Siate lieti anche nell’attuale
tribolazione. Se soffrite un pochino per seguire la Volontà del Santissimo,
pensate a quanto Egli ha sofferto per voi: ha dato la Sua Vita in riscatto
della vostra. Piegate il capo, figli amati, e sopportate. Gesù conosce ogni
vostro sospiro. Beati, se subite per amor Suo! Guai a chi compie il male! Guai a
chi commette ingiustizie! Guai a chi va contro la legge della carità!
Non
badate se ora, per un istante, ha la meglio; non badate se sembra, in molti
casi, trionfare il male: Gesù è paziente, non colpisce subito; concede sempre
un pochino di tempo per emendarsi. Intanto, il giusto soffre; l’ingiustizia
sembra avere la meglio!
Pensi,
figlia amatissima, che sia inutile la pena dell’innocente? Pensi che cadano
invano le sue lacrime? Ti dico che nessuna va persa: gli angeli le raccolgono
in ampolle pregiate e le portano davanti all’Altissimo; saranno la corona di
gloria al momento opportuno, la corona di chi ha offerto con fiducia, aspettato
con pazienza, sopportato per amore.
Soffrite
con gioia. Gioite, per la sofferenza che vi è concessa. Guai a chi ride e non
conosce pentimento per il male fatto! Vi dico che piangerà; quanto piangerà e
non si troverà nessuno a consolarlo!
Quante
ingiustizie si compiono ogni istante nel mondo! Quante sono state fatte e
dimenticate dagli uomini! Ti dico, diletta, che Dio nulla ha scordato: chi ha
sbagliato, per negligenza, per superficialità, per grande malizia, pagherà il
suo debito davanti a Dio. La carità deve essere al primo posto; la carità,
figli amati, sarà il metro del Giudizio. Usate carità, usate misericordia. Fate
tutto per amore; lasciate che Dio coltivi in voi questa splendida pianta,
lasciate che la irrori con la Sua Rugiada! Quando tornerà, Egli la vuole
trovare alta, sviluppata, fiorente; non vi ha lasciato soli, ma Egli Stesso ha
provveduto ad occuparsene, perché in base ad essa sarete giudicati.
Tu
Mi dici: “Mamma amatissima, vedo così poco amore in giro, poca carità, tanto
egoismo, grandi ingiustizie: certo, il mondo è molto lontano dal praticare la
Legge di Dio riguardante l’amore!
Piccola
Mia, proprio perché sono tanto preoccupata, rammento agli uomini sempre le
stesse cose. Come vedi, insisto. Non Mi stancherò di farlo. Parlo. Non Mi
stancherò mai di ammonire i Miei figli; lo farò, fino a quando verrà il Giudice
Santissimo e Perfetto. Allora parlerà sempre Lui ed Io tacerò; ma vi dico che
in quell’istante, che sarà lungo come un’eternità, nessuno potrà più né
aggiungere né togliere alcunché.
Il
tempo per compiere il Bene è questo, senza perdere un solo istante, non con
tristezza nel cuore, ma con la grande gioia, aumentata ancor di più, se vi è
concesso di soffrire per amore di Dio, di patire molto per servirLo.
Dio
sa tutto, vede tutto; vi benedice, vi accarezza tra le Mie Braccia, vi rinnova
le Sue Promesse, vi ricolma del Suo Amore.
Vi
amo.
Maria
Santissima