30.09.95
Sposa
amata, tutto è ormai pronto: ho curato i minimi particolari. Il tempo è giunto!
I vostri occhi vedranno le Mie Meraviglie; il mondo rimarrà disorientato,
perché mai è accaduto ciò che sta ormai per accadere. Piccola cara, stanno per
avere compimento le Mie grandi Promesse. Beato chi ha creduto e si è lasciato
plasmare dalla Mia Mano! Beato chi si è abbandonato fiducioso a Me! Beato chi
ha sperato, anche quando le cose inducevano a disperare!
Chi
confida in Me non può essere mai deluso. Rallegratevi molto voi, che avete
creduto, sperato, amato: creduto in Me, sperato in Me, amato col Mio Amore; ora
vedrete i frutti maturi della vostra fede, li coglierete, li gusterete,
diverrete uomini nuovi, sempre più simili al vostro Signore!
Grandi
cose, sposa diletta, sto per fare per i Miei fedeli amici, quali mai operai
prima, perché questo è il tempo non altro. Il male doveva toccare il suo
culmine, ogni cosa doveva compiersi, secondo le profezie. Il Mio Giovanni ne ha
parlato ampiamente: l’uomo sarebbe caduto nella più grande angoscia, quale mai
aveva provato, dopo, ci sarebbe stata la nuova fioritura, una terra rinnovata
sotto Cieli tutti nuovi per un mondo di gioia, di pace di armonia.
Piccola
Mia, la terra è ricoperta in questo momento da una coltre grigia. Tristezza e
paura l’avvolgono: la speranza sta venendo meno, la fede sta sparendo, la gioia
si è spenta nei cuori. Il mondo vive un tempo di angoscia: i pericoli
incombenti sono molti, la difesa di ciascuno quasi nulla. Gli uomini Mi
cercano, ma non sanno trovarMi: seguono la strada
sbagliata, hanno la mente troppo distratta, il cuore è chiuso e duro come un
macigno; vogliono, ma non chiedono; cercano, ma non trovano. In una mente
distratta o piena di vanità non c’è posto per Dio! In un cuore duro e chiuso
non c’è posto per Dio! Chi non Mi cerca con la giusta disposizione d’animo non
Mi trova, sposa Mia, non Mi trova ora e Mi perde per sempre, tra poco!
Ho
raccolto da un lato tutti i rami secchi, le foglie trascinate via dal vento; ho
tagliato gli alberi che non portano frutto. Sto completando l’opera. Sto
ultimando il lavoro. Rami, foglie, alberi improduttivi verranno tutti bruciati:
di essi non resterà che cenere, nulla più!
Ognuno
rifletta su queste Mie Parole; si esamini, osservi attentamente la sua
posizione: in quale situazione si trova? Ogni pianta che non porta frutto a
nulla serve, se non ad essere bruciata; quella che invece ha già portato frutto
Io la poterò in modo che ne porti in misura sempre più abbondante. Questo sto
facendo: è un’opera grandiosa che coinvolge tutto il genere umano. Nessun uomo
Mi sfugge! Puoi dire ai fratelli, amica fedele, che sto per giungere ormai alla
conclusione: ognuno prenda i dovuti provvedimenti!
Tu
Mi dici, piena di preoccupazione: “Mio adorato Gesù, vedo pochi che dimostrano
d’essere in rigoglio, attivi, zelanti, pronti ad essere potati; ho
l’impressione di vedere tanti rami secchi, foglie morte, alberi improduttivi.
Tremo, al pensiero che tutti possano finire nel fuoco. Vorrei sbagliarmi, ma
temo di vedere bene. In questo caso, cosa resterà? Mio adorato Signore, abbi
Misericordia! Abbi Misericordia di questa Umanità così sviata!”
Piccola
Mia, fiore, profumato e rigoglioso, che sbocci nel Mio Cuore, non ti
rattristare; completa la tua missione con pace. La Gioia, che ho posto dentro
di te, non ti lasci mai perché la tua casa è ben costruita sulla Roccia del Mio
Amore. Non ti preoccupare per le sorti del mondo: le piante verdi diverranno
sempre più vigorose, quelle maestose sempre più splendide, quelle feconde produrranno
per Me nuovi frutti, quanti ne voglio; tutto, secondo il Mio Volere,
produrranno! Gli alberi spogli perderanno anche il misero mantello che
posseggono; quelli che poco hanno dato neppure quello daranno: la loro fine
l’ho già preannunciata! Ogni cosa segue il suo corso!
Ad
ogni uomo ho assegnato il suo compito. Ho fatto come il maestro che assegna
l’esercizio da svolgere: l’alunno deve occuparsi del suo; all’intera classe
penserà il docente. Così vale anche per te, sposa del Mio Cuore: non badare
all’insipienza del mondo, opera secondo il Mio Volere e poi gioisci, attendi,
spera; lasciati andare al Mio Amore che ti avvolge e ti dona Pace e Felicità.
L’insipiente farà la fine riservata agli insipienti; il saggio avrà il premio
riservato ai sapienti in Dio.
Un
altro grande giorno è sorto, te lo offro. Esulta, perché nemmeno per un istante
ti lascio sola: nessuna aridità sentirai, ma una grande, continua Dolcezza;
sentirai la Mia Presenza Viva in te e ne sarai deliziata. Questo voglio
offrirti oggi. Gioia ti ho promesso; Gioia avrai. Qualcuno potrà dire: “Perché
a uno tante Delizie, ad un altro tanti tormenti, nello stesso giorno?” Vi dico
che Io, Io, Dio, solo Delizie voglio offrirvi; anche i tormenti, se ben accolti
ed adeguatamente compresi, saranno via che conduce a gustare le più grandi
Delizie.
L’uomo
col peccato cerca il dolore, si procura i più grandi dolori; in Me c’è solo
Gioia! Per la Gioia vi ho creato, per gustare poi la Gioia vi sostengo. Vi ho
redento col Mio Immenso Sacrificio per aprirvi la via alla grande Felicità. Ho
preparato il nuovo mondo, pieno del Mio Spirito, per offrirvi a piene Mani
questo splendido Dono.
Chi
è felice esulti perché è felice; chi è nel dolore lo accetti con pazienza
perché sarà felice. Abbandonatevi tutti a Me: vi sto conducendo in pascoli
ubertosi, ricchi d’acqua; la strada da percorrere è assai breve. Sto elargendo
Doni grandiosi a chi ha fede in Me, a chi anela a Me con tutto il suo essere.
Preparo gli uomini alla Gioia: chi si lascia plasmare la gusterà presto, anche
se in questo momento dovesse soffrire un po’. Abbiate fiducia, sperate in Me, donateMi i vostri sacrifici: ognuno, tra breve, esulterà.
Rimani
sul Mio Cuore, amata sposa. DonaMi il tuo amore ed
immergiti nel Mio.
Ti
amo.
Gesù
30.09.95
Figli
cari, Gesù prepara una grande pace, quale mai c’è stata sulla terra. Aspettate
con riconoscenza questo grandioso momento. Adorate quel Cuore amorosissimo dal quale scaturiscono sempre cose splendide
per voi. Gesù ti ha parlato, piccola, di una coltre grigia che avvolge la
terra: è la mancanza di Luce, è la tenebra del peccato che offusca le menti
degli uomini e indurisce i loro cuori.
Quante
sofferenze si impongono che potrebbero essere evitate! Cercano il dolore,
mentre sono nati per la Gioia; chiedono la morte, mentre Gesù vuole donare a
ciascuno la Vita!
Oggi
la Mia diletta figlia, ammaestrando dei piccoli, diceva: “Ricordate che senza
Dio l’uomo è nulla: striscerà per terra e non riuscirà mai a prendere ali per
volare. Senza di Lui nulla possiamo fare di buono.” Ecco, il mondo non vuole
capire questa lezione; non vuole far suo questo insegnamento, ma procede avanti
con superbia, credendo di costruire, mentre demolisce, credendo di prepararsi
un futuro più solido, mentre costruisce solo la propria rovina.
I
piccoli, adeguatamente istruiti, capiranno. Gli adulti, rimasti nella
volontaria ignoranza, rimarranno sordi, pagando a caro prezzo le conseguenze
della loro debolezza. Se il mondo vuole la pace deve sforzarsi prima a crearla
in sé: pace nei cuori, pace nelle famiglie, pace in società, pace in ogni
ambiente; Gesù, poi, completerà l’opera secondo le Sue Promesse.
Chi
pace non ha dato invano la cercherà. Chi nulla ha operato per conquistarla non
si illuda: non la godrà! Piccola cara, amata figlia, la grande pace ci sarà
sulla terra, Dio l’ha promessa, ma anche questo è un Dono che bisogna conquistarsi
con sacrificio, penitenza, adeguata disposizione d’animo. Ti ripeto
continuamente che il tempo è mezzo potente di santificazione, di acquisizione
di meriti, di costruzione. Che significa questo Mio Discorso, se non che solo
colui che si adopera in questo senso godrà tal Dono? Non si illuda l’operatore
di nequizia! Non si illuda il tiepido, l’indolente, il calunniatore! Chi nulla
ha dato per la costruzione del Regno di Pace e di Gioia Infinita, non pensi:
“Niente ho fatto veramente, ma Dio è Buono, Generoso, Misericordioso: mi farà
godere ugualmente, senza fatica.”
Figli
amati, nessuno faccia questo pensiero. Parla pure chiaro ai fratelli: chi non
si sacrifica giorno per giorno, istante per istante, non parteciperà al grande
trionfo, ma sarà estromesso e umiliato. Dio è Grande, è Generoso, è
Misericordia Infinita, ma è anche Giustizia Perfetta. Sia questo ben chiaro a
tutti! I Miei piccoli hanno queste stille di tempo a disposizione per
completare la loro preparazione: unite tutti i vostri cuori nell’Amore di Dio;
fatene un solo cuore. Supplicate l’Altissimo che altri si muovano per unirsi a
voi, altri e poi altri: il mondo intero. Questo è il grande Desiderio di Gesù;
questo è il Mio. Uniti, pregate. Uniti, adorate. Uniti, lodate Dio, per le
Meraviglie che compie, che ha compiuto, che compirà. Chi farà in tal modo non
deve più porsi strani interrogativi: “Entrerò? Non entrerò? Sarò ritenuto degno
oppure no?”, viva pure sereno la propria vita, gioioso, nell’attesa:
raccoglierà un raccolto abbondante, perché molto ha seminato; godrà, perché si
è sacrificato per ottenere frutti adeguati.
Figli
cari, anche oggi sono venuta a voi per incoraggiarvi, guidarvi, suggerire ciò
che dovete fare. Sono venuta anche per ammonire i figli ribelli che sono caduti
nella rete del serpente che insegna cose sbagliate, prepara inganni per far
cadere le anime e trascinarle alla rovina.
Aiutate,
amati che vivete nell’attesa della grande felicità, aiutate i fratelli che sono
caduti nell’inganno: parlate quando serve; pregate, quando vedete che ormai il
discorso è inutile e solo può la supplica a Dio. Amatevi! Amatevi con l’Amore
di Dio! Offrite ogni istante a Lui questo giglio delizioso: un cuore puro senza
malizia, profumato di candore. Gesù vi benedirà e la vostra vita diverrà un
Paradiso già su questa terra.
Piccoli
Miei, stringetevi accanto a Me: vi parlo attraverso questo strumento, scelto da
Dio. Non temete, vi parlerò sempre, anche quando tacerò per il mondo.
Vivete,
lieti, questi ultimi giorni. Vi amo. Ti amo.
Maria
Santissima