Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.10.95

 

 

Amati, vi ho promesso la più grande Felicità, tra breve, quando, in un giorno senza tramonto, ritornerò sulla terra e regnerò visibilmente. Non vi ho però mai detto che, nel frattempo, non avreste più avuto problemi e tormenti; anzi, più volte, ho menzionato la Mia Passione e la vostra unita alla Mia. L’attesa vi trova legati a Me nella gioia, ma anche nel dolore. Certo questo non vi mancherà, anche se in dose minima, non vi mancherà, perché gli uomini sono privi di amore, carità, misericordia: praticano il male, si allontanano dalle Mie Leggi. Il tormento attuale è garanzia della felicità promessa, se lo soffrite con pazienza e amore. Soffrite con Me, diletti, fedeli amici: parteciperete della Mia Gloria!

 

 

Piccola Mia, sposa amata, consola il tuo cuore, turbato per la malizia, così presente dovunque. Ti ho promesso gioia grande nel cuore, continua, ininterrotta, ma anche la presenza di dolore, per la disobbedienza di molti. Chiamo gli uomini a Me. Chiedo conversione e penitenza, amore reciproco e carità, ma pare che pochi abbiano orecchie per intendere e troppi siano completamente sordi. Le divisioni sono già state fatte: i buoni saliranno sempre più in alto, sulle vette della spiritualità; gli altri, però, saranno insidiati dal serpente che vuole completare la sua opera, si lasceranno tentare da lui, perché le difese divengono sempre più scarse.

La Mia piccola Mi dice: “Gesù adorato, aiutali, non permettere che il male trionfi in loro, concedi armi efficaci che li possa difendere da queste terribili insidie.”

Le armi più efficaci sono la preghiera, i S.Sacramenti. La Chiesa Mia ha una miniera infinita a sua disposizione per aiutare i bisognosi, ma non può elargire i suoi doni a chi non li cerca, non li chiede, non li desidera. Amata sposa, Io metto a disposizione di tutti le armi più efficaci, ma pochi se ne servono! Le tentazioni oggi sono presenti, più che mai: quelle di seguire le cose del mondo e tralasciare quelle di Dio. È un tempo forte, l’ultimo concesso al dragone che è inferocito, più che mai. Prima che il secolo si concluda, ogni promessa sarà attuata. Il campo sarà mietuto dai Miei angeli: il buon grano riposto nei granai, al sicuro, mentre il resto andrà bruciato, perché a nulla serve che a questo. Come vedi, diletta, il tempo è brevissimo. L’attesa deve servire a farvi giungere, sempre più, a perfezione e quale modo migliore che quello di stare uniti a Me nella sofferenza, alleviare quella dei fratelli, praticando la carità in ogni direzione?

In questo frattempo, ti farò gustare grandi gioie, unite a quella continua del cuore per essere Mia sposa, unita indissolubilmente da un vincolo di eterno Amore con Me. Assieme alle Delizie, ci sarà però la passione che tu vivi assieme a Me, piccola Mia, perché le anime sperdute perderanno proprio l’orientamento e molte ne vedrai cadere nelle mani dell’astuto dragone. Le vedrai; capirai ogni cosa e nulla potrai fare per loro. Se parlerai non ti ascolteranno; se griderai, si tureranno gli orecchi; se testimonierai con le opere, non ti seguiranno, ma faranno il contrario, perché ormai intossicate da veleno mortale. Costoro non saranno solo persone indifferenti, perché lontane, appartenenti a paesi sconosciuti, ma creature talora tanto vicine al tuo cuore, al vostro cuore.

Mia diletta, questo dolore non ve lo posso togliere né lenire in alcun modo: siete Miei, legati profondamente a Me, radicati nel Mio Essere Infinito. Se Io soffro, quindi, voi partecipate al Mio Dolore; se Io gioisco, voi gioite con Me. Ti ho detto in passato che ogni parentesi aperta deve chiudersi; quando si chiude, si conclude l’ultima fase di un processo. Già i segni premonitori sono in atto, la fine è prevedibile, anche se non mancheranno mutamenti di scena, improvvisi.

Piccola cara, come sempre ti invito alla gioia, all’esultanza, perché Io sono in te, la tua vita è nascosta nella Mia. Nulla di più splendido poteva accaderti! Avrai a disposizione ancora ore, minuti, attimi: siano ore di grande amore per Me e per il prossimo, minuti di amore, attimi di amore. Non te ne far sfuggire alcuno! Le anime sorelle, che vivono nella perfetta gioia, ardono dal desiderio di manifestarti il loro grande amore: vieni con Me, ti conduco da loro. Tra le Mie Braccia, giungerai in un istante. Tutti gli sguardi si volgono a te: grande gioia in essi ed anche un sottile velo di tristezza: gioia di poterti offrire tanto amore; tristezza, perché il tuo cammino terreno non è ancora finito. Ci saranno tormenti e tribolazioni, ancora, ma tanti meriti, se sopportati con amore. Guardano il Mio Volto, capisco bene ciò che, silenziosamente, Mi chiedono. Questa è la loro tacita preghiera: “Gesù Santissimo, nostro Signore, Dio Che adoriamo ininterrottamente, abbrevia le sofferenze di queste creature, nostre sorelle, che vivono sulla terra. Strappa l’ultima pagina dell’era del dolore ed inizia quella nuova, felice, armoniosa, senza la morsa del dolore.”

La Mia tristezza dà loro già la risposta: l’ultima pagina è già tra le Mie Mani. Sto per dare inizio all’era della grande gioia, nuova primavera per tutta l’Umanità; ma quanto nero vedo su quest’ultima fase! Tutto deve essere cancellato ed espiato col dolore! Le anime hanno compreso ogni cosa: intonano un canto soave di supplica al Padre perché nuova pioggia di Grazie scenda sulla terra ad alleviare le grandi sofferenze. Diletta, anche tu comprendi ogni cosa. Non vengano mai meno la tua preghiera, la supplica, l’adorazione perché il mondo possa essere inondato dallo Spirito Divino e si rialzi dalla sua miseria.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.10.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei figli, amati che Mi ascoltate, è vicino sempre più il grande giorno: tenetevi sempre pronti e degni di ricevere il premio più grande. Gesù Stesso ve lo porgerà. La via la conoscete: è quella della pazienza e dell’amore. Altra non ce n’è. Ogni giorno sulla vostra strada troverete qualche ostacolo: lo dovete superare con le vostre forze, non sarà mai superiore ad esse, di questo potete esserne certi, ma proporzionato alle vostre energie, al limite di esse. Questo, sì. Amati, voi Mi sembrate degli scolaretti che contano i giorni che mancano all’inizio delle vacanze; li contano sulle loro piccole dita, invece, voi, nel vostro cuore. Provate gioia ed emozione, al pensiero che il tempo trascorre e il sogno diviene, da un momento all’altro, realtà. Mi piace, quando vi riunite fra voi e parlate giulivi con gli occhi luminosi delle cose splendide che devono accadervi: uno esorta l’altro a sopportare con pazienza le pene che non mancano, certo. Gesù vi mette in bocca le parole da dire al fratello. Voi ve ne sentite consolati e lieti. Mentre parlate animatamente, Io sono accanto a voi, vi ascolto e vi benedico; volgo gli Occhi a Gesù che è sempre con Me. Lo guardo in modo significativo; Egli Mi sorride, rassicurandoMi. Il Mio Sguardo Gli dice: “Figlio adorato, Ti aspettano, vedi, questi piccoli; ti amano, hanno riposto in Te tutta la loro speranza. In loro non esiste dubbio, ma fede viva e amore profondo e totale. Accontentali presto! Non farli attendere!” Il Suo Sorriso è una risposta rassicurante. Vi posso quindi confermare che presto esulterete; il pianto si trasformerà in sorriso gioioso. L’Angelo Bianco, il grande profeta del vostro tempo, ha parlato con le Parole di Gesù: “Le lacrime ed il sangue di questo secolo saranno seme di una nuova era di pace e armonia; nessuna lacrima sarà scorsa invano; nessuna goccia di sangue sarà stata sparsa inutilmente. Tutto ha preparato l’era della felicità.” Anche voi, anche voi, Miei piccoli amorosi, state preparando col vostro zelo l’ingresso della grande primavera: ognuno, portando avanti la propria missione, sopportando la propria croce, dando al mondo la sua bella testimonianza.

Figlia cara, Gesù ti parla spesso della malizia dei cuori: ogni azione viene travisata, ogni messaggio frainteso. Gli uomini non comprendono bene il significato delle cose, ma Dio, sì! Questa sia la vostra consolazione. Che vi importa di essere amati o stimati dagli uomini? Se ciò accadesse, potrebbe nascere in voi la vanagloria; i più grandi davanti a Dio spesso sono i più piccoli davanti agli uomini. Piccola, cara figlia, ti lodo per la preghiera notturna che tanto sacrificio, talora, ti costa. Vorrei chiedere in questo momento conclusivo un pochino di sacrificio anche agli altri figli. Fate come potete, secondo le vostre forze, ma sappiate che durante la notte Gesù viene offeso di più, flagellato e coronato di spine: l’adorazione notturna, anche di breve durata, è un grande sollievo per Lui. Una volta, molte anime consacrate si alzavano, nel cuore della notte, per lodare Dio e glorificare il Suo Nome: proprio mentre molti Lo offendono e bestemmiano. Ora ne sono restati ben pochi, il sacrificio pare troppo pesante! Ma chi lo fa col cuore ricolmo di gratitudine verso il proprio Signore ne avrà un grandissimo merito. Adorate, adorate il Mio Gesù! ToglieteGli qualche spina dal Capo e qualche spada dal Cuore!

Conto su di voi e vi benedico con la Sua benedizione.

 

                                                                                              Maria Santissima