Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.10.95

 

 

Piccoli Miei, grandi cose vi ho preannunciato. Io non prometto invano: tutte si realizzeranno in breve. Il mondo, incredulo, resterà stupito, ma voi gioirete della più grande gioia perché avete creduto, sperato, aspettato, visto, finalmente, adempiuto. La tribolazione, Miei diletti, aumenterà, perché vedrete il mondo ribelle osare sempre di più, fino a varcare la soglia dell’inimmaginabile. Non saranno giustificati, come molti credono, perché il loro errore è errore voluto e ponderato, non fatto a caso. Ogni uomo, per dono di natura, conosce il confine che passa tra il Bene ed il male. Io ho posto le Mie Leggi nel suo cuore e non può dire di non conoscerle, se non mentendo a sé stesso. Oggi l’uomo pecca, sapendo di peccare, offende Me, sapendo di offendere! Coloro che non si convertiranno, subito, periranno tutti!

 

 

Sposa amata, non temere, se le onde incalzano, paurose. Chiudi gli occhi e rimani nel Rifugio gioioso del Mio Cuore: ogni Dolcezza c’è in Esso, ogni dolcezza, preparata proprio per te.

Conosco ogni piega del vostro essere, so ciò che vi piace e ciò che vi turba. La Mia Tenerezza vi offre i Doni più adatti a ciascuno di voi. Vedi, sposa Mia, Io ho creato tanti uomini, tutti simili gli uni agli altri, simili, ma non uguali: tutti posseggono un corpo ed un’anima, ma quanto sono diversi per il resto! Ogni uomo è un Mio capolavoro! Non si pensi solo all’aspetto fisico, ma all’insieme dell’essere. Ogni soggetto ha un enorme valore ai Miei Occhi. Qualcuno subito va con il pensiero all’uomo menomato, nato svantaggiato. “È anche lui un capolavoro?” Mi chiedono.

Sì, rispondo, anche se agli occhi umani non appare tale. La vita è un Dono grandioso: l’uomo, che nasce per Opera Mia, è immortale; vivrà per sempre in una eternità di gioia, se ha fatto la giusta scelta. Riprendiamo il discorso del menomato: quale scelta può fare il poveretto che è limitato intellettualmente? Io, Io, Dio, vi dico: sarà giudicato in base al minimo margine che ha di comprendere: né più né meno. Mi si chiede: “Gesù adorato, e se fosse una creatura che nulla comprende, perché profondamente carente?” Vi dico che a questa creatura viene regalata la salvezza, Dono, che Io faccio a lei, completamente gratuito. Ti dissi in passato che senza merito non c’è salvezza, ma anche alle regole ci sono delle eccezioni. Ai piccoli, agli innocenti, che muoiono senza uso della libera volontà, agli incapaci di scelta Io, Io, Dio, dono, senza alcun merito, la salvezza: la moneta è la sofferenza imposta, il sacrificio involontario offerto. Per tutti gli altri le cose stanno assai diversamente. Tutti, sposa Mia, chiedono una vita lunga, un corpo forte e vigoroso, una mente attiva a lungo. Spesso, concedo tutto questo; ma quanti pericoli comporta una vita di tal genere in una società sviata! Se oggi tu chiedessi a quelli che ti circondano: “Quanti anni desidereresti vivere?”, ognuno senza indugio ti risponderebbe: “Molti, molti, moltissimi”.

Non riflettono però sul fatto che Io tengo conto nel Mio Giudizio anche di una sola parola pronunciata invano: in una vita lunga quante parole inutili sono state sprecate, quante insulsaggini, quante vanità si sono inseguite! Grande Dono è la vita, ma essa è come una nave che viene concessa, una nave che deve avventurarsi nel mare tempestoso: più lontano va, più pericolo deve incontrare; bisogna tenere ben saldo il timone per non perdere la rotta e sprofondare. Se poi questa nave si trova a navigare in tempi come questi, nei quali imperversa l’uragano, c’è proprio da preoccuparsi! Questo infatti vado dicendo attraverso i Miei santi strumenti, primo del quale la Madre Santissima: preparatevi, figli, perché, quando viene un terribile ciclone, si salva solo colui che è stato avvertito in tempo. Questo secolo porta alla sua conclusione il più grande sconvolgimento che mai ci sia stato. Vedi, sposa amata, come sono numerosi coloro che non credono a ciò che sto annunciando? Perché sono così scettici, se già gli antichi profeti hanno parlato chiaro? Ho illuminato con la Mia Luce ogni uomo che ha avuto fiducia in Me. Alla Mia Luce la sua nave procede sicura; al timone, poi, ci sono Io Stesso che dirigo la rotta. Non così, non così per gli scettici: essi vogliono fare da sé, perché non credono alle Mie Parole; procedono nel buio e non sanno che è giunto il momento del più grande pericolo. Ogni imbarcazione, che non sia guidata da Me, non ha possibilità di salvezza: troppo forte è il ciclone e troppo devastante! Il Mio nemico ha i giorni ormai contati, sarà legato e reso innocuo per Mia Volontà; ora però imperversa senza risparmiare colpi. Beato l’uomo che si rifugia in Dio: non sarà mai colpito dalla grande sventura, ma godrà le più sublimi gioie! Sposa amata, sia data massima diffusione alle Mie Lettere d’Amore: saranno un balsamo per tante ferite ed una gran Luce per chi vede avanzare il buio terrificante del paganesimo. Piccola amata, consola i fratelli col Mio Amore. Nessuno di loro perirà, ma, passato questo breve tormento, giungerà la nuova era di pace e giustizia e un nuovo sole illuminerà la terra. Io Stesso con i Miei Raggi farò nuove tutte le cose. Perseverate: la vittoria è di chi giunge fino in fondo, senza farsi cogliere dalla stanchezza! Oggi è il Mio Giorno, un altro splendido giorno d’amore per chi si è donato a Me. Esulta, sposa amata; perditi nella Mia Immensità.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.10.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccola Mia, oggi Gesù ha detto Parole severe: “Se non vi convertirete – dice agli increduli del mondo – voi perirete tutti.” Non ti rattristare per queste Parole: il mondo deve comprendere che non può continuare col suo inganno, col suo tradimento, con la sua indifferenza, col suo abbandono*. È necessario che ciascuno rifletta sulla propria vita. Quanti vivono in modo sbagliato! Gesù li deve scuotere; devono comprendere che Misericordia e Giustizia camminano insieme.

Chi ricorre subito alla Misericordia Divina non deve essere sottoposto alla Sua tremenda Giustizia. Figli cari, Gesù è Severo, perché vuole che il mondo si salvi e capisca, receda dalla sua follia. Gli uomini si illudono di raggiungere il grande benessere in un prossimo futuro, grazie alle scoperte tecnologiche, grazie al progresso scientifico. L’uomo conta sull’uomo; ma quanta delusione avrà, se non rivede il suo pensiero! Le Parole di Gesù mettono sempre in luce l’inganno di chi crede di poter avere felicità senza di Lui. Perfetta letizia è non il possedere le cose del mondo, ma possedere Dio. Chi ha Dio, chi vive in Dio possiede già la vera Vita; ma chi Lo rifiuta perirà! Figli Miei cari, cercate di farlo comprendere ai fratelli che ancora hanno un minimo di capacità di ascoltare; ditelo a coloro che perseverano nella freddezza del cuore. Ripetete loro, senza paura, che se non tornano a Dio l’angoscia salirà al punto da dominarli: non serviranno a nulla i farmaci né il benessere né gli svaghi; senza Dio la vita diverrà sempre più un disastro, un fallimento. Piccoli Miei, desidero che, quando parlate di Dio, insistiate sulla Sua Bontà, sulla Sua Misericordia, sul Suo Desiderio di salvare ogni uomo; ma dite anche che senza merito non c’è salvezza, senza sacrificio non c’è premio. Ti dico, piccola figlia che pochi ti ascolteranno: solo coloro che già hanno il cuore aperto e la mente piena di Luce.

Tu Mi dici: “Mamma cara, se essi hanno capito, il discorso a loro non serve; devono ben comprendere quelli che ancora non lo hanno fatto.”

Piccola cara, chi è tale, illuminato, ora vede la necessità di sacrificarsi di più per ottenere con i propri meriti anche Grazie per chi vive nell’insipienza. Le Grazie pioveranno abbondanti fino a quando Dio lo concederà; ma nessuno sa quando scadono i Tempi decisi dall’Altissimo. Quindi, gli uomini continuino nella preghiera incessante, nell’adorazione, nell’offerta di sacrifici, spontanei e imposti. È bene, figlia Mia, ripetere continuamente gli stessi concetti, perché l’uomo dimentica facilmente ciò che gli costa sacrificio. Sappiate bene che ogni merito guadagnato attira la Benedizione Divina sull’intero genere umano, su tutto il Creato. Ne godono specialmente i più miseri, quelli che hanno chiuso la loro vita alla Luce Divina. Dio ha infinite strade per salvare, ha strumenti ovunque che, come voi, sono docili pedine nelle Sue Mani, che Egli muove quando vuole e come vuole; attraverso questi, che apparentemente non hanno dissomiglianza dagli altri, può raggiungere l’obbiettivo che si è proposto. Piccola Mia, quando incontrate una persona che da molto non vedevate, pensate che sia un caso? Neppure questo è un caso: Dio vi chiede di fare qualcosa, di dire qualcosa, di testimoniare qualcosa. Voi dovete mostrare al mondo la vostra fede, la grande felicità nella quale vivete. È il vostro volto che parla, anche se le labbra restano chiuse. Ebbene, questo accade in tutto il mondo, per Volontà Divina. Perseverate, amati, perseverate e portate al mondo l’Amore di Dio.

                                                                                  Ti amo - vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima

*abbandono = tradimento