Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
30.11.95
Nel
Mio Cuore ci sono tanti posti vuoti: molti figli fuggono lontano da Me. Li
aspetto, li chiamo; ma essi non Mi ascoltano, non vengono! Sono vicino alla
porta; sono sulla soglia, sto per chiuderla, ma guardo se qualcuno si sta
affrettando. Vedo pochi in cammino che cercano di raggiungere in fretta la
meta; il cuore sussulta nel loro petto, perché temono di arrivare tardi. Io li
sto aspettando; sono qui che li attendo: appena saranno giunti, la porta sarà
sbarrata! Chi è dentro esulterà nella più grande Gioia; chi è fuori non potrà
più entrare.
Sposa
amata, che vivi gioiosa in Me, vedi nel Mio Cuore quanti posti sono ancora
vuoti. Tutti sono stati invitati, chiamati, aiutati; ma pochi hanno ascoltato e
sono corsi a rifugiarsi in esso! Eppure sono, ormai, sulla soglia; le Mie Mani
stanno per chiudere la porta, perché il tempo è giunto. Non c’è più dilazione:
non si può aggiungere a quello stabilito neppure un solo istante.
Tu Mi
dici, piena di preoccupazione: “Gesù adorato, questi, che ancora indugiano, non
l’hanno capito; se sapessero che questi sono per loro gli ultimissimi giorni,
si affretterebbero senza perdere un istante. Ma non lo immaginano neppure!”
Piccola
Mia, non c’è alcuna giustificazione per costoro: ho parlato con chiarezza. Lo
sto facendo tuttora: i canali aperti sono molti. La Mia Linfa è pronta a
scendere in ogni essere che la desideri. Sono qui e chiamo giorno e notte; sono
in attesa, ma non per molto. Non potrei condannare chi non risponde, perché non
ha udito la Mia Voce; ma sarò severo con coloro che bene hanno udito, ma non Mi
hanno dato alcuna risposta. Non è tempo ordinario questo, non è tempo senza
termine questo, ma è specialissimo: chi non ne fa tesoro non potrà più
rimediare. Contate i giorni, uomini della terra, contate gli istanti: non è
questa un’attesa qualunque. Ciò che deve accadere è grandioso; il vostro cuore
ne avrebbe sentore, se lo apriste a Me. I Miei diletti fremono in questa
attesa, sentono il palpito dell’Universo in attesa. La terra, ingombra di
sozzura, aspetta la definitiva purificazione; langue e geme sotto il peso del
male e chiede si essere liberata da tale fardello.
Le
preghiere dei giusti giungono al Mio Orecchio ed Io le voglio esaudire presto.
Le Mie creature predilette ed adoranti chiedono un Mio tempestivo intervento.
Dico a queste, ripeto a queste: sono sulla soglia e guardo, scruto l’orizzonte
per vedere coloro che in fretta cercano di raggiungerMi.
Scruto, ma pochi ne vedo; eppure i Miei angeli sono dovunque, annunciano la
grandiosa novella: “Gesù sta per ritornare sulla terra. Preparatevi: riempite
l’attesa di opere di bene. Non sprecate neppure un attimo. Tutti hanno udito,
tutti i giusti esultano già: “Un giorno, poi un altro, poi verrà”. L’ha detto,
verrà e noi Lo attendiamo, pronti.” Perché così pochi hanno compreso e Mi
vengono incontro con fiori e doni di ogni genere? Che fanno gli altri? Il Mio
Invito era esteso a tutti, ma quanti posti sono ancora vuoti, e gli occupanti,
quelli, per i quali sono stati preparati, sono ancora lì incerti, se mettersi
in cammino o continuare l’inutile sosta nel nulla. Uomini della terra, nel Mio
Regno non c’è posto per i dubbiosi né per gli incerti né per quelli che
continuano ad avvoltolarsi nel peccato. Guardate bene con gli occhi del cuore,
sentite bene con le orecchie del cuore: Io sono sulla soglia ed attendo. Quanto
pensate che duri ancora questa attesa? Pensate proprio che sia eterna? Illusi e
stolti: voi rimandate a domani ciò che dovreste fare subito! Aspettate a
decidervi e pensate che Io rimandi ancora l’inizio della festa fino al momento
da voi deciso? Illusi ed insipienti! Più volte ve l’ho detto: chiuderò, quando
nessuno se lo immagina e, vi dico, molto presto. Ognuno ha fatto le sue
ipotesi; ognuno ha fatto i suoi calcoli. Leggo i pensieri: “Ora procedo a modo
Mio, cammino come mi piace, mi diverto ed accumulo beni, li godo e ne lascio
anche per il domani; quando vedrò i grandiosi segni promessi, chiederò Perdono
a Dio ed entrerò con gli altri nel Suo Regno d’Amore e di Pace.” Questo
ragionamento è proprio da stolti! Vi dico che nessuno di coloro che lo stanno
facendo entrerà nella Mia Città che avrà mura altissime, invalicabili, colonne
che saliranno fino al Cielo. Questo tempo deve essere messo ben a frutto;
diversamente, non c’è nessuna speranza di partecipare alla Mia Gloria. Chi con
Me non opera, chi con Me non soffre con Me non gioirà. Piccola Mia sposa, che
attendi il compimento dei fatti e adori il tuo Signore con il pensiero, le
azioni, la testimonianza, quando Io ritornerò sulla terra, chi troverò ad attenderMi? Il Mio treno bianco giungerà, all’improvviso;
ma la stazione sarà vuota completamente, perché nessuno lo attendeva. Solo i
Miei piccoli troverò; essi si getteranno come bimbetti nelle Mie Braccia ed Io
li stringerò forte forte a Me e dirò loro queste
Parole: grazie, piccolo Mio, di averMi atteso, senza
mai stancarti; vedi, tutti si sono stancati, ma tu no, perché Mi amavi
veramente. Vieni con Me: ti mostrerò i Doni che ti ho portato. Vieni ed esulta,
perché sarò sempre con te e tu godrai della Mia Presenza. Questo dirò ai pochi
che Mi attenderanno. Sorriderò loro e una nuova alba senza tramonto ci sarà.
Piccola
cara, vedo sul tuo volto la grande felicità. Gli occhi luminosi dimostrano
l’immensa gioia che provi nell’udire le Mie Parole. Resta ferma al tuo posto,
non stancarti, anche se l’attesa si prolunga di qualche istante. Rimani in adorazione
del tuo Dio: per un attimo di sospiro ci sarà un’eternità di esultanza. Molti,
che Mi hanno atteso, stanno per andarsene; dicono a se stessi: “Andiamo via per
un poco, poi ritorneremo. Egli non tornerà subito; certo, passerà ancora del
tempo e noi faremo tutte le nostre cose, poi ritorneremo a salutarLo
ed accoglierLo.”
Vi
dico che costoro, questi che se ne vanno, quando ritorneranno, troveranno solo
il vuoto e la solitudine, perché Io verrò proprio nel momento nel quale molti
decideranno di andarsene, per il prolungamento dell’attesa.
Tu Mi
dici: “Gesù mio adorato, perché sceglierai proprio quell’istante e non
aspetterai il loro ritorno?”
Perché
voglio saggiare l’amore e la fedeltà dei Miei figli: molto voglio dare; molto
chiedo.
Attendi
con la gioia nel cuore. Un altro grande giorno sta incedendo: è Dono Mio, è
frutto del Mio grande Amore per te e per tutti gli uomini. Ma non per tutti
sarà completo: chi ne vivrà una grande parte, chi una piccola parte, chi una
piccolissima parte; chi, invece, tutto intero. A voi non è concesso di saperlo.
Abbandonatevi al Mio Amore. Lasciatevi andare fiduciosi nelle Mie Mani: vi
prometto che colui che vivrà nel totale abbandono a Me godrà infiniti istanti
di gioia.
Vi
amo – Ti amo. Vivi in Me, per Me, con Me.*
Gesù
*vivi in Me = ama del
Mio Amore i fratelli
per Me = perché il Mio Regno si instauri
in ogni cuore
con Me = col Mio Aiuto e l’energia che
Io ti offro
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
30.11.95
Vi
amo, figli cari. Vi amo e sono lieta, perché molti di voi seguono le Mie
Parole, le vivono ogni giorno e sono desiderosi di sentirne altre. Vedo che Mi
amate tanto. Mi piacciono gli aggettivi che il vostro amore Mi attribuisce;
sento la vostra fiducia e la delicatezza di ogni pensiero che Mi rivolgete.
Proseguite in questo senso. Gesù ha preparato dei Doni ineffabili per tutti
voi: ve li offrirà attraverso le Mie Mani. Aspettate con pazienza e vivete,
lieti, questi giorni di attesa.
Vedo
che sono riuscita a farvi comprendere di vivere questo tempo con letizia e
serenità, senza pensare, preoccupati, al futuro. Qualunque cosa accada,
rimanete sereni, perché Dio conosce a fondo i vostri cuori; non permetterà che
vengano sconvolti dalla paura. Piccola Mia, se vi dico che non avete nulla da
temere, così è, così sarà. La natura obbedisce al Volere dell’Altissimo: essa
si piegherà docile davanti a voi e non vi assalirà da nemica.
Vedo
intorno una grande angoscia prendere i cuori ad ogni piccolo segno; voi
rimanete saldi ai vostri posti: chi serve Dio è al sicuro, non sarà mai confuso
e la gioia sarà stabile nel suo cuore.
Vedo
figli tremanti in angosciosa attesa di eventi misteriosi e sconvolgenti: il
nemico di Dio è già all’opera attivamente nei loro esseri. Il primo segno
sicuro della sua azione è l’angoscia misteriosa che coglie le anime e non dà
loro alcuna tregua. Se il serpente tentasse anche con voi, non spauritevi, ma
reagite, chiamateMi ed aspettate, chiamateMi
ed abbiate fiducia.
Vivete
sereni. Continuate a vivere così: grandi fatti devono accadere, ma nessuno è
contro di voi.
Oggi
Tanti
e poi tanti diffondono il male, lo promuovono, lo difendono; così è, così è
stato, diversamente, non si sarebbe allargato tanto. Voi combattetelo con tutte
le vostre forze; combattetelo lì, dove lo trovate. Chiedete a Dio energie: Egli
ve le darà e quante ne abbisognate.
Non
pensate così: “Ora viene Gesù e farà tutto.” Fate la vostra parte, quella che
vi viene richiesta; fatela, subito, senza rimandare al giorno successivo. Dico
che così voglio che siate trovati al momento del Ritorno: sempre attivi, sempre
all’erta, in atto di compiere il Bene. Tra pochi giorni si celebra la festa che
Mi vede come Madre Immacolata. Guardate a Me, figli cari, imitate le Mie Virtù:
quello è il dono che preferisco; quello è il fiore a Me più gradito. Non dite:
“Mamma cara, Mamma cara” e poi non Mi seguite nella vita, nei pensieri, nelle
azioni. Mi portate fasci enormi di fiori, ma non aprite il vostro cuore alla
Linfa Divina. Il digiuno che chiedo continuamente non è solo quello del corpo,
ma quello relativo al peccato. Badate alle parole che dite, ai pensieri che
fate. Parlate poco figli; riflettete molto sulla Parola di Dio e pregate col cuore.
Vi sono vicina e vi amo, vi amo, teneramente.
Maria
Santissima