Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
07.10.95
AspettateMi, fedeli amici. AspettateMi,
carico di magnifici Doni. Perseverate con gioia fino alla fine; i giorni,
ormai, sono contati. Verrò per ricompensare i buoni della loro scelta, ma anche
per eliminare gli empi dalla faccia della terra. Quando si griderà: “Pace è
fatta”; quando i focolai* sembreranno ormai spenti
lì, dove prima divampava l’odio; quando la serenità apparente farà credere
all’uomo di aver vinto la battaglia, allora, divamperà
Sposa amata, piccola Mia, l’albero che non dà frutto
deve venire potato, prima, per rafforzarlo e dargli nuovo vigore; poi, se
proprio non dà nulla, a che serve, se non a bruciare nel fuoco?
Ho girato tutto il mondo: Mi sono avvicinato ad ogni
uomo; ho scrutato attentamente le sue condizioni. Ho trovato molti alberi senza
frutto, senza foglie, quasi secchi; non li ho abbandonati al loro destino, ma
Mi sono preso cura di loro con Amore. Alcuni hanno sentito il tocco della Mia
Mano e si sono ripresi; altri hanno ignorato
Prosegui nella pace del tuo intero essere: vedrai le
Mie Meraviglie!
Ti
amo.
Gesù
*focolai = guerre
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.10.95
Ecco, amati figli, anche oggi vengo da voi attraverso
questo amato strumento che Gesù si è scelto.
Vi invito alla gioia, alla pazienza, alla
perseveranza. Un altro grande giorno è spuntato, è sorto nella gioia del cuore;
tramonterà allo stesso modo. Se gli uomini non fanno mancare tristezza, Dio non
vi toglierà mai la gioia più profonda. Il dolore lo provoca il maligno che
inasprisce i cuori, specialmente i suoi: li riempie di astio e livore per
rendere più pesante la vita ai giusti. Non vi stupite di tutto ciò. Sapete
quanta è la ferocia del dragone che conosce l’esiguità del tempo a sua
disposizione: ora può tormentare, ora può operare per ghermire le anime, ora e
poi più, perché sarà legato e reso innocuo. Intorno ai giusti, intorno ai più
cari a Dio, c’è una fitta cerchia di nemici composta da satelliti del maligno,
dai suoi seguaci che gli hanno offerto collaborazione.
Fate conto, Miei piccoli, che siete come il piccolo
Davide contro il grande Golia, rappresentato per voi dai numerosi nemici messi
insieme, tutti volti contro di voi. A queste parole, molti di voi si sentiranno
un pochino disorientati ed intimoriti, ma sappiate che Dio prova sempre i Suoi,
saggia continuamente la loro fede e vuole il completo e totale abbandono in
ogni istante: questo è amore, questa è fiducia. Vi dico di più: vuole anche un
po’ di pazienza. I tempi sono i Suoi Tempi: Egli ne determina la durata; la
sofferenza di ciascuno durerà esattamente quanto Egli ha stabilito, né un
attimo di più né un attimo di meno. Vi ho già detto di non chiedervi perché
talora la sofferenza ed il tormento non cessano: sembra che la corda si spezzi
da un istante all’altro, ma, invece, tiene, tiene e terrà, fino al momento
voluto dal Signore. Se il tormento nella vita non cessa, ma si acuisce,
sappiate che esso ha un profondo significato che a voi non è dato di conoscere,
per ora. Capirete ogni cosa, quando la luce splendente della verità illuminerà
ogni uomo: vedrà il passato e capirà a fondo tutto. Chi soffre speri e
perseveri nell’Amore per Dio, offra la sua pena e rafforzi in tal modo la sua
fede e la speranza; chi è nella gioia adori il Santissimo che si è degnato di
piegarsi su di lui e liberarlo da tanti tormenti. Non guardate mai l’altro,
dicendo: “Questo non comprendo, ne soffro molto: l’altro se la gode, sereno,
amato da Dio, avvolto dal Suo Amore, lieto e spensierato.” Non ditelo, perché
questo pensare a Dio non piace. Ecco invece il pensiero che deve fermarsi nella
vostra mente: “Se il fratello è più felice di me, io ne godo, perché l’amo. Se
il fratello ha dei doni che io non posseggo, ne godo, perché l’amo; possa Dio
Altissimo rendere felice ognuno, ogni creatura, dalla più importante alla
minima. Io godo con chi gode e soffro con chi soffre”; poi, volgendo lo sguardo
a Dio, dovete innalzare la preghiera sincera, che sgorga dal cuore, di
ringraziamento, per
Vedete, figli cari, in quanti modi potete praticare la
carità, essere graditi a Dio e prepararvi alla vittoria finale con Cristo,
sempre Vincitore, con Me che sono al Suo fianco?
Anche oggi vi porgo
Vi
amo.
Maria
Santissima