Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.12.95

 

 

S’avvicina il Mio giorno, eletti, amici fedeli: giorno rovente, giorno di fuoco! Voi lo attendete per unirvi più stretti a Me in un vincolo d’Amore che durerà per l’eternità; ma il mondo non lo aspetta, non lo immagina, non lo attende! Grave disattenzione questa, grave imprudenza! Ho mandato i Miei messaggeri, ho parlato a tutto il mondo. La Madre Santissima Mi precede; ma i figli, tanti figli, troppi figli non Le prestano attenzione! Alcuni La ignorano; altri non prendono in

considerazione le Sue Parole d’Amore. Che accade ai figli, quando disobbediscono alla madre e non si emendano dalla loro cattiva condotta? Corrono diretti verso la rovina totale!

 

 

Sposa diletta, esulta nel tuo totale abbandono a Me, esulta in ogni istante, perché ti amo immensamente e Mi sono chinato sulla tua piccolezza per immergerti nella Mia Immensità. Gioisci perché ogni delizia dello spirito ti offro. Nulla ti farò mancare. Tutto ti porgerò.

Il Mio giorno è ormai assai vicino: giorno di fuoco, giorno rovente, che voi, eletti, attendete per espandervi nella più grande Gioia dell’unione completa con Me; giorno di fuoco, terribile, che il mondo continua ad ignorare! I Miei angeli in ogni angolo della terra lo annunciano con canti, con preghiere; ma assieme a questa musica di Cielo c’è anche un trambusto tremendo, assieme al soave Profumo del Paradiso c’è il lezzo tremendo dell’inferno!

Molti non possono ascoltare la musica soave, perché immersi, per proprio volere, nel rumore assordante dei messi del nemico che vogliono distrarre le anime per attirarle a sé.

Il Mio giorno terribile e splendido è alle porte; ma pochi lo attendono preparati. Quanti si ostinano a non crederci! Quanti dipingono come fantasiosi i Miei dolci messaggeri che in tutto il mondo portano la splendida Novella! I Miei consacrati sono in primo piano tra questi scettici; dicono: “C’è il Vangelo. Ci sono le Sacre Scritture. Tutto è già stato rivelato; nulla c’è da aggiungere”. Così affermando, essi si turano le orecchie per non sentire più nulla, chiudono gli occhi per ignorare i segni; tranquillizzano la gente, dicendo: “Ciò che si sente di qua e di là è tutto frutto di fantasia. Nulla sta per accadere. Nulla di straordinario accadrà; continuate pure a vivere così, come fate, e di nulla preoccupatevi.” Dicono così, senza più posare il pensiero su ciò che hanno detto, senza occuparsi di vedere come veramente la gente vive: il paganesimo ha avvolto le menti, come una nebbia densa. Sembra che venti secoli di Cristianesimo si stiano dissolvendo con la rapidità di neve al sole.

Vediamo, sposa diletta, vediamo insieme come vive la gente, quello che pensa la gente, come agisce la gente, alla vigilia del terzo millennio. Vieni vicino, vicino a Me e stringiti forte al Mio Cuore, perché le Mie Parole ti faranno tremare. Ogni uomo vive nella più totale insipienza: come foglia al vento, si fa trascinare a destra, a sinistra, secondo le diverse correnti. I Miei ministri ripetono: “Tutto è già preannunciato dalle Sante Scritture. Esse racchiudono ogni profezia, ogni insegnamento. Tutto è chiaro, tutto è palese; solo, non si conoscono i tempi nei quali il “tutto” deve avvenire”. Vediamo, amata, vediamo quanti conoscono le Sacre Scritture. Immagina che in ogni casa ci sia ben in evidenza il Santo Testo. Vieni, vieni con Me, sposa, e vediamo insieme.

Passiamo in rassegna molte case; guarda bene, piccola Mia, guarda in ogni angolo della casa.

Mi dici: “Mio Gesù, adorato Signore, i miei occhi vedono libri di cultura, libri di ogni genere; ma il Testo Santo non è presente in alcun luogo.”

Continuiamo il nostro viaggio attraverso le dimore degli uomini che si ritengono sapienti, edotti, preparati ed osserviamo bene in ogni angolo della loro casa. Cosa vedi, scricciolo Mio? DiMMi: cosa vedi?

“Anche in queste dimore, mio Adorato, non c’è alcun Testo Sacro, ma libri di altro genere, completamente differente.”

Ritorniamo ora alle parole insipienti dei Miei ministri, della maggior parte dei Miei ministri: “Non ascoltate messaggi. Non ponete mente a nulla di ciò, non guardate a segni, ma ponete attenzione solo alle Sante Scritture. Lì c’è tutto.”

Sposa Mia, abbiamo fatto un primo esame: in pochissime dimore esiste il libro delle Sante Scritture. Chi ne conosce il contenuto, se nessuno si è preoccupato di tenerlo in casa?

Sicuramente ci sarà un ascolto assiduo in Chiesa, durante la celebrazione Eucaristica; certo, gli orecchi saranno tesi e gli occhi ben attenti, la mente sveglia e la memoria pronta a recepire.

Guarda bene, diletta, l’assemblea che ascolta le letture: quanta disattenzione; quanta indifferenza!  Taluni seguono, molti sono distratti, alcuni sonnecchiano, altri girano lo sguardo intorno con curiosità per osservare questo o quello. Quanti, in conclusione, hanno ben ascoltato, ben capito? Quanti hanno riflettuto e trasformato in vissuto ciò che la Mia Parola ha detto? Pochissimi! Ma il Regno dei Cieli sarà solo per costoro? Gli altri resteranno così, abbandonati nella loro totale insipienza? Ho parlato di coloro che frequentano il Mio Tempio; di essi un’esigua minoranza è attenta e tesa a comprendere e seguire. Per gli altri non c’è neppure questo momento: sono lontani, sono distratti, sono presi da mille problemi e mai hanno tempo per accostarsi a Me. Cosa farò, piccola cara? Come potranno mai sentire le Mie Parole coloro che non si accostano a Me che raramente, in modo sporadico e saltuario? Eppure, come già da anni ti vado ripetendo, il giorno ardente d’Amore e di Ira sta avvicinandosi! Quanti sono completamente impreparati!

Posso Io, Io, Dio, di Misericordia e d’Amore, permettere tutto ciò, senza aprire nuovi canali, senza aiutare il Mio popolo a comprendere la grandiosità dell’evento ed a prepararsi di conseguenza?

Posso permettere che il Mio popolo si riduca ad un pugno di fedeli illuminati, mentre tutti gli altri vivono nella totale ignoranza?

La Madre che vede il suo piccolo avviarsi verso un punto assai pericoloso non corre davanti a lui per fermarlo e dissuaderlo, non lo prende tra le braccia e, con carezze e baci, lo riporta al sicuro?

Ebbene, sposa Mia, Io, Io, Dio, non sto facendo così con i Miei figli? Essi non vengono nel Mio Tempio? Ebbene, Io entro nelle loro case! Essi non ascoltano bene le parole contenute nei Testi Sacri? Io le ripeto in modo semplice, con Linguaggio comprensibile e piano! Essi non vengono da Me, perché soverchiati da lavoro ed impegni di ogni genere? Ebbene, Io, Io, Dio, vado loro incontro e porto nelle loro case il Pane Santo, Lo spezzo per ciascuno e Lo porgo perché Lo mangino; Lo metto proprio nella loro bocca perché neppure una briciola vada dispersa.

Ascolta, amata sposa, ascolta la Mia Parola e meditala: se un bimbo è inappetente, cosa fa la madre? Lo lascia morire di fame? No, certo; anzi, prende il cibo più prelibato, lo riduce in briciole e lo mette in bocca al suo piccolo, briciola dopo briciola, fino a quando gli tornino le forze e riuscirà a nutrirsi da solo. Così sto facendo Io, come questa madre premurosa. I Miei consacrati questo non l’hanno compreso; lo sai perché, sposa diletta? Perché l’amore non è più in loro, perché la carità non è presente nel loro cuore, perché la loro mente è satura di razionalismo e povera di Luce Divina. Essi dovranno renderMi conto della loro grande insipienza: tutto ciò che hanno tolto agli altri sarà tolto a loro; dovranno saldare un forte debito per sé e per gli altri che si sono fatti convincere da loro.

Vedo che il Mio Discorso ti ha assai rattristato. Soffri, perché vedi che sono così poco amato anche da coloro che hanno scelto di consacrarsi a Me. Non gemere, diletta: così è e così è sempre stato. Chi Mi ha condannato a tale, terribile, pena? Chi Mi ha dato sempre le più grandi sofferenze? Chi ha sobillato il popolo? Piansi su loro! Piango su loro! I fedeli sono pochi; i traditori in numero assai maggiore. Pochi Mi hanno accolto nella Mia prima Venuta. Pochi Mi accoglieranno nella seconda, perché proprio coloro che dovevano facilitarMi il compito Mi hanno ostacolato in mille modi. Esulterete voi, fedeli, che vivete per adorarMi nel silenzio e nel nascondimento: godo della musica soave del vostro cuore! Questa solo gradisco sentire. Farò tacere tutte le trombe* e lascerò che si diffonda solo la musica delle arpe e dei flauti.

Ti amo, diletta sposa. Vieni a Me e sii felice!

 

                                                                                              Gesù

*trombe = significa i superbi ed i prepotenti

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Gesù torna sulla terra: preparatevi, figli amati; preparatevi, senza perdere un istante! Questo grande annuncio risuona in ogni angolo della terra. Io sono scesa dal Cielo e poso il Mio Piede sulla terra ogni giorno per condurvi tutti per mano. Molti sono ancora quelli che non Mi seguono, non Mi obbediscono; i grandi segni sono davanti agli occhi di tutti, ma pochi li comprendono!

Non finirà il secolo, amati figli, prima che tutto non sia compiuto. Potete ormai contare sulle dita i giorni che mancano. Gioite e rallegratevi per questo; ma siete così pochi, voi che avete orecchi solo per Me e contemplate il Mio Volto nel vostro cuore! Quanti sono coloro che chiedono grandi fatti straordinari, quanti quelli che dicono: “Quando vedrò, crederò. Quando un determinato fenomeno sarà davanti ai miei occhi, allora anch’io comincerò a pensarci!”

Questa incredulità crea nel cuore una spessa cortina di gelo che non permette al Raggio Divino di penetrare. Lo strato di ghiaccio sarà sempre più spesso e Gesù, il Re dell’Universo, vi troverà completamente impreparati. Egli verrà, figli, verrà per tutti; verrà, quando non ve lo aspettate, verrà all’improvviso! Lo vedrete, tutti Lo vedrete; ma pochi potranno vivere con Lui.

Bisogna credere, senza vedere: chi continua a rimandare la sua conversione per attendere il momento grandioso non ama, non ha fede. Quale merito ha colui che crede davanti ai fatti già ben spiegati? Nessuno; quindi, dite pure ai fratelli più scettici: “Non attendere! Chiedi col cuore Luce e l’avrai; chiedi col cuore forza e non ti mancherà. Bussa, ora, subito, e ti sarà aperto, perché Dio premia gli arditi che mai si stancano di supplicare la Sua Misericordia.”

Il Mio Richiamo è pieno d’Amore, è rivolto a tutti i figli; ma molti tacciono e non Mi dànno retta. Voglio dire a costoro che guardino bene ai segni già dati, alle lezioni già concluse, alle conclusioni già raggiunte: quello che è accaduto in un piccolo raggio accadrà in ampio raggio in ogni parte del mondo. Acuite la vista e l’udito, non solo quelli del cuore, e vedete quello che è accaduto: vi aiuterà a comprendere ciò che deve ancora accadere non in termini ridotti, ma assai lati. Chi presta attenzione al Mio Dire Mi comprenderà; ma il Mio Linguaggio continuerà a rimanere sconosciuto a chi non ci pone mente e prosegue nella direzione sbagliata.

Gesù, figlia diletta, ti ha parlato della Sua prima Venuta sulla terra. I profeti l’avevano annunciata ed i sapienti non ignoravano le loro parole,  avendole lette e rilette, commentate e studiate; solo, non sapevano con esattezza quando tutto sarebbe accaduto. Anche allora pensavano ad un fatto che avrebbe dovuto verificarsi lontano, lontano nel tempo. Quando i tempi furono maturi, Gesù scese sulla terra; ma chi capì? Chi Lo aspettava? Pochi! Pochi, dal cuore puro e ardente d’amore. Gesù ora Lo vedranno tutti, perché scenderà nella Gloria, dopo essere stato continuamente preannunciato; ma quanti Lo aspettano? Ora, come allora, ma con una grande differenza Egli scende, prima, come Giudice e poi come il più grande Re che deve governare la terra in ogni suo lembo. La Parola di Dio sarà ascoltata ed amata e non ci sarà sulla terra uomo che viva secondo una propria legge, diversa da quella Divina. Questo meraviglioso privilegio sarà riservato non a coloro che mai hanno creduto e neppure a coloro che di nulla si sono curati, ma a quelli che hanno permesso al Raggio Divino di attraversare il loro cuore ed illuminare la loro mente.

Figlia cara, questo grande giorno d’amore sia come un fiore, fatto di tanti petali vellutati, che viene offerto a Dio dalle Sue creature predilette per dimostrare il grande amore che alberga in loro. Fate di ogni giorno una simile offerta e sarete felici, tanto, tanto, sempre.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima