Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.12.95

 

 

Vivete lieti, figli cari, vivete nella gioia, amici, che Mi adorate e vivete per Me: avete imboccato la via della perfezione. Io Stesso vi voglio portare fino in fondo. Riflettete bene, prima di compiere qualsiasi azione e nulla fate in un impeto impulsivo per non dovervene poi pentire. Lasciatevi andare nell’Onda Soave del Mio Amore; rimanete uniti a Me nella preghiera del cuore e metteteMi al di sopra di tutto nel vostro pensiero. Amatevi fra voi, col cuore, col cuore, purificato dal Mio Amore; donate ai fratelli solo il Mio Amore. Vi voglio per Me. Siate docili al Mio Volere. Chiudetevi nel silenzio più tempo che potete; sgombrate le menti da ogni pensiero, da ogni preoccupazione ed immergetevi sempre più a lungo nella Mia Dimensione.

 

 

Diletta sposa, giglio, che ami veramente del Mio Amore, ti chiedo di restare chiusa in Me più tempo possibile. Nessuna cosa del mondo ti può dare soddisfazione, perché sei in contatto a lungo con il tuo Dio che ti ha immerso nella Sua Perfezione. Questo è un mare che racchiude infinite Meraviglie: in Me puoi godere ogni Gioia più pura. Non cercare nel mondo, piccola Mia; posa il tuo piede in esso – perché Io lo voglio – posalo per un attimo, poi, vola da Me. Ti risparmierai tante amarezze: Io sono la Sorgente di ogni Gioia; chi la vuole possedere non deve bere ad altre fonti che solo amarezza offrono. Vieni a Me, resta con Me, ti mostrerò il Mio Volto amoroso e riempirò di continua Dolcezza il tuo cuore. Il mondo ama solo quelli che gli appartengono; tu non sei più del mondo: sei entrata in una dimensione diversa, la Mia. Resta dove il sole splende sempre e la notte non scende a fare paura. Resta dove un dolce tepore, continuo, rende lieta l’esistenza. Resta dove un’eterna primavera aleggia nell’aria ed i profumi mai cessano. Rimani, felice, tra le Mie Braccia e non pensare, non chiedere altro: tutto possiedi oggi; tutto avrai da Me, Dio. Gli uomini inseguono fole di ogni genere, cercano di qua, cercano di là e mai sono soddisfatti; vogliono i piaceri umani, anelano alle dolcezze del mondo e si allontanano in tal modo sempre di più da Me. L’ho detto in mille modi: chi vuole le cose del mondo si mette nella condizione di rinunciare a Me, di andare sempre più lontano. Due amori non possono coesistere: o c’è l’uno oppure c’è l’altro. Se il vostro pensiero è volto sempre a Me, solo allora potete dire di essere Miei veramente; se altri interessi affollano la vostra mente, potete ben dire con le labbra: “Signore, Signore, Ti amo, Ti amo”, ma mentite a voi stessi. Esaminate continuamente voi stessi, amici cari: se volete veramente raggiungere il più alto grado di perfezione, sappiate che Io solo devo dominare nei vostri pensieri: né creatura né altra cosa devono distrarre la vostra mente. Sono un Dio geloso: voglio che le Mie creature non siano tali a metà, ma completamente. Sgombrate quindi la mente da altri amori che vi porterebbero lontano da Me e sradicate dal vostro cuore anche la minima radice di amore mondano: Io sono il vostro Tutto, se voi lo volete. Nel prossimo futuro solo chi è solo in Me, solo per Me potrà avere gioia duratura nel suo cuore. Chi Mi ha diviso con altri amori di qualunque genere sarà profondamente deluso e la tristezza piomberà nel suo cuore. Tutte le cose terrene sono fugaci, tutto è destinato a dissolversi; Io solo resto eterno! Chi ha giocato tutta la sua partita su di Me e non si è lasciato soggiogare dalle cose del mondo Mi avrà in modo pieno e godrà un’eternità di Delizie.

La Mia piccola sposa Mi chiede: “Mio adorato Gesù, questo discorso lo fai anche per me o solo per alcuni fratelli che permettono che qualche passione entri nel loro cuore?”

Questo discorso, Mia piccola, lo faccio per tutti: ogni uomo è libero nelle sue scelte e lo sarà fino alla fine. Consolati, piccola, non preoccuparti mai per la tua condizione: ti ho avvinta così strettamente al Mio Cuore che, se solo un attimo Mi allontanassi da te, moriresti di dolore e solitudine. Sappi, amata sposa, che Io sono Dio, non uomo: amo immensamente, sono Fedele e non tradisco. In Me hai trovato già tutto: puoi proprio chiudere gli occhi sul mondo e fissarli solo in Me. Puoi turarti le orecchie per non sentire ciò che sempre ti turba; aprile per udire i canti soavi che gli angeli ed i fratelli santi intonano giorno e notte per adorarMi ed esaltare il Mio Nome. Tutti i fratelli che intendono seguirMi lascino ogni cosa: nessun grande affetto deve allontanare da Me il loro cuore.

Tu Mi dici: “Gesù, ci sono affetti familiari che non possono essere sradicati totalmente. Come fare?”

Anche questi non devono distrarre da Me il vostro cuore. Io conosco tutto: scruto nel profondo dei vostri pensieri. Affidate a Me le cose più care che avete; Io, Io, Dio, le conserverò nel Mio Forziere; lì le ritroverete nel momento opportuno. Pensi, piccola cara, che Io non sappia quanto amore avete per alcune persone? Pensi che non veda la grande preoccupazione del vostro cuore, nel vederli lontano da Me? Tutto so. Tutto conosco. La vostra pena interiore a nulla serve, se non diviene offerta, preghiera, supplica. Trasformate ogni tormento, che la vita vi offre, in fiori profumati, che deponete davanti a Me; Io, Io, Dio, non farò mancare sempre nuove Grazie che agevoleranno le persone che voi tanto amate e per le quali avete interceduto. Siate felici tutti voi che Mi siete restati ancora fedeli e date la vostra coraggiosa testimonianza al mondo; ma sappiate, per certo, che esso poco vi ascolterà. Ormai la grande battaglia tra il Bene ed il male è nella sua fase ultimale. Il nemico non risparmia colpi. Resisteranno solo i più forti.

Tu Mi chiedi: “Gesù, Amore mio, chi sono i più forti, forse i buoni?”

I più forti sono coloro che si sono rivestiti in tempo delle Mie Armi, coloro che hanno praticato le Mie Leggi ed hanno insegnato agli altri a fare altrettanto. I forti sono coloro che hanno amato solo del Mio Amore, hanno gettato via tutte le scorie peccaminose e si sono immersi totalmente nella Mia Dimensione. Questi sono le colonne che non possono crollare, perché saldate alla Roccia del Mio Amore. Solo queste resisteranno. Molti buoni cadranno, perché non basta la bontà per resistere: occorre la fede, ben radicata nel cuore; occorre la preparazione adeguata, perché l’esame non ammette ignoranza volontaria. La terra, amata sposa, è destinata a ricoprirsi di grande angoscia e questo è proprio il tempo, perché gli uomini non hanno riconosciuto il Mio grande Dono: chi ha deviato a destra, chi a sinistra. La Madre Santissima parlò chiaro a Fatima, ma le Sue Parole da molti non sono state neppure prese in considerazione. Preparatevi, amati, preparatevi nella gioia! Siate saldi nella fede e nella speranza. Il cuore sia sgombro; solo in tal modo potrò riempirlo tutto del Mio Amore.

Stringiti a Me, fedele sposa. Non voglio tristezza in te: quello che desideri lo troverai racchiuso nella miniera, che ho messo a tua disposizione. Attingi ciò che ti serve e sii lieta. Anche oggi ti dono un grande giorno d’amore. Offrilo a Me. Dona Luce ai fratelli che ancora la cercano. Dona Gioia ai cuori angosciati: la Mia Gioia che vorrebbe abbracciare tutto il mondo.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Rimanete uniti fra di voi, piccoli Miei, nell’Amore di Dio. La strada che resta non è lunga: siete quasi giunti al traguardo. Certo, gli ostacoli non mancheranno, ma Io vi tengo per mano, non temete, figli cari. In questi ultimi giorni avrete qualche sofferenza in più e per alcuni sarà anche cocente, ma pensate a questo: Dio non toglie una gioia se non per darne una maggiore. Accettate tutto di buon grado e la gioia resterà sempre in voi. Quando soffrite, non sentitevi soli e mai dite: “Dove sei, Gesù, mio amato? Dove sei, Mamma Santissima? Mi avete dimenticato?” Mai dite queste parole: può una madre dimenticarsi del suo bambino; può un padre non curarsi di lui? Se anche una madre terrena lo facesse, mai lo potrebbe fare la vostra Mamma Celeste; se anche un padre lo facesse, mai Dio potrebbe farlo. Nel dolore dovete dire a voi stessi: “Sono stretto tra le Braccia amorosissime di Gesù e di Maria. Non vedo i Loro Volti con gli occhi sensibili, ma mi sono presenti a quelli del cuore.”

Sentirete una grande dolcezza invadere il vostro essere e le pene verranno attenuate.

Piccoli Miei, volete offrire qualche sacrificio per la salvezza di alcune anime? Non Mi chiedete che genere di sacrificio vi sarà chiesto. Vi prego di rispondere subito: “Sì, Mamma, chiedi e noi obbediamo.” Nulla vi dico prima; lo capirete man mano che procedono i giorni. Comincia un tremendo periodo di penitenza e la morsa del dolore avvolgerà la terra; ma non è questo il peggio che può accadere, infatti, il dolore maggiore sarà nel constatare che molte anime si perderanno, irrimediabilmente. Nella grande prova l’anima può reagire in due modi differenti: con il pentimento profondo ed il riconoscimento delle sue colpe oppure con la ribellione totale. È proprio quello che accadrà nel prossimo futuro. Alcune anime, quelle già illuminate, riconosceranno le proprie debolezze; altre, invece, quelle che sempre hanno rifiutato la Luce, si ribelleranno fino all’ultimo istante. Queste provocheranno nei fratelli il più grande dolore, ma essi nulla potranno più fare per loro.

Consolati, piccola Mia. Figlia amata, non gemere a questo pensiero: quando tutto questo accadrà in maniera evidente e continua, la fine sarà ormai giunta. Ancora una volta interverrà l’Infinita Misericordia Divina che stenderà uno spesso velo sul passato e tutto sarà, presto, scordato. La grande gioia non può coesistere con la grande pena: la Sapienza Divina agirà al momento stabilito. Non preoccupatevi. Vedo che il vostro pensiero va a familiari, ad amici cari; Gesù l’ha più volte ribadito: se voi pregate e vi sacrificate per i peccatori, molti di essi saranno salvati. Si perderà solo colui che vuole perdersi. Le vostre assidue preghiere e le adorazioni salgano in ogni momento al Cielo. Per pochi che obbediscono e supplicano che Dio usi Misericordia verso questa povera Umanità impazzita, molti disastri saranno attenuati, molte anime ritroveranno la Luce all’ultimo istante: Dio non è insensibile alle preghiere dei figli obbedienti. Vedrete con i vostri occhi gli splendidi risultati. Ogni giorno porterà con sé il suo tormento che a volte sarà veramente bruciante. Voi chiudete gli occhi e rimanete nel silenzio: sentirete la Voce amorosa di Gesù che parlerà dolcemente al vostro cuore. Dio Stesso scelse per Sé la Croce, il Martirio, prima di entrare nella Gloria; anche per voi non può esservi una sorte differente. Questa è la via, figli amati, questa è l’unica via. Il piccolo Bimbo, Dio, fatto Uomo, venne sulla terra per portare agli uomini la Felicità. C’è voluto un lungo periodo di preparazione; ora tornerà come Uomo-Dio nella gloria dei Suoi angeli e dei Suoi santi per portare a compimento il Suo Progetto.

AttendeteLo nella gioia, volando sempre più in alto sulla via della perfezione.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, ti benedico, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima