Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.10.95
Confidate in Me, eletti. Non
perdetevi d’animo davanti alle difficoltà: risolverò Io i vostri problemi,
scioglierò i vostri nodi, agirò nei Miei Tempi con Mano Potente. Sappiate
attendere, ciascuno, secondo il tempo da Me stabilito. Nel momento del dolore offriteMi il dolore; nel momento della gioia offriteMi la gioia. Non venga meno la vostra fiducia, anche
se tardo un po’. AttendeteMi! Il Mio Regno è già in
voi; lo devo estendere ora al di fuori, da una parte all’altra della terra. Questo
ho in animo di fare, presto. Finirà nell’esultanza ogni vostro sospiro.
Piccola Mia, il Mio Regno non è solo Regno dei cuori, ma
Regno di tutta la terra. Voglio che intorno a voi si estendano la gioia, la
pace e l’armonia. Questo voglio. Questo accadrà. Questa Mia stupenda città che
abbraccerà l’intero Universo comprenderà popoli e nazioni di ogni razza. Tutti
li radunerò in essa. Questo sto già operando. Tutto potrei fare da solo, ma
desidero dei collaboratori. Ho scelto voi, Miei amati, ho affidato a ciascuno
un compito, una missione; voi state rispondendo ed Io proseguo con rapidità
Se avessi trovato sempre anime disponibili a sacrificarsi, come voi lo siete, già tutto sarebbe compiuto. Ho girato il mondo intero in cerca di collaboratori; ne ho trovati molti, ma alcuni di loro, alla prima difficoltà, hanno desistito, Mi hanno detto: “Signore devo rinunciare a tutto per Te. Non ce la faccio. Sono troppo debole”. Così dicendo, hanno lasciato l’opera a metà. Altri nel loro cammino si sono lasciati sviare ed hanno tradito la loro promessa. Altri ancora si sono lasciati lusingare dalle promesse del maligno che li ha circuiti astutamente. Solo pochi Mi sono restati fedelissimi. Questi li ho rinsaldati nella fede e li ho fatti Miei per sempre: Miei nella mente, nel cuore, nella volontà. Costoro non Mi chiedono mai perché, non si ribellano, non ripetono parole vane che rendono solo più pesante la fatica, ma accettano e stanno in silenzio; sanno che i Miei Tempi sono differenti da quelli umani: o più lunghi di molto oppure rapidissimi, fulminei. A proposito del dolore e della tribolazione che in questo momento ciascuno ha, vi ripeto che durerà esattamente il tempo necessario a permetterMi di ultimare ogni cosa, secondo il Mio Piano. Non godo certo del vostro dolore e non voglio che si prolunghi oltre al necessario: quello che permetto è solo lo stretto necessario. Vi dico Io, Io, Dio, come dovete servirMi, non sempre permetto a voi di deciderlo. Questo tempo speciale è organizzato da Me, in ogni istante; a voi spetta obbedire con pazienza. Ti dico, Mia piccola, che ciò che vorresti fare e non fai, per impossibilità, è come se l’avessi già fatto; i meriti sono quelli ai quali poi si aggiungono gli altri legati alla sofferenza che Io ti ho imposto. Gioisci ed esulta, gioite ed esultate tutti, anche quando la pena vi tormenta: sapete che per un breve sacrificio ci sarà un’eternità di esultanza.
Non è così, piccola Mia, se fosse il meglio questo, già l’avrei concesso. Le Mie Pene saranno improvvise e inaspettate, imprevedibili, e non si calmeranno, se non quando Io lo riterrò opportuno. Abbandonati felice all’Onda del Mio grande Amore. Soffri un pochino con Me, col tuo Gesù che tanto soffre, per il grave peccato del mondo, sviato e gelido. Soffri, Mio scricciolo, chiusa nel Mio Cuore, ardente del Mio Amore.
Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.10.95
Piccoli Miei, Gesù vi sostiene, Gesù vi incoraggia. Proseguite con gioia: come vedete, siete accompagnati nel vostro cammino, non siete soli in mezzo alle difficoltà che vi si chiede di sostenere. Bisogna perseverare, fino in fondo bisogna giungere! Vi dico che non vi sarà difficile, perché ciò che vi viene chiesto di volta in volta è proporzionato alle forze che già possedete.
Oggi è un altro grande giorno del Signore: vivetelo con
Lui, stretti al Suo Cuore, anche se a qualcuno ha chiesto un sacrificio in più.
A chi molto ha dato molto sta chiedendo. Chi ha poco verrà privato anche di quello
che ha, se non pone subito rimedio alla sua situazione. Ancora una volta,
piccola Mia, Mi riferisco ai tiepidi. Oggi ho osservato come si sono presentati
all’Altare dell’Altissimo: senza calore, senza amore, con freddezza, così, per
abitudine. Hanno seguito la celebrazione con tedio e stanchezza, poi, sono
ritornati alle loro abitazioni, senza aver fatto un minimo passo avanti nel
cammino della fede. Che tristezza ho provato nel vedere tanta insipienza in un
gran numero dei Miei figli! A questi dico: imparate a mettere Dio al centro
della vostra vita, non ai margini: Dio è il Fulcro della vostra vita! Dovete
sbrigarvi a comprenderlo! Ho visto altri che hanno trascorso molto tempo a
curare i vani interessi della loro vita: non un pensiero è stato per l’Altissimo
Che anche oggi ha concesso loro di alzarsi, vedere la luce, avere il cibo,
godere dei Suoi Doni. Quanto tempo ancora sarà loro concesso? Domani potrebbero
non esserci più, ma non vogliono riflettere: lasciano che anche questa giornata
irripetibile passi senza frutto. Dico a costoro: amati figli, Dio vi aspetta da
tempo, pazienta da molto, perché non capite? L’oggi che vi è concesso non è
merito vostro, ma del sacrificio offerto da un fratello a voi sconosciuto che
nel silenzio prega e supplica per voi. Se lasciate cadere così ogni occasione
che vi viene offerta, non vi resterà che piangere sulla vostra rovina! Vedo
altri che hanno santificato il giorno del Signore, ma hanno ancora il cuore
pieno di malizia. A questi dico: figli amati, non è questo ciò che vuole Dio da
voi! Purificate il vostro cuore, liberatelo dalla peste del male; diversamente,
non farete mai alcun progresso! Vedo poi alcuni figli nei luoghi del dolore:
sono mesti e si sentono soli. A costoro dico: siate gioiosi, offrite a Dio il
vostro sacrificio con amore; Egli vi sorriderà e farà sentire
Piccola cara, benedico questo sacrificio che fai e quelli
che farai in seguito. Offri generosamente, perché in questo momento il mondo ha
grande bisogno di essere sostenuto dalla preghiera dei più coraggiosi. Amatevi
tra fratelli, sostenetevi, consigliatevi; Io sono fra voi e vi guido,
maternamente. Non posso togliervi il dolore che ciascuno è tenuto a sopportare,
ma lo rendo più sopportabile con
Vi amo - Ti amo.
Maria
Santissima