Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.12.95

 

 

Ecco, vengo, come fuoco che brucia e annienta i nemici: non posso tollerare più a lungo questa situazione di generale disobbedienza! Venite, eletti, venite tutti tra le Mie Braccia: Io, Io, Dio, vi porto in un posto tranquillo. Vedete il Mio Aspetto, vedete le Mie Vesti: sono quelle del guerriero che cerca i suoi nemici per distruggerli. Vi dico che tutti saranno annientati e neppure uno resterà in piedi. Venite, eletti, venite, felici, a Me, vi riunisco tutti nel Giardino fiorito del Mio Regno. Camminerete su viali profumati, tra canti e suoni soavi; ovunque allegrezza, ovunque Gioia troverete, piccoli Miei. Nel frattempo Io ripulirò la terra dal suo grande sudiciume; poi, monda e profumata, la riconsegnerò a chi deve ripopolarla.

 

 

Sposa amata, diletta, che vivi accanto al tuo Dio, non ti permetto di allontanarti neppure per un istante da Me: il pianeta è avvolto da una nebbia tossica; il Mio nemico opera, incessantemente, e gli uomini procedono al buio, a tentoni, camminano.

Vedi, Mia amata sposa, come si sono ridotti? Non solo si limitano a camminare, vogliono anche correre, senza fermarsi un attimo: non sanno dove vanno, ma corrono; non conoscono a quale meta siano diretti, ma corrono con insipienza! Il terreno è pieno di trappole e non c’è un tratto che ne sia privo. Il grigiore è ovunque pesante, nessuno si ferma per chiedere il Mio Aiuto, tutti procedono da soli. DiMMi, amata: cosa posso fare ancora che già per loro non abbia fatto?

Vedi quanti Doni ho da distribuire? Vedi, fedele amica? A chi li concederò, se gli uomini neppure si curano di procacciarsene? Senza questi la vita dell’uomo piomberà nella più spaventosa angoscia; ma pochi l’hanno capito, se procedono con massima indifferenza, senza riflettere né cercare. Sì, diletta, l’ho già detto: i Miei Doni bisogna volerli, cercarli, desiderarli ardentemente per poterli ottenere. Ti ho rivelato che proprio in questo Natale ho in serbo magnifiche sorprese.

I Doni questa volta non li faranno gli uomini, ma Io, Io, Dio, ne porgerò in misura notevole a chi li merita.

La Mia piccola sposa, stringendosi forte a Me, dice: “Gesù, mio Amore, se Tu li darai solo a chi li merita, credo che ben pochi li avranno; vedo un mondo intorno così sviato!”

Ti ripeto, amata, che solo chi li merita li avrà. Il Mio Giudizio non coincide col vostro giudizio, ciò che Io, Io, Dio, vedo, non è quello che voi vedete: a voi può sembrare perfettamente degno chi invece non lo è e può apparire indegno chi non è tale.

Sposa diletta, in queste cose non può giungere la riflessione umana, occorre la scrutazione Divina che è assai differente. Riposa, serena e lieta, nel Mio Cuore, gioisci di fondere i tuoi palpiti con i Miei, Divini, e non ti curare di ciò. Tutto farò con massima perfezione e, quando tutto è compiuto, ti mostrerò i risultati stupendi della Mia Opera. Dico ad ogni uomo: abbi fiducia in Me; sono Dio, non uomo e il Mio Giudizio è sempre giusto: non tolgo né aggiungo alcunché, giudico esattamente ciò che è. Certo, diletta, non voglio la rovina dei peccatori, ma che tutti si salvino e godano! Non uso il metro umano nel Mio Giudizio.

In questi giorni, conclusivi dell’anno, grandiose cose opererò nei cuori: molti si dischiuderanno al Fuoco del Mio Amore, ma, come vedi, il tempo è ridottissimo e chi ben non comprende ora non avrà più l’opportunità di farlo: presto devo liberare tutta la terra dal mare di peccato. Conosci già il Mio aspetto terribile – te l’ho mostrato solo per qualche istante, perché so che ne resti atterrita – ebbene, quello avrò per molto tempo. Indosserò le vesti scarlatte del guerriero implacabile e non prenderò riposo fino a quando non cadrà l’ultimo nemico. Non temere, sposa diletta: Mi avrai vicino sempre, ugualmente, come sposo amorosissimo e premuroso che non ti farà mancare alcuna dolcezza. Non sono uomo che se fa una cosa non ne può fare un’altra: Io sono Dio e posso operare infinite cose contemporaneamente. Avvolgerò col Mio immenso Amore i Miei Fedeli e sgominerò con massimo rigore i Miei nemici. Tutto opererò con massima rapidità. Sarò qua e là, sarò in un luogo della terra e nello stesso tempo in un altro che si trova nell’angolo più remoto. Percorrerò in un istante distanze grandissime. Mi vedranno di qua, Mi vedranno dalla parte opposta: sarò come il lampo che attraversa il Cielo e scompare per ricomparire poco dopo: nessuno sa donde viene e dove va. Se lo aspetti da qui lo vedrai da lì, se lo aspetti da lì lo vedrai qui. Farò tutto secondo il Mio criterio, perfettamente. Nulla Mi sfuggirà. Parlerò le lingue di tutti i popoli e nessuno Mi guarderà senza comprendere. Offro al mondo le ultime possibilità di salvezza, prima di indossare le vesti che alla Mia piccola sposa fanno tanta paura!

Amata, che stringo al Mio Seno, vorrei far vedere ad ogni uomo il Volto del Re d’Amore che mostro sempre a te, vorrei usare solo Tenerezza e Dolcezza Infinita, donare Delizie di ogni genere, ma non è possibile: il mondo non merita di vedere il Mio Volto benevolo; il mondo cerca la Mia Ira, chiede la Mia Ira, chiama la Mia Ira, tremenda!

Ovunque inganni e tradimenti, ovunque ipocrisia e offese! Ti ho anche mostrato i cuori; hai visto in essi cosa si annida? Grovigli di serpi in moltissimi di essi! Posso ancora attendere, vedendo una situazione del genere? Te l’ho detto: non attenderò un istante di più. Per il mondo ribelle sarò il terribile guerriero che non lascia in piedi neppure un nemico; per i Miei adoratori sarò sempre il Dio d’Amore che abbraccia e accarezza i Suoi piccoli.

Sposa diletta, le Mie Parole ti diano sicurezza. Anche se vedrai la terra sussultare, a te nulla accadrà. Anche se il mare schiumoso e violento inghiottirà terre e travolgerà ogni cosa, a te nulla accadrà. Anche se il Cielo vomiterà fuoco ardente, a te resteranno la Mia Dolcezza e la Mia più grande Tenerezza. Sarai protetta come bimbo amatissimo in grembo alla madre che vede intorno solo le pareti vellutate di un nido amoroso. Non gemere, scricciolo Mio, per quello che ti ho rivelato; di queste stesse cose, tra breve, verranno a conoscenza anche gli uomini, ma poco prima che accadano. Guai a chi avrà aspettato quell’ultimo istante: a nulla varranno le sue suppliche; ciò che deve accadere, inevitabilmente, accadrà!

Ti amo. Ti amo, sposa che vivi solo per Me. PortaMi tutti quelli che sono più cari al tuo cuore: Io, Io, Dio, li benedirò e nuova vita, nuovo vigore entrerà nelle loro vene.

Si prepara per te un nuovo, grande giorno d’amore. Vivilo con Me. Tutto ti dono per farti felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.12.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Ancora un poco, eletti, ancora un poco durerà il vostro travaglio. Sostenetelo con pazienza, sostenetelo con pace. Gesù non vi fa conoscere il futuro: non ponete domande, come molti fanno; si chiedono: “Che accadrà? Che accadrà a me? Riuscirò a superare le difficoltà? Riuscirò a perseverare, anche quando mi coglierà la grande stanchezza?

Non affaticate la mente con questi pensieri; Gesù non rivela in modo dettagliato il vostro futuro: la Sua è Misericordia, è Tenerezza, è grande Amore. Oggi siete lieti nell’attesa; domani Egli vi concede di esserlo altrettanto. Così proseguirete giorno per giorno, fino a quando Gesù opererà il grande mutamento. Tutto avverrà con rapidità e il susseguirsi dei fatti sarà così rapido da non darvi modo di rendervene conto completamente. Figli cari, prima di compiere qualsiasi azione, riflettete bene sulle conseguenze che può avere: ognuno sarà colto nel suo atteggiamento abituale. Chi verrà trovato immerso nella Dimensione Divina con la mente volta a Dio ed il cuore nel Suo Cuore in tal modo resterà: occuperà i posti di massimo onore accanto al Trono Regale. Vorrei che ognuno potesse essere colto in queste condizioni! Figli amati, ascoltate le Parole della Madre Che tanto vi ama: pensate solo a Dio, parlate sempre con Lui; Egli, amorosissimo, si china su di voi per innalzarvi fino a Lui. Siate perfetti: lasciate la corrente umana e fatevi travolgere da quella Divina.

Piccoli, piccoli Miei, poteste capire, capire solo per un istante quanto Dio vi ama! Ho chiesto a Gesù di dare proprio durante questo Natale il sublime Dono di comprendere, almeno per un attimo, l’Amore Divino, la consistenza dell’Amore Divino. Dico solo per un attimo, perché di più non può resistere la mente umana. Bisogna che venga dilatata al punto di contenere per una frazione di secondo ciò che è incontenibile, perché Divino, trascendente, sublime.

Gesù così Mi ha risposto: “Mamma amatissima, ad alcuni concederò anche questo Dono: chi più intensamente anela a Me più profondamente Mi possiederà.” Pensate, pensate amati quale Ricchezza è riservata ad alcuni di voi. Vi dico, perciò, dico a ciascuno di voi: perdetevi in Dio, lasciatevi trascinare dall’Onda Soave del Suo Amore e scordate la vostra umanità. Scordatela, completamente. Col pensiero ed il cuore siate tutti Suoi. Svaniscano le cose intorno e rimanga solo l’ebbrezza sublime di essere in Lui, di vivere per Lui, di esistere per Lui!

Miei più piccoli, dico a voi, che Mi state più vicini, fate come vi dico: Gesù aspetta proprio che siate nell’atmosfera adatta per farvi provare la meravigliosa sensazione di essere in Paradiso. Perché ciò possa avvenire ci devono essere le premesse indispensabili: il cuore deve palpitare solo per Lui, libero da ogni scoria che faccia da barriera; la mente deve essere sommersa dalla Sua Luce, senza schermi che ne impediscano il flusso. Chiudete gli occhi, immergetevi nella solitudine del vostro io e lasciate che Egli solo parli, lasciate che il Suo Amore vi avvolga: lentamente, dolcemente, scoprirete il Divino nell’umano. Capirete come Dio sia dentro di voi, quando ne sentirete il Palpito Vivo nel vostro cuore, come la madre sente il palpito della sua creatura nel suo. Questo sarà per voi il più grande Natale d’amore, se lo vorrete! In questa sublime dimensione vi troverete uniti fra voi, eletti: le menti, volte tutte a Dio, s’incontreranno in Lui ed i cuori, volti a Lui, s’incontreranno nel Suo Cuore amorosissimo. Egli vi trasmetterà degli impulsi speciali, ad ognuno ciò che serve al suo volo. Siate soli, soli in questo processo; le unioni le stabilirà l’Altissimo, secondo il Suo perfetto criterio. Egli sceglierà per voi. Egli farà la scelta più adatta. Egli vi ama tanto da offrirvi sempre il meglio. Nulla fate di testa vostra: voi non capite a fondo. Siate docili ed obbedienti e proverete le Gioie più pure, quelle che Gesù ha riservato per ciascuno di voi. Vi amo, figli cari; vi invito ad essere obbedienti. Non deviate un poco a destra né un poco a sinistra: ve lo ripeto spesso, perché conosco il vostro modo di procedere! Figlia diletta, ti ho visto, piena d’amore, ai Piedi di Gesù. Ciò che hai chiesto è stato prontamente accolto; la Sua Mano si è posata sul vostro capo ed ha benedetto la vostra vita: ciò che Egli unisce nessuno mai può separare!

Esulta, piccola cara. Ama, perché Gesù te lo chiede. Dona in abbondanza il Suo Amore: ogni tua cellula ne è permeata! Adoriamo insieme l’Altissimo, figlia diletta, che opera in ogni istante le più grandi Meraviglie.

                                                                                  Ti amo. Vi amo. Vi benedico uniti

 

                                                                                              Maria Santissima