Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.10.95

 

 

Amati, fedeli amici è sempre più vicino il giorno del grande Giudizio per tutto il genere umano: amate i fratelli, amate il prossimo come Io ho amato. Amate la Creazione e rispettatela: Io l’amo; per Amore, ho creato ogni cosa: Io sono l’Amore! Chi ama non sbaglia mai; chi ama col Mio Amore ogni creatura ha già vinto, il suo trionfo sarà vicino. Amate sempre più, perché Io vi dono, a fiumi, l’Amore. Riempitene il mondo: più ne offrite e più ve ne offro. Date felicità a tutti; Io la ricambierò a voi. Sostenete, aiutate! OffriteMi questi doni ed il Mio Cuore avrà gioia da voi.

 

 

Sposa amata, vedo sempre presente una domanda nella vostra mente: “Cosa posso fare per dare sempre più gioia al Mio Signore; come posso esserGli gradito in ogni mia azione, in ogni mio pensiero, in qualunque istante?” Come apprezzo questo vostro anelito alla perfezione! Perché perfezione non è altro che essere graditi a Dio, sempre: in ogni pensiero, in ogni azione, in ogni progetto! Già questo anelito vi fa volare sulle cime più alte, anche se è arduo per l’uomo fare sempre tutto a modo.

Piccola amata, Gesù, Io, il tuo Gesù, il Gesù che parla con una creatura con grande confidenza, ti insegno a raggiungere il più alto grado di perfezione. Pensa all’esempio del fratello che tu ami intensamente e poni al vertice della santità, dove invero si trova; parlo di Francesco che tu ammiri, come esempio magnifico da imitare. Avevo preparato per lui il più alto seggio, fin dalla sua nascita. Tale era il Mio Progetto. Egli doveva volare assai alto per raggiungerlo ed esserne degno: così fece; tutto si attuò, tutto si concluse col più grande trionfo. Il suo petto, sposa Mia, bruciava d’amore per Me, per i fratelli, per ogni creatura; fu una fiaccola ardente che non infiacchiva mai la sua fiamma, ma con essa incendiava il mondo. I cuori bruciavano, vedendo tanto ardore; i frati imparavano da lui ad amare, ad amarsi, ad espandere il loro amore ovunque. Piccola, sappi che un cuore, ardente del Mio Amore, suscita il desiderio di essere imitato, è di esempio agli altri: anime in gran numero si salvano. Tutto il Creato esulta di gioia per un uomo che lo ama e lo rispetta dal profondo del suo essere. Il segreto, il grande segreto, è l’amore. Esso nasce come una minuscola pianta già nel cuore del bimbo. Io, Io Stesso metto il seme. Essa, però, deve essere curata con diligenza perché cresca; quando si sviluppa, diviene maestosa e copre ogni altra, la supera, la domina. Io scruto il cuore e la mente: se vedo il desiderio intimo di dare amore, intervengo con grande sollecitudine; poto la piantuccia perché si sviluppi sempre di più, la curo con massima diligenza e la conduco fino a straordinarie altezze, le più sublimi. L’anima però deve essere fiduciosa ed abbandonarsi al Mio Volere, lasciarsi portare dalla Mia Onda, cullare dalla Mia Brezza Divina. Così fece Francesco. Così dovete sempre fare voi, amati, che volete vivere per servirMi e donarMi gioia. Vi ripeto: amate, amate del Mio Amore ogni creatura, date felicità. Distribuite questo nettare a chi lo desidera; se viene respinto, tenetelo per voi, girate le spalle e scuotete anche la polvere dei vostri piedi: chi rifiuta non è degno e tale sarà anche davanti ai Miei Occhi, perché non operate a caso. Non operate a caso; non vi ho lasciato a caso in un determinato ambiente: siete nel posto da Me voluto per portare a termine la missione che Io vi ho affidato.

Qualche stolto dice: “Non voglio il tuo dono d’amore, perché non sei un consacrato; la tua parola non ha peso”. A costui girate le spalle e lasciatelo nuotare nella sua stoltezza, perché non ha compreso che Io ho suscitato profeti in ogni ambiente. Le Mie Mani li hanno consacrati Miei sacerdoti ed operano con tanto zelo e con tanto ardore; in mezzo a infiniti sacrifici, stanno mettendo assieme meriti su meriti. Ho preparato per loro posti di grande onore e tutti ti dico, tutti, Mia sposa, li raggiungeranno. Dico ai figli più fedeli: amate come Francesco, pregate come egli fece, sacrificatevi per i fratelli; fate tutto di vostra iniziativa e la purificazione non vi toccherà. Chi salva un’anima ha messo al sicuro la sua; chi ne conduce molte a salvezza occuperà un posto di grande prestigio accanto a Me, sempre vicino a Me, per l’eternità. Vi dico che il tempo sta scadendo: poco resta a ciascuno per completare la sua preparazione. Divenite preghiera: con la mente, con le labbra, con il cuore; Io vi farò sempre bruciare della Mia Fiamma e ardere del Mio Stesso Amore.

Piccola sposa, oggi ti porto in un luogo che ti darà tanta gioia; è qui sulla terra, vedi, osserva e rifletti. Questo è un angolo di Paradiso dove l’uomo ancora non ha distrutto nulla; vedi le Mie piccole creature liete e serene: hanno il cibo, la bevanda, la gioia di vivere; ti guardano incuriosite, ma non hanno paura, sono felici di essere al mondo e trasmettono anche a te la loro felicità.

Godi, piccola, questa scena armoniosa e ascolta con attenzione le Mie Parole: tra poco, tutta la terra sarà come questa oasi; gli abitanti saranno come te, pieni di amore verso la Mia Opera. L’armonia, che c’ è in questo angolo di mondo, la ritroverai tra breve ovunque.

Si è rallegrato il tuo cuore alla Mia Promessa. Attendi, amata sposa: anche questo Dono voglio farti e poi altri, altri ancora, all’infinito.

Gioisci, diletta, perché il tuo Dio ti ama, ti ama infinitamente! Per Amore ti ho creato, per Amore ti ho redento, ancora per Amore ti porterò a vedere il grande trionfo del Bene sul male.

Esulta in Me: chi ha scelto Me ha scelto la Vita e la Felicità senza fine. Esulta e sii felice.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.10.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, Gesù vi invita all’amore: il segreto della felicità è proprio l’amore. Bisogna saper donare. L’amore benedice col suo tocco ogni cosa. L’amore è il segno sublime della vicinanza di Dio. Chi ama è in Dio; chi non ama ne è lontano. Più si ama e più ci si avvicina alla Fonte Inesauribile di Vita. Gesù dice alla Mia piccola figlia che il giorno grandioso del Giudizio è ormai sempre più vicino; spiega come essere pronti ad accoglierlo con gioia e grande pace.

Solo amando ci si mette nelle condizioni giuste: si attira un Giudizio di Misericordia e non di Perfetta Giustizia. La carità, che è amore, copre tanti peccati, attira la Misericordia Divina che perdona, perdona: per un solo atto di carità, una quantità innumerevole di peccati viene dimenticata dall’Altissimo; per dimenticata, intendo cancellata.

Anche l’uomo più giusto pecca. Nessun uomo che è sulla terra è esente da colpa: l’eredità triste di Adamo lo ha reso fragile e soggetto a cadere. Nessuno davanti a Dio è perfetto, perché Egli è un Giudice che vede la minima colpa, scruta menti e cuori, legge le intenzioni, prima ancora che la colpa sia nell’atto. Giustamente, qualcuno Mi ha detto: “Mamma Santissima, come è difficile vivere senza peccato. I più grandi santi si sono sempre dichiarati “grandi peccatori”, perché si confrontavano con la Perfezione irraggiungibile di Dio e si umiliavano ai Suoi Piedi: senza questa profonda umiltà non si diviene, certo, grandi agli Occhi di Dio! Chi si umilia sarà esaltato; chi si esalta sarà umiliato.”

Allora, considerato tutto ciò, come si può farsi trovare irreprensibili agli Occhi di Dio? Come conciliare la propria fragilità col desiderio di essere degni del Regno, ormai vicino, da Lui promesso? Solo con l’amore: verso Dio, verso il prossimo, verso tutto il Creato.

Qualcuno Mi dirà: “Mammina mia amatissima, queste cose me le hai ripetute così tante volte che le ho imparate a memoria; mi sembra di averle ben comprese”.

Figli, siate umili e accettate la lezione continua della Mamma. Se Ella ripete, significa che così è necessario. Non sentitevi pronti e troppo sicuri di voi stessi. Vi voglio portare a perfezione! Vi voglio correggere anche nelle piccole cose! Non Mi basta che abbiate compreso la lezione nel complesso, ma occorre che ne impariate anche le sfumature: tutto. Un’opera è perfetta, quando ogni particolare è curato, non solo la struttura d’insieme. Gesù ha detto: “Siate perfetti, perché Io, vostro Dio, sono Perfetto”. Questo significa che l’uomo non ha mai finito di lavorare su sé stesso, sempre guidato dalla Mano Divina, senza la quale nulla è possibile. Quando la sera vi porta il riposo e la tranquillità, riflettete bene, riflettete a lungo; dite: “Oggi, sono stato capace di dare amore? Ne ho offerto abbastanza oppure l’ho lesinato? L’ho dato a Dio, al fratello, alla piccola creatura che da me si aspettava tutto?” Lentamente e serenamente passate in rassegna le vostre azioni e studiatele a fondo, ringraziando Dio per il bene fatto e supplicandoLo di perdonarvi per il margine di imperfezione dimostrato. Fate questo ogni sera; proponetevi di rimediare lì, dove c’è bisogno. Dio vi perdonerà lì, dove avete mancato e vi sosterrà nella fatica di salire sempre più in alto sulla scala della perfezione. Figli, ripeto, anche oggi: date amore, amore, amore! Perdonate di cuore chi vi inganna e offende; perdonate, senza mantenere alcun rancore. Pregate per il ravvedimento di queste anime: il Ritorno di Cristo non le trovi prigioniere del male! Siate sereni, amati, perché i vostri attuali problemi li risolverà in breve l’Altissimo. Fidatevi di Lui! Abbandonatevi a Lui! Immergetevi nel Suo Infinito Amore: non c’ è difficoltà per Lui, non esistono cose impossibili per Dio! Sperate in Lui: se permette una tribolazione è sempre a fine di trarne Bene; vuole anche provare la vostra fedeltà e la costanza nel servirLo. Ricordate, nel momento della grande tribolazione: Dio vi ama, vi ama, vi ama immensamente ed Io con Lui!

 

                                                                                              Maria Santissima