Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.10.95

 

 

Non Mi vedete, figli cari, servi fedeli, non potete vederMi con gli occhi sensibili, ma Io sono vicino a voi, dentro il vostro essere. Voi Mi servite perché Mi amate, voi Mi amate così ardentemente perché sono in voi ed il Mio Spirito vi permea. Vi ho scelto tra tanti, vi ho fatto Miei. In questo tempo di grande gelo voi siete un fuoco che brucia giorno e notte d’amore per Me, siete una lampada che mai si spegne: così vi ho voluti, così siete, così rimarrete. Chi può spegnere una lampada, che Io ho accesa? Chi può fare ciò che Io non voglio? Siete saldi più di una roccia granitica, non per i vostri meriti, amici cari, ma per la Mia Volontà. Io vi ho chiamati, Io vi ho scelti, Io vi conduco dove desidero per realizzare il Mio grande Progetto d’Amore, volto alla salvezza dell’intera Umanità.

 

 

Sposa Mia, stringiti al Mio Cuore, non gemere mai, per nessuna sofferenza. Qualunque essa sia è sempre inferiore assai alle tue forze, che Io ti offro, proporzionate al bisogno. Amo la Mia piccola sposa di Amore eterno ed Infinito. Tutto accade solo col Mio Permesso, nulla a caso; quindi, sappi che dal più grande Amore non possono uscire che cose sublimi. Può una mamma dare cose cattive al suo bimbo? Anche quando gli deve porgere qualcosa di disgustoso è solo per il suo bene, ha come fine la felicità. Se una mamma della terra, che è una creatura, porge solo cose buone al piccolo, quanto di più lo farà Dio il quale non solo ama, ma è l’Amore? Esulta quindi, scricciolo amato, perché nessuno e nulla mai potranno staccarti, neppure per un attimo, dal Mio Cuore.

Perché faccio oggi questo discorso alla Mia diletta? Perché attraverso queste Parole che ti porgo voglio rassicurare tante anime che ti assomigliano e che sono nella grande tribolazione.

Non lascio mai ciò che Mi sono scelto; se permetto un po’ di tormento, per i motivi che già conosci, ti stringo anche più forte a Me, ti dono innumerevoli Grazie, faccio circolare la Mia Linfa per tutto il grande corpo dell’Umanità, di cui alcune membra stanno inaridendo, altre sono ormai secche ed infruttuose. C’è qualcuno di voi che teme di non farcela più? Sento le vostre parole, quelle che Mi rivolgete in ogni attimo: “Gesù mio non tardare troppo, perché la corda è così tesa che dubito possa tenere a lungo”. Io vi rispondo, amici cari: Io, Io, Gesù, verrò presto a ristabilire la pace e l’armonia nel mondo. Questo ve l’ho già promesso; ma vi dico che la corda non si spezzerebbe mai, neppure se Io tardassi, perché Io vi sostengo, non le vostre energie.

Vi ho preparato in anni di vita, in anni di rivelazioni; ora siete pronti a compiere tutto ciò che desidero da voi. Proseguite sereni nella vostra opera quotidiana; non temete il buio che già vedete avvolgere completamente l’Umanità: è un’eclisse, ma non di sole, è l’eclisse degli spiriti che hanno rifiutato Dio; sono in gran numero, sono dovunque, vi circondano, vi torturano, ma non vi vinceranno, perché la vostra luce non si spegnerà, per Mio Volere. Tra tanto buio, che diviene sempre più fitto, vedo delle lucerne ben accese la cui luce diviene sempre più sfolgorante. Solo chi Mi segue, chi Mi segue col cuore, con l’anelito, con tutto il suo essere non si deve spaventare di nulla. Io guido la storia, non l’uomo: egli è una pedina nelle Mie Mani, che Io sposto a destra o a sinistra, quando Mi serve. Tu, sposa amata, vedi come i grandi della terra si incontrano, parlano, decidono, sembra che il mondo sia tutto alle loro dipendenze: quanta superbia, quanta prosopopea, quanta illusione! Parlano, parlano, ma ciò che Io non desidero non accadrà mai: la storia umana volge sempre nel verso da Me voluto. Qualcuno Mi dice: “Gesù, allora non esiste libertà, ma apparenza di libertà”.

Esiste nel soggetto piena libertà di scegliere il Bene o il male, di girare a destra oppure a sinistra, può vivere per Me o addirittura può vivere senza di Me; è padrone assoluto della sua volontà, ma, fermo sempre restando il merito o il demerito, ogni cosa deve convergere verso un Mio fine ed inserirsi nel Mio Progetto. Lascio pure che l’uomo compia il male, perché gli è consentito dalla sua libertà, ma esso non è mai fine a se stesso; anche attraverso di esso, da Me non voluto, ma permesso, Io traggo del Bene. In questo momento storico, assai angoscioso per la vita di tutto il genere umano, Io permetto che tanto male accada, perché in proporzione ne ricaverò tanto Bene quanto mai ne ha goduto il genere umano. Piccola Mia, i Miei Progetti pochi li conoscono. Solo a qualcuno ho fatto le grandi rivelazioni. La maggioranza degli uomini si aspetta un futuro come il passato, con alti e bassi, corsi e ricorsi storici: ciò che fu sarà, ciò che sarà continuerà.

Invece ti dico, te l’ho detto, te lo ripeto, piccola Mia sposa che vivi immersa nel Mio Essere Infinito, il futuro non assomiglierà affatto al passato. Ho una grande sorpresa per tutti: la storia umana sarà tutta diversa rispetto alla precedente, rispetto al previsto. C’è qualcuno che Mi può giudicare? C’è qualcuno che Mi può chiedere conto? Chi osi discutere con Me si faccia pure avanti! Quando tutto accadrà, ogni uomo si troverà davanti alla Mia Infinita Potenza. Io tutto posso fare in qualunque momento, in qualsiasi modo, senza necessariamente preavvisare.

Ho parlato confidenzialmente solo con alcuni: quali? Ai più piccoli, a coloro che hanno il cuore di bimbo, la mente sgombra e la volontà docile. Non sapete che Dio tiene nascoste le cose ai superbi, ai sapienti, ai grandi della terra e le rivela ai piccoli? Ebbene, i grandi parlano con superbia e prosopopea; i piccoli da Me guidati e diretti stanno cambiando la faccia del mondo!

Dico di nuovo a voi, eletti che ho scelto come piccoli, grandi collaboratori: gioite e perseverate, gioite e proseguite nella missione che a ciascuno ho assegnato. Senza timore, avanzate: Io vi precedo. Non avete nulla da temere. Lasciate pure che il mondo nuoti nel suo oceano di parole inutili; voi procedete nel silenzio, dietro di Me. La costruzione è quasi ultimata, la grande, splendida città che abbraccerà tutto il mondo farà stupire ogni uomo; ma solo pochi hanno collaborato alla sua instaurazione. Solo costoro saranno ritenuti degni di viverci!

Piccola cara, grandi cose stanno accadendo. Ciò che è stato a lungo nascosto verrà alla luce, sia ciò che vi è di splendido sia ciò che vi è di orrido: chi ha ingannato verrà smascherato, l’umile servitore sarà innalzato. Questo è ciò che desidero accada. Questo avverrà. I fratelli beati vogliono darti gioia e tanto amore anche quest’oggi: Io, Io, Dio, lo permetto. Gioite insieme creature Mie: per Amore vi ho creato, per la Gioia vi ho plasmato!

Ti offro un altro giorno di vita. DonaMi tutto: ogni istante, ogni palpito!

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.10.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, nella preghiera avete trovato tutto; nell’Amore di Dio siete felici. Vedete quali Meraviglie compie il Signore in ogni istante della vostra vita? La Mia piccola, oggi, diceva: “La mia vita è tanto mutata, da sembrare un sogno! Vivere in Dio significa vivere nella sicurezza, nella pace, nella gioia”. L’anima non ha pace, se non riposa in Dio. Le cose del mondo, anche le maggiori ricchezze, la gloria, il potere, figli cari, non possono soddisfare un’anima, perché essa è fatta da Dio ed anela a Dio: solo in Lui può avere pieno appagamento. Più vicini siete a Dio, più aumenta la gioia; più vi allontanate, più crescono l’insoddisfazione e l’angoscia. Piccoli cari, gioite, perché il Paradiso è già in voi: è sceso in terra nel momento nel quale avete detto il vostro sì a Dio. Ora la vostra vita è anelito, è palpito, è volo verso di Lui che vi ricolma di ogni Tenerezza.

Figlia cara, vorrei che queste Meraviglie le conoscesse ogni uomo, le sperimentasse ogni Mio figlio. Tutte le creature predilette potrebbero godere già le pure gioie del Cielo, se avessero fatto bene la loro scelta. Certo che il Paradiso comincia in terra, ma bisogna saper dirigere bene le proprie azioni! Nel Mio abituale giro in ogni paese del mondo d’oggi, ho visto pochi figli felici, felici della vera felicità, mentre ne ho visti tanti tormentati, tormentati del peggiore tormento.

Come fare comprendere a costoro la vera strada, quando essi sono così distratti, così lontani, così indifferenti? Come svegliarli dal sonno che li distrugge? Gli istanti passano, insulsamente: essi non sanno coglierne il significato, non ne capiscono il senso. Io parlo, vado loro vicino, li chiamo in diversi modi, ma non riesco ad entrare nel loro cuore: è troppo chiuso, nella loro mente: è troppo ingombra di vanità! La piccola Mia figlia Mi dice: “Mamma salvali! Noi pregheremo per loro, noi ci sacrificheremo per loro. Più di così noi non possiamo fare!” Se essi non vogliono, Io nulla posso contro la loro volontà: ci vuole almeno una piccola apertura, uno spiraglio di disponibilità. Gesù Mi concede molto: ogni giorno posso andare loro vicino, parlare al loro cuore, cercare di persuaderli. Non lascio nulla di intentato; ma molti di costoro si sono lasciati prendere dalla disperazione: non credono, non sperano, non ascoltano nessuno di coloro che indicano l’unica strada per salvarsi. Vi ho detto, figli cari, tempo fa, che per coloro che avrebbero troppo indugiato e che si sarebbero troppo radicati nel peccato tutto sarebbe divenuto assai difficile, sempre più difficile. Una mente ingombra e satura di cose inutili non accoglie in sé nulla, un cuore di pietra non si lascia penetrare, una volontà ribelle non si piega. Qualcuno Mi dirà: “Madre Santa, cosa possiamo fare per arginare il fiume impetuoso di male che ha travolto e continua a travolgere, che ha distrutto e continua a distruggere?” Ognuno faccia la sua parte, prosegua nello svolgimento del suo compito: quando c’è bisogno di parola parli, quando di silenzio taccia, offra sempre il suo contributo; al resto penserà Gesù. Nessuno giudichi prima del tempo: Dio ha vie sconosciute, note a Lui solo. Offrite ogni anima bisognosa alla Misericordia Divina, non dimenticatene nessuna; attendete e vedrete quante splendide sorprese! Piccola Mia, vedi è trascorso un altro giorno, la luce del sole si dilegua lentamente. Benedetto sia l’uomo che ha utilizzato bene questo tempo preziosissimo e irripetibile!

Lodiamo e adoriamo, insieme, piccola figlia, l’Altissimo Dio che abbraccia ogni creatura col Suo Immenso Amore ed è ricambiato, spesso, con tanta ingratitudine!

                                                                                  Ti amo. Prosegui e attendi.

 

                                                                                              Maria Santissima