Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.11.95

 

 

Amati, chi in Me confida non sarà mai deluso. Rimanete in Me: i tempi del dolore passeranno rapidamente; sarete pronti per accogliere la grande Gioia che Io ho preparato per i Miei diletti. La vostra vita sarà trasformata. I Miei Tempi non sono lontani: sono questi. Tutto si sta verificando secondo il Mio Piano. Non preoccupatevi di ciò che dovrete dire o fare nel prossimo futuro: Io, Io, Dio, vi guido, vi mostro ciò che desidero da voi. Vi guiderò e vi mostrerò i sentieri da percorrere. Conosco il vostro tormento attuale: vedete poche anime aprirsi alla Luce e molte rifiutarla. Nulla si può fare contro la libertà umana. Ognuno è libero di scegliere. Ognuno risponderà a Me della sua scelta.

 

 

Sposa Mia, rimani felice tra le Mie Braccia e godi la delizia di appartenerMi e vivere in intimità con Me, Dio, che amo di Amore Immenso le Mie creature predilette. Conosco il tormento che provate nel vedere anime allontanarsi da Me, peggiorare, andare alla deriva, sospinte da un vento turbinoso.

Ve lo avevo già preannunciato. Vi ho detto che in questo tempo voi vivrete la passione con Me, vedendo le anime perdersi ed inseguire le vanità proposte dal Mio nemico. Chi insegue idoli e vanità non ha il tempo di riflettere; chi non riflette si rende sordo alla Mia Voce, cieco ai Miei Segni, non comprende, non muta vita.

Piccola cara, come ti ho promesso, non cesserò mai di chiamare le anime fino al giorno del Mio impenetrabile Silenzio: allora, non chiederò più, ma comanderò e giudicherò, perché sarà giunto il momento conclusivo e ciascuno dovrà renderMi conto del suo operato. Tutti gli insipienti non pensano a quel giorno o se lo immaginano lontano lontano; invece dovrebbero rifletterci perché Io, Io, Dio, dico che è più vicino che mai, è alle porte!

Piccola amata sposa, voglio che prenda gioia da Me ed il tuo cuore rimanga più a lungo possibile chiuso nel Mio, perché ciò che accadrà in questa conclusione d’anno ti darà dolore: le notizie tristi si succederanno le une alle altre. Tutto si sta compiendo, ma Io non godo del male del mondo. Lo sai, piccola Mia, ho avvertito ogni uomo, perché tutti volevo salvarli; ma quanti hanno ascoltato le Mie Parole, quanti hanno obbedito, quanti hanno veramente mutato vita? Ogni cuore è davanti a Me come un libro aperto: quanti sono ancora pieni di inganni e di malizia e girano intorno al Mio Altare senza mutare vita! Costoro Mi dànno i maggiori dispiaceri. Quanti si presentano davanti ad un Mio ministro per riconciliarsi con Me, ma non hanno alcun pentimento nel cuore! Quanti si confessano, ma sanno benissimo che non cambieranno vita, perché non vogliono farlo! Fanno confessioni sacrileghe e poi si presentano a Me dicendo: “Signore, Signore”. Costoro, sposa amata, Mi lacerano il Cuore, Mi straziano il Cuore!

La Madre Santissima implora per questi la Mia Misericordia, Mi chiede di allontanare la Mia Giustizia; ma i tempi ormai sono giunti, non restano che poche stille1 Ma capiranno questi ribelli che la Mia Legge va seguita e non tradita? Capiranno che non si può ingannare Dio? Io vedo il cuore prima e dopo la confessione, vedo se c’è contrizione, se c’è sincero dolore oppure è tutta una terribile farsa!

Piccola Mia, ti dico che di questi traditori ce ne sono tanti oggi, più che nel passato. Dico a costoro: voi preparate la vostra grande rovina; non potete stare legati al male e accorrere al Mio Altare, non potete stare avvinti al male e prendere il Mio Corpo Santissimo nel vostro cuore, pensando, illudendovi di averne benedizione.

Vi voglio istruire, vi voglio guidare. Sì, Io, Io, Dio, vi faccio da Maestro. Pensate ad un alunno che inganna il suo insegnante, fingendo di studiare, mentre si occupa di tutt’altro. Viene il momento dell’esame e deve dimostrare ciò che ha imparato, deve esporre la lezione appresa: cosa mai potrà dire colui che nulla ha imparato per la sua insipienza? Alla resa dei conti cadrà inesorabilmente ed a nulla serviranno le sue lacrime di disperazione. Dico a voi: a che serve venire intorno al Mio Altare a recitare preghiere, preghiere, se esse sono vuote di contenuto e voi non volete veramente appartenere a Me? Confessate un peccato con l’intenzione segreta di farne uno ancora peggiore. Vi presentate davanti ad un Mio ministro senza pentimento alcuno: vi dico che non andrete via giustificati, perché non si può ingannare Dio. Perdono chi si pente profondamente della sua colpa e si propone di non commetterla più. Chi si confessa, ben sapendo che non farà nulla per evitare le occasioni di peccato, fa una confessione sacrilega e non deve osare accostarsi al Mio Altare e prendere in sé il Mio Corpo Santissimo. In questo caso mangia e beve la sua stessa condanna.

Piccola sposa, il tuo cuore trema, lo sento, ma ti ho detto che spesso in questi ultimi tempi ti mostrerò il Volto del Dio Giustizia e non solo quello del Dio Amore. Voglio che gli uomini capiscano, voglio che capiscano in tempo: è necessario staccare il legame col peccato grave, distruggere in sé quella terribile affezione.

Non lasciatevi avvinghiare dal Mio nemico, uomini stolti: Io vi attendo per salvarvi, per perdonare tutte le vostre colpe; ma siate sinceri con Me, non osate ingannare Dio!

Venite a Me con cuore contrito1 Non illudetevi di comprare la salvezza con molte parole. Preferisco il silenzio; non sprecate parole che a nulla servono! Pulite il vostro cuore, liberatelo da ogni inganno e poi venite da Me. Il sacrificio che farete non sarà vano. Voglio donarvi la più grande Felicità; ma, se non fate come Io dico, voi ci dovrete rinunciare.

Piccola Mia diletta, già in passato ho fatto questo discorso, ma da pochi ancora è stato recepito. Ognuno rifletta, mediti a lungo e cambi vita, in fretta! Nessuno si illuda: senza merito non c’è salvezza! Chiedo qualche sacrificio, chiedo qualche rinuncia; ma ciò che chiedo è nulla al confronto di ciò che offro.

Mia diletta, amaMi con tutte le tue forze. I fratelli facciano lo stesso. Partecipate al Mio Dolore per la stoltezza del mondo: il vostro amore totale è un dolce balsamo che Mi offrite! Non fateMelo mai mancare!

Sposa amata, i fratelli del Cielo vogliono ancora darti la loro gioia per aiutarti a concludere bene il tuo volo. Godi anche questa delizia che ti offrono; gioisci per il loro sorriso ed il loro canto.

Persevera, diletta: la vittoria è di chi giunge fino alla fine.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, sopportate con pazienza le sofferenze attuali. Anche questo merito si aggiungerà agli altri. Sono tutti davanti a Dio, davanti al Suo Trono Santo: nulla verrà dimenticato. Cari, vedo che non vi manca la pazienza: alcuni di voi sono dei piccoli martiri che amano e proseguono nell’Amore di Dio, senza nemmeno più lamentarsi. Gesù vi ha detto di contare i giorni perché manca poco e di offrire a Lui il più fervido amore perché lenisca un pochino il Suo grande Dolore. Egli scruta le menti e si accorge che una terribile mentalità di morte si fa spazio in esse: si esalta la vita con le parole, ma si prepara la morte con i fatti. Gesù chiede di darvi amore, di offrirvi amore, di vivere nell’amore reciproco; invece, serpeggiano continuamente idee che esaltano la limitazione delle nascite, la dolce morte ossia, detto in parole più crude, la soppressione di esseri ritenuti inutili e non desiderati. No, figli! No figli! Non sia così, non si prosegua così: nessuna vita è inutile, nessun essere umano è indesiderato! Accogliete sempre la vita con entusiasmo. Servitela1 Difendetela! Queste Mie Parole risuonino in tutta la terra: ogni vita è preziosa agli Occhi di Dio, preziosissima! Ogni vita esiste, perché Dio l’ha creata, l’ha voluta, l’ha programmata! Se Dio ama e vuole, perché andare contro la Sua Volontà? Qualcuno Mi dice: “Mamma Santissima, vi sono degli uomini che nascono senza che siano voluti, altri che vivono più a lungo di quanto sia desiderato dagli amici, dai parenti, dalla società”. Non si parli così, figli Miei: ciò che Dio non permette non avviene! Quando una creatura viene al mondo è un Dono che Dio fa agli uomini, è un Dono del Suo Dolcissimo Cuore: sia che nasca in una reggia sia che nasca in un luogo di miseria; anche se è un’umile creaturina che viene al mondo in un nido o in una tana, è sempre un Dono. Bisogna considerarlo tale. La vita umana ha il massimo valore; ma deve essere rispettata qualunque vita animale o vegetale. Tutto è frutto dell’Immenso Amore che crea continuamente, sostiene in vita e non desidera che la Sua Creazione sia disprezzata.

Piccoli, che tanto amo, che avete orecchi solo per le Mie Parole, lo so che questo voi lo avete compreso e tentato di farlo comprendere anche ai vostri fratelli, con grande fatica e spesso senza nessun risultato. Apprezzo lo sforzo che fai, piccola Mia, per insegnare questo ai più piccoli: vedi quanti risultati soddisfacenti? I loro cuori si dischiudono alla Luce Divina e saranno pronti ad accogliere Gesù al Suo Ritorno. Operate, senza stancarvi. Seminate con gioia la Parola Santa nei cuori dei più giovani: essi l’accolgono avidamente e daranno, a suo tempo, il loro frutto. Beato chi opera attivamente per l’instaurazione del Regno di Dio sulla terra! Beato chi procede senza mai stancarsi, ma loda e benedice il Signore, per l’opportunità che gli offre! Vi dico che sarà grande il suo merito davanti a Dio. Ogni anima ha tanta sete di Dio, ma spesso non c’è chi le porga in modo giusto la Sua Parola. Bisogna avere per dare, bisogna possedere per offrire: chi ha in sé tanto amore tanto ne donerà; chi è arido non può porgere ciò che non possiede.

Abbandonatevi, figli cari, in questo sublime Oceano d’Amore Divino. Allargate il vostro cuore e riempitelo di ogni Bene: così potrete donare ai fratelli nella penuria. Voi siete ricchi di una Ricchezza inestimabile. Dio l’ha messa a vostra disposizione; vi ha messo davanti tanti miseri. Ognuno ha intorno i suoi: dovete sfamarli e dissetarli. Qualcuno Mi dice: “Mamma Dolcissima, noi vogliamo fare come Tu ci raccomandi di fare, ma essi preferiscono il digiuno e non accettano nulla. Sono miseri che vogliono morire di fame, pur avendo tanto cibo a loro disposizione”. Voi offrite, sempre; lasciate libero ciascuno di operare la sua libera scelta. A voi basti aver dato, aver offerto, aver porto; di altro non vi preoccupate.

Vi amo, diletti. Vi amo. Dio vi guida, vi protegge vi benedice. Mio Figlio è con Me e vi sorride. Siate felici.

 

                                                                                              Maria Santissima