Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.11.95

 

 

Venite con Me, amici che Mi servite e godete già le Mie Gioie, vi porto in un Regno tutto nuovo per condurre una vita tutta diversa. Gusterete la Bontà del vostro Dio, i vostri cuori esulteranno perché si sono compiute le Promesse. Quale uomo in vita ha provato ciò che a voi sarà concesso di provare? La vita è stata sempre fatica e dolore. Ogni uomo si guadagna il pane col sudore, non c’è giorno che non porti con sé il suo tormento; ma d’ora in poi non sarà più così. Voi non immaginate, Miei diletti, che mondo ha progettato il vostro Dio per i Suoi amici. SeguiteMi fedeli e zelanti, seguiteMi gioiosi ed obbedienti. Non dubitate neppure per un istante: con Me, sempre con Me e la gioia, già presente viva e grande nel vostro cuore, non finirà mai più, ma proseguirà in un crescendo che non avrà mai fine.

 

 

Sposa Mia, seguiMi in volo: il cammino è sublime. Quante Meraviglie si dischiuderanno davanti ai tuoi occhi! Sin da piccola hai osservato le opere progettate ed attuate da uomini. Hai visto il mondo mutare: da semplice divenire sempre più complesso; la nuova tecnologia ha cambiato il volto delle città, ma ha reso meno viva la gioia delle cose semplici.

L’uomo, mai sazio di beni, li insegue: ha fatto di essi, della loro conquista il centro della propria esistenza. Ora ancora non è soddisfatto, vuole di più, sempre di più; preso, come è, da questa preoccupazione non alza mai gli occhi al Cielo. La piccola Mia invece è tutta per Me, non distoglie mai lo sguardo dal Mio Volto e gioisce per il Mio Sorriso.

Ti dicevo che hai visto mutare il mondo repentinamente, divenire sempre più sofisticato, ma sempre meno felice. Hai ammirato l’opera umana sempre imperfetta, sempre mancante. Ora vedrai ancora il mondo mutare volto, completamente, definitivamente, non per opera di uomini, ma del tuo Signore. L’uomo ha costruito, costruito; Io demolirò tutto. Tutto ciò che desta grande ammirazione farà parte di un passato che nessuno ricorderà più.

Ho detto che toglierò il superfluo, poi il necessario, infine, farò “tabula rasa” di tutte le grandi opere umane. La Mia Città, che si estenderà in tutto il mondo, non sarà simile alle vostre città attuali, ma completamente diversa. Voi attendete con gioia ciò che vi ho promesso. La vostra fantasia cerca di immaginare come sarà il futuro dell’Umanità, progettato ed attuato da Mente Divina. Piccola Mia, come bimbo in seno alla madre che lo ama tanto, riposa serena e non pensare: nessuna immaginazione umana riesce a cogliere, neppure in minima parte, ciò che c’è nel Mio Progetto. Vi dono un mondo semplice ed armonioso. Dopo aver agito sui cuori e sulle menti, agirò con Potenza su tutto il vostro essere; lo trasformerò in un attimo e sarete simili a Me, uomini fedeli e docili della terra. Il passato non si ricorderà più, il dolore sarà scordato, perché la gioia fluirà come da una polla inesauribile.

Piccola Mia vedo nel mondo uomini che si affannano tanto a progettare, programmare, esperimentare, si consultano per trovare nuove vie sempre più sofisticate, fanno a gara per migliorare quelle già in atto. Pieni di prosopopea e di superbia, sentono di avere nelle mani il destino del mondo; già fantasticano su nuove variazioni da apportare. Io, Dio, Me ne rido. Guardo quelle menti così affaticate, quei cuori così vuoti e dico: poveri illusi! Dove credete di arrivare? Con un soffio Io, Io, Dio, demolirò ciò che avete costruito con tanta fatica e presunzione; avete operato invano, avete costruito sulla sabbia un palazzo che tra poco non esisterà più. Nessuno si ricorderà più di averlo visto. Sposa Mia, chi opera senza di Me non otterrà nulla, spreca energie, ottiene solo grandi delusioni. Chi costruisce senza di Me opera invano. Tu, stringendoti forte al Mio Cuore, Mi dici: “Mio adorato Gesù, quanta pazienza hai nel sopportare tanta arroganza e presunzione! Come l’uomo può presumere di ottenere qualche risultato senza la Tua approvazione? Senza di Te, Altissimo Dio, tutto è inutile.”

Piccola cara, paziento perché amo. Potrei fulminare questi ribelli, ma attendo, attendo: non voglio la rovina degli stolti, ma desidero che anche essi capiscano e si salvino. Paziento solo per Amore, per grande Amore. Ora però tutto sto cambiando: non intendo più pazientare. Ho atteso, ho esortato, ho ammonito; ora raccolgo ciò che è stato seminato dagli uomini. A chi molto ha aggiungerò moltissimo; a chi poco ha toglierò anche quel minimo. Tutto sto per compiere “alla grande”, perché il tempo è ormai giunto e voglio vedere un mondo docile ed obbediente ai Miei Voleri, senza ribelli, senza ipocriti, senza operatori infaticabili di male.

Parlando qualche giorno fa in un’assemblea di tiepidi, dicevi: “Il male ha toccato il fondo. Ora bisogna cominciare la risalita.” Così è, piccola Mia sposa. Dall’abisso, nel quale è caduto, porterò ancora l’uomo al vertice; ma non “qualunque uomo”, solo chi ha ben operato, solo i meritevoli avranno il premio. Si sappia e si capisca: chi nulla ha fatto perché il nuovo Regno si instaurasse nulla avrà: quale profonda delusione nel vedere i fratelli nella Gioia immensa ed essi umiliati e cacciati via! Tutto è pronto, sai, piccola cara. Chiuditi nel Mio Cuore e prendi energia nuova: ti servirà per concludere il tuo volo. Stai già spiccando quello definitivo che ti porterà a raccogliere il frutto prelibato che Io ho fatto maturare.

Vieni con Me, diletta, le anime sante ti vogliono porgere il loro aiuto; ti guardano con amore, sorridono e splendono più che mai. Guardale; come sono belle! Tra di loro oggi puoi vedere la Madre Santissima, tutta vestita di bianco: ti guarda con Dolcezza Infinita, ti sorride. Presto, capirai bene il significato di questo Suo Sorriso.

Prosegui nella gioia, nell’esultanza, abbracciata teneramente dal Mio Amore.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Attendete con gioia il compimento delle Promesse. Stupendo sarà il vostro futuro e luminosa la nuova vita.

Qualcuno Mi dice: “Mamma cara, ora però siamo già tanto stanchi. Vediamo le cose peggiorare sempre più: i sacrifici aumentano, il mondo peggiora, i pericoli sono molti ed incombenti.”

Piccoli cari, state affrontando l’ultimo tratto del percorso. Voi sapete che è quello più difficile. Vi invito a pensare all’ultimo tratto che Gesù Stesso percorse. Pensateci, pensateci, amati! Pensate al processo contro Mio Figlio, pensate alle calunnie, alle offese, alle umiliazioni, all’abbandono!

Vi ho chiesto e vi chiedo di recitare ogni giorno i misteri dolorosi: riflettete sulle pene crudeli; non Gliene fu risparmiata nessuna! Soffrimmo insieme, uniti Cuore nel Cuore, soffrimmo in silenzio. Chi Ci capiva? Quale uomo poteva consolare il Nostro Dolore? Fuggirono quasi tutti, per paura; Gesù, solo, affrontò il peggiore martirio che non fu solo quello fisico, ma anche quello morale, terribile. Tutto si concluse nel peggiore dei modi. Ci sentivamo soli, ma non lo eravamo: il Padre amorosissimo vegliava su di Noi; aveva bisogno del Nostro Sacrificio.

Piccoli cari, il vostro sarà molto più lieve, ma sempre sacrificio, durerà poco, ma avrà la sua durata, sarà attenuato, ma richiederà sempre un pochino di pazienza. Ad ognuno in questo istante Dio chiede qualcosa; ma è poco, è pochissimo, perché il Suo Cuore è Tenero con chi vive solo per servirLo. Temete i pericoli incombenti? Non dovete farlo; sono tanti, ma nulla vi accadrà. Gesù vi ha già preannunciato molto di ciò che deve accadere e vi ha pure aggiunto che sarete protetti e ben difesi. Il nemico prepara colpi di ogni genere, ma essi non colpiranno chi è chiuso nella Fortezza Inaccessibile. Vedrete cadere intorno molti, perché hanno fatto una scelta sbagliata; ma voi starete in piedi, saldi e felici, saldi e sicuri di vincere. Non è questa volta superbia o presunzione, ma è fiducia, grande fiducia, totale fiducia in Dio, Roccia saldissima che non può sgretolarsi.

Voi sapete, figli benedetti: i ribelli non hanno più tempo, hanno gli istanti contati. Chi persevera nel male è destinato ad una rapida rovina. Gesù osserva ogni cosa, ascolta ogni discorso, scruta ogni cuore. Tutto è presente a Lui. La rovina è pronta per i disobbedienti, è pronta per tutti coloro che discutono le Leggi Sante e le vogliono modificare. Gli operatori d’iniquità possono contare ormai sulla punta delle dita i giorni che li separano dalla resa dei conti. Ognuno aspetti la paga meritata. Nessuno si illuda di ricevere qualcosa in più o qualcosa in meno degli altri che già sono stati saldati.

Vi dico, uomini del mondo, figli cari: compite il Bene, non stancatevi di farlo! Se Gesù tarda un attimo, significa che richiede a voi ancora una stilla di pazienza: Egli è tardo all’Ira e grande nell’Amore; prova e riprova ad abbracciare l’anima con la Sua Misericordia, prima di colpirla con la Sua Perfetta Giustizia. Ogni attimo di attesa fatta con amore sarà un merito in più. Io vi accompagno in questo travaglio: mai sarete soli! Vi amo.

                                                                                  Ti amo figlia cara e ti benedico.

 

                                                                                              Maria Santissima