Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.12.95

 

 

Un esiguo manipolo di fedeli amici sta aspettando con amore il Mio Ritorno. Io verrò. Verrò, non tarderò più; ma il mondo non Mi attende, eletti, il mondo non Mi attende, amati. Il mondo Mi respinge, non crede alla Mia prossima Venuta. I Miei consacrati Mi offendono più degli altri e il Mio Cuore sanguina, per il Dolore! Essi Mi allontanano le anime, perché cercano i piaceri del mondo. Ebbene, molti di essi cadranno coi loro fedeli; nella Mia amata Chiesa molti si fanno irretire dalle sottilissime trame del nemico. Egli sta per trionfare su molti di loro.

 

 

Sposa amata, stringiti al Mio Cuore: la lezione, che sto per fare, è dura. Abbandonati al Mio Amore e non tremare: davanti a te, diletta, c’è il Volto benevolo del Dio Amore e sempre tale sarà per te, colomba fedele. Sappiano gli uomini che Io, Io, Dio, non sono solo Misericordia: nessuno s’illuda di giungere a salvezza, rimanendo sommerso dal mare di fango e sudiciume, nel quale si trova.

Leggo nel pensiero di molti questa idea: “Se anche non faccio alcuno sforzo per uscire dal peccato, non mi do alcuna preoccupazione, al momento, che io ritengo opportuno, dirò qualche parola di pentimento a Dio ed Egli sicuramente mi perdonerà, perché è Misericordia Infinita.”

Così non è: chi ora si è lasciato sommergere dal peccato non avrà più la forza di riemergere; lo assalirà, improvvisa, la Mia Giustizia, tremenda, che non lascia sfuggire neppure le ombre di peccato. Piccola Mia sposa, com’è stolto il mondo, quando vive, senza porsi i grandi problemi dell’esistenza: uomini con intelletto procedono il loro cammino, come se non lo avessero e sono divenuti bruti, per scelta! La Madre Santissima scende sulla terra ogni giorno, per Mia Volontà; la

Dolcissima parla un linguaggio molto chiaro e semplice, comprensibile e piano, ma pochi l’ascoltano: non si pone attenzione a questi grandi segni! Vi ho detto che tra breve i grandi segreti saranno rivelati pubblicamente. Ai Miei diletti, profeti d’oggi, già molte cose sono state dette, privatamente; essi le hanno diffuse tra una ristretta cerchia di persone. I Miei strumenti, santi, sono all’opera; alcuni li vedo attivi, diligenti, pronti, all’erta giorno e notte: quante anime vengono strappate dagli artigli del nemico! Quante potrebbero ancora esserlo, se non ci fossero gravi resistenze proprio da coloro che dovrebbero facilitarMi il compito! Tu, diletta sposa, sai a chi alludo; il tuo cuore spesso geme, per questo, ma sappi, amata, che l’incomprensione è la prima spada che colpisce il cuore della creatura prescelta da Me. Che importa non essere capiti dagli uomini, quando si vive beati tra le Braccia amorose di Dio! Quale felicità più grande che quella di essere Miei, di operare in collaborazione con Me, di essere divenuti Miei strumenti! Il mondo ti respinge oggi, scricciolo Mio, e lo farà anche domani: più diverrà potente l’azione del nemico, più i Miei verranno perseguitati. Ciò che Io voglio si compirà: nessun ostacolo si può frapporre al Mio Volere. Ama del Mio Amore ogni creatura, ama e non temere nulla; più grande il vuoto intorno, più fervido sia il tuo amore per i fratelli. Ti dono il Mio Fuoco e la Mia Luce. Non resterà nel gelo l’anima che Mi cerca, non resterà nel buio l’anima che Mi desidera: opero attraverso i Miei amati strumenti che sono fedelissimi e sono ovunque, Mi appartengono totalmente. Proprio con voi, Mie perle preziose, opererò la grande trasformazione. Il Mio nemico avanza contro di Me; ogni uomo in questo momento è costretto a fare una scelta: o con Me o contro di Me. Nessuno può restare indeciso: le circostanze lo indurranno a definire la sua posizione. Chi è con Me lo dimostri con coraggio; non lo affermi a parole, per poi smentirlo con i fatti. Voglio vedere una bella testimonianza, coraggiosa. Ti dico di più, sposa amata: porrò molti in questa condizione e li costringerò ad uscire dal nascondimento, dovuto a viltà. Si sappia, dillo a tutti, amata sposa, che doni a Me il tuo piccolo, immenso amore: non tollero più indecisioni e titubanze, vengo vicino ad ogni uomo e gli impongo la scelta; non intendo attendere ancora! La separazione, della quale ti ho parlato, si sta avviando a conclusione. Gli uni verranno salvati; gli altri si avvieranno verso un destino, tremendo, di disperazione. I tempi sono arrivati. Contemporaneamente, in tutti gli angoli della terra saranno svelati i grandi segreti. Ancora poco, poco, poco, amata sposa, ed il mondo saprà, il mondo conoscerà, il mondo capirà! Ma guai a coloro che hanno atteso questo ultimo istante: meglio sarebbe stato se mai fossero nati! Ho parlato in diversi modi, ho aperto infiniti sentieri, ho mandato ovunque i Miei fedelissimi angeli della terra; tutto ho fatto perché ogni uomo fosse nella condizione di aprirsi alla Mia Luce, di scaldarsi al Mio Fuoco! Vedi, piccola Mia, come sono ricambiato? Quanta freddezza ed ingratitudine ovunque! I grandi scienziati operano non per Me, ma contro di Me. I grandi uomini politici scandalizzano il popolo che dovrebbero educare col loro esempio. I grandi Mi allontanano il cuore dei piccoli, diffondendo stampa vergognosa: vedo già nello sguardo dei più giovani un mare di malizia. Chiedo ai Miei eletti, ai fedeli, scelti da Me per collaborare all’instaurazione del Mio Regno, di non lasciarsi prendere neppure per un attimo dal torpore: il nemico non perde tempo. Chiedo sacrifici e preghiere, penitenza ed offerta per questo momento, cosi grandioso e decisivo. Chiedo a voi, amati, chiedo sempre a voi, fedeli. Sto ultimando la separazione; proprio con questi sacrifici alcune anime potranno trovare la forza di emergere e, dopo la necessaria purificazione, giungere a salvezza.

Sento le parole, che Mi rivolge la Mia piccola sposa: “Gesù, adorato Gesù, siamo disposti a fare ciò che ci chiedi. Qualunque sacrificio sarà gioia per noi. Non voglio vedere il Tuo Volto velato da tristezza, per l’ingratitudine degli uomini; prendi noi, Amore, prendi tutto di noi. Siamo completamente Tuoi; Ti amiamo, aneliamo a Te, viviamo per Te, sei il nostro Tutto!”

Non temete, Miei fedeli, non temete: il tempo del dolore non si protrarrà ancora per lungo. Voglio la Gioia e la Pace. Ve l’ho detto: voglio donarvi i Miei Doni, grandiosi, per farvi felici, completamente felici. Per questo vi ho creati, per la Gioia vi ho fatto vedere la Luce. Questo è il fine per ogni uomo: essere Mio, essere felice. Vengo. Vengo, pieno di questi magnifici regali; attendeteMi durante il giorno, attendeteMi durante la notte. Nessuno sa esattamente il giorno e l’ora, ma vi dico che quando meno ve lo immaginate verrò, di sorpresa, verrò. Beato chi già è pronto e Mi aspetta: vivrà con Me, gusterà le Mie, infinite Delizie! Chiudi i tuoi occhi ora, diletta, che vivi nel Mio Cuore, riposa, perché hai trascorso un tempo faticoso. Ti voglio offrire tanto Amore; donalo a chi sai che ne desidera. Ti benedico. Vi benedico.

Il Mio Amore vi unisce ora e vi unirà per sempre, anime elette.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Ecco, amati, il giorno grandioso, che ricorda la Venuta del Messia sulla terra, sta giungendo. Riflettete in questo tempo di grandi Grazie, riflettete sul Dono, stupendo, fatto all’Umanità dal Padre. Dopo secoli e secoli, pare che gli uomini non abbiano più la capacità di pensare alle cose sublimi. Ognuno si perde nelle vanità, create dal nemico con grande dovizia; si pensa a scambiarsi doni, a comprare cose inutili e si trascura il profondo significato di questo evento. Figlio Mio adorato, se volgo lo Sguardo sul mondo cristiano vedo un terribile stravolgimento ovunque: quante vittorie ha ottenuto il Tuo nemico nei cuori! Figlio Mio Dilettissimo, dov’è l’amore per Te; dove la riconoscenza per esserTi chiuso in un corpo di uomo, per Immensa Tenerezza? Vedo ovunque tanto gelo, non quello invernale, ma quello, più profondo, proprio dei cuori lontani da Te, Amore Mio. Parlo ora ai piccoli Miei figli, a coloro che tendono l’orecchio per ascoltare le Mie Parole: sia questo per voi un Natale specialissimo. Sia così, perché così, veramente, sarà. Create il presepe che più piace a Gesù: costruitelo nel vostro cuore ed ornatelo con fiori profumati delle vostre buone opere. Offrite amore vero al Bimbo Santo Che nasce. Fate festa, sì, ma non quella solo basata su cose, fugaci, di nessun valore. Preparate tanti, tanti, piccoli doni, come quelli che pensate di offrire ai vostri cari, siano però quelli che il Santissimo Bimbo desidera: liberate il vostro cuore dalle scorie, anche dalle più piccole scorie di male e astenetevi dai peccati, anche da quelli che a voi sembrano più insignificanti; pregate per le persone che vi sono più ostili e portatele con la preghiera ai piedi della santa culla e dite così: “Gesù, Piccolo, Immenso Gesù, riempi quel cuore con la Tua Rugiada. Sorridi con il Tuo Viso Dolcissimo a quell’anima affinché venga soggiogata dalla Tua Bellezza e trasformata dal Tuo Amore”. Vi chiedo di vivere questo Natale nella più grande riservatezza; non gettatevi nel trambusto folle delle strade, ma nel silenzio e nella pace cantate nel vostro presepe interiore una dolcissima ninna nanna al Bambino Santo. Mettetevi davanti a Lui in adorazione e restatevi più a lungo possibile.

Pensate alla vita passata, pensate alle numerose debolezze della vostra umanità, a qualche tradimento fatto al Suo Amore, al desiderio, tante volte avuto, di pascere voi stessi col pretesto di servire Lui. Mettetevi con animo contrito davanti a quel Piccolo: Egli è il Dio Altissimo e tra breve, brevissimo tempo verrà sulla terra, come Giudice Maestoso e tremendo. Ora voi vedete il piccolissimo Bimbo Che vi tende le Braccia; vi dico che tra breve comparirà davanti a voi il Re dell’Universo, con la veste scarlatta del Giudice tremendo. Ora elargisce ancora la Sua Misericordia, ma tra poco ogni uomo vedrà la Sua Giustizia. Chiedete tutti umilmente perdono, perdono, per le mancanze di tutta la vita. Sia un grande Natale per voi, povero di vanità e ricchissimo di amore verso 1’Altissimo. Vi dico, figli, vi dico che per molti uomini, per moltissimi uomini questo sarà l’ultimo Natale! Sicuramente queste Mie Parole rattristeranno molti cuori, li faranno tremare; ma basta lasciarsi portare da Dio nella Sua Dimensione: la tristezza scompare, una profonda dolcezza si diffonde in ogni cellula e la mente, in estasi, si alza in volo, lascia la terra e varca la sublimità del Cielo. Gettatevi, fiduciosi, nelle Braccia amorose che vi vogliono stringere e ricolmare di vera gioia. Sappiate che i destinati a restare come seme santo di Dio sulla terra, rinnovata, saranno pochissimi: milioni, milioni di esseri umani dovranno lasciare il pianeta! Beato chi ascolta le Mie Parole e si fa trovare con l’abito della festa! Nessuno può sapere con esattezza se sarà preso o lasciato. Uomini di tutto il mondo, ascoltate il suono, soave, di questa campana che vi avverte che per moltissimi l’ora è ormai giunta! Figlia cara, ricorda le Parole di Gesù nei primi, tuoi Messaggi: ecco, suona quell’ora preannunciata. Tieni strette a te le anime, che tanto ami; insieme avete camminato, insieme ora volate. Gesù Stesso vi conduce. Egli mai separerà chi ha unito, ma attuerà il Suo sublime Progetto d’Amore. Tu, figlia cara, Mi dici: “Madre Santissima, perché i grandi segreti non sono stati ancora svelati e perché lo saranno proprio alla vigilia del compimento dei fatti?” La risposta, Mia diletta, è semplice: l’uomo deve essere pronto in ogni momento; non deve essere la paura la sua guida, ma l’amore, l’umiltà e 1’obbedienza; tanto tempo hanno avuto gli uomini per ascoltare e prepararsi! Guai a chi non ha voluto ascoltare né voluto tenersi pronto, peggio ancora sarà per chi ha impedito alla gente di capire con ostruzionismo di ogni genere, con dubbi e diffidenze! Essi dovranno pagare per sé e per gli altri. Immergiti, anima bella, nell’adorazione continua. Resta unita nella preghiera all’altra, così simile a te.

Insieme siete partite; non temere, diletta: insieme arriverete.

                                                                                  Vi amo. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima