Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.11.95

 

 

Il giorno della Mia Venuta è prossimo. Chi Mi attende con amore esulti, perché vengo con molti Doni. Essi Mi precedono. Chi Mi ha respinto tremi, perché la Mia Giustizia rigorosa chiederà conto di tutto. Nel mondo sono molti i ribelli, stanno operando contro di Me con grande sfrontatezza, ma vi dico: di essi neppure uno ne resterà in piedi. Piccoli Miei, che aspettate di trascorrere le grandi festività in Mia compagnia, tenete stretta al cuore questa dolce speranza. Vi dico che non sarete certo delusi, ma avrete ciò che mai avreste immaginato di poter possedere un giorno. Libratevi in volo, Miei fedeli, veniteMi incontro col vostro anelito. Io, Io, Dio, vi trasformerò e diverrete simili a Me.

 

 

Sposa amata, il nuovo giorno ci trova uniti nel più grande amore: un giorno in più di gioia, un giorno in meno di attesa. C’è un fremito strano nell’Universo, c’è come un dolce batter d’ali, vibra soavemente nel Cielo terso... cosa significa questo? Quale linguaggio misterioso si sente! Alcuni tendono l’orecchio, ma non odono nulla, dicono: “È solo una mia impressione”. Altri, sentendo questo suono misterioso, dicono: “Chissà cosa sta accadendo”. Altri alzano le spalle e aggiungono: “A me non interessa niente”. Eppure uno strano brivido attraversa le membra di ogni essere umano: c’è un palpito di vita nuova, c’è un’attesa che mai è stata così generale. Alcuni percepiscono con sufficiente chiarezza: l’Universo freme in ogni sua parte, perché gli angeli hanno dato ovunque il grande annuncio; è questo: “La terra non resterà più un atomo grigio di male, sparso nell’immensità di un Universo misterioso, sconosciuto, insondabile. Qualcosa sta per accadere, qualcosa che nessuno sa spiegare, perché non è opera umana, ma Progetto Divino”.

A queste sensazioni comuni le risposte sono assai diverse: “Il futuro sarà in mano alla tecnologia più avanzata che costruirà meccanicamente la vita”. Altre: “Il futuro sarà una catastrofe generale, perché l’uomo si autodistruggerà con le sue stesse mani”; “Pochi uomini ‘dingegno’ costruiranno una società tutta nuova, dove ognuno potrà quello che vuole impunemente.” Queste sono, sposa amata, alcune ipotesi fatte da insipienti. Ce ne sono infinite altre, tutte dello stesso genere. In mezzo a tanta stoltezza si nasconde un gruppo silenzioso ed umile di uomini che tacciono e riflettono, tacciono e supplicano, tacciono ed offrono a Dio ogni istante della propria esistenza.

In un oceano di chiacchiere vane, c’è una voce pacata e soave che annunzia grandi eventi. Essa si perde nel grande frastuono, ma qualcuno la coglie: essa annuncia cose bellissime, stupende, grandi Meraviglie che Dio sta per operare sulla terra. Alcuni cuori s’infiammano, palpitano improvvisamente di nuova vita, fremono di gioia, si cullano in una speranza sublime e attendono, attendono il compimento dei fatti. Guardano intorno a sé: un mondo impazzito che corre verso il piacere mai sazio di vanità, dove gli idoli si moltiplicano sempre di più. Un gelo profondo invade il cuore, ma è solo una sensazione di un attimo: una voce ripete con gioia che tutto muterà in breve, muterà non per forze naturali o umane, ma soprannaturali e Divine. Fra tanta angoscia e vanità ci sono cuori che esultano ed attendono; il sacrificio quotidiano, pur grande, sembra lieve, sopportabile, quasi quasi si trasforma in gioia. Si contano i giorni che passano. Con gioia si contano; con entusiasmo si guarda al futuro. Le prospettive umane apparenti sono poco incoraggianti, ma il cuore ripete, pieno di gioia, che un grande Progetto si sta realizzando.

Le Promesse magnifiche non sono opera di uomo, ma di Dio. Egli ama l’Universo, ama la Sua Creazione, ama infinitamente ogni uomo. Cosa mai può progettare la Sua Mente Santissima se non qualcosa di splendido per tutto il genere umano, per l’intero Universo? Chi ama ha sempre progetti di vita, di gioia. Se questo è vero in un uomo quanto più lo è in Dio che ha in Sé Amore e Potenza, Amore e Sapienza, Amore e Perfezione! Ti ho evidenziato il pensiero di molti uomini: per alcuni la speranza è morta, la fede è spenta, l’anima è languente. Per altri, un esiguo manipolo, la speranza è vivissima, la fede è saldissima, l’anima è come un giardino in primavera che manda fuori fiori nuovi e profumati. Ebbene, sposa diletta, per queste anime l’aspettativa diverrà realtà in un arco brevissimo di tempo. Per quelle languenti ciò che accadrà è meglio non saperlo.

Gioisci, Mia amata sposa, gioisci nel Mio Amore, gioisci ed esulta tra le Mie Braccia amorose. Il nuovo giorno ci vede insieme; gli altri che seguiranno saranno un susseguirsi di gioia e armonia. Beato l’uomo che ha confidato nel Signore, ed ha giocato tutte le sue carte per Lui, per servirLo, adorarLo, farLo servire, farLo adorare! Ti dico, diletta, che se per un pochino ha sofferto, ora non ha che da gioirne: sta giungendo rapido ed improvviso il giorno della paga. Sai cosa fa il padrone quando deve saldare i conti ai suoi operai? Li chiama ad uno ad uno per nome, guarda sul suo taccuino quante ore sono state fatte, quanti straordinari, vede quello che è stato annotato e paga di conseguenza. Chi ha più ore a suo vantaggio prenderà una paga maggiore, chi ne ha meno una inferiore. Certo, infine, si troverà anche chi, ingannando, oserà presentarsi a riscuotere, senza nulla aver fatto. Quale sorte è destinata a costui è facile capirlo. Rifletti, diletta sposa, su queste Mie Parole, rifletti ed esulta.

Tu Mi dici: “Gesù una parte minima sarà nell’esultanza; ma quanti verranno scacciati dalla Tua Presenza!”

Per costoro la paga era pronta, ma non ne sono stati degni: nel Mio taccuino ci sono solo pagine bianche sotto il loro nome. Avranno secondo il loro merito. Questo è il tempo in cui ognuno deve curare molto bene i suoi interessi spirituali e mettere in un cantuccio quelli materiali.

Esulta sposa, esulta, perché ti amo di Amore Infinito.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Ancora un poco, piccoli Miei, poi tutto muterà. Vi invito alla pazienza, vi invito alla speranza; sempre, vi chiamo alla gioia. Il mondo è sempre più cupo, più grigio, più triste, ma per voi non sia così. Chi non spera non può che vivere nella più profonda tristezza; chi non ha fede invano cerca consolazione nelle cose terrene; chi non ama non conosce la gioia. Ognuno deve capire dal vostro viso che una nuova vita è in voi, una grande speranza che non proviene da promesse umane. Serve questo per i lontani almeno a riflettere e cercarne una spiegazione.

Gesù vive nel vostro cuore, eletti, vive in voi, vive con voi. Questa è la grande nuova, che i gelidi non potranno mai comprendere. Con Lui tutta la vita ha cambiato colore; come il rigoglio della primavera fa mutare la veste alle piante che si rivestono di colori e di nuovi profumi, così la vita in Dio cambia ogni aspetto nell’essere umano. Ognuno vi chiederà ragione della vostra speranza; dite con sincerità che avete il cuore pieno di esultanza, perché Dio ha fatto di esso la Sua Dimora.

Piccola Mia, parlando con un’anima a Me cara dicevi: “Vedo che alcune anime non dànno segni di miglioramento, anzi vanno proprio peggiorando e minacciano di schiantarsi perché il vento le sospinge, un vento crudele ed impetuoso ed esse non hanno forza di opporsi alla totale rovina. Temo che per queste poco ci sia ancora da fare.

Più volte vi ho detto che sarebbe stato sempre più difficile difendersi dagli attacchi del nemico di Dio. Ora ve lo ripeto, ma lo potete constatare anche da soli. Guardo con Dolore ogni giorno la rovina di tanti Miei figli. Guardo la differente situazione di essi: chi naviga senza difficoltà verso la meta ormai vicina; chi, invece, fa acqua da tutte le parti ed affonda, affonda! Io accorro per salvarli, supplico il Figlio di concedere loro ancora un po’ di energia per resistere, ma essi, ebbri, confusi, ingannati dal serpente, non vogliono accogliere la salvezza. È una scena frequente e dolorosa che lacera il Mio Cuore. Vi ho preannunciato dei dolori continui: non si tratta certo di quelli fisici, attenuati oppure di altro genere, sempre abbreviati o annullati, cosa da poco in confronto con quelli che avrete, nel constatare il raffreddamento di molti cuori, l’abbandono della speranza, il sopravvenire della disperazione e dell’angoscia insostenibili. Piccola Mia, oggi la Mamma ti parla anche di cose tristi, perché avvengono e avverranno, ma consolati al pensiero che queste sono le ultime, le ultimissime, prima del rinnovamento tanto desiderato da voi e promesso da Mio Figlio. Tenetevi vicini gli uni agli altri. Datevi gioia, figli cari, datevi tenerezza, amate col cuore puro, ma siate prudenti in ogni vostra azione: sappiate che il nemico è sempre in agguato. Lasciatelo sempre deluso, facendo in tutto solo la Volontà di Dio. Pensate e riflettete bene prima di compiere qualsiasi azione, valutate le conseguenze e siate pieni di carità. Qualcuno Mi dice: “Mamma cara, talora ho timore di sbagliare, credo di ben operare, invece, potrei non essere del tutto gradito a Dio.” Vi dico che questo non accadrà, se voi ben riflettete; usate amore puro e santo per ogni fratello e chiedete a Dio la Grazia di comprendere a fondo la situazione e saperla affrontare dal lato più giusto. Dio è la vostra Guida. Egli vi dirà ciò che Gli è gradito e ciò che non dovete fare. Siate Suoi totalmente e non abbiate alcun timore. Nella vostra adorazione esponete a Gesù qualunque vostra difficoltà, chiedeteGli sempre più Luce, una fede salda ed il desiderio di fare solo la Sua Volontà. Chi anela a Lui con tutte le proprie forze Lo possiederà sempre di più: chi cerca trova, a chi bussa sarà aperto. Se voi, figli cari, cercate con tutti voi stessi solo l’Amore di Dio, Egli ve ne darà tanto da travolgervi e sarete sempre più ricchi e felici.

Gesù, Figlio adorato, dona a queste Tue creature la capacità di amarTi sempre di più. FaTTi conoscere, Amore Santissimo: più si immergono in questa sublime conoscenza più Ti amano. Chi Ti conosce non può che vivere per amarTi e benedirTi. DonaTi, Dio, ad ogni creatura che anela a Te; riempi la sua vita delle Tue Delizie.

Piccoli cari, Gesù è qui accanto a Me: vi sorride e vi benedice.

 

                                                                                              Maria Santissima