Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.10.95

 

 

Confidate in Me, figli. Ve lo ripeto senza sosta: confidate in Me. Nessuna prova dovete ritenere superiore alle vostre forze, ma sempre proporzionata. L’Umanità è carica di dolore: da una parte si completa la grande purificazione, dall’altra i Miei diletti Mi offrono i loro sacrifici per la salvezza dei più bisognosi. Tutto questo dolore congiunto è la chiave che aprirà la porta del nuovo Regno, che Io, Io, Dio, voglio venga instaurato nell’arco brevissimo di tempo. Soffrite con pazienza, voi, che vi purificate ed Io vi salverò. Soffrite con amore, voi, che offrite ed Io vi esalterò.

 

 

Sposa diletta, una grande, terribile tribolazione avvolge la terra: gli uomini soffrono, la natura geme, l’Universo intero è prostrato. Questa grande tribolazione è la conseguenza del grande peccato. L’uomo non recede dal male. L’angoscia non recede dal suo cuore. Vedo volti tristi ovunque, ma soprattutto esseri dilaniati dalle unghie del nemico che strazia le anime e Me le strappa. La lotta è assai difficile, ma le forze non mancheranno a coloro che dimostrano anche un pochino di buona volontà. Ti parlavo della grande purificazione che sta raggiungendo il suo punto culminante. Essa ormai abbraccia ogni uomo. Essa è ancora un atto della Mia grande Misericordia che vuole la salvezza di ogni uomo. Mi sono avvicinato ad ogni creatura prediletta e l’ho chiamata per nome, l’ho invitata ancora a cambiare il cuore, a purificarsi prima del Giudizio. Ho dato a ciascuno i mezzi per salvarsi, il più potente dei quali è il dolore che espia le colpe. Qualcuno Mi dirà: “Gesù, perché sempre il dolore è presente? Non basterebbe solo il pentimento?” Rispondo che il pentimento è il primo passo verso la salvezza, ma occorre anche purificarsi con il dolore, perché ogni peccato porta con sé molte conseguenze: è come debito contratto che bisogna saldare in parte sulla terra, in parte nel luogo di espiazione. Nessuno creda di poter perseverare a lungo nella colpa e poi venire assolto senza offrire nulla. Guardati intorno, piccola Mia: chi geme a destra, chi geme a sinistra. La maggioranza degli uomini Mi supplica in tal modo: “Signore, Signore, fa’ cessare questa grande sofferenza che mi ha colpito; toglimi il dolore, perché la mia vita è assai faticosa!”

Queste sono le suppliche che salgono più frequenti al Mio Orecchio. Ebbene, voglio dire a tutti costoro che si mettano a riflettere sulla situazione della loro vita: quanti errori, quanta disobbedienza, quanta insipienza! Modifichino allora la loro preghiera in questo senso: “Signore, Ti benedico per la sofferenza che hai permesso. Ti benedico, perché attraverso di essa, solo attraverso di essa, avrò la veste necessaria per entrare nel Tuo Regno, Ti prego solo, Altissimo Dio, di aiutarmi a sopportarla con pazienza ed a perseverare fino in fondo.” Questa è la preghiera dell’uomo sottoposto a grande purificazione. Questa è la preghiera che gradisco: quando giunge ai Miei Orecchi, una pioggia di Grazie scende sul tribolato ed egli viene avvolto dalla Mia Tenerezza e prova un gran ristoro. C’è poi in questo tempo chi soffre come innocente: non capisce perché tanto dolore l’abbia colto, ma lo accetta, anche se non comprende. Queste sono le dolci creature che stringo al Mio Cuore, per le quali preparo un premio grandioso. Ci sono poi i Miei figli più amorosi: essi vogliono condividere con Me il grande Dolore per il tradimento del mondo. Mi dicono: “Gesù, Dolce Gesù, Amore della mia vita, conta su di me, prendi me, chiedi a me; anzi non chiedere, Altissimo, cogli il fiore che desideri. Sono felice di qualunque situazione Tu voglia per me: voglio stare nelle Tue Mani, voglio fare la Tua Santissima Volontà. Nulla mi pesa, di tutto Ti ringrazio: nella gioia Ti benedico, nel dolore Ti benedico e Ti ringrazio perché con esso (dolore) operi i più grandi miracoli. Ti adoro Gesù.” Non potete mai immaginare l’effetto che fa sul Mio Cuore questa sublime preghiera: coloro che la fanno di cuore avranno il più alto posto nel Mio Regno; per i loro meriti, uniti ai Miei, salverò il mondo dalla rovina totale e creerò Cieli nuovi e terra nuova. Piccola sposa, esulta e guida i fratelli come già stai facendo, a sopportare con pazienza e amore qualunque tribolazione Io, Io, Dio, permetta. Non c’è strada per la salvezza che non passi attraverso il dolore, il grande dolore. Piccola Mia amata, Io vi ho preceduto ed ho sofferto quanto mai nessuno uomo soffrirà; la Madre Santissima, pur senza peccato, ha condiviso la Mia sorte di Dolore. Anche voi, quindi, diletti, seguiteCi: nel dolore, nel tormento quotidiano, sopportato per Nostro amore, voi vi preparate una splendida corona di gloria, che Io, Io Stesso poserò sul vostro capo al Mio Ritorno. Un altro grande giorno sorge, piccola sposa. Con Amore, con Immenso Amore te l’offro: vivilo come un grandissimo Dono da far fruttare più possibile, secondo la Mia Volontà. La tua nave procede magnificamente: il vento propizio la sospinge, il mare calmo rende gioiosa la navigazione. Il Cielo splende di una grande Luce: non è quella del sole, ma proviene da Dio. Esulta, Mia diletta, esulta: questa è una splendida attesa. Tra le Mie Braccia ogni sofferenza si attenua, ogni fatica diviene leggera; anche il dolore si trasforma in gioia. Nulla deve turbarti, perché sei immersa nell’Oceano del Mio Amore. Oggi le anime beate sono in gran festa, perché sanno che in questi prossimi giorni saranno rallegrate dalla presenza di tante sorelle che hanno completato la loro purificazione e andranno a godere le gioie più pure assieme a loro. Vieni con Me, sposa amata: ti faccio udire il dolcissimo canto di lode e gloria che hanno intonato. Vuoi anche tu unirti alla loro gioia? Perditi in questa grande felicità: dove sono loro sarai anche tu, scorderai il dolore che ora ancora stringe il tuo cuore. Attendi ed ama, sposa Mia: il tempo dell’attesa volerà.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.10.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, ognuno, che soffre offra a Dio il suo dolore. Esso è una medicina necessaria, non disprezzatela: col tormento degli uomini, accettato e santificato, verrà pagato il prezzo di un’era nuova di gioia e felicità senza fine. Piccoli cari senza sofferenza non si può ottenere nulla, quindi, ognuno l’accetti e la trasformi in dono meraviglioso che attira la Misericordia Divina. Queste Mie Parole, figli amati, non suonino troppo dure al vostro orecchio. Non dite: “La Mamma parla di pazienza, perché è nella Gioia perfetta, nella Gloria, e non conosce l’amaro della sofferenza”. Non dite così, diletti, perché in Vita non Mi è stata, certo, risparmiata la sofferenza: l’ho patita e massima! Ho offerto tutto a Dio: la Sua Volontà fu la Mia Volontà. Conosco il patire: prima della Gloria c’è stata una lunga Passione, una tremenda strada di Dolore; solo alla conclusione di essa c’è stata l’esplosione di Gioia, la corona di Gloria, porta a Me da Mio Figlio, e l’unione eterna con Lui. Figli Miei, se per Me è stato così, per voi lo sarà altrettanto: finito questo breve periodo di fatica, vedrete la grande Luce senza più tramonto. Alcuni, che sono più lontani e non ascoltano le Mie Parole, faranno certo una gran fatica a capire; ma Gesù manda loro incontro voi, Suoi amorosi strumenti. Questo è il vostro compito: servirli ed aiutarli nel silenzio e nella preghiera, nell’offerta e nella preghiera, nel perdono e nella preghiera. Se il buio avvolge la terra, voi siate i piccoli soli che non perdono mai la loro luce, ma splendono, splendono sempre più, man mano che aumenta l’oscurità. Pensate quanto è importante la vostra azione: il fratello vede spegnersi intorno ogni luce, ma in voi continua quella Divina; si sposta in ogni angolo del mondo. È l’Amore che è divenuto amore per essere a portata di ogni creatura. È l’Amore che si è irradiato sulla terra ed ha riempito i cuori più disponibili ed ora uno contagia l’altro, si contrappone alla terribile e nefasta azione del male che dilaga. Figli diletti, inondate la terra d’amore e di gioia. Non è vero che il mondo finirà: al contrario, verrà completamente rinnovato per la gioia dei veri figli di Dio. Come si può pensare che questa meravigliosa Creazione abbia a finire, abbia a finire, annegata nel male? Ciò non accadrà, perché Dio non lo vuole. Chi è triste e lacrimoso alzi il capo e guardi il Mio Volto: è quello di una Mamma che intercede per ciascuno e per tutti. Figli, che soffrite, avete una Mamma in Cielo assai potente. Abbandonatevi a Me: vi condurrò tutti nel nuovo Regno! Mio Figlio nulla Mi nega, ma voi dovete collaborare; come? Pregando, pregando in ogni istante, pregando col cuore e con le labbra, col pensiero, con tutto il vostro essere, nel riposo e nella fatica, nella gioia e nel dolore. Divenite preghiera: non sentirete più i morsi del dolore; essi diverranno dolci istanti di unione con Dio. Molto ancora avrei da dirvi, ma per ora vi basti ciò che già vi ho detto. Riflettete bene sulle Mie Parole e trasformatele in vita per voi e per i fratelli. Non importa se non riuscite a coglierne a pieno il significato. Chiedete e vi sarà dato. Chiedete Luce e Luce avrete. Chiedete lo Spirito Santo e Dio vi esaudirà. Cercate la vera felicità e respingete lontano i falsi idoli che tanto tormento hanno portato sulla terra. Distruggeteli ed adorate solo Dio! Spegnete la TV, davanti alla quale perdete questo tempo preziosissimo; aprite invece la porta del cuore a Dio. AdorateLo! supplicateLo! Io intercedo per voi, ma, se non volete, non posso fare nulla: occorre la vostra volontà, il vostro sì. Vi amo, figli del mondo! Vi amo tutti e desidero la vostra salvezza.

Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima