Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.12.95

 

 

Eletti, amici fedeli, amatevi di amore santo e puro. Rimanete uniti fra di voi: fate di tanti cuori un unico cuore, di tante menti un’unica mente, volta a Me. Benedirò i vostri cuori uniti, benedirò le vostre menti unite. Sarete felici solo tra voi; non cercate altro. Io vi ho abbracciato stretti e vi ho fatto Miei: procedete compatti, senza minima discordia. Vi conduco nel Regno di Pace e d’Amore, preparato per voi, prima di tutti i secoli. Per ognuno ho un grandioso Progetto d’Amore che voglio realizzare completamente. Sottomettetevi, docili, a Me ed esultate, perché il Mio Amore è eterno.

 

 

Sposa amata, diletta, che vivi stretta al Mio Cuore, non passa giorno che Io non ti esorti alla carità: voglio amore, voglio tanto amore tra fratelli. Solo in tal modo dimostrate a Me di amarMi.

Fate ogni cosa per carità, mai per egoismo. Questa frase vorrei che la vostra mente la ripetesse a lungo ogni volta che compite la minima azione. Non permettete al nemico d’insinuarsi nella vostra mente con il solito inganno: maschera l’egoismo con la carità. Voi Mi dite: “Gesù, non è difficile cadere in tale tranello; le trame ingannevoli sono tanto sottili!” Così è, amati, ma voi esaminate bene ciò che avviene nel vostro essere; pregate e supplicate ed Io ogni volta vi mostrerò qual è la strada da seguire. In questi ultimi giorni, conclusivi, vi chiedo qualche sacrificio in più. Immergetevi profondamente nella Mia Dimensione e vivete per Me, solo per Me: le attrattive del mondo siano sempre più lontane. Cercate Me, anelate a Me, spogliatevi di voi stessi e delle brame segrete. Io sarò la vostra gioia di ogni istante. Non sovrapponeteMi alcun pensiero. Voglio dominare su tutto: sono un Dio geloso e voglio la creatura tutta per Me.

Vi ho creati a Mia Immagine e Somiglianza e vi voglio sempre più simili a Me. Perché ciò avvenga è necessario che vi spogliate di tutte le scorie che sono ancora nel vostro essere.

Il Mio Giudizio è sempre più vicino. Badate ad ogni minima azione che compite: non vi sia in voi compiacimento personale, ma solo carità. Gli ultimi scalini sono sempre i più difficili, ma, se voi rimanete in Me e non cercate alcuna soddisfazione e compiacimento per voi stessi, li salirete senza sforzo. Date ai fratelli, senza chiedere nulla in cambio. Date il Mio Amore, non il vostro: badate che l’anima si volga a Me e non a voi. Questo è anche il sottilissimo inganno del nemico: talora l’uomo crede di dare l’Amore di Dio, Santo, Purissimo, Fonte di ogni Dolcezza, invece, dona il suo, intriso di egoismo e di passione. Le anime devono essere aiutate a venire a Me, solo a Me: Io le purifico e voi scomparite.

La Mia piccola sposa Mi rivolge sempre questa preghiera: “Gesù mio adorato, fa’ che in ogni mia azione possano emergere il Tuo Amore, la Tua Bontà, la Tua Grandezza, perché Tu devi trionfare in ogni cuore ed io scomparire, annullarmi in Te. Gesù mio adorato, fa’ che mai esista in me alcun compiacimento di me stessa, ma sempre mi perda in Te, come goccia nell’oceano.”

Amati, che anelate alla perfezione e volete essere tutti Miei, non attirate su di voi l’amore degli uomini: essi devono cercare Me, solo Me, correre tra le Mie Braccia perché li possa purificare e mutare. Voi dovete servire solo da canale, attraverso il quale passa la Mia Linfa, senza che niente si disperda. Non dimenticate, amati, che nell’uomo, in ogni uomo è presente il peccato d’Adamo. Nessuno è esente. Fatevi piccoli ed umili. Mai compiacetevi di voi stessi, non vantatevi, neppure interiormente, dei vostri carismi. Nulla vi appartiene: ciò che di buono c’è è Mio. In voi c’è solo la tendenza al peccato.

La Mia piccola sposa Mi dice: “Gesù mio adorato, in ogni istante, oltre al palpito del mio cuore, oltre al respiro, che Ti dono, ti chiedo anche umilmente Perdono per il margine d’imperfezione che è sempre presente in ogni azione che compio. Supplico la Tua Luce per comprendere tutto bene e fare completamente la Tua Volontà, solo la Tua Volontà, cercando così di liberarmi della triste eredità di Eva che si fece tentare dal serpente e tanti mali portò sulla terra con la sua disobbedienza.”

Figli cari, fate tutti così: mentre Mi chiedete Perdono, ascoltate la Mia Voce che parla nel vostro cuore e vi suggerisce ciò che è bene fare, ciò che è meglio tralasciare. Vi chiederò di rinunciare ad ogni compiacimento personale. Vi chiederò di scomparire in Me, di perdervi in Me; lasciate che Io agisca. Voi porgeteMi le anime; fatelo con grande delicatezza: esse non devono sentirsi proiettate verso di voi, attratte da voi, ma solo da Me. L’anima, insomma, non deve cercare un lungo intrattenimento con l’uomo, ma, attraverso l’uomo, col suo Dio, solo col suo Dio. Perché ciò avvenga, figli cari, vi invito al silenzio, al silenzio delle labbra. Alcuni di voi si ubriacano di parole: troppe ne dicono, troppe ne sentono! Invitate le anime in ascesa rapida a rifugiarsi nel Mio Silenzio loquacissimo. Se continuate a parlare voi, non permettete a Me di penetrare nel cuore.

Siano questi ultimi giorni, conclusivi, giorni di colloquio continuo con Me e silenzio con gli uomini. Ricordatevi, amati, che non si converte un’anima a forza di chiacchiere, ma con la preghiera silenziosa. Siano le vostre giornate una continua immersione nella Mia Dimensione. Cercate Me. Vi ho detto: cercate Me! Insegnate ai fratelli a riflettere, a riflettere molto, a chiacchierare poco, solo il minimo indispensabile. Se poi vedete un’anima ribelle, non statele addosso con chiacchiere e parole che a nulla servono, ma, nel silenzio, offritela a Me.

Rimanete, figli, nel nascondimento. Io, Io Stesso, con le Mie Lettere d’Amore parlo ai cuori; voi mettetevi in disparte, lasciate che operi e concluda secondo la Mia Logica.

Sposa amata, in questi ultimi giorni le parole a poco servono: le anime smarrite difficilmente potranno ritrovare la strada attraverso questo mezzo. Tutto sia affidato a Me. Tacete tutti, figli cari! Tacete, tacete e pregate col cuore, non ascoltate voi stessi; ascoltate Me! Se qualcuno vi chiede consiglio, datelo in maniera succinta; il resto lo completerò Io Stesso.

Venite, venite alla Mia Santa Culla: lì Io purifico i cuori e li riempio del Mio grande Amore; lì Io imprimo la Mia Immagine in voi e vi riempio di nuova energia e felicità.

Piccola Mia, rimani in Me, gioisci in Me, respira in Me: Io sono il tuo mondo. Non volgerti ad altro, se non a Me.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, diletti del Mio Cuore, Dio vi ama d’Amore immenso e vuole introdurvi nel Suo Regno eterno; desidera, però, che voi siate tutti Suoi, tutti Suoi con la mente, col cuore, con ogni fibra del vostro essere. Non tutti voi siete in questa sublime condizione: c’è chi ha dato uno spicchio di cuore a qualcuno di diverso; c’è chi ha rivolto una parte del suo interesse a qualcosa di differente. Voi Mi direte: “Mamma Santissima, che significano le Tue Parole? Cosa intendi dire?”

Piccoli Miei, dare il proprio cuore a Dio significa vivere solo per Lui, servirsi della propria capacità di amare non in modo umano, ma solo Divino. Insomma: Dio deve divenire per voi l’Unico Amore, il solo Amore; tutto il resto deve scomparire in Lui. Pregate, intensamente, pregate sempre voi, che Egli ha scelto, ed attraverso la preghiera comprenderete ogni cosa. Voglio che Gesù, al Suo Ritorno, vi trovi permeati del Suo Amore. Nel vostro petto non devono coesistere più passioni che si urtino fra di loro, che si combattano, ma un unico, grande, infinito, totale amore per Dio.

Più di questo che vi ho detto non posso dirvi. Ognuno esamini se stesso, ognuno scandagli il proprio cuore, bene, nel profondo. Chi ama a metà avrà in proporzione; chi solo una parte di se stesso ha riservato a Dio dovrà fare un penoso giro, prima di arrivarvi. Vi dico, quindi, di essere tutti per Lui. Egli, lo sapete, perché più volte l’ha detto, è un Dio geloso: non dovete avere tanti amori e considerare Lui come uno qualsiasi di questi, ma avere solo Lui, l’Unico, il Solo. Pensate ai vari discorsi che Egli fece riguardo agli idoli: pensate che soltanto delle cose possano divenire idoli che vi distraggano da Lui? No, figli cari, anche persone, specialmente persone!

Il nemico di Dio è sottile nel tentarvi, è abile nell’ingannare; la vostra mente si distrae dietro ad una persona che attira su se stessa la vostra continua attenzione, vi allontana per un tempo da Lui, vi prende il cuore e si ferma in esso, come un ostacolo che a voi non sembra tale. Voi dite: “È bello amare un fratello”, ma l’amore che date è veramente solo Calore Divino oppure qualcosa di differente, tanto vicino a quello umano, intriso di passione?

Esaminatevi, diletti! Esaminatevi! Il nemico si è ben affilato gli artigli. Cosa significa questo Mio Dire? Significa che ha escogitato tentazioni sempre più sottili: appaiono virtù, invece, vi distolgono dal volo verso la perfezione. Vi chiedo di restare immersi nella Dimensione Divina. Lasciate che i fratelli facciano altrettanto; quelli che sono in volo devono librarsi sempre più in alto, più su, senza guardare alla terra, senza lasciarsi distrarre da nulla. Pensate, amati figli, alla vostra Mamma del Cielo. Guardate Me: il Mio Volto fu sempre rivolto a Dio, il Mio Cuore sempre immerso nel Suo, la Mia Volontà conformata alla Sua. Il nemico vi mostrerà molte cose attraenti. Egli cercherà in questi ultimi tempi di distrarvi, così astutamente, da non farvene quasi accorgere. Non fatevi trascinare in questo inganno: nessun uomo concentri su di sé la vostra attenzione; nessuna cosa prenda il vostro interesse. Lo sguardo del cuore miri solo Dio, la Sua Bellezza, il Suo splendore; lasci indietro tutto ciò che non vi porta a Lui e che vi fermi lungo il tragitto. CapiteMi bene! Figli cari, capiteMi bene! Solo in tal modo giungerete rapidamente al trionfo, alla vittoria, al più grande trionfo, alla più grande vittoria con Lui.

Vi amo, vi amo tanto e voglio vedervi tutti al sublime posto, preparato per ciascuno di voi.

                                                                                  Benedico la Mia diletta figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima