Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
28.11.95
Eletti,
figli amati, seguite le Virtù di Maria, la Madre Santissima. SeguiteLa nella prudenza, seguiteLa nell’obbedienza alle Leggi Divine, seguiteLa nell’umiltà, seguiteLa
nel silenzio, seguiteLa nella testimonianza: Ella
salverà il mondo insieme ai figli che cercheranno di imitarne il comportamento.
Ella,
Sposa
diletta, mai
La
prima grande insidia è l’indifferenza religiosa: l’uomo vive, come se Dio non
esistesse; l’uomo conta su se stesso e sui suoi simili. Maledetto l’uomo che
confida sull’uomo: queste le Parole da Me pronunciate.
Chi confida in se stesso e si allontana da Dio si
mette nelle mani del Mio nemico che non perde neppure una mossa, pur di portare
un’anima alla rovina: pecca gravemente di superbia e viene irretito subito dal
male. Imitate, diletti amici, anche in questo Mia Madre che confidò solo in
Dio, si abbandonò alle Sue Mani Sante anche se non
sempre comprendeva i Suoi Piani.
Un
giorno
Dico a
tutti voi: amateLa ed onorateLa; ascoltate le Sue Parole e fatene tesoro! In
questi tempi assai tenebrosi Ella è venuta sulla terra
tanto frequentemente e continua a venire per salvare il mondo; chiama gli
uomini ad uno ad uno e li conduce per mano, li aiuta a scoprire le terribili
insidie del serpente che si avvicina ad ogni uomo per dialogare con lui,
tentarlo e condurlo alla rovina.
Voi Mi
dite: “Quando, Gesù adorato, possiamo capire che il
serpente agisce in tal modo?”
Ogni
volta che un pensiero di male si affaccia nella vostra mente e voi lo
accettate, senza respingerlo, e lo lasciate sostare, senza cacciarlo subito
lontano, allora voi conversate col nemico. Lo lasciate avvicinare ed intavolate un dialogo con lui. Voi Mi
chiedete: “Come dobbiamo agire, Signore amato? Spiegacelo affinché
possiamo capire bene.”
Appena
un cattivo pensiero si affaccia alla mente (e
ciò avviene inevitabilmente), voi respingetelo, senza dargli modo di
insediarsi in essa. Non ci girate intorno con una scusa o con l’altra, con un
pretesto o con un altro, ma cacciatelo via, immediatamente. Prendete tra le
mani
Qualcuno
dice: “Io provo a pensare, tanto so che riesco poi a respingere le insidie del
male.” Questo ragionamento è errato: chi dialoga col serpente inevitabilmente
cade nelle sue reti, perché egli è uno spirito assai astuto. Imitate Maria
Santissima: Ella agì, risolutamente, contro di lui;
non lo lasciò accostare, nemmeno accostare, non gli permise di aprire bocca;
non si fece tentare mai, mai permise a lui che avesse un pur minimo spazio.
Qualcuno
Mi dice: “Gesù Amato, Ella è nata senza peccato
originale, colma di Doni soprannaturali. Era facile tutto per
una creatura sommamente privilegiata”. Non è così, amati, non è proprio
così. Anche Eva era privilegiata eppure peccò, trascinando il mondo nella più
grande rovina. Ella permise che il serpente le si
avvicinasse; lo lasciò parlare e credette a lui.
L’uomo, diletta sposa, può resistere, se vuole, ma deve farlo al momento
opportuno. Come prima mossa bisogna che impedisca all’astuto dragone di
avvicinarsi, deve tenersene ben lontano; “Come fare?” Mi chiedete.
Rimanete
uniti a Me nello stato di Grazia: accostatevi ai Sacramenti,
potenti canali di Grazia. L’Eucarestia è il Potentissimo rimedio contro ogni
tentazione: il Mio Corpo, Vivo e Vero, entra nel vostro e lo rinforza lo
sostiene, lo divinizza. Il maligno fugge lontano da un’anima in Grazia: essa è
come un fuoco divorante che non permette al male di avvicinarsi. Egli si
avvicina all’uomo con una maschera molto allettante; non mostra il suo vero
volto che alla fine, quando il suo artiglio ha imprigionato bene la vittima.
Uomini
di tutta la terra, voi non solo lo lasciate avvicinare il terribile dragone, ma
lo ascoltate, gli credete e cadete nelle sue insidie! Sappiate che
Oggi
il nemico parla, parla, parla a gran voce, attraverso i mass-media, attraverso
gli uomini di potere; non solo lo fanno avvicinare questi uomini, ma lo
lasciano parlare liberamente, con linguaggio mellifluo: il maledetto convince ed avvince, irretisce e rovina!
Sposa
amata, se gli uomini avessero ascoltato in tempo le Mie Parole, se avessero
capito la grandezza del Mio Amore, se avessero accolto la Mia Misericordia, ora
non si troverebbero così avvinti nelle unghie del
nemico. Oggi faccio sull’intera Umanità il pianto, che allora feci su
Gerusalemme: uomini del mondo, se aveste capito in tempo il pericolo, ora non
ci sareste caduti dentro in tal modo. Piango su di
voi, uomini, che Io con tanto Amore ho creato. Piango, perché non avete riconosciuto
il tempo della Misericordia; per vostra colpa non l’avete riconosciuto! Ora
viene quello della grande Giustizia! Piango su di voi, perché di tutto ciò che
avete costruito con tanta fatica e tanto impegno non resterà pietra su pietra. Tutto verrà distrutto,
tutto annientato; pochi di voi avranno la forza di uscire dal gorgo impetuoso.
Vi rimarrete imprigionati, perché Mi avete girato il dorso.
Quando
il tremendo ciclone sarà finito, nulla più resterà. Io Stesso, assieme alla
Madre Santissima, raccoglierò i pochi superstiti e con essi ricostruirò una
terra nuova. Tutto ciò che le vostre mani hanno operato
non esisterà più, perché avete accumulato male, avete cercato il male, avete
promosso il male; avete diffuso il male, come una peste contagiosa! Esso ha
formato ora una
valanga enorme che schiaccerà tutti
coloro che l’hanno compiuto, promosso, diffuso. I Miei fedeli sono rimasti in
pochi; ma Io sono Dio, non uomo: come inizialmente, partendo da una coppia, ho
popolato l’intera terra, così ora, partendo da poche coppie da Me scelte e
volute, farò un’Umanità nuova e la terra esulterà di gioia, perché gli uomini
diverranno numerosi come le stelle del Cielo e loderanno
Sposa
amata, sii gioiosa nell’attesa. Rimani in Me: perditi nell’immensità del Mio
Amore.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
28.11.95
Figli
amati, scendo ogni giorno sulla terra per Volontà di Mio Figlio. Amo ogni
figlio; lo stringo forte al Mio Cuore per fargli provare l’Immenso Mio Amore.
Non abbiate freddo, figli cari, non tremate, per
l’indifferenza dei fratelli: Io vi dono tanto Amore, quanto volete. Il Mio
Cuore è una fornace che vi scalda tutti. Il mondo vi fa sentire poveri e soli,
perché non vi ama; ma voi rifugiatevi in Me: Io apro il Mio Manto e vi accolgo
tutti. Non rimanete fuori, per cattiva volontà. Il nemico desidera ghermirvi;
ha chiamato sulla terra tutti i suoi satelliti: stanno operando con grande
forza; cercano le anime da chiamare, da avvicinare, da tentare e non se ne
lasciano sfuggire nessuna. A queste parole, già vi sentite tremare le vene, ma
non abbiate paura: avete una Madre che vi viene incontro con le Braccia aperte e
vi vuole impedire di cadere nelle sue unghie; ma nulla posso,
se voi Me lo impedite.
Figlia
diletta, Gesù ti ha parlato della debolezza umana, dell’imprudenza. In questo
tempo decisivo ed ultimo non vi è concesso di essere
imprudenti per nessun motivo: il nemico cerca i veri figli di Dio per tentare
di violarne le difese. Voi siate invulnerabili; già vi ho spiegato ciò che
dovete fare. Quando egli vi troverà impenetrabili
fuggirà via, stanco, per tentare altrove di portare il suo inganno. Vi ripeto
oggi, come sempre lo farò, di usare la potente arma dell’amore: sempre essa vi
difenderà. Se qualcuno vi perseguita, vi nuoce, vi
offende, vi tormenta insomma in mille modi, perdonatelo, sempre; neppure per un
attimo rimanga l’astio nel vostro cuore. Se qualcuno ha un comportamento
ambiguo, non pronunciate mai sentenze contro di lui, ma giustificatelo davanti
a Dio e davanti agli uomini.
Quando
un pensiero pieno di ira si affaccia alla mente, voi
iniziate subito una preghiera di intercessione: il nemico spesso ottiene grandi
vittorie con la maldicenza e la mormorazione.
Sappiate,
uomini che usate male la vostra lingua, che diffamare un fratello in qualunque
modo è un peccato gravissimo. Sappiatelo: non è colpa
leggera! Ognuno capisca e si emendi. Il fratello non va mai giudicato da un
altro fratello e condannato, senza prima aver chiesto
a Dio
Qualcuno
Mi chiede: “Mamma Santissima, se il fratello sbaglia, anche la giustizia umana
deve intervenire per isolarlo e correggerlo e farlo emendare.” Certo, questo
deve avvenire; ma ogni giudice sulla terra deve conformare la sua giustizia a
quella Santa di Dio. Il fratello va aiutato ad
emendarsi, se colpevole. Sappiate che come voi giudicate sarete giudicati;
quello che farete agli altri sarà fatto a voi.
Amate,
figli prediletti, amate con tutte le energie che
avete. Amate Dio Altissimo, amate i fratelli, tutti,
indistintamente! Amate le umili creature che esistono sulla terra; amate la
natura, Opera di Dio, che ornerà anche il nuovo mondo e vi procurerà tanta
gioia! Anche oggi vi chiamo all’amore ed all’esame
profondo e continuo del vostro io. Non pensate mai di essere arrivati e
perfetti, anche se Dio vi concede i più grandi Doni. Siete in cammino e state
volando verso la perfezione, ma otterrete di giungere alla meta solo con
l’umiltà e la perseveranza.
Oggi
Donate
i vostri doni ai fratelli che li desiderano e state lontano da quelli che li
rifiutano; ma pregate per loro. Offriteli a Me: Io cercherò di penetrare nel
loro cuore con
Perseverate.
Vi benedico e vi accarezzo ad uno ad uno, teneramente.
Amatevi fra voi.
Maria
Santissima