Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.10.95

 

 

Lasciatevi, docili e obbedienti, guidare dal Mio Amore: vi porto lontano in un Regno, dove non si conoscerà più la morsa del dolore. Tanto l’avete sospirato questo momento; esultate perché è vicino! Molti saranno i segni che preannunceranno il più grande evento della storia, dopo la Mia Nascita e Resurrezione. Vivete per questo momento, grandioso e irripetibile! Siatene degni e pronti! Vi voglio esultanti e in attesa, esultanti ed in preghiera, esultanti e abbandonati al Mio Volere!

 

 

Sposa amata, grandi eventi sono ormai prossimi: il Mio Progetto ha pieno compimento su ogni uomo, su tutta l’Umanità. Vivete sereni, anche se le difficoltà non sono poche. Vivete sereni, perché le conosco tutte: scruto la mente ed il cuore di ciascuno. Vi farò capire ciò che dovete fare in ogni momento. Vedo ovunque un’Umanità molto ribelle, che non conosce più le Mie Leggi, anzi, che finge di non conoscerle, perché esse sono scritte nel cuore di ogni uomo: procede contro di Me e prepara una battaglia contro il proprio Dio ed i Suoi fedeli.

Piccola cara, l’ho detto ed ora lo ripeto: chi combatte Me combatte anche te, anche i Miei amati; ma sia ben chiaro: quando trionferò su tutti i Miei nemici, voi sarete con Me; quando apparirò alla vista di tutti gli uomini, voi sarete con Me, parteciperete a pieno della Mia Gloria!

Non temete chi vi può togliere la vita, amati del Mio Cuore: nulla avviene senza il Mio Consenso. Temete solo il morso del peccato: temete il Mio Giudizio sui grandi peccatori incalliti: chi non si pente avrà la seconda morte, assieme alla prima. Il Mio Angelo Bianco vola da un capo all’altro dell’oceano, porta la Mia Parola ai popoli di tutto il mondo. Chiedo a te, a voi, a tutti i cuori che Mi appartengono, di accompagnarlo passo per passo con la vostra preghiera, con la supplica, con il sacrificio: il pericolo che corre è massimo; ci sono grandi progetti di morte, preparati dal serpente accuratamente. Non spetta a voi sapere come si concluderanno le vicende. Fate solo come Io dico: siate un unico cuore col suo, fatelo battere all’unisono. Ascoltate le sue parole, sono le Mie Parole al mondo, divenuto sordo e cieco; sono gli ultimi atti di una scena che voglio chiudere, ma non con la fine di tutti gli attori: vorrei che ne rimanessero in piedi molti per farli recitare in quella seguente, completamente mutata, perché non fatta e progettata da uomini, ma fatta e progettata da Dio per i Suoi amati. Restate uniti, nello spirito, profondamente uniti fra di voi, anche se le distanze vi separassero. Il mutamento di scena vi trovi in massima armonia: c’è bisogno della vostra solidarietà. Giungerete fino in fondo tutti, tutti, felicemente! Piccola cara, non voglio farti vedere le cose tristi del mondo, ma le meraviglie della Mia Creazione. Tu ami e rispetti ogni Mia creatura: il tuo amore è il Mio Amore, quello che Io, Io, Dio, ti ho donato e tu espandi ovunque. Ebbene, ti voglio fare felice, portandoti ancora a contemplare le meraviglie degli abissi marini. Qui, nelle grandi profondità, c’è un mondo ancora sconosciuto all’uomo, in gran parte sconosciuto, ma Io te lo mostrerò perché tu possa contemplare anche questa Mia Opera. Guarda che vita rigogliosa c’è dovunque! Guarda, sposa Mia, che varietà di esseri viventi! Tutto hanno creato le Mie Mani! Godi questa vista; scopri un mondo nuovo. Il tuo sguardo è pieno di felicità, come quello di un bimbo che guarda un giocattolo, che mai aveva visto. Gioisci, piccola Mia! Gioisci e aspettati di fare altre conoscenze, perché il tuo Signore ti ama e tanta Gioia ti vuole offrire. Il mondo non sarà più un grande mistero, non svelato, per i Miei amici fedeli, sarà una miniera di pietre preziose che fanno a gara nel mostrare la loro grande bellezza. Lascia, piccola sposa, i pensieri tristi: le Mie Braccia ti porteranno a godere Gioie pure, sconosciute agli uomini. La nuova scena non ti vedrà silenziosa, ma in primo piano, secondo il Mio Volere. Ciò che farò a te, lo compirò anche per ciascuno dei Miei fedeli amici. Aspettate, amati, il compimento di Pace da Me preparato e voluto. Amatevi e sostenetevi, nell’attesa. Consigliatevi e scambiatevi premure e delicatezze. Questo Io, Io, Dio, desidero da voi.

Piccola Mia non temere le Mie Parole. Non pensare: “Gesù ci chiede solidarietà, forse ci avverte di un grande pericolo che esige l’unione di tutti i Suoi”. Non temere, amata sposa: avrai sempre il tuo Dio vicino. Sono con te. Il Mio Cuore ti accoglie e ti protegge, ma voglio che voi vi amiate fra voi, come Io vi amo: il Giudizio sarà basato sull’amore. Quando lo proferirò, voglio che il vostro cuore ne sia traboccante in modo da potervi dare il posto di grande onore che vi ho già preparato.

Esulta, piccola Mia: Io ti prendo vicino a Me per darti sempre più Gioia.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.10.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vi amo, piccoli Miei, state vicino al Mio Cuore; lasciatevi condurre verso la meta, ormai vicina. Amate Dio ed amatevi: chi ama vola sempre più in alto. Dovete ascendere alle vette più sublimi. Non Mi dite: “Mamma Santissima, siamo così deboli e fragili, come apriamo bocca sbagliamo; dovremmo stare sempre in silenzio ed in preghiera per non peccare! Aiutaci, Amatissima, ad amare come Tu hai amato, a servire Dio ed il prossimo, come Tu l’hai servito. Mamma, vogliamo essere come Te. Aiutaci: temiamo di non riuscirvi.”

Se Mi pregate con fede, se vi fidate di Me, ci riuscirete. Non abbiate timore della vostra debolezza: la conosco. Non vi spaventi la vostra fragilità: è la conseguenza del peccato.

Già volate alto nel momento nel quale vi umiliate a riconoscere la vostra fragilità. Già grande merito è l’umiltà; poi, viene l’affidamento incondizionato a Me: tutto posso fare per voi, se siete obbedienti e docili. Non scoraggiatevi, se non vi sentite soddisfatti del vostro comportamento: la perfezione non è dell’uomo segnato dalla macchia originale. Dio non si stancherà mai di guidarvi verso la Sua Somiglianza. Siate sereni; procedete in pace. Sia salda la volontà, ferrea la fede, totale la fiducia, viva la speranza: arriverete alla vigilia del grande annuncio, pronti come Gesù vuole.

Gesù ti ha parlato del viaggio dell’Angelo Bianco; vi ha chiesto di tenere i cuori uniti al suo affinché la missione che ha da compiere si concluda con un trionfo nei cuori: chi deve ascoltare ascolti, chi deve decidere decida, chi deve scegliere scelga; le sue parole sono le Parole di Mio Figlio che vuole parlare al mondo attraverso la sua bocca.

È ancora un atto di Infinita Misericordia verso questa Umanità così disorientata, confusa: Dio non vuole mai condannare, vuole salvare, dare ogni possibilità, prima di passare al castigo. Seguite, passo passo, il vostro pastore: siete le pecorine fedeli e amorose, obbedienti e docili. Sacrificatevi volontariamente per lui; vegliate di più, pregate incessantemente. Io sono unita a voi e non lo perdo mai d’Occhio, ma Mi servono oggi, più che mai, le vostre preghiere.

Piccoli, ricordate sempre che siete missionari sulla terra; siete gli angeli che il Signore lascia come seme santo per il Regno che viene. Su di voi conta: non deludeteLo con alcuna azione, neppure minima. Vi chiedo in questi giorni di fare un po’ di digiuno, anche fisico: privatevi di qualcosa in alcuni giorni. Date con amore questo piccolo dono a Dio: vi ricambierà con nuove Grazie, così utili all’Umanità, così determinanti in questi giorni. La domenica, poi, sia tutta del Signore, dedita a fare ciò che a Lui è gradito; lasciate in disparte i divertimenti, gli svaghi, tenete la mente ben fissa in Dio. Anche questo sarà un sacrificio a Lui assai gradito. Vi invito inoltre al silenzio: se avete tanta voglia di parlare, allora, è il momento di sacrificarvi un pochino: solo il cuore si esprima, a labbra chiuse. Vedrete quante Meraviglie Dio compirà con i sacrifici che voi Gli offrite! La Mia piccola ha ideato una forma di carità a Me molto gradita: quando vede una persona che ritiene molto lontana da Dio e bisognosa di aiuto silenzioso, recita per lei tante Ave, tanti Pater, affidandola alla Misericordia Infinita del Signore. Fate così anche voi, figliolini cari: la carità copre tante imperfezioni, inevitabili anche nell’uomo pio.

Ora, insieme, tenendoci tutti per mano, adoriamo Dio e benediciamoLo per le grandi Meraviglie che compie in ogni istante. Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima