Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.10.95
Rimanete chiusi in Me, amati
che Mi aspettate. Nel mondo molte cose terribili stanno accadendo, altre
accadranno, ma voi, stretti al Mio Cuore, starete protetti e sereni. La Gioia
che vi dono vi ricompenserà dei sacrifici e delle fatiche che dovrete
affrontare per Mio Volere. Conto su di voi, piccoli Miei. Siate saldi nella
fede e granitici nella speranza: vi siete appoggiati ad una Roccia che mai può
crollare né subire alcun danno. Intorno vedrete un grande sfacelo, perché la purificazione
è giunta al massimo: ognuno sta pagando il proprio conto. Voi contribuirete
anche a saldare quello altrui col vostro tormento. Rimanete in Me e nessuno
sconvolgimento vi toccherà.
Sposa amata, ristorati col Mio Amore, lasciati andare all’Onda Soave di esso e sopporta con pazienza la piccola tribolazione che ora sto permettendo. Qualcuno Mi dirà: “Gesù caro, come si può essere lieti nella tribolazione, specialmente se essa è insieme fisica e morale?”
Io rispondo che si può, si deve: Io lo desidero, Io, Io, Dio, lo chiedo ai Miei prediletti! Chi riflette, chiuso nell’Abbraccio del Mio Amore, comprende che tutto ciò che chiedo è solo l’indispensabile: se il dolore non servisse alla Mia Causa, non lo permetterei. Chi Mi ama comprende ogni cosa con la ragione del cuore. DateMi tutto in questo momento, amati: ne ho bisogno e ve lo chiedo.
Guardatevi intorno: la grande purificazione è in atto dovunque,
ma come viene accettata? Quanti si ribellano, quanti dicono: “Proprio a me! Cosa
ho fatto di male?” Non sopportano con pazienza, non riflettono abbastanza, sono
sempre disobbedienti. A questo punto cosa devo fare oltre a ciò che già ho
fatto? Per aiutarli Mi rivolgo ai Miei diletti, sempre disponibili, sempre
pronti a dirMi sì: chiedo di soffrire, santamente, un
po’ per aiutare coloro che santamente non sanno offrire. I Miei diletti sono
sparsi in tutto il mondo. Essi formano il Mio popolo amato che ascolta
Vedo con Dolore che i Miei ministri sono troppo superficiali nel giudicare il peccato grave: questo è una parte che deve essere sradicata dal cuore prima possibile. Essi devono essere pieni di carità nel far comprendere al malato la gravità del suo male e la cura necessaria ad eliminarlo.
I Miei consacrati siano attenti e pieni di amore, ma anche decisi e drastici nell’offrire la medicina. Chi pecca gravemente per abitudine non deve proseguire su questa strada: è necessario rompere le catene che avvincono al male. Vi dico che, se così non farete, il Mio Ritorno coglierà molti prigionieri del peccato grave: quale giustificazione potranno dare? Allora nulla sarà più possibile ormai; ora bisogna provvedere, subito, fino a che si è ancora in tempo! I Miei diletti siano dei fratelli amorosi, ma drastici contro ogni insidia del male. Condannate, figli cari, apertamente il male, in qualunque forma si presenti. Non giustificate mai il peccato, ma aiutate il peccatore a liberarsene completamente. In questi giorni un’altra pioggia di Grazie scenderà sul mondo per il sacrificio di alcuni giusti che collaborano con Me: ognuno che si trova nel grande bisogno ne approfitti per rialzarsi senza indugio. Voi non sapete quanto durerà questo istante di Grazia: potrebbe cessare subito, potrebbe essere l’ultimo! Chi ha orecchie per intendere intenda, pieghi il capo davanti al suo Dio e si emendi da tutte le colpe, riconoscendole e mettendosi nella giusta disposizione di espiarle secondo il Mio Volere.
Mia diletta, chiedo a voi collaborazione proprio per alleggerire le loro pene e renderle più facilmente tollerabili. Voi sarete i piccoli Cirenei che aiuterete i fratelli a sostenere il peso della loro purificazione. Chi ama il fratello ama Me; chi sostiene il fratello sostiene Me. Rallegratevi, diletti, perché, per questo pochino di fatica, avrete Gioia e Gioia senza fine. Oggi vi chiedo qualcosa, domani vi offrirò tutto. Diletta sposa, ti conduco per un istante dai fratelli beati. Essi ti vogliono porgere la loro amorosa carezza, perché sei un pochino sofferente; ti sorridono pieni di comprensione: sanno quanto sia proficuo il tuo dolore per le anime in cammino.
Gioisci un poco con loro, poi, ritornerai ad immergerti nella tua realtà. Sei sempre con Me, piccola cara, non temere. Esulta e prosegui: il dolore durerà poco e otterrà grandi cose; la Gioia che Io ti concederò non conoscerà fine. Chiedo a te ed anche ai tuoi simili, in misura differente, ciascuno secondo le proprie energie. Vivete secondo il Mio Volere e presto il dolore svanirà per sempre e la nuova Alba non conoscerà mai il tramonto.
Vi amo - Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.10.95
Piccoli Miei siate generosi con Gesù che qualcosa vi chiede, qualcosa di più, in questo grave e decisivo momento storico. Egli vi ha scelto, vi ha chiamato, vi ha stretto teneramente al Suo Cuore; ora vi chiede di avere fiducia in Lui, totale fiducia. Che significa questo che vi dico?
Significa che le cose che vanno succedendo, nel tempo,
daranno spazio alla tristezza; voi dovete reagire con la speranza, la
sicurezza, la consapevolezza che Dio è per voi, con voi, dalla vostra parte.
Qualcuno potrebbe dire: “Perché Dio permette questo tormento ai Suoi diletti?
Perché non li libera subito dai loro problemi che, a volte, sono veramente
gravi?” Chi si pone questa domanda non ha compreso
Vi amo.
Maria
Santissima