Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.11.95
Piccoli Miei, amici, che state percorrendo
il cammino della perfezione, avvicinatevi ad essa sempre più, riconoscendo la
vostra debolezza, la vostra pochezza, il vostro essere nulla:
Piccola Mia sposa oggi ti parlerò di due
cose molto importanti per raggiungere la perfezione, essenziali per raggiungere
la santità. Ti parlerò, diletta che stringo al Mio Cuore, dell’umiltà e del
silenzio. Ogni creatura umana deve saper riconoscere i suoi limiti, deve
comprendere che esiste per Volontà del suo Creatore, che respira per Volontà
del suo Creatore, che da Lui viene sostenuta in vita e che non può prolungare
di un solo attimo la sua esistenza; deve anche giungere a riflettere che tutto
ciò che ha le viene donato generosamente da Me, senza alcun merito personale.
Questo è il primo passo che deve compiere l’uomo
verso il cammino di perfezione, quando comincia ad acquisire la capacità di ben
discernere.
Piccola cara, il piccolo deve essere
guidato dal genitore in questo processo: prima si avvia, prima raggiunge la
vetta tanto ambita. Voglio mettere in guardia ogni uomo anche dalla tentazione
di ritenersi talmente povero ed incapace da non sapere fare un passo in avanti.
Questo porterebbe all’inerzia spirituale che non deve mai sopravvenire. Ricordati,
uomo, che il Mio nemico è sempre in agguato e non perde nessuna occasione per strapparMi le anime. Egli ti suggerisce: “Tu sei un nulla,
sei incapace di sollevarti fino a Dio. Considerato questo, prenditi sulla terra
tutto il massimo che ti riesce; almeno avrai goduto!”
Guardatevi, amati, da questa insidia ed
ascoltate Me Che vi voglio tutti nel Mio Regno. Nel momento in cui vi umiliate
davanti a Me, riconoscendo la vostra pochezza, Io scruto attentamente il vostro
cuore: vedo se è sincero o mendace; guardo i pensieri che scorrono nella vostra
mente e li leggo tutti. Riempio il cuore puro del Mio Amore e la mente della
Mia Luce; allora, quella umiltà si trasforma in Grazia che fluisce
continuamente e monda l’essere prediletto. Da quell’istante
Tu Mi dici, spesso: “Gesù adorato, Tu,
Altissimo, Ti sei chinato verso di me con Infinita Dolcezza, mi hai parlato, mi
parli, mi ricolmi di ogni Gioia. Come posso mai ricambiare tanta generosità
verso un’umile creatura, indegna di tanto Amore?”
Ti rispondo con l’esempio precedente: il
tuo cuore era già ben predisposto ad accoglierMi, per
un Mio Progetto iniziale. Tu hai aderito pienamente e ti sei sempre tenuta in
punta di piedi, alzando le tue braccia fiduciose a Me; Io ti ho lasciato un
pochino attendere per provare e saggiare il tuo anelito e la tua costanza. Visto
che perseveravi e non distoglievi mai lo sguardo dal Mio Volto, Mi sono piegato
verso di te e ti ho portato sulle vette più sublimi del Mio Amore. Stretta a Me,
ora prosegui felice ed esultante verso la meta, ormai vicina. Piccola Mia, ogni
uomo è immensamente grande ai Miei Occhi, anche se piccolo e fragile. Sono Io
che innalzo o abbasso! Chi si umilia e confida in Me non sarà mai deluso: tutto
avrà dal suo Creatore che l’ha chiamato all’esistenza per Amore, l’ha redento
col Suo Stesso Sangue e l’ha riempito del Suo Spirito. Umiliatevi, uomini,
davanti a Me: riconoscete il vostro nulla ed apritevi
alla Mia Luce! Non alzate il capo con superbia, dicendoMi:
“Tu chi sei? Sei un’illusione degli sciocchi, sei una chimera degli stolti! Noi
non Ti riconosciamo! Non ci hai creati Tu: siamo il risultato di un’aggregazione
casuale di cellule! Non ci sostieni Tu: facciamo tutto da noi! Tu non sei; noi
siamo, per conto nostro”! Vedo il tuo volto triste e pensieroso, sposa amata:
queste parole dei tuoi fratelli ti hanno colpito, profondamente. Vorresti
gridare ovunque la verità, ma chi ti ascolterebbe, piccola Mia! Passeresti per
un’esaltata! L’Umanità, devi costatarlo, ha fatto la sua scelta: l’insipienza
ha raggiunto il suo vertice. Ti dico, sì, Io, Io, Gesù, tuo Signore, ti dico: è
tanta l’ingratitudine e la stoltezza di molte Mie creature da divenire
incomprensibile per un essere ragionante; ma così è. Se ti senti smarrita a
questo pensiero, immergiti nel Mio Amore, perditi in questa immensità
insondabile di Dolcezza e Soavità. Gli insipienti rimangano nel loro nulla:
quando se ne accorgeranno, potranno ancora riparare?
Il mondo sta annegando in un mare di parole
inutili; è sommerso da vanità ed inezie. Il Mio nemico ne riversa, a fiumi, in
ogni istante. Dico a voi che Mi ascoltate attraverso il Mio amato strumento:
chiudetevi nel più rigoroso silenzio. Parlate con Me. Siate amici del silenzio;
lasciate al mondo le chiacchiere inutili: questo sta seminando, questo
raccoglierà! Voglio i Miei tutti vicini col cuore e con la mente, uniti dalla
catena del Mio Amore e felici nell’attesa del Mio Prossimo Ritorno.
Sposa amata, le anime dei fratelli beati ti
vogliono mostrare i nuovi venuti. Il Paradiso esulta in grande festa ogni volta
che si apre ad un nuovo arrivo. Vieni con Me, sposa amata; gioisci con loro. Vedi
come ti guardano con amore? Il loro essere è sfolgorante di luce e di colori
delicati che si susseguono, armoniosamente. Verrà un giorno nel quale ne
capirai bene il significato.
Ti amo, sposa diletta, ti amo e desidero
che tu sia presto felice completamente.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.11.95
Piccoli cari, Gesù vi chiede di salire
sempre più in alto nel Suo Amore. Con Lui vicino tutto è possibile. Qualcuno Mi
chiederà: “Mamma, perché Gesù vuole questo da me? Talora, temo di essere
indegno”. Piccoli cari, dovete capire che ognuno deve dare il massimo di se
stesso. A chi molto è dato molto viene chiesto. Dio chiede solo ciò che è nelle
vostre possibilità di dare, ma non vuole che restiate a mezza strada: se avete
energie per raggiungere cento, quel traguardo dovete tagliare. Non voi operate,
ma Dio; voi solo acconsentite e procedete secondo il Suo Volere. Egli ha un
grandioso Progetto per ciascuno di voi e desidera che rispondiate a pieno.
Beato chi farà ogni cosa secondo la Sua Volontà: occuperà il magnifico posto,
già preparato, e vivrà felice vicino a Dio.
Piccoli cari, esaminate la vostra vita,
riflettete come Io vi ho insegnato a fare. Ciascuno di voi ha una missione che
conosce bene. Questa richiede sacrifici e rinunce. Ebbene, non vi si chiede che
di seguire ogni giorno le Direttive Divine e sarete luminosi e splenderete,
come stelle, al Suo Ritorno.
Piccola Mia, oggi sei mesta: vedo il tuo
cuore; conosco ogni cosa. La tua preghiera salga fervida per intercedere Grazie
speciali per coloro che sono stati avvolti dalla più grande sofferenza. Te lo
avevo già preannunciato: ogni parentesi aperta si chiuderà. Ti aggiungo che vi
saranno ben pochi colpi di scena: come le cose sono iniziate così si
concluderanno. Tutto è già in atto, deve solo raggiungere la sua conclusione.
Tu Mi dici: “Mamma Santissima, vuoi dire
che le situazioni difficili non avranno felice conclusione, ma rischiano di
concludersi come nel previsto”.
Figlia amata, non tremare per le Mie
Parole, pensando a tanti casi preoccupanti; non spetta a te questa
preoccupazione. Confida sempre nella Infinita Misericordia Divina che opererà
potentemente per salvare ogni anima, anche se all’ultimo istante di vita. Vivi
serena, pregando ed offrendo: le grandi cose che Dio può operare solo a Lui
sono note. Ama il fratello, praticando ogni carità. Oggi offri le tue preghiere
per le anime che conosci; ponile tutte ai piedi dell’Altare, quindi, rasserena
il cuore un poco turbato. Nessun uomo può salvare l’anima di un altro, senza
che questi lo voglia; ma è anche vero che nessuno può giudicare un’anima: solo
Dio sa e conosce ogni cosa. Ti dico che al momento conclusivo avrete tante
belle sorprese. Gesù, figlia amata, vuole salvare, fa ogni cosa per salvare; si
perde solo colui che vuole proprio perdersi. Figli cari, Gesù vi invita all’umiltà
ed al silenzio. Io vi esorto a parlare poco: siate molto silenziosi; parlate
con Gesù nel vostro cuore, sempre con Lui e poco con gli altri. Il nemico è
sempre attivo e gode se riesce a sviarvi anche un poco. Controllate le parole
che dite e pronunciatene poche, solo quelle indispensabili. Ritiratevi in punta
di piedi nell’accogliente stanzetta del vostro io e adorate Gesù, sentite le
Sue Parole, gustate
Vi
amo, figli. Ti amo.
Maria
Santissima