Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.11.95

 

 

Figli amati, rimanete stretti al Mio Cuore in questi tempi durissimi. Io, Io, Dio, vi dono la perseveranza finale. La vostra esistenza sarà chiusa in Me, perché Me lo avete chiesto con le continue preghiere. Procedete sereni, anche se tanto male vi circonda: esso non vi toccherà, perché Io non voglio. Aiutate le anime, che vi mando incontro, a salvarsi non con le parole vane, ma con la vostra testimonianza. Venga a Me ogni uomo di buona volontà: Io, Io, Dio, sono la Salvezza e la Vita! chi crede in Me e obbedisce alle Mie Leggi avrà la salvezza e tanta Gioia, quanta mai ne ha provata. Procedete nella Luce, figli cari; lasciate le opere delle tenebre. Chi è con Me sta per entrare in una fase di Luce sfolgorante.

 

 

Mia amata sposa, godi e gioisci. Non uomo parla con te, piccola, ma Dio che ti ha creata con Amore. Voglio donarti gioia, sempre più gioia, farti godere ogni Delizia della Mia Bontà.

Tu Mi dici: “Gesù adorato, già molto Mi dona il Tuo Amore. Il mio cuore esulta in Te; la vita della terra è divenuta già in molti istanti vita di paradiso. Non so come fare per ricambiare tanta Tenerezza.”

Amata, che stringo al Mio Cuore, quello che hai non è che un anticipo: attraverso fasi successive la felicità diverrà sempre più completa, in un crescendo continuo. Questo è il processo di un’anima in Dio. Talora ti coglie il pensiero del futuro tuo personale e dei tuoi e dell’intera Umanità. Un’ombra di tristezza attraversa il tuo viso, perché vedi tanta nebbia nelle prospettive preparate dagli uomini. La nebbia la dissiperò Io per i Miei fedeli adoratori; non ci sarà più, ma un Sole sfolgorante brillerà nella loro vita, che scalderà ed illuminerà chi a Me si è affidato. Le prospettive rimarranno nere per tutti coloro che sono vissuti nelle opere tenebrose del peccato: mai c’è stato un tempo di angoscia simile a questo ed a quello del futuro più prossimo.

Vedi, amica cara, ognuno in questo momento preciso sta facendo la sua scelta: in base a questa godrà molto o soffrirà ancora di più. Attendo che giunga a Me ogni uomo di buona volontà; se lo farà con contrizione, non guarderò al male dei suoi peccati, lo perdonerò e cancellerò il passato. Piccola Mia sposa, giorni fa ti ho parlato della necessità di fare una buona confessione. Ora aggiungo che questo deve essere fatto subito, perché ogni giorno che passa la volontà del peccatore diverrà sempre più debole. Il Mio nemico avvicina ogni peccatore e lo attacca con grande ferocia; se lo trova già stordito e poco protetto, per costui non ci sarà proprio più alcuna possibilità di reazione.

La Mia piccola Mi guarda con volto tristissimo: vedo, diletta, le tue lacrime. Ti stringo a Me con Immenso Amore; ma ti devo ripetere che i tempi sono ormai giunti e nulla può trattenere gli eventi, ormai programmati. Al nemico è concesso di agire sui suoi. Essi stessi devono procurarsi le armi per vincerlo, perché ti dico che è proprio ben agguerrito: non lascia perdere un istante, sferra colpi di ogni genere, agisce sulle menti e sui corpi. Questa è l’ultima fase del suo terribile attacco.

La Madre Santissima ha già dato tante direttive: ha parlato di preghiera assidua, intensa, ha parlato di adorazione Eucaristica, di sacrifici e digiuno, ha chiesto ai figli di riconciliarsi subito col Padre, di promuovere la pace prima nei propri cuori, poi nelle famiglie, poi ovunque vadano.

La Santissima è qui accanto a Me. Le Sue suppliche sono continue, intercede per ogni figlio; ma nulla può fare per colui che è sordo e cieco, ribelle e superbo. Ogni giorno ne vede cadere tristemente di questi. Tutti erano stati avvertiti; ma quanti di loro si sono fatti sorprendere impreparati! Ti dico, piccola Mia, che anche oggi prosegue la Chiamata. In tutto il mondo arriva il Mio Comando, dopo aver dato il Mio Avvertimento. Oggi deve essere per voi un giorno di preghiera intensissima, perché molte anime si staccheranno dal loro corpo, ma in questo istante di nulla preoccupano: vivono come se l’aldilà non esistesse, anzi alcuni sostengono proprio questo. Inseguono la loro rovina e l’avranno! Ti addolori, piccola Mia, al pensiero che tanto potere in questo tempo sia concesso al Mio nemico. Questo è sempre avvenuto alla vigilia dei grandi mutamenti; ma questa volta avverrà in maniera speciale, perché il cambiamento sarà rapido ed improvviso come al tempo del diluvio universale, come al tempo di Sodoma e Gomorra. Ti dico per consolarti che il nemico attaccherà e sbranerà chi a lui si è affidato, ma si guarderà bene dall’avvicinare chi Mi appartiene. Col Rosario in mano, la Mia Croce nel cuore e la mente immersa nella Mia Luce procederete sicuri per ogni strada che dovrete percorrere: davanti ai Miei amici il serpente indietreggerà, impaurito ed impotente.

Piccola Mia il tuo pensiero va alle anime in pericolo che già conosci. Ti dico che esse non saranno provate oltre alle loro forze; ma, se non risponderanno subito, quando il Mio Raggio le colpirà, nessuno potrà più fare nulla per loro. Offro ogni possibilità. Ci sarà per tutte il risveglio della coscienza, ma nessuno può sostituirsi a loro nella scelta. Mia sposa, ti ho detto e ti ripeto di restare a lungo chiusa nel Mio Cuore, perché intorno infuria la più grande battaglia tra le forze del Bene e quelle del male che, come sai, sono potenti perché la vittoria è vicina ed il principe di questo mondo ormai lo sa: cercherà di prendersi tutti i suoi, senza lasciarne uno; ha già in mente il suo piano che solo in parte permetterò che si attui.

Piccola cara, vorrei poterti dire, per la Mia Prescienza, che tutti saranno salvi ed al sicuro, ma non è così. A ciascuno è stata concessa la libertà e la scelta, tutti gli strumenti di salvezza sono in atto; ma, se davanti ad una tavola ben imbandita gli invitati preferiscono morire di fame, nulla può fare il padrone di casa. Non voglio la tua tristezza, sposa amata, neppure le tue lacrime. Ognuno percorra la sua strada: Io, Io, Dio, rispetto ciascuna scelta; tu, docile, fa’ altrettanto. Le Mie Delizie ti consolino per la perdita di qualche persona a te cara. Vieni, diletta, le anime sante ardono d’amore per te! In Paradiso c’è molta Gioia, perché ho annunciato l’arrivo di molte sorelle che, in occasione di questa grande festa natalizia, saranno anch’esse liberate dal carcere doloroso (Purgatorio).

Gioisci, Mia piccola, della loro stessa gioia e scorda la pena del cuore per le vicende umane.

Sii felice nel Mio Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, Gesù rinnova le Sue Promesse, vi sostiene, vi tiene nella Gioia: adorate il Suo Cuore Dolcissimo, così colmo di Misericordia e d’Amore! Ogni promessa sta per giungere a realizzazione. I tempi sono questi: rallegratevi ed esultate voi che mai avete perso la speranza, ma attendete con fiducia la terra nuova ed i Cieli nuovi. Vi ho più volte ripetuto di adorare incessantemente, in ogni istante Gesù. Fatelo per darGli gioia; Egli viene offeso ed oltraggiato. Il mondo non vuole piegarsi alla Sua Legge: quanti oltraggi si osano fare! Ma ancora per poco: la Misericordia si trasformerà in Giustizia per tutti gli empi della terra! Ogni ginocchio si piegherà al Nome Santo dell’Altissimo: nessuno oserà più agire contro di Lui. Rasserenate il vostro cuore voi che Lo adorate e gemete ogni volta che il fratello evidenzia la sua trasgressione. Sento i discorsi che vi scambiate: spesso sono note di dolore nel vedere intorno tanta freddezza, tanta indifferenza, tale superficialità nei riguardi di Dio. Molti diranno nei loro cuori: “Chissà quando l’Altissimo interverrà; chissà quando farà cessare tanta superbia ed arroganza”!

Figli cari, Gesù ha molta pazienza, è grande nell’Amore e assai lento all’Ira. Ecco il motivo dell’indugio: vuole che il peccatore si converta e cambi ed intanto attende, concedendo sempre nuove possibilità. Nessuno sa quanto durerà la Sua Pazienza, ma vi dico che nessuno deve osare approfittarne per ritardare ogni giorno di più la sua conversione. L’Ira Divina scoppia improvvisa e tremenda: da essa non c’è riparo! L’Umanità, avvertita più volte ed ammonita, non vuole ascoltare le Mie Esortazioni. A Fatima parlai con molta chiarezza: guai se l’Umanità non avrebbe mutato costumi, un terribile castigo avesse subito, quale mai c’era stato! Guardati intorno, figlia cara, osserva quello che succede. Gli uomini osano ciò che prima mai hanno fatto: si offende apertamente la Legge Divina, non si ha più pudore di esaltare il grande peccato; i piccoli, i deboli, gli ignoranti guardano e restano disorientati, deviano dal retto cammino e si perdono. Vi dico che, se essi vengono condannati per la pessima condotta, ancora peggio sarà per coloro che hanno dato il pessimo esempio. Gesù ha detto: “È inevitabile che ci siano gli scandali, ma guai a coloro che li compiono, meglio sarebbe che si gettassero in mare con una pietra legata al collo: grande sarà la pena alla quale saranno sottoposti”!

La Mia piccola figlia Mi dice con tristezza: “Mamma Santissima, questo è il tempo proprio degli scandali. Accadono le cose più gravi davanti agli occhi di tutti; molti, addirittura se ne vantano ed osano esaltare il male che, quindi, prolifica sempre più”.

Così è, amata; ma tutti costoro hanno già la condanna che pesa sul loro capo: cercano la loro rovina e l’avranno, tra breve. Gesù ha fatto ogni cosa per loro, ma molti cuori si sono induriti, contagiati dagli altri; ma non per questo sono meno responsabili. Ognuno che ha capacità di discernimento deve vagliare e decidere, senza farsi influenzare. La santa Chiesa ha messo a disposizione tutti i Suoi strumenti, Dio ha aperto nuovi canali di erogazione della Sua Grazia. Ha mandato incontro a ciascuno un angelo portatore di salvezza; alcuni lo hanno avuto addirittura in casa, sotto il proprio tetto, ma non l’hanno ascoltato, l’hanno respinto, talora, disprezzato. Dio ha mostrato loro il Suo Viso benigno, ma essi L’hanno ignorato, trascurato. Tutto ciò renderà molto più grave la loro responsabilità. A chi molto è stato dato molto sarà chiesto; a chi poco è stato porto poco sarà chiesto. Gesù chiederà conto dei Doni elargiti ogni giorno, dei Doni trascurati, tenuti in nessuna considerazione, a volte irrisi. Piccoli cari, supplicate in ogni istante e sacrificatevi per costoro, perché diversamente nessuno di essi si salverà. Intercedete con Me per il fratello stolto: chissà che Dio non si impietosisca e muti la Sua Sentenza!

Amate, piccoli cari. Ama, diletta figlia, ama Dio nel fratello, ama il fratello con l’Amore di Dio.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima